Al di là  della stampante in sé (pur sempre una A3+), è la nuova formulazione dell'inkset che sembra promettente...

Epson ha oggi annunciato la nuova Stylus Photo R1900, con nuovi inchiostri "Ultrachrome Hi-Gloss 2".

Magenta e Giallo sono stati riformulati, e a differenza del Blu che era precedentemente presente nell'inkset della R1800, ora c'è un Arancio.
Il nuovo inkset è quindi Ciano, Magenta, Giallo, Nero Matte, Nero Foto, Rosso, Arancio e un Gloss Optimizer rivisitato; la resina che incapsula i pigmenti è stata anch'essa ottimizzata.
Inoltre Epson ha studiato una nuova LookUp Table che migliora (almeno nelle dichiarazioni) la corrispondenza tra il valore RGB richiesto e le proporzioni necessarie dei vari canali di stampa.

Notare che un paio di mesi fa era stato riformulato il Magenta in occasione del lancio delle stampanti professionali 4880 -> 11880 , diventato Vivid Magenta.

La press release da DPReview.com:

http://www.dpreview.com/news/0710/07100401epsonr1900.asp

Fer

Epson ha troppi inksets per i pigmenti, viene proprio il sospetto che nessuno riesca a fare quello che fanno i 6 dye della 1400 ... che tra l'altro vanno benissimo anche su carta matte. Facessero una 7xxx con gli inchiostri della 1400,la comprerei subito. Questa 1900 mi sa che ti fa cambiare cartucce ad ogni piè sospinto ...

In effetti adesso ci sono, come prodotti "correnti":

R800 con i "vecchi" Ultrachrome HiGloss
R1900 i nuovi Ultrachrome HiGloss 2
R2400 e R3800 con gli Ultrachrome K3
R4880, 7880, 9880, 11880 con i nuovi Ultrachrome con Vivid Magenta

sono 4 diversi inkset, incompatibili tra loro...

Fer

Citazione:


E' evidente che la ricerca sugli inchiostri a pigmenti vada nella direzione di renderli sempre più "simili" ai dye come resa "visiva" finale in fase di stampa, però bisogna anche dire che gli inchiostri a pigmenti, ed i supporti progettati per le stampe con i pigmenti, sono troppo intrinsecamente diversi dai dye + supporti per i dye, secondo me si potranno "avvicinare" ma mai eguagliare come risultati finali, secondo me c'è poco da fare, gli inchiostri a pigmenti hanno una "opacità ", una minore brillantezza rispetto ai dye perchè fa parte della loro "natura", quindi si potrà  attenuare questa caratteristica ma mai completamente eliminare...detto questo devo anche dire che secondo me per gli inchiostri a pigmenti sono stati fatti dei passi da gigante, vuoi anche perchè oramai il grosso degli investimenti e della ricerca è lì per via dei discorsi sulla archiviabilità , però ti ricordi i primissimi inchiostri che enorme differenza se paragonati ai dye?!?!, adesso invece si sono avvicinati veramente molto...

Verissimo,i progressi dei pigmenti sono stati notevolissimi, ma a me dispiace che non ci siano più stampanti di formato A1 con i dye, l'ultima è la DJ 130 HP, che però a confronto della Epson 7600 che avevo prima, meccanicamente è proprio una baracca. Ormai ho perso le speranze, passerà ad una linea di stampa offest 6 colori della Heidelberg, per incompatibilità  con i pigmenti! Nel frattempo però dovrei anche vincere un paio di superenalotti ...
Scherzi a parte, a me le stampe tipografiche dei libri d'arte, o di riviste come FMR, piacciono veramente molto, sono quelle che in assoluto trovo migliori per ricchezza di colore.

Questo contiuo buttare fuori stampanti anzichè aggiornare gli inchiostri e magari i driver, è una fastidiosa abitudine commerciale di Epson. Io continuo ad usare le mie 1270 e 1290 con inchiostri dye originali (pochi|), pigmenti e coloranti MIS, spesso mescolati - 80% pigmento e 20% colorante - per avere un compromesso tra brillantezza e durata. Delle ultime stampanti - 1400 e 1900 - mi meraviglia poi l'assenza del grigio, che dovrebbe essere un "must" per la stampa BN. Di questa 1900 mi stupisce poi - rispetto alla 1800 - la sostituzione del blu con l'arancione, quando anche i gatti sanno che il blu è un colore praticamente impossibile da ottenere in quadricromia miscelando il ciano ed il magente; e non è che il blu sia un colore di secondo impiego: mare e cielo non hanno un ruolo defilato in fotografia; e così dobbiamo acontentarci, nonostante tutte le profilature possibili ed immaginabili, di sostituire l'oltremare con il cobalto. A me non è mai capitato invece di aver problemi con gli aranciati, forse perchè no nho mai fotografato modelle giapponesi o cinesi
Altra cosa che per me è incomprensibile è la minuscola quantità  di inchiostro contenuta nelle cartucce, prezzate per giunta a cifre scandalose. Queste stampanti finiscono quindi per essere adoperate solo da chi stampa poco; e chi stampa poco non si fa l'esperienza necessaria per fare belle stampe; ergo, queste stampanti finiscono per produrre solo stampe mediocri (Alt, ci sono eccezioni: io ho comperato un paio di foto da Ric Troiani, stampate con una di queste macchine, che sono dei capolavori: il colore plumbeo del mare è stato perfettamente reso con i pigmenti, perchè i grandi stampatori sanno ottenere il meglio proprio dai limiti del materiale che usano). Io riesco a fare molte stampe con le Epson di cui ho detto perè uso delle cartucce cinesi che costano quasi niente (2 euro la cartuccia da cinque colori, meno ancora quella del nero; e sono ottime; bisogna solo avere l'accortezza, una volta trovata la partita buona, di comperarne tante.
Vorrei ritornare anche sulla HP 130, ma non sono insensibile a vostro grido di dolore e smetto.
Umberto

Citazione:

Veramente io grido di gioia ogni volta che ci riferisci dei prodigiosi risultati della 130, infatti mi vado sempre più convincendo che è esattamente quello che fa per me, ovvero, è il meglio che io possa permettermi.

Mi chiedo perché, di fronte alle evidenze di eccellente resa cromatica, lunga durata delle stampe ed economicità  d’esercizio, questa stampante continui ad essere presa in così scarsa considerazione a favore delle stampanti a pigmenti … cosa mi state nascondendo!?!

A presto.

Fabio

Rispondo a Fabio.
I principali difetti della 130 a mio parere sono:
- brigosità  del processo di inserimento del foglio da stampare.
- rumorosità  nella fasi di caricamento che fa temere sempre il peggio;
- resa del bianco e nero corretta ma forse non perfetta e raggiungibile dopo molti tentativi;
- indisponibilità  di carte matt che diano le stesse prestazioni in termini di durata dell HP Premium Gloss e Semigloss;
- impossibilità  di stampare con il solo inchiostro nero (ma questo pare sia un problema solo per me).
Sono convinto che i vantaggi superino largamente i limiti. Visto il poco zelo che pone HP nel promuoverla, mi viene da pensare che non sia più in produzione. Per me sarebbe un vero peccato. Ti consiglierei di cercare nell'usato, nel POCO usato, mettendo a budget una cifra sui 1000 euro.
Umberto

Citazione:

Ciao Umberto,
è ancora in produzione ed abbastanza facilmente reperibile, i prezzi migliori che ho trovato in Italia sono 1.893 per la NR e c.a. 1.400 per la versione "liscia"; ordinando in Germania si risparmiano 2-300 euro su entrambe.

A presto.

Fabio

Confermo tutto sulla DJ130, che come stampe su carte glossy, anche non HP, mi da risultati molto soddisfacenti. Sulle carte matte però la vecchia Epson 1290 e la nuova 1400 danno risultati migliori, i migliori tra le stampanti dye e pigmenti che ho visto.
A vantaggio della DJ 120 vorrei aggiungere la costanza di risultati e l'autocalibrazione, che consente di non dovere profilare la stampante con frequenza eccessiva.

Senza aprire un nuovo post...parlando sempre di questi nuovi inchiostri Epson.

Sono quasi rimasto a secco e devo acquistare un po di cartucce ma sul mercato si trovano sia le vecchie che le nuove.......che faccio?


Prendo le vecchie o le nuove?


Se prendo le nuove devo mischiarle a quelle vecchie, ma daltronde prima o poi dovrà farlo se nel frattempo non cambio stampante (dubito ma nonsi sa mai).

Ciao

Gerry

Che io sappia, non è mai successo che Epson abbia riformulato gli inchiostri di una stampante; quando cambia anche una infima sfumatura manda fuori una stampante nuova con cartucce modificate quel tanto che basta per renderle incompatibili con la stampanti già  in circolazione (Se ti interessa sapere cosa penso di questa politica, leggi il mio pensierino quattro o cinque tread qui sopra). Se tu quindi hai già  una stampante, sei obbligato ad usare le cartucce dedicate, che non cambiano mai; a meno che non ti orienti verso le compatibili, nel qual caso il discorso è tutto diverso.

Umberto

è cambiata la sigla (aggiungendo un 20 alla fine) la scatola, parlano di nuovi Ultracrome k3 2 o che ne so io...........mi sa che l'inchiostro è cambiato eccome altrimenti non si spiega.

Gerry

Incuriosito, sono andato a scartabellare il listino Epson. Ho trovato:"C13T059140 Cartuccia inchiostro a pigmenti EPSON UltraChrome K3 nero-foto. Euro 12,50
(IVA esclusa)
C13T05914020 Cartuccia inchiostro a pigmenti nero-foto EPSON UltraChrome K3, in confezione blister "RS". Euro 12,50
(IVA esclusa)".
Questo nel caso della 2400.
Mi pare dunque che la cifra finale 20 contraddistingua non l'inchiostro, ma la confezione, in questo caso in blister da esposizione.
Credo dunque di poter confermare che Epson cambia le stampanti, ma non gli inchiostri.
Se hai delle notizie più precise ti prego di farmelo sapere.
Grazie sin d'ora. Umberto

Forse sbaglio io comunque ce molta confuzione su ste cavolo di cartucce.........ci sono siti che le nuove le vendono a 21 € (quando il prezzo di listino epson è di 15), in altri costano meno di quelle normali, le ho trovate a 11,60 iva compresa.

Cqe meglio cosi.

Ciao e grazie

Gerry

Oggi ho fatto la mia scorta di cartucce per la 2400 ed il mio abituale fornitore mi ha assicurato che tra vecchie e nuove non vi è altra differenza che la confezione. A me ha praticato anche il medesimo prezzo per entrambe (euro 11,90, per solo 13ml!!!), ma ha anche preannunziato un piccolo aumento e la scomparsa, per esaurimento, delle vecchie confezioni.
Ciao, Fabio

Io le ho prese su internet le nuove e sul sito costano meno delle vecchie......inoltre essendo nuove non sono scadute.
(io ho messo sempre cartucce che aveva riportato data di scadenza passata e non ho mai notato probelmi)

Gerry