Ieri pomeriggio ho fatto uno shooting con una virtual make up.....si si avete capito bene....i cataloghi oggi si fanno letteralmente al volo e.....

Questo vi dà  un'idea precisa di cosa e come oggi si faccia.......non c'è nulla da fare è il progresso...

Oddio...sono rimasto senza parole...

Sarà niubbo ma non pensavo si arrivasse a tanto...

Che bella notizia ... da oggi sono "bello" anche io

ciao
alessio

Fichissimo!!!!

Fer

Un filmato da far vedere nelle scuole alle adolescenti !


Andrea

Ma pure nelle università ...

Carinissimo...
lo avevo detto io che Photoshop è stata la nostra rovina tutti troppi belli e bravi....

Ciao,
Chissà  chi ha lavorato di più
Make Up, Fotografo o l'uomo computer
cmq bel risultato.
ciao
Stefano

Non mi stupisco più di tanto.
Mi chiedo però cosa rimanga della percezione del soggetto originale.

Paolo

Con le dovute "pinze" del caso è assolutamente un video da far vedere.....però alcune considerazioni "professionali"...

per arrivare a certi risultati è necessaria un previsualizzazione dei risultati spaventosa....nel video non lo dicono ma è necessario usare delle luci specifiche ed utilizzare precisi schemi di luci.....diversamente il risultato è scadente. E' necessario avere un lay out definitissimo sotto al naso e quindi scegliere modella ed altro in funzione di quello che si vuole raggiungere.
E' necessario una altissima specializzazione e preparazione in post da parte del fotografo con conoscienze di tutte le variabili in causa....fare un fotoritocco ad una stampa murale non è uguale ad una per un rotocalco, e non è solo questione di sharpening.
La make up deve conoscere bene le reali offerte e problematiche dei vari programmi di fotoritocco.....


Diversamente diventa antieconomico perchè il tempo passato davanti al computer ha un costo....quindi questa è la nuova frontiera.

Nella fotografia pubblicitaria o di catalogo è importare il raggiungere il concetto della comunicazione, spessissimo il soggetto è un tramite -poco più di un manichino- e quindi irrilevante la percezione del soggetto a favore della percezione del concetto.

Ciao Roberto,
interessante, ma non mi meraviglio piu' di tanto, immaginavo che funzionasse cosi', sarebbe stato sciocco non approfittare della postroduzione, in fondo tutta la pubblicita' e un mezzo imbroglio, non vedo perche' ci dovrebbero essere delle remore nel modificare un volto per ottimizzarlo alle esigenze.
Mentre nel filmato si vedeva il posizionarsi delle luci, mi e' venuta un'idea.
Lo so che per te sarebbe una perdita di tempo, ma perche' quando sei sul set non fai anche una sola foto con il grandangolare e riprendi la disposizione delle luci? Questo e' un forum di persone mediamente ben preparate e potrebbe essere utile anche una discussione sulle varie possibilita' della disposizione delle luci nel ritratto o nei vari tipi di ritratto. Anche facendo riferimento a diverse scuole. Tu hai una preparazione specifica nel settore e potresti essere un'ottima guida. Lo so che vai sempre di corsa, ma uno scattino in digitale non ti porterebbe via tanto tempo...
Ciao,
Renzo

Ci penso.

veramente un gran lavoro!!
grazie per la segnalazione molto interessante.
sarà  la mia indole, ma non riesco a non lasciarmi pervadere da un senso di amarezza..

Citazione:


...Temevo fosse così.
Alla fine il soggetto viene "plasmato" e "ridimensionato" in post-produzione, ai fini di raggiungere il concetto comunicativo voluto.

Paolo

E' endemica una tristess..

Io consiglio questo, invece

clicca qui

Bello!...
molto didattico...
Tristemente didattico...
Ciao,
Luca (Rollo Pyro)

Citazione:
Questo video lo avevo visto già  tempo fa... e non sono d'accordo su questi "radicali cambiamenti".
Per quello che riguarda il costo del lavoro al computer credo che un esperto possa essere davvero un fulmine nel fare quei ritocchi e che il surplus da dare al mago di PHSHP sia decisamente inferiore a cio' che avresti dovuto dare alla supermodella "vera" del risultato finale.

Ribadisco, comunque, che in questo caso si sta esagerando (per me).

Nel libro che possiedo su Hurrell, il famoso fotografo delle stars hollywoodiane degli anni 30-40, c'è una doppia immagine che mostra il begativo 8x10" del volto di una famosissime attrice, prima al naturale, poi dopo alcune ore di meticoloso ritocco a matita.

Bè..se il risultato non è simile a quello del filmato, poco ci manca.

A dimostrazione che cambiano i mezzi, ma gli scopi ultimi sono in gran parte i medesimi.

Giuseppe qui si stà  parlando di fotografia commerciale e di catalogo e non di fashion....quindi le top models non c'entrano.
Se vai in Superstudio o Industria a Milano scopri che è il metodo di lavoro con il supporto di PixelWay.....tant'è che tengono anche corsi nello specifico alle make up.
Il concetto è quello di un trucco base matt e di fare i capelli il resto si fà  in post.....questo si fà  per i cataloghi e il commerciale.
Per ottimizzare il lavoro gli assistenti sono preparati e di grado di consigliare le nuove metodologie......non è esagerazione è quello che si stà  facendo, vedere pre credere.

Il discorso di top models e top photographers ha delle logiche diverse....ed anche dei costi iperbolici.

Ultima nota è vero che i guru di photoshop sono dei fulmini ma comunque viaggiano ad oltre i 100 €/ora e per mettere mano ad ogni singolo file partono dalla base di 1 ora.....per meno ci sono solo i cinesi. Questo è uno dei motivi per cui tanti fotografi si stanno facendo corsi di photoshop ed in tanti sono ACE o ACI.....anche per questo basta vedere tra i professionisti ....

Luciano
non bisogna confondere il settore del fashion e moda dal commerciale e cataloghistica.....la pubblicità  è un settore a parte in cui c'è sia l'esigenza della modella di carattere che del viso anonimo da plasmare a piacere....