Ciao a tutti, è possibile che non esista un software valido di terze parti che consenta di eliminare polvere e graffi in post produzione sulle immagini scansionate ?
Ho provato Poladsr e Retoucher (che non conoscevo ed ho trovato ieri sera sul web) http://akvis.com/en/retoucher/download-image-restoration.php
in entrambi i casi però i risultati sono piuttosto deludenti.
Se non si opera in modo oculato si rischia di cancellare i dettagli più fini (e non fini) dell' immagine da sottoporre a "pulizia".
Forza "guru digitali" spremete le meningi !

Grazie.

Mi pare che alcune versioni di Silverfast della Lasersoft permettano questa funzione.

Io stavo pensando di acquistarlo per il mo Umax Powerlook 1000. Solo che è uno scanner così lento e neanche così buono, che non so se ne valga la pena, piuttosto che comprare un qualche modello più recente, es Epson o Canon, che già  viene venduto con questa funzione (e che costa completo poco più di Silverfast da solo).
Senza contare che non ho la voglia di impegolarmi nel wet mounting, che da quello che capisco è l'unico modo per ottenere qualche risultato decente dai flatbed.

Il problema è che la funzione di rimozione di polvere e graffi di Silverfast AI Studio (che uso con il Microtek Artixscan 120 tf) è molto lenta (due pre-scansioni, una per anteprima ed una per rimozione polvere e graffi) e difficile da usare.
Le impostazioni automatiche di default, a volte non sortiscono nessun risultato.
Quindi per attendere molto tempo ed ottenere nulla, effettuo una scansione normale ed intervengo dopo.

Sono d' accordo con quello che dici, il wet mounting è macchinoso, ma è l' unico modo per ottenere il massimo da un flatbed.
Bisogna usare i prodotti giusti.
Betterscanning ha una gamma di accessori che facilitano il lavoro, ma purtroppo non vende i fludi.
Ha un ottimo rapporto qualità  prezzo, ho già  acquistato da lui e l' articolo che mi è arrivato è di ottima qualità  !
Scanscience a mio avviso costa troppo !

In questo momento penso ad uno scanner Imacon usato (ho trovato un Flextight II usato a 3500 € + IVA), così buona notte ai suonatori !

Guarda, da quella che è la mia esperienza trovo che la tecnologia propietaria più efficace sia Digital ICE, anche se i risultati non sono sempre perfetti, i tempi di scansione si allungano di parecchio (per me poi che lavoro con l'8x10" sono semplicemente impossibili), ed anche con Digital ICE ho notato in alcuni casi delle "perdite" sui dettagli più fini, anche se in misura di parecchio inferiore rispetto ad alri software che toglieranno si la polvere/graffi, ma "massacrano" anche l'immagine...

Non ho mai approfondito più di tanto la questione soprattutto perchè, scandendo appunto solo 8x10", per me è praticamente impossibile utilizzare qualsiasi software di riduzione polvere/graffi, però penso che non esiste in questo caso un software "perfetto", troppo difficile individuare sempre e comunque, ed in modo "intelligente, quello che è un granello di polvere piuttosto che una piccola foglia (e Digital ICE in questo senso propone forse la soluzione più efficace, con il suo quarto canale all'infrarosso)...e poi secondo me alla fine torniamo alle solite considerazioni, cioè per le immagini poco importanti, o che dovranno subire ingrandimenti minimi, la rimozione automatica della polvere/graffi è sicuramente una strada percorribile e che fa risparmiare un sacco di tempo, però per le immagini "serie" ed importanti, quelle che magari ingrandiamo oltre l'8x, personalmente avrei qualche riluttanza ad affidarmi ad un automatismo, lì per me l'unica strada è il buon vecchio timbro clone ed una infinita rottura di scatole!! ...

Citazione:

O anche l'ottimo pennello correttivo al volo...

Paolo

Nel caso di Bn o di colore Kodachrome - dove il Digital ICE non funziona - e comunque in tutti i casi in cui si deve intervenire in post produzione, io uso il PolaDSR in versione plug-in (c'è anche lo stand alone, che ha più funzioni ma che è troppo brigoso). Non lo considero inutile. Io faccio così: creo un livello - dà una prima passata con Pola con settaggi minimali, tanto per togliere le macchioline diffuse e minime,- ripasso con settaggi più abbondanti, dopo aver selezionato grossolanamente le aree più interessate dai disturbi - ripasso infine con la gomma
i dettagli sui quali il Pola ha introdotto artefatti o perdita di nitidezza; ripassando con la gomma ripristino localmente la situazione dello "sfondo", cioè quella dell'immagine prima dell'applicazione di Pola. A questo punto rimangono solo le patacche più grosse, per le quali non restano che il clone o il pennello correttivo. Tenete presente che io procedo in questo modo nel caso di vecchissime negative BN; il materiale fresco di sviluppo - se il trattamento è stato corretto - non ha bisogno quasi di niente.
Buon divertimento!
Umberto

