Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!


Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi



(1) 2 »


Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Utente non più registrato
Approfittando di un simpatico raffreddore che mi ha bloccato in casa stasera ho provato a fare i miei primi scatti "da studio" col grande formato.

Dopo avere infilato le mani per la prima volta nella sacca a prova di luce per caricare lo chassis ho capito che ero in un altro mondo: salivazione azzerata, mani due spugne, tremarella.

Peggio dell'orale nell'esame di maturità !

Caricato alla male e meglio lo chassis, arrivavo dal banco, stretto con le pinze al mio Gitzo 3 perchè la vite faticava a far presa (forse un po di oliatura non gli farebbe male, mah), eccomi pronto.

Tempo, ok!
Diaframma, ok!
Via volet.
Premo il flessibile... NULLA!

Oddio mi si è rotto l'otturatore... altra crisi di panico... non era rotto.

Lo avevo lasciato aperto

Primo tentativo, prima lastra buttata.

Giro lo chassis, mi assicuro che l'otturatore sia chiuso, tutto bene (sembra), reinfilo il volet, faccio per togliere la lastra e il volet mi si muove un poco in alto.

Secondo tentantivo, seconda lastra forse buttata.

Di nuovo sacca, di nuovo chassis, stavolta uso i guanti di lattice per evitare di lasciar ditate (poi mi direte come fate a muovere le lastre come neanche Tony Binarelli coi mazzi di carte eh? ).
Reinfilo lo chassis, carico l'otturatore, via il volet, click del flessibile, reinfilo il volet dall'altro lato, tolgo lo chassis. Stavolta sembra tutto ok... ma se dovessi scommetterci qualcosa lascerei perdere.

Prima domanda: ma è successo a tutti così le prime volte o sono particolarmente fantozziano io?

Seconda domanda: ho decisamente bisogno di prendere un treppiede un po' più "morbido" da usare che il vecchio Gitzo 3 che ho, al quale sicuramente una oliatina farebbe bene, ma che è una fatica improba settarlo.
Cosa consigliate considerato che per il 90% il GF lo userà "indoor" (e quindi ho anche bisogno di inclinare, ruotare, ecc) ma che qualche volta mi puà venire anche la follia di fare un giro all'aperto?

Inviato: 5/10/2008 2:36
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Moderatore
Iscritto il:
8/2/2005 19:08
Messaggi: 5349
Offline
All'inizio puà essere utile fare una check list con tutte le operazioni da fare prima-durante-dopo lo scatto: la usi finché non ti sembra del tutto automatico pensare e fare il passaggio successivo.

Un'altra possibilità  è continuare a scattare utilizzando chassis vuoti, così da farsi la mano senza sprecare piane: dopo un po' il processo diventa del tutto automatico; in genere ci si accorge degli errori non appena li si è fatti.

Tuttavia ciò che allunga il tempo necessario per imparare l'uso del banco non è tanto caricamento e scatto che, vedrai, si imparano in fretta, bensì l'uso corretto dei movimenti in relazione a quanto si vuole ottenere dalle proprie immagini.

Per quanta riguarda il cavalletto ti consiglio di dare un'occhiata ai Berlrbach: se fai una ricerca con Cerca nel sito troverai diverse discussioni su questi cavalletti.

Andrea

Inviato: 5/10/2008 3:06
sono moderno, non contemporaneo
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6553
Offline
Bè...intanto adesso ti sei provvisto di due accessori importantissimi !!!
Le due pellicole bruciate spero che le avrai conservate con cura, perchè sono quelle che potrai ora usare e riusare quante volte vuoi, per fare pratica, sia al buio (ma anche solo ad occhi chiusi), che alla luce, per capire bene i movimenti da fare e quali sono i tuoi punti critici durante il caricamento, finchè non ti riuscirà  di fare tutto alla svelta, e bene.

