Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!


Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi



(1) 2 3 »


nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
29/11/2005 21:30
Da reggello
Messaggi: 136
Offline
A seguito degli ultimi interventi postati sul forum che seguo sempre con molta curiosità  (ma che talvolta ricadono un po' in discussioni da "circolino") mi piace ricordare alcune considerazioni che 10 anni fa all'inizio della mia nuova passione lessi sul libro di Feininger del 1970, attuali come non mai..

Nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi. […]

Primo stadio. In questa fase il fotografo è soltanto un collezionista, un appassionato di strumenti e di aggeggi, il cui interesse si concentra sugli apparecchi, sugli obiettivi, sulla meccanica della fotografia. Possiede di solito i migliori apparecchi, i più aggiornati strumenti e una serie completa di accessori. Il fotografo che si trova in questa fase costituisce la delizia dei negozianti di articoli fotografici perchè non conserva un apparecchio più di qualche settimana o di qualche mese. Torna continuamente a cambiarlo con uno più recente, “prova” instancabilmente macchine ed obiettivi, ma non fa mai una vera fotografia.

Secondo stadio. In questa fase l’interesse del fotografo si rivolge soprattutto alla “qualità â€ delle copie positive. Anche questo tipo di fotografo possiede una vasta e ottima attrezzatura: ma, a differenza del precedente, se ne serve per fare fotografie. Quando fa fotografie, però, non presta la minima attenzione al soggetto. La sua ambizione è di ottenere un “positivo perfetto”. Discute appassionatamente di grana della pellicola, gradazione dei negativi, gamma, inerzia, mancanza di reciprocità  e opacità ; si precipita ad acquistare ogni tipo di soluzione “a grana fine” appena spunta sul mercato, sperando sempre di imbroccare quella perfetta. […]

Terzo stadio. In questa fase il fotografo è come un pittore o un romanziere animato dall’ispirazione. Non gli importa che tipo di apparecchio usa, ma la fotografia che puà ottenere. Potete vedergli tra le mani una Leica modello 1932, scrostata e sconquassata, ma le sue fotografie finiscono esposte nelle sale del Museo di Arte Moderna di New York. La sua “tecnica” puà essere talvolta discutibile, la sua sincerità  mai. Se un fotografo sa ciò che vuole, anche se non è padrone della tecnica, troverà  sempre il modo, con lo studio e con l’invenzione personale, di esprimersi chiaramente sulla pellicola e sulla carta sensibile in modo da comunicare agli altri le sue esperienze e le sue sensazioni. […] Il primo passo sulla strada del lavoro originale si compie quando ci si rende conto che un apparecchio fotografico è solo uno strumento per fare fotografie. Dimenticate il suo aspetto esterno, i suoi meccanismi di precisione, le sue cromature, il suo obiettivo scintillante; e consideratelo alla stregua - tanto per fare un esempio - di una macchina per scrivere. La macchina fotografica è per il fotografo quello che la macchina per scrivere è per il romanziere: uno strumento per esprimere delle idee. Tutti possono imparare a scrivere a macchina come tutti possono imparare a fare fotografie. A nessuno importa di conoscere la marca della macchina per scrivere di un romanziere. Nello stesso modo, perchè si dovrebbe pretendere di sapere quale apparecchio è stato usato da un fotografo? L’unica cosa che conta è se il suo lavoro è buono o cattivo, interessante o scialbo. […] La preoccupazione per gli aspetti tecnici più esteriori della fotografia è evidente nella tendenza di molti dilettanti ad attribuire importanza ai “dati tecnici”. Le riviste e gli annuari fotografici corredano religiosamente con questi dati ogni fotografia che pubblicano. […] la citazione della marca dell’apparecchio, dell’obiettivo e del film non è di nessuna utilità  pratica: è soltanto una pubblicità  gratuita per i loro fabbricanti. E’ commovente vedere quanta pena si danno alcuni redattori di riviste fotografiche per fornire “informazioni complete” ai loro lettori.

Come giustamente dice Feininger, una foto tecnicamente sbagliata puà emozionare molto più di una tecnicamente perfetta


Intervento che mi viene dal cuore...
cristian


Inviato: 11/7/2008 22:34
natural_phon_killer......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........
Moderatore
Iscritto il:
4/11/2005 13:12
Da Roma
Messaggi: 9967
Offline
...considerando che la maggior parte degli interventi degli ultimi giorni è venuta da fotografi professionisti di lungo corso, mi pare una citazione quanto meno strana.

