sì, non sembra molto usato, almeno in italia. la scarsa popolarità  secondo me è dovuta sia al fatto che non è facile trovarlo da molti venditori come peraltro molti prodotti chimici della BKA, almeno negli ultimi anni, sia perchè è uno sviluppo che non consente di applicare il sistema zonale (esposizione-sviluppo). in effetti non si puà sottoesporre e sovrasviluppare nè viceversa: una pellicola sviluppata in diafine ha solamente una data sensibilità , o meglio, un range di sensibilità , e aumentare il tempo di sviluppo o la temperatura dei liquidi, non ha nessun effetto sul risultato finale. inoltre questo sviluppo non rende molto bene in scene a basso contrasto.
tornando ai pro, trovavo molto comodo anche il fatto di poter sviluppare diversi tipi di pellicole contemporaneamente, nella stessa tank.
un saluto.

ciao,
ormai è un po' che non scrivo, ma visto che ho usato il diafine per circa un annetto, forse posso esserti d'aiuto.
il diafine è uno sviluppo che mi è piaciuto molto sia per la facilità  con cui si possono ottenere più che buoni con molte pellicole , sia per il fatto che aiuta molto nella standardizzazione del processo di sviluppo.
è uno sviluppo a 2 bagni e per le diluizioni non è un problema, visto che non si diluisce mai (almeno io non l'ho mai diluito) ma si usa sempre "stock".
non è uno sviluppo usa e getta, quindi i liquidi si riusano, cosa che a molti non piace, ma si riescono a sviluppare veramente molte pellicole con una confezione. io ne ho sviluppate più o meno una cinquantina, senza notare alcun calo nell'efficacia.
è uno sviluppo particolare in quanto agisce diversamente dagli altri e non mi ricordo bene il perchè per esempio non è molto sensibile ai cambi di temperatura del bagno, basta tenerlo tra i 20 e i 30 gradi e il risultato non cambia. non si puà fare nè push nè pull processing; non so come spiegarmi, ma una pellicola sviluppata in diafine, per esempio la tri-x, "perde" la sensibilità  nominale e si possono esporre sullo stesso negativo fotogrammi a 200 iso o 1600 senza notare sessun grande cambiamento.
i negativi che si ottengono hanno grana fine e un contrasto medio, è uno sviluppo compensatore; è praticamente impossibile, a meno di usare acqua a 40°, avere dei negativi sovra-sviluppati.
io l'ho usato prevalentemente con la kodak tri-x, visto che era la pellicola con cui si otteneva il range più alto di sensibilità . ho avuto anche ottimi risultati con la across 100, ma qui il tempo cambia e si devono fare 5+5 minuti e si ha un contrasto un po' alto, ma le alte luci e le ombre sono sempre leggibili. è forse questo ultima proprietà  dello sviluppo che me l'ha fatto cotanto apprezzare.
saluti.

Invertendo i componenti, cioè facendo macchina -> moltiplic. -> soffietto -> obiett. si ha un ingrandimento maggiore (e sono sicuro) che a mettere il moltiplicatore tra il soffietto e l'obbiettivo. a naso direi che facendo macchina -> soffietto -> moltiplic. -> obiett. il moltiplicatore duplica (se il moltiplicatore è 2x) la focale dell'obbiettivo, mentre nel caso "invertito" macchina -> moltiplic. -> soffietto -> obiett. si aumenta il fattore di ingrandimento di 2x. giusto?

mi ricordo che anche la distanza di messa fuoco del soggetto diminuiva molto mettendo il moltiplicatore tra il soffietto ed il corpo, e la PDC diminuiva, così come la "quantità  di luce" che arrivava sulla pellicola.

quoto in pieno roberto e claudio...
apprezzo molto di più l'approccio ed i risultati di Jamel Shabazz, c'è il video nel secondo link segnalato.

quando guardo e giudico una foto (mi piace/non mi piace) anche se questa è visivamente attraente e/o mi "comunica" qualcosa, ma si percepisce (dalle facce delle persone, o altro) che nel farla ci sia stato un approccio poco etico o poco rispettoso verso la persona (ne vedo tante..), la foto stessa mi infastidisce.
non so se sia giusto pensarla così..
ciao

dici 10,5 cm?
non sono ferrato, ma dovrebbe essere equivalente, da quello che ho capito, ad un 46mm nel fomrato leica..

ho vinto?


ciao!

Citazione:


in effetti per la ricetta si dovrebbe usare caffè istanteneo.
ho trovato questo blog tedesco che conferma quello che hai detto e spiega brevemente come farsi uno sviluppo caffenol.
sembra che i negativi sviluppati in questo modo abbiano un tono marroncino.. (e chi l'avrebbe mai detto! ) simile a quello che si ottiene con uno sviluppo pyro.
da quanto ho capito i tempi di sviluppo dovrebbero essere tipo semi-stand.
ciao!

