salve a tutti,
una domanda a chi ci capisce.
Con il digitale quanta importanza ha la luminosità  delle ottiche? si leggono diverse cose, che non serve più di tanto insistere su ottiche luminose, oppure che invece serve sempre anche per la loro qualità ...
Se qualcuno ha qualche idea, grazie per le risposte.
bs
marco

Io "non ci capisco più di tanto".
Ti dico la mia, per quel che vale.
Personalmente non credo assolutamente che con il digitale sia venuta meno la ragion d'essere di obbiettivi luminosi.
Con un paio di distinguo, peà.
Innanzitutto lo sviluppo del digitale è ormai giunto al punto di offrire con diversi apparecchi di ultima generazione files di buona qualità  e pulizia, anche quando si lavora ad alti o molto alti ISO equivalenti.
Poi rispetto alla pellicola, almeno per formati inferiori al full frame 35 mm, ci sono differenze nella profondità  di campo apparente, tanto che molto spesso è difficoltoso ottenere effetti di fuoco selettivo, perchè tutto appare, se non perfettamente a fuoco (e forse è pure più fastidioso), certo riconoscibile.
Su macchine tascabili o comunque compatte, come la Canon G11 di cui si parla in altro topic, la presenza di un obbiettivo zoom ad alta luminosità  si scontra forse con il contenimento dei pesi e delle dimensioni che altrimenti renderebbero inutile questa tipologia di apparecchi. La tecnologia viene in aiuto con gli stabilizzatori di immagine, che permettono di usare tempi abbastanza lunghi e di avere ugualmente foto nitide "come se" si avesse un obbiettivo luminoso. Ma ovviamente l'effetto sulla sfocato è diverso. E' un compromesso quasi sempre accettabile, visto il tipo di apparecchio e la destinazione d'uso prevalente.
Se avessi una full frame (e prima o poi capiterà ), penso che mi piacerebbe ancora avere uno o due obbiettivi ad alta luminosità  e magari pure a focale fissa, come il mio Planar 85/1,4 per Contax che era il mio preferito sul 35 mm analogico.
E forse anche adesso sulla mia APS-C un 50/1,4 mi farebbe comodo, se solo ce ne fossero che funzionassero bene a tutta apertura (ma tranne il Leica, tutti gli altri necessitano di arrivare a f4 circa, prima di rendere davvero bene).

Grazie Luciano,
comunque per specificare meglio, mi riferisco all'uso di macchine con sensori full-frame.
Gli altri tipi di macchine li prendo per come le fanno, uso una piccola panasonic e così é, punto. La domanda me la pongo quando devo comperare un ottica per una reflex full-frame. Costano, e se con la pellicola, facendo fotografie con basse luci, (spettacoli e danza contemporanea in particolare) aveva un senso orientarsi su focali con buona/ottima luminosità , anche per l'uso dello sfocato, con il digitale non trovo una ragione tecnica, se non quelle che valevano con la pellicola. Vanno ancora bene, ce ne sono altre? questo é un pò il succo della domanda.
Comunque grazie
a presto,
marco

Ciao Marco,
io ho preso la D700 proprio perche' mi sono tenuto gelosamente fino ad ora le vecchie ottiche Nikon che funzionano con la digitale come funzionavano con la pellicola.
Anzi, meglio. Perche' la macchia riconosce le ottiche e si possono correggere eventuali vignettature e distorsioni.
Il 15mm per esempio con la digitale esprime una risoluzione che era difficile tirare fuori con la pellicola.
Il 60 macro, che posso usare con ben 6400 ISO a mano libera,
il 400, che mi permette di fermare sempre a mano libera le auto in movimento e leggere comodamente la targa a 200m di distanza, l'85 che mi consente un ottimo sfocato nei ritratti...e cosi' via.
Secondo me conviene prendere un FF e trovare delle vecchie ottiche, vecchie ma non troppo, quelle che funzionano in autofocus. Non sono velocissime come le nuove ma funzionano alla grande, fidati, e oggi costano poco.
Ciao,
Renzo

Dei tre motivi che giustificavano l'esborso supplementare per un'ottica molto luminosa (superiore qualità  generale, possibilità  di isolare maggiormente il soggetto, possibilità  di evitare ISO alti) ne rimangono comunque due.
E anche le migliori full-frame vanno pur sempre meglio a 200 iso che non a 800.

Fer

Mi date qualche buona ragione per continuare a sborsare qualche dindino (quando ci sono). Sull'uso delle vecchie, relativamente, ottiche, concordo Falco. Sebbene avendo provato una D700 con il 14-24/2.8, mi ha lasciato una voglia...
Sto portando avanti un paio di progetti fuori dal contesto spettacolo, più da reportage e mi trovo tante volte a fotografre anche qui con luci basse o comunque in condizioni sempre un po al limite. E la coppia d700 (sono nikonista..!!) + grandangoli luminosi mi solletica, considerando anche quello che dice Fer, stiamo pure a 200 asa.
Quando invece si fotografa spettacoli allora posso andare su asa spinti e stare comunque tranquillo. Vabbe, vediamo che fare (i dindini in questo momento scarseggiano).
Grazie a tutti,
bs
marco

Ciao Marco,
proprio stamattina sono stato a fotografare un torrente che attraversava la citta' e che da parecchi secoli e' stato deviato e trasformato in fogna. Ora lo stanno recuperando come monumento storico e ripulendo. Se non avessi avuto parecchi ISO a disposizione avrei dovuto usare il cavalletto e piantarlo nel fango maleodorante. Invece ho scattato a mano libera.
Ho dovuto riscontrare pero' che le vecchie ottiche non sono pienamente compatibili. Il 20 non ne voleva sapere di funzionare a priorita' di diaframma, ora verifichero'.
Quello che rompe e' che il 24-70 crea una vistosa zona d'ombra con il flash incorporato nella macchina.
Forse 12 Mp sono pochi per verificare tutte le capacita' delle nuove ottiche, ma non trovo grandi differenze con le vecchie, forse perche' Nikon ha costruito da sempre degli ottimi vetri.
Ciao,
Renzo

Per chi fotografa in modo più meditato (leggi: con il cavalletto e senza fretta), vale la pena provare ad usare un sistema di messa a fuoco che solo le attuali digitali possono dare: il Live View con ingrandimento 10x e regolazione manuale del fuoco.
In questo modo potete mettere a fuoco esattamente i punti che vi interessano: probabilmente qualche perplessità  sulla resa di qualche obiettivo sarà  destinata a sparire.
I vetri Nikon, per buoni che siano, sono anch'essi soggetti a curvatura di campo, piccole imprecisioni di autofocus etc.

La mia unica esperienza personale e' stata con il Nikon AIS 85/1.4 che usavo (contentissimo) con adattatore sulla mia Canon 1DsMkII. Quando ho provato il Canon 85/1.2 II e confrontato i due obiettivi mi sono liberato del Nikon immediatamente, la differenza era molto evidente anche senza "pixel peeping".

Venti e passa anni di tecnologia ottica nel 35mm non passano senza lasciare tracce ... in questo caso specifico anche il prezzo favorevolissimo del Nikon AIS (quasi un terzo in ottime condizioni rispetto al Canon) non mi convincerebbe a preferirlo. Terrei duro, ingrasserei il salvadanaio, ma comprerei il Canon.

E' che il salvadanaio fotografico stenta a riempirsi....ma tengo duro!! L'impressione positiva avuta con il 18-24 forse e' proprio dovuta al fattore sviluppo tecnologico, come dice Mxa. Certo e' che il passaggio al digitale di un certo livello e' oneroso e ci metto dentro anche la parte computer/ software/formazione. Sono poi del parere che come facevo e faccio con la pellicola, anche per il digitale posso rivolgermi ad un bravo tecnico, ma quattro cose quattro si devono comunque sapere.
Insomma bisogna ragranellare qualche soldino...
bs
Marco