Fer

Inviato: 11/7/2008 22:53
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
Offline
Se devo essere sincero questa tripartizione mi ricorda un altra cosa, la piramide dei bisogni di Maslow, usata in diversi contesti per spiegare come l'individuo esprime i suo bisogni secondo un modello a piramide alla cui base vi sono i bisogni materiali e al vertice quelli spirituali/filosifici/espressivi. Ma come la piramide non spiega un granchè della natura umana, più complessa e attraversata in modi diversi dai bisogni non necessariamente secondo una logica unidirezionale, anche questa tripartizione in stadi e fasi (che di per se dicono di una sucessione, altrimenti non li chiamiamo fasi o stadi) non ci dice un granchè della natura del fotografo; c'è chi é già , da sempre al terzo stadio, c'è chi rimarrà  per sempre al primo. Credo di capire le intenzioni che ti muovono a postare questa descrizione, cristian, ma é la natura umana a sfuggire alle piccole classificazioni. Che si sostengno anche con un tocco di "moralismo" rispetto all'emergere della natura tecnica della fotografia. L'abbiamo detto decine di volte in questo forum che la fotografia vive della sua dimensione espressiva e tenica, due facce connesse tra loro, forse con gradi diversi a seconda dei modi con cui si fanno funzionare. E con un po di "retorica", quando usa l'esempio dei direttori di rivista per dimostrare quasi l'inutilità  delle informazioni tecniche confondendo questa pratica, anche deprecabile, con invece l'uso fondamentale della tecnica, come in tutte le arti. Mi chiedo, sebbene non sia un fotografo/tecnico, perchè tanto sfuggire dalla tecnica. Certo non stiamo parlando di tenica fine a se stessa, di tecnica come soddisfazione del proprio ego, ma di altro, ricordandoci che ciò vale anche per la dimensione estetica/espressiva. Non mi sembra che questo brano, aiuti a far emergere la varietà  dell'essere fotografo.
grazie
bs
marco

potresti spiegare anche quali sono le discussioni da circolino...non ne ricordo tante.

Inviato: 11/7/2008 23:13
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

..................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
Messaggi: 658
Offline
Forse ho capito a che discussioni ti riferisci, e penso di appoggiare in pieno il tuo pensiero visto che dopo aver letto certi messaggi non sono più riuscito a prendere sonno per lo spavento ...
trovo anche giusta la classificazione dei tre stadi anche se ne aggiungerei uno tra il 2° e il 3°

prima, dai tempi in cui non esistevano stampanti, si facevano stampe stupende, e ora ci si scanna per chi stampa meglio una foto dell'altro sulla base di minuzie (che magari a certi livelli saranno significativi, non lo metto in dubbio) piuttosto che parlare del "mentre" si scatta una foto ...
sono daccordo!!!
non metto in dubbio che l'avanzamento tecnologico sia una cosa utile al genere umano intero, però a volte si rischia secondo me di perdere la "recta via" ...


Inviato: 11/7/2008 23:29
tessera n° 13 C.F.A.O..........
my photos ......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
Offline
Interessante, Alniyat a che stadio sei della classificazione, visto che ci credi, credimi, mi interessa saperlo, lo chiedo anche a Cristian...se funziona ci si deve collocare...
Anche due parole sulla recta via, giusto così per sapere se l'ho già  persa o devo ancora trovarla...
bs
marco

Inviato: 11/7/2008 23:58
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

..................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........
Moderatore
Iscritto il:
4/11/2005 13:12
Da Roma
Messaggi: 9967
Offline
Sì, anch'io non vedo l'ora che qualcuno mi indichi la recta via e magari mi faccia evolvere ad uno stadio successivo... dopo 25 anni con una fotocamera in mano sarebbe bello!

