Con una digitale,per ottenere un B/N,ci sono 2 possibilità :
1)si lascia fare tutto alla macchina (Quelle che lo permettono)
2)Si realizza la foto a colori e poi la si trasforma in B/N.In quest'ultimo caso,(che sembra essere il migliore)si ricorre all'uso di Photoshop,usando diversi metodi,dal più semplice:scala di grigio,usato da molti,ma che secondo me, non conferisce alla foto, le molteplici sfumature di grigio, che caratterizzano la classica foto B/N su pellicola,con questo metodo infatti i toni di grigio, sono uniformi su tutta la foto.Personalmente, ho notato, una decisa differenza, usando, invece del metodo scala di grigio,il metodo Russell-Browne,so che ci sono altri metodi,tipo i livelli e maschera di contrasto,ma mi sembrano più laboriosi e poi non mi pare di vedere considerevoli miglioramenti,rispetto al Russell-Browne.Comunque usando quest'ultimo metodo,pur con migliori risultati,non sono del tutto convinto,che sia effettivamente il migliore,vorrei poter raggiungere gli stessi risultati della pellicola,ma credo di esserne ancora ben lungi.Anzitutto vorrei chiedere, a chi di Voi si dedica, a questo genere di foto in digitale,che metodo usa e con quali risultati,purtroppo non posso farvi vedere le mie foto, poichè non ho ancora un mio sito.Un'altra cortesia, se mi postate dei siti dove possa confrontare le B/N su pellicola e in digitale,in modo da poter fugare i miei dubbi.
Vi ringrazio
Joe

Ciao joe

non sono molto esperto con il B/N e fotosciop, infatti ho ricominciato a scattare con pellicola B/N e poi a scansionare i negativi per poterli stampare (ma non ho ancora provato).
Da quello che ho letto uno dei metodi migliori per trasformare un immagine a colori in B/N con photoshop è usare la funzione miscelatore canali>monocromatico>poi agire su i tre canali in modo che la loro somma (impostazioni negative o positive) sia comunque pari a 100

a presto, ric

Esistono varie procedure. L'argomento è stato trattato approfonditamente su Fotoavventure qualche tempo fà . Ecco il link.
http://www.fotoavventure.it/modules/n ... 396&forum=1#forumpost4251

Marco(pamar5)

Su suggerimento di Marco(Pamar 5),ho dato un'occhiata al thread aperto sul bianconero, tempo fa sul nostro sito,(che mi era sfuggito),ho provato i vari metodi suggeriti,ma a quanto pare il sistema più selettivo e preciso è proprio il metodo Russell Browne,che io già  conoscevo.Purtroppo,mi sono reso conto che se il risultato non mi soddisfaceva usando tale metodo,è perchè trovo dei problemi,di cui solo adesso mi sono reso conto,(come anche riscontrati,all'epoca del Thread,da Falcopardo,che non so se poi ha risolto),in effetti anche a me,capita che una volta aperti, i due livelli di tonalità /saturazione:chiamando Pellicola il primo e Filtro il secondo,attribuendo ad entrambi il metodo di fusione:colore,una volta selezionato su:Pellicola la saturazione a -100%,ed ottenuto l'eliminazione del colore,procedendo poi sul secondo livello di tonalità /saturazione:Filtro,agendo sui cursori del canale del giallo,del verde e del blu,dovrebbe cambiare qualcosa,in modo da determinare quelle sfumature di grigio che caratterizzano un vero B/N.Purtroppo,non accade un bel niente,e non riesco a capire dov'è che sbaglio,di tanto in tanto,il sistema funziona soprattutto sui ritratti,ma solo selezionando,sul livello di tonalità /saturazione:Filtro invece del metodo di fusione:Colore;il metodo:Sovrapponi o moltiplica,poi con varie altre azioni con photoshop,riesco ad ottenere un b/n,decisamente migliore;purtroppo il sistema non funziona sempre e bene.Qualcuno, gentilmente, mi puà spiegare dettagliatamente,qual'è la procedura corretta,per ottenere un bel b/n con il metodo Russell Browne,io ho un tutorial tradotto in italiano,direttamente dal sito di Russell,ma evidentemente c'è qualche errore di traduzione,o sono io che sono un testone.
Ciao e grazie
Joe

Ciao Joe,
fai come me: Per il colore stampo in digitale, ma con il b/n mi sono rotto i corbelli, e siccome non sono soddisfatto neppure a livello di risoluzione, rispolvero l'ingranditore.
.........................
Ciao,
Renzo

Il metodo non lo conosco e andrà subito a dare un ochiata alla discussione ma mi è capitato un problema tempo fa che potrebbe darti un idea sul perche dei tuoi problemi.

In prtica seguendo le impostaioni di stampa suggerite da Epson per la R2400 sono andato a modificare le impostazioni Colore in Photshop.

Al posto del grigio 20% ho messo 15 e avevo mi pare messo 15 anche nella casella inferiore, sono al lavoro e non ho photoshop quindi vado a memoria (inpratica era 15 sulle ultime due).


