Mi sono fidato di un venditore ebay italiano serio e ho acquistato un Nikkor 90mm f4.5 montato su piastra Sinar. Tutto in condizioni perfette, se non fosse per due graffi superficiali sulla lente posteriore (oltre ad una bella impronta di pollice). Prima di avviare contestazione/restituzione o altro vorrei capire quanto sono gravi. Sembrano causati da un tappo o qualcosa di simile senza punta, il più grosso è lungo forse 2-3mm. Non sono profondi (forse sono solo sul trattamento MC..?)e non sono centrali, ma mi hanno gettato nello sconforto. Quante probabilità  ho di vedermeli sulle lastre? Ho cercato qui ma non trovato indicazioni su come fare per verificare se causano difetti...qualcuno ha idea di come posso fare?
Stasera vedo se riesco a fotografarli e postarli.

Grazie mille , Fabio

non hai nessuna possibilità  di vederteli sulle laste perchè il piano di messa a fuoco è sulle lastre e non sulla lente posteriore... almeno lo spero per la riuscita delle tue foto

ciao
daniele

Non c'è alcun dubbio, ci sta una bella contestazione, il venditore avrebbe dovuto dichiararlo.

Se lo avesse fatto, il prezzo finale sarebbe stato molto inferiore.

Hai quindi tutte le possibilità  per aprire una contestazione e ottenere un parziale rimborso.

Personalmente, poco mi importerebbe se i graffi impattassero o meno sulla foto, sarei stato ingannato e non farei altro che guardare quei graffi a ogni uscita...

Potresti contattare l'utente e informarlo delle tue intenzioni. Se non servisse, non dovresti indugiare ad aprire la contestazione, almeno questo è quello che farei io....

Ciao
Roberto

Assolutamente, devi aprire una contestazione! Un obiettivo bene imballato non si puà graffiare, a meno che non sia stato sfondato il pacco, urti molto violenti, ma te ne saresti accorto già  alla ricezione...
ciao
c

Grazie a tutti per i vostri interventi. Guardando e riguardando ho la netta sensazione che possa piuttosto trattarsi di saliva, di grasso da contatto con pelle umana o qualcosa del genere. Come dicevo c'è anche una bella impronta di pollice. Non ho idea se si possa ritenere altrettanto compromettente, questo lo chiedo a voi. Ora, esiste un modo per verificarlo? Si puà provare a pulirlo con un pennello morbido? Avete consigli?

Grazie ancora, Fabio

Ciao,ti consiglio di usare la soluzione ECLIPSE ,insieme
alle salviette non abrasive PEC PAD.Buona fortuna...

Per rimuovere dei segni del genere, ammesso che siano di natura organca, si puà usare una soluzione apposita; alcool isopropilico o etilico puro (non denaturato!) vanno bene, ma il fattore più importante è utilizzare un panno assolutamente pulito e privo di detriti.
Io uso delle cartine di riso; non tutte vanno bene, io ne ho provate e scartate molte prima di trovare quelle giuste. Infatti alcune sporcano invece di pulire!

La tecnica poi è importante. Su youtube ci sono diversi video su come pulire correttamente una lente.
Normalmente nei casi in cui bisogna rimuovere parecchia sporcizia conviene tagliare la cartina in due o tre parti, inumidirla con la soluzione e poi muoverla in un solo senso (non avanti e indietro) 2-3 volte sulla parte da pulire, per poi buttarla e utilizzare un'altro pezzo di cartina nuovo.
Il problema infatti è che spesso non si fa altro che cambiare di posto allo sporco invece di rimuoverlo.

Le "penne" per pulire che sono in voga attualmente non le conosco, per cui non mi pronuncio.

Buona pulizia, prenditi il tempo necessario e verifica bene se si tratta realmente di sporco o di graffi.

Grazie. Eclipse lo vendono anche in rete, più relative salviettine. Solo a pensarci mi viene il batticuore. Desert, le cartine di riso dove le vendono? Abbi pazienza, ma non so cosa siano!
Credo che comunque dovrei accordarmi con il venditore, che dovrà  autorizzarmi sull'operazione. Oppure la farà  lui, non lo so, un accordo lo dovremo trovare. Anche perchè c'è da mettere in conto l'acquisto dei prodotti.
Prevedo una notte in bianco...