Fer

Inviato: 12/7/2008 0:20
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
Messaggi: 658
Offline
bè, essendo io un novello fresco fresco da spremere mi collocherei volentieri tra la prima e la seconda categoria ...
di foto "tradizionali" me ne sto occupando da poco, visto che il mio interesse principale volge verso la fotoastronomica ...
nella foto astronomica avviene la stessa cosa, tutti corrono verso CCD di ultima generazione, montature con errori periodici bassissimi, ottiche supermegaiper apocromatiche quasi da stracciare i criteri di abbe, filtri iper mega interferenziali etc ...
ma poi senza il goto che li guida sull'oggetto da riprendere non sanno dove puntare ...
magari con una mega attrezzatura non sono neanche capaci di fare un buon stazionamento polare etc ...
poi arriva il ragazzetto che senza troppe pretese, magari con una webcam modificata da 4 soldi, ti tira fuori una foto da appendere ...

la questione alla quale ceccanti secondo me vuole arrivare è:
ma prima (anche 30 anni fa) le stampe facevano cosi schifo?
è necessario essere dei "fisici nucleari" come si faceva riferimento in un topic di qualche giorno fa per fare delle stampe buone?
perchè ci si concentra più sul "dopo" che sul "mentre" dello scatto di una foto (ma io direi anche il "prima" visto che almeno per me quando vado fuori a scattare un rullo ho un approccio anche psicologico a quello che mi appresto a fare)???

la retta via era un modo per dire che secondo me, se si vuole rimanere ancora in tema "fotografia", bisognerebbe dedicare più attenzioni allo scatto che non al dopo ...
se basassimo la bellezza di una stampa (leggesi foto) solo sulla base della tipologia della stessa allora le stampe fatte con metodo "fotocopiatrice" che abbiamo avuto modo di vedere qualche giorno fa, o stampe su tela ad emulsione farebbero accapponare la pelle ... no!?
invece quelle foto stampate su tela, con un campo di margherite, mi possono trasmettere un messaggio magari maggiore di una stampona a x*10^5 dpi a 16bit colore etc ...

quindi non si voleva accusare nessuno di nulla (ci mancherebbe ) solo che ultimamente ci si è "scannato" amichevolmente su questioni che "forse" eludono dalla fotografia in senso stretto ...
sono stracontento però del fatto che queste discussioni abbiamo in qualche modo ampliato la mia conoscenza ma che cmq continuerà a ritenerle scelte secondarie per la riuscita di una mia foto ..

IMHO


Inviato: 12/7/2008 0:46
tessera n° 13 C.F.A.O..........
my photos ......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........
Moderatore
Iscritto il:
4/11/2005 13:12
Da Roma
Messaggi: 9967
Offline
Citazione:
solo che ultimamente ci si è "scannato" amichevolmente su questioni che "forse" eludono dalla fotografia in senso stretto ...


Questo sito non tratta solo di "fotografia in senso stretto", qualsiasi cosa voglia dire; e per fortuna, aggiungo io, visto che a considerare un solo lato di un qualsiasi argomento non si va molto lontano.

Fer

Inviato: 12/7/2008 0:50
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
Offline
Alniyat, io non so cosa ceccanti volesse dire, se non che utilizzando un pensero di Feininger (penso che quasi tutti lo abbiano letto...il Feininger intendo) ha parlato di formazione del fotografo, il resto l'hai aggiunto tu, che va molto bene sia chiaro, ma sarebbe utile partire da quello che si scrive e non dalle interpretazioni di quello che si scrive. Ceccanti dice poi che si puà fare una bella foto tecnicamente non perfetta. E chi non é d'accordo? Oltretutto il pensiero di Feininger é di trent'anni fa, o poco meno, e rischia in modo un po banale, di classificare i modi di essere un fotografo, attraverso tre stadi che, giocando, mi raccomando, possiamo sintetizzare nell'idiota, l'illuso, il genio, per come sono descritti. Che poi quello fosse il vero pensiero di Feininger, mah, non lo so nemmeno io. Comunque, il ragazzetto con la webcam da tre soldi, stava già  al terzo stadio...senza passare dai primi due.
Auguri
bs
marco

Inviato: 12/7/2008 1:20
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

..................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
Messaggi: 658
Offline
certo certo Fer ...
e menomale che è cosi, è proprio questa la marcia in più che ha questo forum, un sacco di persone competenti su di tutto e di più
solo che da alcuni commenti molto tecnici e specifici pare di intendere che se non usi strumenti da svariate migliaia di euro non puoi ottenere nulla di buono, che se non paghi una stampa almeno 100 euro non è soddisfacente e che se non usi quella particolare tecnica sei un "barbone" ...
ovvio che cè gente ipermegastra preparata, professionisti in ogni settore, ma indurre le persone a pensare che ci vogliano per forza i "kiloeuro" per fare dei buoni lavori mi pare un pelo eccessivo ...

ovvio che questo è solo il pensiero di un "appassionato" e non di un "professionista" ...