Sicuramente qualcuno lo saprà  già , ma io che sono un novizio dello sviluppo sono rimasto di stucco!
http://www.digitaltruth.com/techdata/caffenol.php

c'è qualcuno che ha provato a sviluppare negativi col caffè??

CIAO!

grazie per la segnalazione!
penso proprio che non me la farà sfuggire.
se qualcuno pensa di andarci ci si potrebbe mettere d'accordo ed andare insieme..

CIAO!

Segnalo la retrospettiva dell'autore sopracitato, che ho conosciuto grazie a voi grazie!

Si terrà  dal 29/02 al 27/04 al PAC Padiglione d'Arte Contemporanea di milano.

INFO

grazie per i commenti/suggerimenti.
sinceramente non so che microscopio sia.. sembra buono, ma non so se ha le lenti corrette per la fotografia..

cercherà un raccordo già  pronto.

ciao!

bene! adesso ho capito cosa mi serve. sei stato fin troppo chiaro.
praticamente mi serve un cilindro metallico che da una parte entra perfettamente nel tubo del microscopio e dall'altro una filettatura T2.
appena posso porto la reflex in laboratorio (al microscopio) e guardo se riesco a focheggiare con i controlli del microscopio. in caso affermativo prenderà la misura interna del suddetto "tubo", farà un bel disegnino e lo porterà al mio tornitore di fiducia.
adesso che ci penso, forse per me è meglio un filetto 42x1 dato che ho già  un adattatore di quel tipo. non penso cambi qualcosa.. o sì?
per le vibrazioni farà autoscatto e sollevamento dello specchio o al massimo mi comprerà uno scatto flessibile..
solo una precisazione: non ho una digitale, quindi non posso controllare con il pc

intanto ti ringrazio e se hai qualcosa da aggiungere fai pure..

riferirà i risultati, ora scappo!

ciao Alniyat,
da quel che ho capito mi dici di costruirmi o farmi cosrtruire un barilotto che andrebbe fissato sopra uno degli oculari da una parte, e dall'altra dovrebbe avere un filetto T2 per poi adattarlo alla EOS.
il fatto è che il microscopio ha già  di suo un "tubo" che sembra proprio fatto apposta per metterci sopra una macchina fotografica.
se guardi nella foto su quel "tubo" c'è una videocamera..

speriamo non sia impossibile!
è che non so proprio nulla.. se ci vuole un obiettivo particolare (ma spero di no) o solo un adattatore.
tuttavia spero di aver trovato un punto di partenza.. questo..

ho fatto una domanda al negoziante. magari, visto che lo vende, ne sa qualcosa..

Ciao a tutti,
vorrei fare delle foto a microscopio, solo che non ho la più pallida idea di come "agganciare" la fotocamera al tubo per riprese/foto del microscopio..
il modello che ho è molto simile a questo..


qualcuno ha esperienza in merito?
ve ne sarei molto grato!

ho come la vaga impressione che anche nel tema dell'ambiente, ci sia una certa tendenza generale delle autorità  politiche a far uso di specchietti per le allodole per accaparrarsi voti facili, aprofittando dell'ignoranza della gente (ignoranza intesa come non conoscenza.. mica tutti possono essere esperti in energia o rifiuti, no?) senza poi proporre soluzioni efficaci per questi problemi..
ma funziona in tutto il mondo così o solo in italia?

buone foto!

ciao,
per il flauto magico, mi sento di consigliarti la versione della archiv diretta da gardiner. vedi qui..
http://www.tower.com/details/details.cfm?wapi=105855815

per i siti sulla musica classica non saprei, ma per la musica "normale" come dici tu c'è un ottimo webmagazine, sentireascoltare


ciao!

ciao!
è un po' che non mi faccio vivo.. comunque

AUGURI A TUTTI!!

ad avere un buon budget personalmente prenderei una ricoh gr1. sulla carta sembra ottima e è veramente compatta!

Ciao a tutti!

Qualcuno ha provato questo sviluppo?
Ho letto un paio di articoli in rete che ne lodano le caratteristiche di sfruttamento della sensibilità , grana contenuta, buona acutanza, compensazione, facilità  per il trattamento ed economicità ; queste mi sembrano ottime caratteristiche per uno sviluppo che userei soprattutto per i miei "snapshot" in 35mm
Pensavo di acquistarne una confezione per provarlo ma mi farebbe comunque piacere sentire qualche vostra opinione. Naturalmente ho già  fatto una ricerca nel forum ma non ho trovato nessun topic.. (incredibile!)

gli articoli che ho trovato sono questi:
http://www.photoslave.com/misc/diafine.html
http://www.dunnamphoto.com/diafine_developer.htm

ciao ancora e grazie!