Ricordo che all'inizio anche io avevo le mani sudate (e mentre le avevo nella sacca ed ero impossibilitato a tirarle fuori, mi veniva una impellente necessità  di grattarmi il naso, oppure squillava il telefono, o passava il caffè, o suonava una sveglia...ed insomma, succedeva di tutto) . Anche se ormai non ho nessun problema ad usare la sacca, preferisco lavorare in un ambiente perfettamenter oscurato (quello che uso come camera oscura, ma uno sgabuzzino di solito va bene, se si oscura con tessuto nero il bordo inferiore della porta), senza sacca, ma disponendo ordinatamente su un piano gli chassis vuoti e preventivamente semiaperti (con i volet già  inseriti dalla parte bianca, che per me e per AA significa pieno) e la scatola delle pellicole. Specie caricando i grossi chassis 8x10", è molto più comodo. Ma coi 4x5" la sacca va benissimo.

Per la sequenza di scatto, se per natura ti senti di essere un pò casinista, non ti resta le prime volte che farti la check list delle operazioni, ed utilizzarla... finchè non ti si sarà  incorporata nel codice genetico e non sarà  diventato un carattere trasmissibile alla prole...Non ci vuole molto.


Inviato: 5/10/2008 8:22
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

https://500px.com/lucinio

http://www.flickr.com/photos/15773975@N00
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Utente non più registrato
Grazie del supporto morale!

Si, ho tenuto la lastra "bruciata" per usarla proprio com dici tu Luciano. La seconda probabilmente il volet non si è alzato troppo e voglio provarla a sviluppare, vedremo.

Anche il buon Gitzo con una oliatura accurata adesso sembra essere altra cosa. Molto interessanti i Berlebach, non saprei che modello scegliere però, sicuramente uno con colonna per l'uso in studio, ma poi che testa gli abbino?

Prima o poi quando riuscirà ad avere un ambiente di lavoro dedicato (se continuo così ad accumulare attrezzatura fotografica dovrà cambiare casa...) un bel stativo a colonna lo prenderà.

Di solito non sono casinista, solo che la paura di sbagliare qualcosa alla fine fa sbagliare

Molto vero quello che dice Hologon, i movimenti sono la cosa alla fine più difficile.

Approposito avendo anche un Rodagon 150 su piastra senza otturatore cosa mi consigliate per poterlo usare con tempi "normali" (per quelli lunghi ok, c'è il cappello)?

Ho dato un occhio ai Packard ma, a parte il costo, non saprei neppure quale scegliere.

Inviato: 5/10/2008 12:19
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6553
Offline
Come cavalletto, ovviamente dipende molto da quanto vuoi spendere.
I Gitzo sono pressocchè eterni, e forse la cosa migliore da fare è procedere ad uno smontaggio e pulitura completa di quello che già  possiedi. Rimuovi con benzina avio o simili i residui di grasso secco ed indurito, pulisti bene tutte le parti, con particolare attenzione alle boccole in fibra che servono da serraggio, e scommetto che quella del cavalletto è una spesa che puoi risparmiarti.

Altrimenti, oltre ai Berlebach, considererei qualche buon modello Manfrotto, ad es. il 475 cui abbinare una buona testa 3D (purtroppo però la 329 compact è da poco uscita di produzione, ed i modelli che l'hanno sostituita . la 804 e la 808RC4 personalmente non mi sembrano altrettanto adatte a sostenere apparecchi GF, soprattutto perchè sono notevolmente più alte. Andrebbero bene la Gitzo "low profile", ma i prezzi...

Inviato: 5/10/2008 12:49
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

https://500px.com/lucinio

http://www.flickr.com/photos/15773975@N00
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Moderatore
Iscritto il:
8/9/2005 0:10
Da Lazio
Messaggi: 2510
Offline
Tutto nella norma, stai facendo il percorso 'classico'.
Questione cavalletto. Io ho il Berlebach 9043 che trovi recensito qui su FA. Non ho bisogno di alcuna testa col banco dato che non devo fare movimenti, ho solo una piastra a sgancio rapido manfrotto. La testa la monto solo se uso la macchina fotografica.
Ormai carico gli chassis nella changing bag senza fatica. Spesso metto i guanti, ma mi accorgo che riesco a toccare la lastra solo dai bordi, per cui pian piano ne sto abbandonando l'uso.
La cosa più difficile che trovo da fare nel GF è il controllo della pdc, che richiede il basculaggio della piastra anteriore, normalmente. E' sempre una lotta continua tra movimento e messa a fuoco, aggiusti uno e si sfascia l'altro.
Qui la mia prima foto.

