Mi scuso per l'ignoranza, ma sono assolutamente inesperto di attrezzature digitali.
Un professionista mi ha detto che sulle reflex digitali bisogna evitare di cambiare gli obiettivi a causa della polvere che se si deposita sul sensore puà essere rimossa solo dai centri di assistenza con tutti i disagi che ne conseguono.
Quanto c'è di vero in questo?
è proprio così drammatico tanto da dover avere due corpi macchina per usare due lenti diverse?
grazie per l'aiuto.

Kalbert

Ciao Kalbert,
il problema esiste ma non è così drammatico, dipende molto anche in che ambiente ti trovi. Nel deserto, meglio limitare al massimo i cambi.

Effettivamente la pulizia sarebbe emglio la facesse un centro autorizzato, però penso che, viste le spese relative, convenga acquistare i kit "sensor swab" e farselo da soli. E' di fondamentale importanza che i "cotton fioc" speciali siano sigillati e siano stati confezionati in ambiente inerte, cioè assolutamente privo di polvere.E assolutamente da non riutilizzare!

Io comunque preferisco tenermi un pò di polvere, se non raggiunge livelli insostenibili!

Comuqnue una pulizia temporanea e di massima si puà fare con una peretta da clistere utilizzandola in aspirazione in modo da aspirare fuori un pò di polvere senza contatto col sensore (lo specchio deve essere sollevato ovviamente!)

Ciao Kalbert e benvenuto sul forum!

Beh, non mi sembra un gran consiglio quello che ti ha dato quel professionista, dal momento che la possibilità  di cambiare gli obiettivi è fondamentale per poter avere quella libertà  espressiva e tecnica che molti di noi perseguono.
Certo, il problema esiste, però sono d'accordo con Roberto, non è così drammatico come te lo hanno prospettato.
E poi c'è sempre il timbro clone in Photoshop per eliminare il puntino nero .
Qui c'è un articolo in cui si parla di pulizia del sensore:

http://www.nikonclubitalia.it/procedura_pulizia_ccd.htm

Cmq non deve essere questo "inconveniente" a tenerti lontano dalla reflex digitale, è una cosa fisiologica, la presenza di polvere e sporco è inevitabile in qualsiasi sistema, dai pelucchi che si infilano negli chassis per chi lavora con il grande formato alle varie schifezze che si depositano sulle pellicole quando le scansioni.

grazie Marco

grazie Desert, sinceramente non pensavo fosse possibile usare la pompetta così come ho sempre fatto con la mia fida Nikon F2A

Mi raccomando però devi cercare di aspirare aria (ben + difficile) e non di soffiarla dentro (peggioreresti la situazione)!!

Desert....aspirare...certo...aspirare

Un utile accorgimento è quello di cambiare gli obiettivi a reflex spenta in modo da ridurre l'elettricità  statica presente all'interno della reflex digitale ed in particolar modo sul sensore stesso.

Marco(pamar5)

E un altro sistema e' quello di usare una spugnetta pulita e acqua distillata..
HOOOOOOOO NON FATELO, mi raccomando...
Roberto, mi veniva da pensare che, a forza di aspirare, la pompetta si riempie di polvere e pelucci. E se uno una volta tanto si sbaglia....e soffia?
Renzo

grazie pamar5

Citazione:

Ciao Renzo, un anziano fotografo mi diceva di pulire le mie ottiche con alcol puro e ...tanto olio di gomiti! Brrrrrrr... Mi sa che siamo allo stesso livello, ma quello lo faceva davvero...

Ciao Andrea,
Guarda che una volta c'era davvero l'uso di pulire le ottiche con alcool non denaturato...ma erano ottiche senza trattamento multistrato, qualche era fa... .
Ciao,
Renzo

Citazione:

Lo so, Renzo, ma era una pratica già  discussa negli anni '50-'60... infatti all'epoca le ottiche di pregio disponevano di un trattamento antiriflesso monostrato che veniva applicato sotto forma di ossido metallico sottovuoto: l'alcol, nel migliore dei casi, andava a creare reazioni macchiando le lenti, nel peggiore dei casi, toglieva del tutto lo strato antiriflesso... inoltre l'alcol lascia aloni anche sulle lenti totalmente prive di trattamenti...

Comunque per tornare ad oggi, recentemente un mio conoscente ha acquistato una compatta digitale ed un kit per la pulizia del sensore...