ciao a tutti primo stil-life su ordinazione...

a voi le critiche,
cosi da convincermi se continuare o lasciare il genere...

continuare, eccome!l'unica cosa che trovo "fuori posto" è il ventilatore sullo sfondo che sembra avere il cerchio al centro della griglia in procinto di cadere nel bicchiere. mi sembra che al massimo sia da cercare un diverso ordine anche disordinato per gli elementi estranei al soggetto principale.
buona luce,
Alfonso.

vero
anche io ora lo noto, e mi stupisco di non avere notato prima....

riguardando il file in alta risoluzione e meno evidente ....

il bihciere si stacca maggiormente e l'effetto e meno evidente...

probabile che la compressione del file accentui questo

Toglierei l'etichetta del monopolio di stato, è facile e la foto ci guadagna un pelino! Non sono un conoscitore della tecnica dello still life ma Santadi è comunque un bel bere
ciao
c

Stavo scrivendo la stessa cosa di cristiano. con un po' di alcool e olio di gomito quella etichetta ha da sparì.

Il ventilatore... hmm.. io non ci ho fatto tanto caso, però meno è "simmetrico" rispetto al soggetto principale meglio è in effetti.

Per quanto riguarda la luce non mi piace assolutamente il riflesso frontale sul bicchiere che c'è anche sul fondo della bottiglia. Sia perchè è sporco e confuso rispetto a quello dei due softbox laterali, sia perchè copre troppo il bicchiere e il suo contenuto.

Non capisco fra l'altro da dove saltino fuori gli aloni scuri attorno al bicchiere e alla bottiglia. Se per caso hai scurito o contrastato quella zona in postproduzione devi usare una sfumato maggiore.

Scusa per la pignoleria ma sono così anche per i miei scatti ;)

ciao alessandro...

devi essere pignolo..

post produzione non c'è....
il riflesso bianco pultroppo ...senza post produzione mi sono dovuto accontentare, o quel riflesso o nulla delle scritte dorate.....

quale riflesso nero? questo....
questo e dato dalla stanza scura

Citazione:

Devi usare un riflettore di dimensioni tali da riflettere solo nello spazio dell'etichetta. Va bene uno specchio, ma anche della stagnola su un cartoncino. Una specie di gobo all'incontrario.

gobo::::!!!...?

se non ho capito male
una specie di spot....

ma uno spot... non mi darebbe il riflesso dorato lungo tutta la curvatura della scritta.....
a meno che gli spot siano messi in semi cerchio .....

sprero di aver capito....

Visto che siamo in vena di pignolerie, continuo io... Non me ne vogliate!
Lascerei l'etichetta del monopolio, ma in posizione frontale o meglio laterale. Toglierei assolutamente la retroetichetta che dà  quei brutti riflessi bianchi laterali.
Comunque, le etichette da bottiglia si tolgono col vapore, provare per credere.
I miei clienti mi avrebbero sicuramente rotto le b..le per il riflesso bianco al centro del bicchiere, per il fondo della bottiglia troppo scuro e probabilmente per il colore dello sfondo. Probabilmente si sarebbero lamentati perchè il bordo bottiglia non "stacca".
Perchè non provi anche uno schema di illuminazione più "interpretativo"?
Comunque, una buona immagine, continua!

Ciao,
si, anche per me il ventilatore distoglie lo sguardo, specialmente per me che conosco il modello per averlo avuto in casa quand'ero piccolo ( mi sembra sia un Singer o qualcosa di simile ) Ci avrei visto piu' appropriato un tralcio di vite...( anche se e' scontato ).
Per dorare il bordo avresti potuto posizionare davanti un foglio di cartoncino color arancio carico in modo da vedercelo riflesso.
Mi sembra di vedere il piede del bicchiere fuori fuoco, non so se e' una mia impressione, ma e' la prima cosa che mi e' saltata all'occhio.
In effetti lo sfondo mi sembra un po' troppo presente.
Forza che ci divertiamo un po'....oggi ho dato la lana d'acciaio al tavolo per opacizzarlo, poi riparto...
Ciao,
Renzo

Hai fatto benissimo a postare questo scatto, perchè è utilissimo per far capire quanto lavoro, attenzione e complessità  di set-illuminazione ci possa essere dietro la immagine di una "semplice" bottiglia.
Lo still life è una disciplina difficile, ed appassionante quanto lo puà essere il reportage...tanto per riallacciarmi all'argomento del topic che si sta sviluppando in contemporanera a questo.