Ebbene, il mio metodo preferito per schiarire alcune zone selettive della mia immagine è riempire un livello vuoto di grigio 50% selezionare il metodo fusione Sovrapponi (a questo punto il livello scompare e l'immagine non viene minimamente modificata) e poi coloro con un pennello molto morbido di nero con intensita dal 3 al 7% per scurire e con il bianco per schiarire.
Con le impostaizoni Epson quando mettevo sovrapponi l'immagine schiariva di brutto

Il mio suggerimente è controlla le tue impostaizoni colore e al limite prova anche con il 15% del grigio, non è detto che "Russell Browne" lo abbia effettivamente impostato. In questo caso tutte le carte e le impostazioni vengono rimescolate.......un vero casino



Gerry

Ho trovato QUESTO interessante articolo che spiega bene e con esempi visivi tutti i metodi descitti e anche latri.......

Ti ringrazio molto Gerry per i tuoi preziosi consigli,ho settato Photoshop 7,su impostazioni colore,il Grigio: da Gray Gamma 2.2 di default,aot Gain 15%;e su Tinta Piatta dal 20% di default,a Dot Gain 15%;(Ho modificato gli ultimi due parametri,come da te suggerito).Poi,ho trasformato con il metodo Russell Brown,semplicemente il colore in B/N,senza fare altro,successivamente,ho selezionato sulla Palette Campioni il grigio 50%,ed ho riempito un nuovo livello vuoto,con questo colore,per mezzo dello strumento secchiello,quindi ho selezionato il metodo di fusione:sovrapponi,la foto a questo punto rimane invariata,quindi con un pennello morbido,con intensità  dal 3 al 7%,dopo aver impostato il nero come colore di primo piano,ho cominciato a scurire le zone troppo chiare,e con il bianco a schiarire quelle troppo scure;beh il metodo funziona perfettamente,ma bisogna eseguirlo con molta attenzione e pazienza.Per rendere le cose, decisamente più veloci,credo che l'unico modo sia quello,di usare ad es.il metodo Russell Brown,per fare il grosso del lavoro,e le finiture realizzarle,con il tuo sistema,sarebbe perfetto.Purtroppo il metodo Russell Browne,almeno per quella che è la mia esperienza,basandomi proprio sulle indicazioni fornite dal sito da te segnalato(Che già  conoscevo bene da tempo),non funziona,l'unica cosa che riesco a fare è l'eliminazione del colore,che restituisce un B/N un pò migliore di quello che si otterrebbe con il metodo:scala di grigio,ma per le sfumature dei toni di grigio,che si dovrebbero ottenere con il livello di tonalità  saturazione:Filtro,allo spostamento dei cursori dei vari colori non succede niente.Tuttavia voglio segnalare,che dopo aver settato quei parametri su:impostazione colore,un tentativo di eseguire il lavoro con il metodo Russell è andato in porto,credevo di aver finalmente risolto il problema,fra l'altro ho ottenuto davvero un bel B/N,l'unica variante che ho apportato al metodo,è invece dell'uso sui due livelli di tonalità /saturazione del metodo di fusione:Colora,ho impostato sul livello:Pellicola il metodo di fusione:Sovrapponi,e l'altro l'ho lasciato su:Colora.Purtroppo ho provato diverse altre volte a rifare il lavoro,sia sullo stesso soggetto che su altri,ma senza successo:il metodo non funziona più:boh,è proprio un mistero.E'davvero un peccato non riuscire ad inserire nel Workflow del B/N,tale metodo,perchè ho avuto modo di verificare che funziona davvero molto bene (quando funziona) ed è anche piuttosto semplice e veloce.

Ciao
Joe

Io ho seguito il metodo e funziona...............ho solo provato con i gialli ma la diffetenza si vede eccome......
Queste sono le mie impostazioni.......in quelle suggerite da Epson era prorpio il Dot Gain 15% che mi creava problemi.
Prova a settare come le mie e se ancora non ci riesci quando ho 2 minuti do una mano in diretta (usando qualche programma tipo messanger skype o simili)




Ciao

Gerry

Un dot gain 20% è in effetti molto più realistico per una inkjet (dalle misure fatte per lavoro, posso dire che in realtà  il dot gain effettivo è ancora maggiore, 30% e anche più).

Riguardo alla conversione in BN da colori, io dopo un po' di impazzimenti sono passato ad un plugin della The Imaging Factory chiamato "Convert To BW Pro": costa caro ma è molto potente.
Credo ne esista anche una versione "Standard"; e di entrambe è possibile scaricare una demo che dura 30 giorni.

Tra le cose che fa:

1. Prefiltraggio controllabile in colore e intensità  (es. effetto del filtro rosso davanti all'obiettivo)
2. Equalizzatore multibanda per customizzare la sensibilità  dell'"emulsione" ai vari colori
3. Emulazione delle pellicole BN più note
4. Duotone
5. Emulazione tipo di carta ed esposizione (!)

Insomma c'è di che divertirsi... personalmente sono felicissimo dei risultati ma naturalmente consiglio di scaricare la demo...