ps: appena letto la risposta di samuel ...
magari appunto 30 anni fa non si lottava tra RAW e profili e via dicendo, quindi era più facile una "standardizzazione" dei profili fotografici ...
forse magari ho un pò ingigantito la questione e forse (non me ne sono accorto) andando anche un pò OT, però mi pareva di leggere dal messaggio iniziale un pensiero che condivido e che ho ritenuto opportuno commentare in questo modo

il ragazzetto con la webcam da 3 soldi sta scappando che ci stanno i "megaconsumer" che se lo vogliono mangiare vivo


Inviato: 12/7/2008 1:27
tessera n° 13 C.F.A.O..........
my photos ......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........
Moderatore
Iscritto il:
8/9/2005 0:10
Da Lazio
Messaggi: 2510
Offline
Io sto ancora, dopo 35 anni, allo stadio 0, ahimè

Inviato: 12/7/2008 1:27
Mauro-Tessera C.F.A.O. n°12
Leggere con attenzione il REGOLAMENTO

E Dio creò il gatto in modo che l'uomo potesse accarezzare la tigre....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
Messaggi: 658
Offline
Citazione:
Io sto ancora, dopo 35 anni, allo stadio 0, ahimè


Galeno, l'altro giorno un amico ha comprato la sua prima reflex, una 350D, stracontentissimo, e finalmente libero dagli automatismi della sua vecchia compattina digitale ...
mi ha passato alcune foto fatte da lui e devo dire che ha un bell'occhio fotografico (fer, è un calcinacciaro,lo porterà subito sul forum per apprendere ) , però mi sono sentito di dirgli che una foto non è bella solo se piace agli altri, ma è bella soprattutto se piace a te.
quindi anche se magari siamo compagni di "stadio" (magariiii per me ) ognuno puà essere più o meno soddisfatto da quello che produce, a seconda se gli piace o meno quello che produce ...



Inviato: 12/7/2008 1:35
tessera n° 13 C.F.A.O..........
my photos ......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........
Moderatore
Iscritto il:
8/2/2005 19:08
Messaggi: 5349
Offline
Citazione:

samuel ha scritto:
Che poi quello fosse il vero pensiero di Feininger, mah, non lo so nemmeno io.


Non ho sottomano quel testo di Feininger e vado a memoria: mi pare che questa estrapolazione di enunciati non renda merito ad un pensiero maggiormente complesso. Mi sono formato tecnicamente sui libri di Feininger e mi pare che un consapevole ed accorto utilizzo della tecnica fosse un caposaldo del suo pensiero.


Andrea

Inviato: 12/7/2008 1:39
sono moderno, non contemporaneo
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
Offline
Alniyat, se vuoi dire che la fotografia si puà anche fare con mezzi semplici, nessun su questo forum dice il contrario. Le discussioni tecniche di questi giorni erano innanzi tutto tra persone che usano la tecnica nel loro lavoro e non facevano assolutamente nessuna relazione tra il top dell'attrezzatura e la qualità  della foto nella sua generalità , ma solo rispetto ad alcune situazioni specifiche e cioè certi lavori professionali. Non credo che troverai su fotoavventure affermazioni che inducano le persone a pensare che ci vogliono per forza i kiloeuro per fare dei buoni lavori. Credo invece che spesso non si leggano bene le discussioni ne si contestualizzi quello che viene detto quando si parla di tecnica. Che poi in giro ci siano degli imbecilli, ne abbiamo a tutte le latitudini.
Chi ti parla fotografa con una F100 e talvolta con una vecchia OM1 e ruba la d80 a suo figlio, quando ci riesce. Il mio sito è li e non credo che si evidenzi una tecnica da milionario ne da supercompetente, ma riconosco il posto della tecnica.
Il ragazzino é più veloce, di cervello e di gambe, e se li pappa tutti quanti.
bs
marco

Inviato: 12/7/2008 1:41
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

..................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
Offline
Hologon, ricordo anch'io qualcosa del genere. Ma come spesso accade si confonde il discorso tecnico con le esagerazioni di qualcuno sulla tecnica. E si generalizzano le esagerazioni facendole diventare discorsi.
capita
bs
marco

Inviato: 12/7/2008 1:47
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

..................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
Messaggi: 658
Offline
sicuramente hai ragione ...
forse, invidioso di un mondo molto lontano e quasi irrangiungibile, ho letto alcuni thread con occhi diversi da quelli "usuali" e mi sono fatto forviare nell'interpretazione.