Grazie, Fabio

non vorrei risultare troppo gretto...
ma sono stupito da tanta "paranoia" (detto in senso positivo) nel pulire una lente da una ditata... magari le lenti per grande formato sono così più delicate di quelle per gli altri formati (ma non credo), ma io sinceramente sono sempre adato di alito e le classiche kodak lens cleaning paper che si trovano in qualunque negozio di foto per pochissimi euro... per intenderci sono questr: http://www.zmphoto.it/articoli/2004_pulizia_obiettivi/
una bella alitata e una passata con la cartina stando attento a cambiarla che si sporca subito ed effettivamente è facile spostare lo sporco senza toglierlo.
comunque i miei obiettivi non hanno un graffio e nella maggior parte dei casi vado di alito e un pezzo di maglietta di cotone... usando direttamente quella che indosso...

comunque magari i sengni che hai sulla lente sono mooolto gravi, tanto che sei incerto sul fatto che siano forse graffi e probabilmente il solo alito non basta
giustissimo comunque parlarne col venditore prima di fare qualunque cosa! è lui che ha venduto ed è lui che doveva garantire che tutto osse come descritto!

ciao
daniele
p.s.
il mio posto è solo per rassicurare sul fatto che le lenti sono meno delicate di quello che sembrano

Le cartine di riso sono le classiche cartine tipo Kodak per pulire le lenti (con le quali non mi sono trovato bene - sarà stato sfortunato). Non sono tutte uguali, alcune puliscono bene solo applicando una forte pressione, altre invece (quelle di qualità  migliore) non ne hanno bisogno.
Se poi sono vecchie (sono state nello scaffale per anni) sono impregnate di sporcizie varie e sporcano invece di pulire.
Ho sentito parlare bene di quelle della Hama anche se non lo ho mai provate. Le mie sono senza marca e le ho prese ad una mostra mercato di articoli fotografici per un prezzo irrisorio.

Vero che il più delle volte basta l'alitata e la maglietta di cotone ma francamente preferisco usare metodi più appropriati a lenti che costano centinaia se non migliaia di euro, e in ogni caso procedo a questo tipo di pulizia solo in caso di ditate o peggio, altrimenti lascio le cose come stanno.

Ciao!

Sinceramente, sono d'accordissimo con Danipen.
Ho perso il conto di quante lenti ho pulito, nelle condizioni più incredibili (spruzzi di geyser in Islanda, resina e salsedine in Grecia, nevischio in Val D'Aosta e ditate a più non posso).
I trattamenti antiriflessi moderni sono molto robusti: a meno che non si usi la carta vetrata o un panno sporco con polvere dura non è affatto semplice rovinare una lente!
Una volta ho perfino preso una racchettata (da sci...) di punta piena sulla lente frontale di un obiettivo, e si è appena fatto un puntino sul multicoating.

Fer

...in ogni caso, c'è anche il kit Zeiss https://photo-shop.zeiss.com/en/Products/1216-071
ciao
c

D'accordo!!! Allora metto da parte l'ansia e vedo di pulire la lente con cura e calma, sempre che il venditore sia d'accordo. Sentita la tua esperienza Fer, mi vien da pensare che non sia poi così facile graffiare una lente con un tappo come immaginavo. Speriamo sia vero, perchè per il resto sembra veramente come nuova. E' stato unico proprietario e dice di averla usata pochissimo....
Fabio

Farei comunque la contestazione, dopo aver sentito il venditore, se la lente è graffiata il prezzo deve calare; se la lente è sporca, girano assai, ma è decisamente meno importante: se riesci a farti rifondere delle spese per la pulizia, complimenti!

