Volevo sapere se bisogna prendere per forza batterie originali oppure si possono prendere anche batterie di un altra marca(oviamente adatta sempre per la Niko D200)??

Alcuni amici ed io usiamo da anni batterie non originali, acquistate per pochi euro su Internet (prova a digitare il codice della batteria su Ebay e troverai sicuramente venditori). Le macchine interessate sono Canon (reflex e compatte), Pentax, Panasonic, oltre a telefonini ed altro giocattolame elettronico. Nessun inconveniente (finora!). La durata, in particolare, non ha mai fatto rimpiangere gli originali. Il costo di queste batterie è di circa 1/10 delle originali. Puoi provare, al massimo non funzionano. Non vedo come potrebbero danneggiare la macchina.
Umberto

Ciao,
ne ho appena ordinate due per la Panasonic che dovrebbero arrivare oggi insieme al caricabatterie per auto. Ti sapro' dire....
Ciao,
Renzo

Per la mia Konika Minolta D7 ho comprato una seconda batteria non originale, marca Anhel. Non ho visto alcuna differenza in durata od efficienza rispetto a quella in dotazione. Se ricordo bene l'ho pagata circa 35 euro, molto meno dell'originale, che peraltro non era disponibile a causa della chiusura della produzione Minolta.

Un amico che lavora all'assistenza nikkon mi ha parlato di molti casi di utenti che hanno comprato batterie per compatte e hanno lamentato problemi di durata, con alcuni casi di batterie che si sono gonfiate e hanno causato problemi alla macchina. In ogni caso durano magari solo un anno invece di tre, ma visto il prezzo te ne puoi comprare una all'anno. Non ha nessuna ragione per mentirmi, visto che io uso Canon.
Detto cio' direi che se compri una batteria a un decimo del prezzo poi non ti devi lamentare se dura mezzora meno.
Per mia esperienza personale ho preso una batteria duracell, il prezzo non era di un decimo dell'originale, ma solo un po' meno caro. La uso da 3 anni ed è uguale all'originale nikon.
Nel cellulare da almeno 7 anni compro le batterie meno care che trovo su ebay. Magari dureranno anche solo un anno o due, ma non ho mai avuto nessun genere di problema.
ciao ciao
f

non vorrei essere frainteso e lungi dal voler far comprare solo pezzi originali. ma abbiamo riflettuto sull'impatto ambientale di questo turn over di pile che buttiamo? ovvio che "mezz'ora" in più è quasi inosservabile, ma una all'anno invece che una ogni 3... moltiplicato per tutti quelli che lo fanno...
non sempre le originali durano tanto e a volte quelle di terzi durano di più. senza contare l'esborso-ricatto del pezzo originale!
altro fattore da prendere in considerazione e su cui secondo me non bisogna nemmeno socchiudere un occhio sono le guerre che stanno devastando il centro africa. le cause principali, come molti di voi sanno, sono i giacimenti di quei materiali che servono proprio per gli accumulatori (per farli più piccoli e leggeri di quelli di ieri), per i circuiti stampati e tutto ciò che è "verde" e "marroncino-arancio" nei macchinari che usiamo (ormai ovunque).
è un discorso lungo ed articolato. forse molto OT.
che ne pensate?
sj

Condivido il tuo discorso ambientalista/pacifista.

Ma attenzione, la "cosa verde o arancione" nei circuiti stampati è solo una patina isolante. Sotto c'è il silicio, e nella struttura delle schede non è neanche troppo raffinato (fibra di vetro). Per il silicio non occorre fare una guerra!

Forse per il rame sì, visto quello che costa...

Da che mondo è mondo gli accessori e i pezzi di ricambio hanno prezzi sproporzionati rispetto al loro valore, prezzi mostruosi se parliamo di accessori/ricambi originali. Politica sempre esistita per lucrare sulla necessità  dell’utente di un ricambio, che in molti casi è un oggetto banale, ma senza il quale una costosa/complessa attrezzatura non sarebbe in grado di funzionare. Non mi ricordo dove ho letto che se per assurdo uno volesse comprare un’automobile acquistandola pezzo a pezzo arriverebbe a pagarla 10 volte tanto quanto spenderebbe comprandola “finita”.
Il mondo della fotografia non è un’eccezione chiaramente, e ce ne rendiamo conto tutti al momento di dovere acquistare un set di batterie supplementare piuttosto che un tappo copri obiettivo (un pezzo di plastica che costa proporzionalmente come se fosse fatto di platino) oppure un pezzo di ricambio anche banale.
Business is business…………….
Tornando sulla questione batterie, io ho una mia ferma convinzione: sicuramente le pile marchiate Canon, Nikon, o qualsiasi altra marca non sono fabbricate dalle suddette aziende……….sarebbe per loro altamente antieconomico produrre in proprio questi oggetti, tanto pi༠al giorno d’oggi che vede vincente la politica dell’appalto produttivo a terzi di quanto possibile, in ogni campo industriale, per contenere i costi (moltissime industrie infatti hanno fondamentalmente il ruolo di “assemblare” tutta la componentistica fabbricata da altri).
Allora a me ogni tanto viene il dubbio che queste ditte che producono batterie non originali, magari sono pure le stesse che le fabbricano per le grandi case come Canon o Nikon marchiandole con il loro nome. Certo, non parlo di alcune infime produzioni che si trovano in commercio, e certamente è probabile che grandi case prima di apporre il loro logo su suddette batterie fabbricate da altri pretendano controlli e qualità  migliori (per non sputtanarsi il nome), ma nonostante questo sono arciconvinto che la differenza di prestazioni fra un originale e un prodotto di terzi non è neppure lontanamente paragonabile alla differenza di prezzo di vendita per l’acquirente finale.

Marco

ciao
parlavo del coltan usato soprattutto nei condensatori. immagino, ma non sono sicuro, che chiamano per marketing "stamina".
e cmq i grossi giacimenti di silicio che ci sono in congo sono uno dei minerali a muovere eserciti di varie nature.
Non sono informatissimo sugli altri materiali, ma ci sono delle liste inimmaginabili su quello che usiamo qui (usi civili, medici e militari) a costo di massacri in altri paesi.
Credo che la guerra per il rame e per l'acqua scoppierà  tra cile, bolivia e forse anche perù. ma è davvero un altro disocrso.
sj