Inviato: 12/7/2008 1:52
tessera n° 13 C.F.A.O..........
my photos ......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........
Utente non più registrato
a proposito di stadi....

io gredevo ke negli stadi si giocassero le partite ecc ecc

mannaggia a me ci devo andare prima o poi.


Inviato: 12/7/2008 9:40
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
23/2/2006 10:05
Da Ruda (UD) - Trieste
Messaggi: 1085
Offline
Inutile...Sono in un loop nel secondo stadio,ogni tanto intuisco il terzo,ma poi ritorno al primo...

Paolo

Inviato: 12/7/2008 10:12
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre,ma nell'avere nuovi occhi.
[F.Voltaire]............

Tessera "argento" C.F.A.O. n°9......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........
Utente non più registrato
Umilmente i miei 2 cents

Premesso che si parte da un enunciato di 40 anni e nel caso non ti fossi accorto un pò di cose nel mondo della fotografia sono cambiate. Fotografare il disegnare con la luce, l'esprimersi dunque e il rappresentare e quindi il comunicare è molto cambiato con l'avvento di nuove tecnologie e strumenti. Una volta il comunicare con la fotografia era una fatto abbastanza tecnico (no tecnica base = brutte foto da gettare) e costoso...la pellicola e lo sviluppo/stampa costavano e questo non permetteva a tutti di sviluppare un proprio linguaggio se non a coloro che volevano e potevano spendere. Una volta si fotografava tanto in B&W anche perchè costava un terzo che non a colori e i risultati potevano essere migliori...oggi il mezzo fotografico è alla portata di tutti compresi i disinteressati che hanno una fotocamera nel telefonino e quindi TUTTI ma proprio TUTTI oggi girano con una fotocamera appresso che garantisce qualità  nelle stampine cartolina, la stessa qualità  data dagli sviluppacci e stampe chimiche dell'ipermercato.
Non so questa totalità  di fotografi in che stadi (mi ricorda tanto certi regimi) metterli ma ci sono pure loro. Negli anni ’70 se qualcuno avesse detto che tutti sarebbero un giorno andati sempre in giro con almeno una fotocamera lo avrebbero preso per pazzo.

Trovo molto arrogante e snob la definizione di discussioni da circoletto…non tanto per il fatto in sé, in fondo un forum è anche un circolo inteso come gruppo di persone che si riuniscono e discutono anche di boiate, ma per il modo…se sei tanto migliore perché partecipi? Vedo che in altri forum con il nick di Naturalphon posti una marea di interventi genere circolo….bizzarra no questa cosa?

Il mezzo è importante e la tecnica sono importanti se necessari a fare un certo tipo di fotografia, se io fotografo voglio coscientemente raggiungere certi risultati è necessario che sappia come raggiungerli….diversamente non è più un fare fotografia consapevole ma una sorta di esporre casualmente che per carità  è anche questo manifestare la propria arte e creatività .

Ci sono stati dei topic in cui si parlava della necessità  di qualità  e mezzi ma in ambiti specifici. Quando un professionista scrive che ai clienti è giusto dargli quello che si meritano perché tanto non capiscono una fava io da professionista mi incazzo trovando questo modo di agire scorretto e poco etico. Se tu da professionista trovi questa discussione da circoletto è evidente che ti posizioni esattamente nella stessa linea di chi fa certe affermazioni.
Io poi ho sempre un dubbio quando leggo di questo fervore contro la qualità  e i mezzi di certi professionisti….e cioè che questi in realtà  siano in quella fase prossima alla sopravvivenza e che quindi non possano investire in attrezzature ed allora debbano convincere il mondo che loro hanno il manico assoluto e gli altri siano solo degli sfigatoni con mezzi e soldi….io pure ho iniziato con pochi mezzi e tantissimi debiti, in estate facevo le stagioni per potermi finanziare e tante volte ho rinunciato a tanto ma mai mi sognavo di dire che la Kiev era identica di qualità  alla Hasselblad perché quello che contava era il manico….