Fer

Ringrazio Fer per la segnalazione del Plug in,ho scaricato la demo,lo sto provando:c'è da smanettare un pò,ma sembra che vada bene:per intenderci quello che cerco di ottenere da un B/N sono foto con dei neri pieni,ben contrastate,senza che l'azione della maschera di contrasto di Photoshop,faccia degenerare l'immagine.Ho dato un'occhiata al tuo sito,ti faccio i complimenti per le belle foto,in particolare mi colpisce:My own point of view,è esattamente così che mi piace un B/N,eccellente realizzazione,qui hai usato questo plug in?
Ciao
Joe

Citazione:

Grazie mille Joe, è un complimento bellissimo (sono molto legato a quella foto...).
Quello è un BN "vero", nel senso che ho usato una pellicola BN Kodak TMax 400, sviluppata da me (con chimici TMax e seguendo pedissequamente le indicazioni Kodak) e scannerizzata da rullo 120 (è 6x6).

Comunque, se vuoi dei neri belli pieni, dopo la conversione con il plugin ti consiglio di applicare una leggera curva di contrasto a forma di "S" con Photoshop, e/o un pochino di aumento di contrasto locale (es: maschera di contrasto con raggio 100, intensità  tra il 10% e il 15%, soglia 0), che è molto diverso dalla normale maschera di contrasto (che usa un raggio molto stretto).

Ciao!

Fer

Ho seguito gli ulteriori consigli di Fer: la curva ad "s" su Photoshop,ecc,e va decisamente meglio,certo c'è da lavorare un pò, per trovare l'impostazione giusta,ma posso dire che questa strada del plug-in + curve ecc. è una buona strada da seguire,e ne ringrazio ancora Fer.Il problema è che tra un mese, scadrà  la demo del Plug-in e dovrà decidere se acquistarlo.Sto provando anche altre strade:tipo il metodo Lab+contrasto e curve,anche in questo caso,il risultato non sembra male;ma siccome sono pertinace,mi piacerebbe anche,finalmente,riuscire ad usare il metodo Russell Browne,che nonostante le modifiche su impostazione colore, suggerite da Gerry,ancora non va bene,è molto strano che a lui funziona e a me no,a meno che non ci sia qualche impostazione sbagliata da parte mia,boh.
Ciao
Joe

joe ma sei sicuro che non succeda nulla?
nel senso che ho mostrato lo stesso sistema su un PC di un mio amico e io tutto fiero....."guarda Ric questo è un metodo nuovo per trasforamre in BN".......imposto il tutto e non succede nulla ma che diamine
A farla breve stavo provando con il canale rosso ma di rosso nella foto praticamente non ce nera ....ho cambiato canale modificando il blu e li si sono vistii cambiamenti.

Prova a scaricarti l'immagine dell'articolo che ti ho segnalato.....segui passo passo le relative istruzioni impostando nel metodo di fusione del livello inferiore "Colore" mentre lasci normale quello superiore impostandogli solo "saturazione -100"

Ho provato il metodo “Russell Brown”, affascinato dal bellissimo nome di gusto ottocentesco. Credo di avere seguito bene le istruzioni, secondo la sceneggiata in “Quick Time”, ma non ho ricavato risultati apparentemente migliori di quelli che si possono ottenere con una manovra molto più semplice: immagine – regola – tonalità  e saturazione – azzerare la saturazione portandola a meno 100 – agire sul comando di luminosità  dei colori che si vogliono chiarire o scurire; attenzione però che questi ultimi interventi devono essere fatti sulla stessa finestra di dialogo perché, una volta dato l’ok, la stituazione è irreversibile (salvo tornare indietro con la “storia” e ripetere tutto).
A limitare la qualità  del risultato, di questo come del “Russell Brown”, è il rumore elettronico (grana) presente soprattutto nel canale rosso delle immagini riprese con fotocamere digitali (le scansioni da pellicola non hanno questo problema, credo perché non interessate dal famoso “reticolo Bayer”). E’ però possibile ovviare a questo difetto passando la foto, prima di applicare “tonalità  e saturazione”, in un programma, o azione, o filtro di eliminazione del disturbo, tipo “Neat Image” o simili (io uso NoiseWare o Picture Cooler, quest’ultimo scaricabile gratuitamente dal sito “www:canonians.com”); l’importante è che sia possibile controllare distintamente il rumore del croma e quello della luminosità , agendo solo sul primo per non perdere nitidezza.
Detto questo, vorrei anche aggiungere che, secondo me, il sistema che dà  i risultati migliori, quando non è necessario ottenere effetti particolari di filtri colorati, è la semplice conversione dell’immagine RGB in scala di grigio. Anche in questo caso è possibile tuttavia un certo intervento sulla resa dei colori in tonalità  di grigio, agendo sull’immagine RGB con curve, livelli od altro per applicare una dominante del colore che si vuole schiarire nell’immagine che poi verrà  trasformata in BN. La granulosità  viene ben controllata, ma bisogna stare attenti a non alterare i valori tonali. Con un po’ di pratica ci si riesce bene. La stagione è propizia a questo tipo di esperimenti.
In conclusione, io credo che ricavare un’immagine in BN di buona qualità  da una colori sia facile; difficile è invece ottenere delle buone stampe digitali, ma questo è un altro discorso.