Su Photoshop oltre a timbro clone, vi è pennello correttivo al volo (il cerotto) che a mio avviso è di preferibile utilizzo, in quanto non obbliga a copiare un’ altra zona limitrofa del file digitale.
Copia che se non effettuata a regola d’ arte fornisce risultati “visibili”, cioè proprio quello che vogliamo evitare.
Un altro sistema per eliminare micro-difetti (che neanche Poladsr puà eliminare) è il filtro Polvere e grana, che se settato in modo opportuno fornisce ottimi risultati.
Ho operato con detto su una scansione a 4000 dpi di un negativo 35 mm HIE e i risultati sono ottimi !
Non dimentichiamo che a 4000 dpi un negativo 35 mm vuol dire “tirare su” la gelatina della pellicola, quindi rendere visibili tutte le imperfezioni della pellicola.
Visto che sono moooooooooolto pignolo, non mi piace che si veda tutto questo insieme di difetti.
Attenzione !
Se il filtro Polvere e grana non è regolato correttamente, si rischia di cancellare parti visibili dell’ immagine.
Utilizzatelo però con fiducia, a me ha fornito risultati ottenibili solo dopo ore ed ore di timbro clone o cerotto.
Consiglio comunque di operare su una copia o su un livello separato.
Sulla maschrera del filtro, ho operato nel seguente modo:

- inserisco raggio uguale ad 1,
- inizio ad aumentare il valore soglia fino a quando l’ immagine non risulta più “ammorbidita” in anteprima,
- verifico cliccando più volte su anteprima (con l’ immagine al 100 % visibile sotto la maschera del filtro) se tutti i difetti sono stati eliminati,
- se la risposta è si mi fermo, se la risposta è no aumento raggio a 2 e riporto soglia a zero.
- aumento nuovamente il valore soglia e così via.
- solo quando il risultato è quello voluto premo sul tasto OK, così facendo applico le correzioni a tutta l’ immagine.

Spero di essere stato utile.

Ciao.

Citazione:

Scusa, ma con l'Imacon non si puà evidentemente usare il wet mounting, anche volendo non potrebbe usare il Digital ICE perchè non è in grado di fare due passate riposizionandosi con precisione (e in ogni caso non ha il canale IR), mi pare il meno indicato per polvere e graffi ...

Sopra mi stà riferendo alla post-produzione, dopo la scansione.

Nooo, avevo appena scritto un poema, ma ho inviato il post a sessione scaduta perdendo tutto!

Moderatori (o webmaster ), è possibile recuperare il testo ??

Claudio

Anche a me è già  successo, infatti ora scrivo su Word, poi copio ed incollo !

A proposito dell' Imacon di cui Claudio53 diceva prima, mi interessa sapere esattamente quello che voleva dire !
Visto che non ho ancora proceduto all’ acquisto (e sono ancora in tempo per tirarmi indietro), ditemi la vostra opinione voi che avete più esperienza di me !
Vorrei Imacon visto che ho enormi problemi (“buchi” di fuoco, cioè zone a fuoco e zone non a fuoco) con il Microtek Artixscan 120 tf relativamente alla scansione di negativi di basso spessore (come il mio topic sull’ argomento).
Se vi sono alternative più economiche, ma ugualmente valide ditelo !

Ciao.

Grazie.

Volevo solo dire che il movimento nel porta pellicola che si curva, sposta un pochino la pellicola nel movimento di scansione, per cui ritornando indietro e facendo una seconda passata (non credo sia neppure previsto) non si avrebbe un perfetto allineamento, di cui i problemi per un eventuale ICE. Ma come messa a fuoco costante,vai sul sicuro.

Eh, nel mio intervento fantasma parlavo anche delle mie impressioni riguardo al "piccolo" della Imacon al confronto dell'eroico "fratellone" 848...
Cerco di riformulare:

Ho lavorato molto con l'848 con egregi risultati e grande controllo della planeità  della pellicola (a singola passata). Mi sento però di mettervi "in campana" riguardo all'utilizzo del flextouch (una sorta di digital ice "software"), perché tende a causare danni evidenti ed irrimediabili lungo le linee nette (foto di architettura o arredamento); è regolabile, ma bisogna fare dei test attenti se non si vogliono fare arrosti...

Riguardo al "piccolo" Imacon, di cui però non ricordo la sigla, una volta ci ho scansionato una dia in un fotolaboratorio a 3200 dpi (il massimo), e l'impressione che ne ho ricavato non è stata delle migliori: visibile mancanza d'incisione (direi più "ottica" che software), meno "effetto presenza" e ad occhio e croce anche minore DMax...
Prima di comprarlo lo testerei per bene, costa ancora un bel gruzzolo!

Per quanto invece riguarda la pulizia di polvere e graffi, consigliavo due strade:

1 - duplico lo sfondo, ci applico un polvere e grana in grado di darmi i migliori risultati sulle campiture uniformi (cielo) e poi applico una maschera di livello. Dipingendo di nero le zone dove si è perso il dettaglio, ricavo le informazioni originali dallo sfondo.

Oppure, se devo fare interventi più mirati su parti difficili:

2 - duplico lo sfondo (solo come rete di sicurezza), ci applico lo stesso polvere e grana di prima e torno indietro di un passo nella storia (all'immagine originale). Seleziono lo strumento "pennello storia" e lo imposto sul passo successivo della storia (cioè quello "smacchiato").
In questo modo, lavorando a tutto schermo e senza palette (tasto Tab), ho a disposizione un nuovo efficace strumento (scorciatoia: Y) per lavorare di fino su zone critiche (praticamente applico un polvere e grana localizzato secondo le mie esigienze e la dimensione del pennello la scelgo io), e posso alternarlo facilmente al timbro clone (scorciatoia: S) e al cerotto (scorciatoia: J).

Sembra complicato, ma una volta inserita questa procedura nel flusso di lavoro corrente, si diventa molto produttivi.

Claudio

Come ben saprai i modelli che si sono avvicendati negli anni sono molti !
Qui http://www.galerie-photo.com/imacon_flextight.html puoi vedere l’ evoluzione !
Per "piccolo" Imacon parli di quello che voglio acquistare io (Flextight II) ?
Mi hanno offerto un 848, ma ad una cifra doppia del Flextight II, quando è troppo è troppo !

Visto che (almeno per ora) sono novello su Photoshop i livelli non ho ancora imparato ad utilizzarli !
Trovo il sistema troppo complesso e francamente non sento il bisogno di utilizzarli !
Comunque grazie di aver messo a disposizione la tua esperienza personale.

Ciao.

Citazione:

Ad occhio mi pare fosse il 343, ne sono quasi certo...

Se hai trovato il Precision II a poco più di 4000 euro ivati fai davvero un affare, mentre vedo che quello di cui parlavo io è un modello "d'entrata", quindi senza troppe ambizioni...

Vai quindi tranquillo con l'acquisto, vedrai che belva, ma non fare l'errore di snobbare Photoshop ed i suoi prodigiosi layers (non levels): si tratta d'impratichirsi un po', ma si viene ripagati da risultati moolto migliori delle procedure standard di altri softwares...

Eppoi con un Imacon sulla scrivania, chettelodicoaffà ?

Claudio

Non snobbo i layers di Photoshop, il problema è che trovo complicato il loro utilizzo !
Non ti è mai venuto in mente di scrivere un tutorial su quello che hai detto prima ?
Ovviamente dovresti riportare tutti i passaggi (premendo stamp sulla tastiera del PC, per copiare ed incollare; quindi salvare quello che vedi a video sotto forma di .bmp, e.g. sotto Paint) per far si che uno come me, ad esempio sia poi in grado di rifare le stesse cose sulle proprie immagini !
Troppo complicato ?
Forse hai ragione !

Grazie comunque.

Ciao.

Citazione:

Beh, preferisco intervenire direttamente quando se ne presenta l'occasione nel forum... ti confesso che preparare un tutorial mi porterebbe via un po' troppo tempo, mi dovrei organizzare bene e scegliere uno solo tra centinaia di possibili temi... inoltre, dovrei anche chiedere il permesso d'inserire il tutorial ai fondatori di Fotoavventure, e non lo faccio perché ho paura che mi appioppino l'incarico per davvero!
E poi, le procedure che indico vengono da un mio modo di sperimentare PS, ma non le posso dare per formalmente corrette: se intervengo in un topic pubblico e dico castronerie chiunque mi puà facilmente smentire, com'è giusto che sia!

Forse il miglior modo d'imparare è sperimentare da soli, e all'occorrenza saccheggiare la guida del programma e il web! Io ho "dovuto" imparare sul campo e in fretta, per lavoro...

Comunque rimango a disposizione se vuoi chiarimenti sui miei precedenti post...


Claudio

Ciao,
un sistema per eliminare la polvere da un negativo disastrato, in zone piuttosto omogenee ma magari sfumate ( nel cielo e' un dramma!!!), e' quello di selezionare con la bacchetta magica uno dei punti bianchi o un graffio ( deselezionando contiguo ), allargare leggermente la selezione ( Selezione/modifica/espandi ), e dare un pochino di anti-Alias per ammorbidire i bordi della selezione.
A questo punto sono selezionati polvere e graffi. Magari un controllino con la maschera veloce per escludere zone che richiedono maggiore accuratezza, poi prendere il timbro con un pennello piuttosto piccolo e passare sui punti bianchi e i graffi copiando le zone immediatamente adiacenti. In questo modo non occorre esere molto precisi nel passare sui punti o sui graffi, se si va di fuori non succede niente, non viene riportato niente nelle zone non selezionate.
L'importante e' tenere molto vicini il campionatore ( come si chiama? ) e il pennello, in modo da riportare sui graffi e i punti bianchi aree molto simili a quelle mancanti. Come al solito occorre prenderci un po' la mano, ma si risolvono senza diventare strabici situazioni veramente disastrose con risultati da soddisfacenti a buoni.
Ciao,
Renzo

Visto che sono novello su Cip e Ciop, proverà e grazie delle tue indicazioni.
Devo dire però che su alcuni passaggi delle tue istruzioni sono ancora in braghe di tela !

Grazie mille !