In questo forum ci sono tantissimi fotografi con una tecnica eccelsa da cui c’è da imparare, quasi tutti si dedicano al paesaggio, all’architettura e a tipi di fotografia in cui è necessaria una certa tecnica e specifiche attrezzature. Mi sembra normale che chi fotografa in 4x5 o 8x10 o usi digitali di fascia alta cerchi poi il meglio in fase di scansione di stampa. Certo che si possono spendere centinaia di euro per una stampa, lo si faceva anche prima del digitale quando si andava nei laboratori top per far stampare al meglio quella stampa.
Ora sono arrivate le stampanti e i plotter e dopo una prima scorpacciata in cui si stampava di tutto anche gli scarti ci sono fotografi che cercano il meglio per i propri scatti. Ed in questo sinceramente non ci vedo nulla di male.

Detto questo è ovvio e pacifico che la fotografia si puà fare con tutto e il mezzo puà essere relativo ma da è anche ovvio che se qualcuno fa osservazioni tipo che un dorso da 39/50mpi alla fine dà  la stessa qualità  di un telefonino a 2 pixel o che con una macchinetta amatoriale ci tiri fuori stampe identiche a quelle fatte da un medio formato scansionato ad hoc….sono delle panzanate a cui chi ha voglia risponde...e se poi uno ci crede buon per lui.

Ultima domanda curiosa Ceccanti…tu ovviamente in che stadio sei visto che pare che per forza un bruco/fotografo debba essere in uno stadio?

Finisco con un caro ricordo di Ettore (il cognome non è carino da dirsi) personaggio romagnolo doc, da sempre squattrinato e appassionato di gnocca e motori...me lo ricordo a Rimini con la sua Uno smarmittata (finto tunning) che sosteneva di essere un gran pilota con una manico pazzesco e che le Porsche erano macchine da fricchettoni assolutamente inutili per corse urbane….mi ricordo del suo angloromagnolo con le turistone…dico mi ricordo perché poi poverino nell’estate del 90 si è schiantato contro il palo del semaforo in piazza Tripoli...la cosa agghiacciante? Correva come un matto...ma senza freni...la morale? La Uno non è proprio una Porsche.

Detto questo sono ben felice se ci sono altri professionisti che aprono discussioni di grande fotografia, di arte, di tecnica facendo diventare il circolino un grande ed illuminato palco in cui si parla di Fotografia con F maiuscola...in fin dei conti io sono qui sopratutto per apprendere e scoprire cose nuove e ad oggi sono strasoddisfatto figuriamoci poi con gli interventi sulla Grande fotografia....umilmente ringrazio anticipatamente.

Inviato: 12/7/2008 10:44
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi........

Iscritto il:
28/10/2006 14:37
Messaggi: 466
Offline
mah.... il pensiero di Feininger è chiarissimo e ancora oggi attuale e condivisibile, purchè preso con un po' di distacco e la necessaria ironia, cosa che mi sembri latiti in queste discussioni... Ritrae un panorama umano dei fotografi di quaranta anni fa e semplicemente, divertitamente, fa una bonaria presa in giro di quelli che ritengano che scambiano il mezzo per il fine, il costo o la fedeltà  dell'attrezzo col manico che ancora oggi è richiesto al fotografo.

Del resto, per quanto la tecnica resti un elemento fondamentale in qualsiasi forma di espressione (altrimenti cadremmo in un idealismo che non porta da nessuna parte), e per quanto esista uno strumento adatto e perfetto per ogni forma di espressione, c'è tutta una letteratura e pubblicistica che nei decenni ci ha accompagnato e continua a farlo anche oggi, portandoci dal mito del test MTF al mito, ancor più semplistico, del numero di megapixel e delle coppie/linee mm su altezza delle riviste attuali.

Resiste cioè il mito della macchina fotografica perfetta, quella di restituire ogni minimo dettaglio, ogni sfumatura di colore: un mito frustrante, perchè poi porta a dimenticarsi del lato espressivo della fotografia per concentrarsi esclusivamente su un particolare aspetto della tecnica, quello della "fedeltà  di riproduzione", anche al prezzo di sacrifici economici per comprare medio formato, banchi ottici, dorsi digitali: e quanti ne sento che, arrivati allo strumento top del top, alla Leica nel 35mm, alle Hasselblad, ai banchi ottici, continuano a rimanere frustrati delle proprie foto, magari più nitide ma sempre poco significative... e così il mondo si riempie di insulse fotografie di fiori e paesaggi, però, vuoi mettere, a 120 linee per millimetro!

Inviato: 12/7/2008 18:23
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Partners





Mercatino
Utenti Online
71 utente(i) online
(62 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 71
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy