Nuova campagna di Oliviero Toscani. Per me è oscena come al solito. Lui è convinto di essere un artista. A me sembra solo un geniale pubblicitario.




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Pubblicitario lo è di sicuro. Provocatore, pure.
Come fotografo vale quello che vale: pochino. Ma forse mi sbaglio, perchè tutto sommato non sono poche le sue immagini che ho chiare in mente, al contrario di altri che passano per essere più artisti di lui. Non so se per valore artistico o per la carica di provocazione, appunto.

Ciao,
secondo me, peccando di presunzione, credo che in questo discorso ci abbiano capito in pochi.
Indipendentemente dall'educazione sessuale ricevuta e dalle violenze subite, a mio avviso il problema e' nell'evoluzione a piani sfalsati che ha subito l'uomo.
C'e' stata una evoluzione dei costumi che ha portato la donna ad esporre di piu' il proprio corpo, esposizione causata perlopiu' da fini pubblicitari e di ascolto televisivo, che farebbe erroneamente percepire una maggiore apertura dei costumi femminili. In realta' e' vero solo in parte e in determinati settori.
E' ci si dimentica che l'uomo e' purtroppo tuttora una animale e che deve sottostare alla legge della selezione naturale, anche nel diritto alla riproduzione e quindi anche negli approcci verso il sesso femminile.
Si crede che tutto sia oggi piu' facile perche' le donne esibiscono e appaiono di piu' facili costumi, ma, se anche cosi' fosse, hanno ancora la possibilita' di scelta. Anche dieci, anche cento, ma scelgono loro. E chi si sente escluso ricorre alla cieca e animalesca violenza per rimediare a quello che ritiene un'ingiustizia. E non credo si possa far diventare intelligienti o ridare capacita' di conquista a questi individui, ne' con le campagne pubblicitarie ne' con la prigione. Tanto e' vero che ci ricascano quasi sempre.
E' un problema molto difficile da risolvere, probabilmente in parte con una forte iniezione di cultura, ma le menti malate di questo male hanno poca speranza di essere curate....
Oliviero e' un bravo fotografo che segue un po' il vento e le commissioni mettendoci del suo. Anch'io mi ricordo molto le sue immagini e pochissimo quelle di altri fotografi. Un motivo ci sara'. Senz'altro a livello pubblicitario e' un passo davanti agli altri.
Ciao,
Renzo

Toscani é un fotografo prestato alla comunicazione, che spesso, anche se non sempre, é riuscito a produrre dei significati usando delle immagini che si ponevano sul confine dell'accettabilità  sociale. Il che vuol dire che una certa quota di persone li accetta, perchè in fondo vive vicino o su quei confini, gli altri no, si scandalizzano, protestano, ecc, ecc. Dico sui confini e non oltre, e per questo non é un artita a mio parere. Mi basta pensare a Witkin.
E proprio perchè sta sui confini é, ben che vada, un comunicatore. E' anche un bravo fotografo? mah, non saprei, le sue foto viste come tali, fuori dal contesto per il quale sono state pensate - ed anche per questo é un comunicatore - , sono uguali a migliaia di altre, anche a quelle di artisti considerati tali.
Su questi temi la comunicazione puà poco se isolata, puà tanto se concepita all'interno di una complesso di azioni che si rinforzano a vicenda. Queste foto rimangono un segno all'interno di una società  strabordante di segni visivi, e se vogliono sopravvivere devono un po farsi vedere.
La cifra di Toscani sta in questo, riuscire a farsi vedere. Per questo ripeto, seppur non sempre, é un bravo comunicatore, perlomeno di se stesso, perchè sui risultati in termini di efficacia sociale, nessuno che io sappia ha fatto ricerche sulle sue campagne sociali (su quelle commerciali Benetton se le teneva strette).
bs
marco

Mmmhhh,oscena non mi pare.
Mi da l'impressione dell'ennesima immagine che farà  colpo sugli analfabeti della fotografia, cioè la gran parte delle persone, o su chi si vorrà  per l'ennesima volta scandalizzare senza capire cos'è quel che ha davanti agli occhi.
Dice l'articoletto introduttivo:

"Preparatevi: quando cliccherete qui sotto vi troverete davanti un'immagine forte. No, non una donna con i lividi. Ma due bambini innocenti, puri. Uguali all'origine, ma destinati a un futuro diverso. àˆ la campagna che un grande fotografo, Oliviero Toscani, ha creato per sostenere l'iniziativa di Donna Moderna. Per dire agli adulti che la sopraffazione nasce dall'educazione e dai valori che si imparano in famiglia. Spezzare questo circolo vizioso è possibile. Ma richiede l'impegno di tutti noi."

Trovo quest'approccio decisamente buonista e superficiale.
Il bambino visto come una creatura eterea innocente, destinato ad essere ridotto ad una belva dalla crudele società .
Mi sembra che in realtà  vi sia un profondo rigetto della nostra componente istintuale, il che porta inevitabilmente a non capirla e non considerarla, facendoci sempre pervenire alla conclusione che certe cose succedano esclusivamente per colpa dell'ambiente esterno.
Ho trovato questo interessante video in cui Pasolini e Moravia parlano dello scandalizzarsi(1965):

http://it.youtube.com/watch?v=xn8CZTi5gxE

Giorgio, scusa, se con oscena ti riferisci a quello che ho detto, in relazione allo scandalizzarsi...beh, a parte il fatto che il termina oscena non si é utilizzato, ma mi dimostri proprio quello che queste immagini fanno. Ad alcuni faranno scandalo a te, come ad altri, no! Tutto qui.
La risposta rispetto alla tenore considerato buonista e superficiale é un po tipica di certi settori culturali, e che a mio parere stanno più sui confini, ovviamente rispetto a questo tema. Stare sui confini significa solo che la maggior parte delle persone di fronte ad un tema come questo la pensano diversamente.
Se mi chiedi come la penso, credo che Moravia dica diverse cose condivisibili e allo stesso tempo Moravia ti dice perchè queste immagini potranno creare scandalo. Ma personalmente non mi interessava discutere se quelle immagini creano scandalo o meno, e dire la mia sul loro contenuto, ma se quelle immagini, in quanto comunicazione, funzionano o meno, che é cosa diversa.
bs
marco

Ciao Marco(Samuel), il riferimento all'osceno era rispetto al post d'apertura. Abbiamo scritto in contemporanea ed ho visto dopo il tuo post...
Penso che queste immagini abbiano bisogno di una certa dose di ingenuità  - da parte dell'osservatore - per poter "comunicare" quello che si prefiggono.
Personalmente trovo queste forme di "comunicazione" superficiali, perchè si basano su un approccio al problema volutamente semplicistico e cercano di fornire spiegazioni rassicuranti.
Dubito dell'efficacia di queste campagne riguardo a tematiche di tale complessità .
Scusa per la brevità  ma devo scappare.

Giorgio

Oliviero Toscani ha fatto una sola foto, geniale, è la replicata all'infinito con slogan semplici e penetranti come qualsiasi copywriter sa fare consultando il manuale.
a mio avviso non sono nemmeno scioccanti, ormai, perchè usa un linguaggio di comunicazione pubblicitaria superato. E' noto che la pubblicità  deve rinnovarsi continuamente perchè il pubblico muta i filtri contro la pubblictà .
Tuttavia ritengo toscani come un simpatico personaggio ed un professionista di ottimo livello ma, come dice lui stesso degli altri: (arrochendo un po' la vopce ed allargando le vocali alla milanese)"E veeechhioo".

Quello che interessa Toscani è suscitare scandalo e polemiche, e francamente non credo per altri motivi più importanti che perchè questo si traduce in bei soldini per lui.
Uno dei modi più sicuri per riuscirci è la traslazione dei significati (non so se utilizzo un termine corretto; semmai correggetemi). Per esempio, nel caso in questione, sono abbastanza convinto che si attirerà  diverse accuse di pedopornografia, che è un nervo scoperto e sensibilissimo nella nostra attuale situazione e momento sociale. E che sarà  più su questo aspetto che non su quello esplicitamente declamato, della violenza dell'uomo sulla donna, che verteranno le polemiche più feroci. Una pacchia, per OT (Oliviero Toscani) !
Finchè ci riesce, c'è poco da fare: ha ottenuto il risultato. Solo quando usciranno delle sue immagini di cui nessuno troverà  il tempo e la voglia di scrivere e polemizzare, si potrà  dire che come comunicatore, ha fatto il suo tempo.
Quoto assolutamente FranzX dove scrive che OT ha fatto una sola foto geniale che poi ha riproposto infinite volte, da ormai oltre venti anni. Ha ideato quello schema di luce, detto appunto alla Toscani, peraltro molto semplice, con cui ha fatto tutti gli anni di pubblicità  benetton e seguenti, e forse anche antecedenti.. insomma, quasi tutto

ciao a tutti,
ho un solo e lapidario commento da fare alla "nuova" opera del pubblicitario sopra citato: sbadiglio.