Se poi si trattasse di still life "animato", intendo cioè foto di beauty o Moda, allora le complicazioni ed i problemi sarebbero anche maggiori.

Venendo alla foto, a parte l'etichetta dei Monopoli di Stato ed il posizionamento discutibile del ventilatore (e secondo me, anche la sua stessa presenza, perchè non vedo il nesso e la necessità  tra l' idea "vino-piacere del bere" e l' idea "ventilatore-sollievo dal caldo", i problemi maggiori derivano da un cattivo controllo dei riflessi. In particolare quelli frontali visibili sul bicchiere e sulla bottiglia immediatamente soprattutto sotto la etichetta Santadì. Poco belli anche gli "sbaffi" di luce laterali visibili alla base della bottiglia , dove appoggia sull fondo rosso.

Come primo tentativo, non è per nulla male e certamente devi continuare. C'è però ancora un pò di lavoro di rifinitura da completare.

Ciao Nico.
Molto ti hanno già  detto gli altri prima di me, ora provo ad aggiungere io (anche se non sono molto esperto di bottiglie e vetri).
Innanzitutto le luci: penso di sapere cosa hai usato e secondo me vanno bene, a patto di aggiungerne una da dietro, più dura, magari con le alette intorno in modo da generare la forma giusta, puntata sulla bottiglie e il bicchiere (magari da sinistra?) in modo da generare uno stacco tra il bordo della bottiglie e lo sfondo (più o meno come si fa con il secondo flash nei matrimoni, ma qui serve molta meno luce perchè lavori su trasparenze); tra l'altro questa luce da dietro darà  anche un discreto volume al contenuto (grappa?).
Sfondo: ok il rosso, ma userei un... vinaccia! Almeno richiama l'uva.
Ventilatore: non l'ho capito, ma suppongo sia una richiesta del cliente... appena più alto o più lontano, in modo da non "sporcare" le geometrie del bicchiere.
E soprattutto... un bel telo nero, grande quanto lo studio, davanti a te, con solo un buchetto per far passare l'ottica, in modo da evitare autoritratti tanto nella bottiglia quanto nel bicchiere (ti si vede e si vede il resto dello studio).
Insomma, esattamente come si fa la cabina bianca (lucida o traslucida a seconda dei casi) per gli oggetti opachi e/o scuri, qui si deve fare quella nera, con solo poche luci piazzate bene.

vi piace più così?



io la trovo un po assettica....

premetto che il lavoro e gia stato consegnato nella versione precedente ed è piaciuto

però o voluto rifarla per vedere le differenze

Ciao,
a parte la bottiglia che pende a sinistra...
Lo so che non e' facile, ma i riflessi sono all'interno della bottiglia e del bicchiere e l'esterno e' piu' scuro e si confonde o non stacca bene sullo sfondo.
Anche a me sembra un po' spoglia, poi non si riesce a vedere il colore del vino. Penso sia importante mostrare le caratteristiche del prodotto, immagino sia paglierino, ma anche se fosse un rose' cosi' non si vede. A mio avviso e' lo sfondo che non e' adatto.
Ciao,
Renzo

si che pende l'avevo visto...
il colore non c'e
e grappa di terre brune
quindi trasparente come l'acqua

Beh...un tempo ero un degustatore, e a me sarebbe piaciuto vedere il colore reale, anche se trasparente.
Cosi' sembra uno Cherry...
Illuminando dall'alto o dal di dietro la bottiglia cosa succede? Qualche riflesso rosso non disturberebbe, ma cosi' mi sembra troppo...Parere di un ex avvinazzato...
Renzo

Spero che tu non ti offenda, ho l'abitudine di dire ciò che penso secondo il mio gusto personale... Secondo me era meglio la prima.
Per punti:
- i riflessi interni nel vetro
- lo sfondo (colore)
- l'ombra della retroetichetta
- Sempre lo sfondo, se lo vuoi "spiegazzato" fa in modo che lo sia uniformemente, altrimenti sembra buttato lì a caso.
- il tipo di illuminazione non dà  volume a soggetti che dovrebbero averlo per natura.

Ripeto, dico quello che penso e non voglio urtare la tua sensibilità , vorrei solo poterti essere d'aiuto.