Il problema è che non tutte le lenti sono 'dure'. Vero è che la stragrande maggioranza lo sono, ma ci sono eccezioni. Se non si conosce con certezza la propria ottica il rischio di far danni c'è. Un mio conoscente ha orrendamente mutilato un Summicron 50 brevi distanze utilizzando le cartine Kodak ed un liquido apposito: è un vetro morbidissimo e lui non lo sapeva. Le lenti al lantanio e quelle alla fluorite richiedono molta attenzione durante la pulizia e andrebbero utilizzate sempre con un filtro protettivo.
Spesso poi le lenti posteriori sono più delicate rispetto a quelle anteriori;
oltretutto i graffi posteriori possono causare peggioramenti della qualità  dell'immagine rispetto a quelli sulla lente anteriore.

Fatta questa premessa, personalmente faccio le grandi pulizie con il kit della Zeiss - ma ho avuto anche l'equivalente Schneider e andava benissimo - e, per le emergenze, uso un panno in microfibra che uso solo dopo aver rimosso la polvere con una pompetta ed un pennellino di pelo morbidissimo che avrà  cinquant'anni: pompetta, pennellino e panno sono sempre nello zaino. Se giro con una sola macchina in tasca o in una borsa non fotografica utilizzo per le emergenze il panno in microfibra per pulire gli occhiali. Mai graffiato un obiettivo.

Andrea

Solo una nota: le delicatissime lenti alla fluorite non sono *mai* esposte negli obiettivi. Vengono sempre protette da un'altra lente, in certi casi (Canon) vengono anche usati semplici vetri piani a questo scopo.

Fer

Ciao, fatta una buona pulizia sono scomparsi aloni, ditate e soprattutto tutti i segni che sembravano graffi.

Ho proceduto per gradi come consigliato anche dal fotografo che mi ha venduto il kit. Prima pennello a cartina con una alitata. Rimasto ancora qualche alone ho dato due passate con un panno nuovo da occhiali.
Non so se sarebbe stato meglio usare subito un pò di chimico (non credo mi sarei fidato di quello senza etichetta compreso nel kit) per diminuire il numero di passate, ma non vedo graffi e aloni, solo riflessi brillanti come prima della pulizia, a volte violacei (mi confermate è normale, no????? ) a volte di altri colori.
Se non ho consumato il trattamento MC a quanto pare è tutto a posto.

Vi ringrazio per tutti i vostri interventi, ognuno prezioso ed utile.

Buona giornata
Fabio

Tutto è bene quel che finisce bene: hai un bell'obiettivo in ottime condizioni, hai fatto l'esperienza della pulizia della lente ed hai evitato di sollevare inutilmente un polverone.

Sì è normale che il colore dei riflessi cambi di volta in volta, a seconda dell'angolazione, del tipo di luce etc.

Per i casi di ditate o macchioline, io mi regolo così:

1) Tolgo la polvere con una pompetta. E' importante perché certi tipi di polvere sono abrasivi, e passarci sopra col panno potrebbe creare problemi

2) Alitando, passo un panno in microfibra pulitissimo specifico per obiettivi con movimenti sempre nello stesso verso

3) Se la macchiolina o la ditata persiste, passo alle maniere forti: inizio con il fantastico "Purosol" (costa proporzionamente quanto un buon whisky invecchiato) e in casi estremi (resina) ci vado di Eclipse, che è metanolo puro, tutti e due da stendere con le PecPad; alla fine ci vuole anche una passata di microfibra per togliere gli aloni

Fer

Citazione:

Fantastico, prendo appunto anche di questo, grazie!!

Fabio

Istruzioni data da un addetto di un noto negozio di usato (non faccio il nome) ad una acquirente, da non credersi ma l'ho sentito con le mie orecchie.
"Allora signora si fa così: versi qualche goccia del liquido per pulire direttamente sulla lente, poi lo stende con le dita, così se c'è qualche granello dipolvere lo sente e puà rimuoverlo, poi passa ilpanno per pulire".
Sarei voluto intervenire ma avevo già  troppi problemi col suddetto "negoziante".

Citazione:

Il primo fotografo a cui mi sono rivolto voleva pulirmi la lente con carta igienica. Sempre meglio che con le dita e non metto in dubbio che possa essere meglio delle cartine di riso, ma probabilmente si è quasi offeso perchè ho rifiutato.
Del secondo mi son fidato perchè in linea con quello già  detto qui dentro...

Fabio