Inviato: 5/10/2008 21:52
Mauro-Tessera C.F.A.O. n°12
Leggere con attenzione il REGOLAMENTO

E Dio creò il gatto in modo che l'uomo potesse accarezzare la tigre....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista

Iscritto il:
11/9/2008 11:00
Da Bologna
Messaggi: 84
Offline
In merito alla gestione delle procedure necessarie ad arrivare allo scatto, mi sono trovato bene a provare e riprovare tutta la sequenza per un po' di tempo, arrivavo sino allo scatto senza inserire la pellicola.

Come già  ti ho detto, per evitare di caricare gli chassis ho cominciato usando le Fuji quickload con il dorso Polaroid 545. Anche per imparare a caricare gli chassis ho provato e riprovato con una lastra ed adesso l'operazione riesce abbastanza bene. Preferisco sempre le quikload perchè pesano meno dei corrispondenti chiassis.

Come cavalletto ho il berlebach 9033, non ha la colonna centrale, ma un sfera che consente di metterlo sempre in bolla, non necessita di testa, anche se io la uso perché a volte mi occorre per mettere la folding parallela al terreno.

ciao

Inviato: 6/10/2008 10:26
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
Offline
Ciao,
vai tranquillo che dopo avere provato e riprovato, dopo avere selezionato tutto il materiale occorrente, dopo avere ripassato il manuale decine di volte, quando sarai sul campo sicuramente ti succedera' qualcosa di imprevisto che manco lontanamente avresti supposto. Ma non ti sfiduciare, perche' tanto anche se in misura minore ti succedera' sempre. Prendila con filosofia, ti servira' a rendere meno monotone le lunghe sedute tra una foto e l'altra...
Ciao,
Renzo

Inviato: 6/10/2008 23:10
.........

......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Moderatore
Iscritto il:
4/11/2005 13:12
Da Roma
Messaggi: 9968
Offline
Gio,

le quickload sono comode ma hanno un paio di limiti: costano un'enormità  e la loro planeità  non è perfetta quando usate con il dorso Polaroid (che non era pensato per ospitare le Quickload).
Molta gente se ne infischia e in generale i problemi con il GF sono altri , però sempre meglio saperlo.

Fer

Inviato: 6/10/2008 23:18
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista

Iscritto il:
11/9/2008 11:00
Da Bologna
Messaggi: 84
Offline
Fer,

hai ragione. Le quickload costano tanto, ma non molto di più delle lastre normali comprate qui in Italia. Inoltre ti togli il problema di caricare gli chassis e il rischio che sull'emulsione finiscano polvere, pelucchi ed affini.
Sulla cicostanza che possano non essere perfettamente piane se inserite nei dorsi Polaroid, esiste una notevole massa di letteratura (v. i vari forum). Personalmente non ho mai avuto questo genere di problema.
Qui un articolo:
http://www.butzi.net/reviews/readyquick.htm

Ne ricordo un altro di Robert White, ma non ho salvato il link e non riesco a trovarlo.

ciao

Inviato: 7/10/2008 9:53
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista

Iscritto il:
11/9/2008 11:00
Da Bologna
Messaggi: 84
Offline
L'ho trovato , ma non con link diretto:
http://www.largeformatphotography.info/holders.html

Inviato: 7/10/2008 9:57
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Moderatore
Iscritto il:
4/11/2005 13:12
Da Roma
Messaggi: 9968
Offline
L'articolo che linki è un po' alla buona, ma tempo fa credo proprio Chris Perez fece un'indagine molto accurata sull'effetto dei vari holder (marca, tipo etc.) sulla planeità  delle pellicole.

Il risultato fu che gli holder di marca (Linhof, Arca Swiss) garantivano ottima planeità .
I Quickload su holder Quickload garantivano buona planeità .
I Quickload su holder Polaroid, no.

Poi naturalmente ciascuno è liberissimo di accettare compromessi tra qualità  d'immagine, praticità , etc.

Le lastre Fuji personalmente le compro in Giappone da Megaperls: oltre ad avere assortimenti e formati impossibili da trovare altrove, è molto gentile e competente; scegliendo con attenzione si possono anche pagare cifre ragionevoli ed ha tutte le pellicole in fogli che si possano desiderare (mentre alcuni formati qui si trovano solo in Quickload).

