Una domanda abbastanza oziosa e stupida, proprio da ultimo dell' Anno .
Riguardando il portfolio di Joe Cornish che ho citato in altro post, ho riconsiderato quello che anche lo stesso Joe segnala nel suo bel libro. Vale a dire il suo approcio prevalentemente "verticale" alla foto di Paesaggio. Piuttosto in controtendenza rispetto all'approcio "orizzontale", tanto è vero che spesso, nei Paesi anglosassoni si distingue fra formato "portrait" e "landscape", appunto a seconda dell'orientamento verticale od orizzontale del rettangolo di formato.
Lui dice che gli piace accompagnare lo sguardo dell'osservatore dal primo piano fino all'orizzonte, e che questo gli riesce meglio con le immagini a sviluppo verticale.
Così, tanto per curiosità , voi che approcio preferenziale avete?
Io, forse perchè influenzato dal mio prevalente interesse per il ritratto e la figura, faccio sempre un pò di fatica a "vedere in orizzontale". Sarà  anche per questo che mi piacciono così tanto le foto di Cornish?

Andrea/Hologon, lo so che mi risponderai che tu, usando il formato quadrato, non ti poni il problema

Ciao Luciano,
Personalmente uso indistintamente orizzontale e verticale a seconda dei casi e dell'andamento del soggetto inquadrato.
Il formato mi deve essere d'aiuto a raccontare meglio il soggetto, se e' un campanile o la parete di una montagna usero' il verticale, se un'orizzonte, a meno che non ci sia un primo piano interessante, l'orizzontale.
Se devo fotografare un particolare tendo ad usare il verticale perche' penso che l'occhio sia piu' veicolato alla parte centrale dell'immagine senza che vada a cercare ai lati.
Ciao,
Renzo

Anche io tendo al verticale nei paesaggi, è come se lo sviluppo dalla terra al cielo desse più respiro alla foto. Nella necessità  di una inquadratura orizzontale mi piace più il formato panoramico, di ampio sguardo.

Di recente anch'io mi sono trovato a valutare alcuni miei scatti di paesaggio e ho proprio notato di avere una "predisposizione" per il verticale, anche se non sono per niente un ritrattista...
Per questo nelle ultime uscite ogni tanto mi fermavo un attimo e mi costringevo a girare la macchina in orizzontale.
Concordo però sul fatto che dovrebbe essere il soggetto a "richiamare" un'inquadratura piuttosto che l'altra!

Io sono dell'idea di non crearsi dei cliché, ma di interpretare liberamente a seconda della situazione. Lo stesso Maestro del paesaggio Hansel Adams ricordo abbia effettuato un buon numero di tagli verticali.

Ultimamente ho effettuato ai pochi scatti paesaggistici fatti dei tagli "panoramici", ossia, con il lato orrizzontale molto più lungo di quello verticale. Questo perché, a mio avviso, erano scatti adatti a quel tipo di taglio ed in più guadagnavano dinamicità .

Tendo più all'orizzontale, ma vada anche per il verticale, quando ci vuole, ci vuole!!. Curiosamente Cornish, che, é vero, fotografa molto in verticale, nel banner in alto ha delle belle foto, molto, ma molto orizzontali.

Sulla foto verticale...mi sembra che si rischi spesso un tipo di inquadratura che alla lunga appare abusato; primissimo piano di qualcosa (rocce, pianta, ecc) e poi per linee di fuga per tutto il resto. Si assomigliano un pò...che ne dite?
bs
marco

Non faccio spessissimo paesaggio, ma applicando una semplice statistica agli scatti realizzati durante il workshop in Arizona, considerando le "buone", il rapporto tra quantita' di scatti verticali e orizzontali e' circa tre a uno a favore dei verticali.

A seconda come mi piace in quel momento;
vericale o orizzontale.

Buon 2008 prospero di LF shots

anche io personalmente utilizzo entrambi i foramti a seconda del tipo di foto che ho nella mente o che ricerco.
di seguito un esempio di uno stesso soggetto ripreso in entrambi i modi. Secondo me funzionano entrambi sebbene con forza comunicativa differenti.
ciao a tutti
Domenico

VERTICALE


ORIZZONTALE

Ciao,
nello specifico preferisco l'orizzontale ma anche perche' nella verticale il soggetto in primo piano morfologicamente non ha un gran interesse. Ci avrei visto bene una persona seduta e ripresa di spalle ( se era estate.... ).
Ciao,
Renzo

ciao Renzo, essendo una roccia bagnata dalle onde ed essendo uno scatto fatto in inverno al mattino presto con circa 2 gradi credo che l'eventuale persona mi avrebbe mandato a stendere AH AH AH

ad ogni modo personalmente trattandosi di una foto con una luce di questo tipo non ci vedo necessariamente una presenza umana (seppure avrebbe dato una notevole intensità  alla foto). La roccia con l'effetto acqua fantasma contribuisce a rendere l'intera immagine mistica nella sua complessità .
Questa almeno è il mio personale modo di vederla


grazie ad ogni modo per il contributo e ... BUON ANNO A TUTTI

Citazione:

Vero che uso tanto e preferisco il quadrato, ma mi capita di usare talvolta il 24x36, il 4x5" e, decisamente più spesso rispetto agli ultimi due, il 6x9: in questi formati tendo a preferire il formato verticale, non perché a priori lo ritenga in qualche modo migliore nel paesaggio, ma perché mi viene in qualche modo naturale concepire l'immagine con questo taglio, soprattutto nel paesaggio urbano e non sempre per mettere in evidenza un particolare in primo piano.


Andrea

Scattando quasi esclusivamente in ambito paesaggistico trovo i due approcci similari in quanto da utilizzare in funzione del contesto e del risultato da ottenere, quindi nessuno dei due puà escludere l'altro.
Devo però ammettere che in determinate situazioni il taglio verticale riesce a trasmettere una tridimensionalità  ed una ampiezza spaziale altrimenti di difficile interpretazione, probabilmente inoltre lo sguardo resta impressionato anche da un contesto visivo inusuale che racchiude in se quanto normalmente non osservato preferendo di solito scorrere in un più rassicurante senso orizzontale