Fer

Inviato: 7/10/2008 15:21
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista

Iscritto il:
11/9/2008 11:00
Da Bologna
Messaggi: 84
Offline
Ho controllato e non mi pare vi siano proplemi di planeità  con l'holder Polaroid.
Cmq, ho appena ordinato un holder Fuji quickload.
Così potrà effettuare delle comparazioni dirette.

ciao

Inviato: 17/10/2008 9:49
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Utente non più registrato
Aggiornamento dovuto... le prime due lastre mi sono arrivate oggi sviluppate... successo!

Inviato: 20/10/2008 11:58
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Utente non più registrato
Ecco la mia prima 4x5 (dopo un po' di pulizia e calibrazione in PS):

Open in new window


Pant, pant, dai pensavo peggio... MOLTO peggio...

Inviato: 20/10/2008 23:15
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Moderatore
Iscritto il:
14/4/2007 23:27
Da Milano
Messaggi: 1817
Offline
cosa l'hai presa a fare la macchina grande formato se poi non basculi nemmeno per avere tutto a fuoco?
ovviamente scherzo!
bella la foto e bella la luce! il piano di appoggio cos'è, plexiglas opalino?

certo che è una bella soddisfazione per essere una prima prova!

ciao
daniele

Inviato: 20/10/2008 23:42
FineArtClub* - Training School
www.danielepennati.com
Milano Citta  Aperta - Journal of Urban Photography
Tessera C.F.A.O. n°57...
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Utente non più registrato
E' un volgarissimo pannello di plastica a righine, vorrei trovarne uno non riflettente senza "righini", devo setacciare i centri di bricolage sennà trovare un vetro antiriflesso (che costa però molto di più mi sa).

Magari anche della fàrmica bianca... la mia casa si sta trasformando in un magazzino

Quello che ho sbagliato in questa foto è che non ho considerato la variazione di esposizione dovuta all'allungamento del soffietto, grazie al cielo esiste photoshop!

Inviato: 20/10/2008 23:47
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista

Iscritto il:
14/9/2004 23:43
Da acqua aria terra
Messaggi: 1854
Offline
azz alessandro direi un grandissimo inizio!

Il limite, IMHO, sta nel fatto che non puà considerarsi in assoluto un "isolated objects on white" e tu sai certamente di cosa sto parlando...ehehehehehe.

Comunque bravo anzi molto bravo!

a presto,ric

Inviato: 21/10/2008 0:04
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
Offline
Citazione:

AG69 ha scritto:
devo setacciare i centri di bricolage sennà trovare un vetro antiriflesso (che costa però molto di più mi sa).



Ciao,
esistono, ne ho acquistata di recente una lastra di 200x110 cm, abbastanza spesso, costo 58 Euro.
Sto costruendomi un tavolo per still life con tubi e giunti assemblabili simile ad un modello Manfroto che costa cira 800 Euro. Ovviamente a me costera' molto meno. Sono a buon punto, presto ti faro' concorrenza...
Complimenti per la foto.
Ciao,
Renzo

Inviato: 21/10/2008 10:35
.........

......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Le comiche (dis)avventure di un neofita grandeformatista
Moderatore
Iscritto il:
14/4/2007 23:27
Da Milano
Messaggi: 1817
Offline
io tempo fa costruii un tavolo da still life
avevo comprato a castorama una lastra di plexi opalino da 80x200 una volta finito il tutto dovevo solo piegare il plexiglas e fermare il tutto... piego il pliexi e... supero il punto di rottura... crak
è due anni che ho due pezzi di plexiglas rotti in cantina...
mi sa che prima o poi devo decidere come usarli )

ciao
daniele
p.s.
state attenti a quanto flettete! si rompe senza uno scricchiolio di preavviso!!!

Inviato: 21/10/2008 10:42
FineArtClub* - Training School
www.danielepennati.com
Milano Citta  Aperta - Journal of Urban Photography
Tessera C.F.A.O. n°57...
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Partners





Mercatino
Utenti Online
118 utente(i) online
(105 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 118
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy