Ho necessità  di fare qualche scatto in condizioni di luce scarsa e mista e devo necessariamente utilizzare tempi piuttosto brevi. Non ho intenzione -come quasi sempre!- di utilizzare il flash. Non ho esprienza di dia ultrasensibili, avete qualche suggerimento?

Ciao Andrea,
in passato ho fatto un servizio fotografico per un saggio di danza classica ed ho avuto degli ottimi risultati con pellicola Fuji,( negativa pero'), ora non mi ricordo la sensibilita', ma oltre gli 800 ASA di sicuro ( 1400? ).
Nonostante la sensibilita' molto alta, la grana era molto ridotta, la gamma estesa e le immagini ottenute molto brillanti e con colori saturi e fedeli, e nonostante l'illuminazione fosse molto coreografica ma poco indicata per riprese fotografiche.
Ciao,
Renzo

ciao, ti consiglio di usare dei negativi piuttosto che dia. Il negativo ha più latitudine e sopporta meglio gli sbalzi eventuali di intensità  luminosa dovute a sorgenti diverse.
purtroppo lam ia esperienza si ferma al nph 400 tirato a 800 e ben sopportato. Mi pare un buon negativo ma forse la sensibilità  è ancora troppo bassa per te.
ciao

mmmmhhhhh, con le dia ad alta sensibilità  caschi male, nel senso che al momento mi viene solo in mente la Kodak E200G che puoi tirare con buoni risultati fino ad 800 Iso, oppure la Provia 400, però non so se c'è in giro dell'altro...

Forse ti conviene valutare il negativo colore, però dipende anche dal soggetto e quello che vuoi ottenere: cosa devi fotografare?

Grazie per i suggerimenti.

In realtà  la richiesta di consigli e recensioni non è solo per un'occasione, che nel caso è uno spettacolo di danza, la sera all'aperto, ma in generale per tutte quelle occasioni nelle quali scatto in available light e c'è presenza di umanità  che è bene venga sufficientemente ferma. Quando infatti le persone non mi interessano, o mi interessa che siano in movimento, utilizzo senza problemi i 50 Iso.
Preferirei utilizzare dia, perché i negativi a colori ultrasensibili, a quanto mi è capitato di vedere, hanno un contrasto troppo basso.
Vorrei poter esporre a 1600, meglio a 3200 Iso. L'Agfa RSXII 400 si puà tirare +2 senza problemi, ma nel processo Agfa, con l'E6 è meglio lasciar perdere... Dovevo proprio comprarmelo, il processore per lo sviluppo...

Citazione:

è un bel problemuccio.. non saprei proprio. In casi estremi non puoi concederti una negativa?

Ciao Hologon,
fai una prova, una sola, con un negativo della Fuji ad alta sensibilita'.
Ciao,
Renzo
( appena possibile ti posto alcune immagini fatte con tale pellicola, e vedrai che non manca ne' il contrasto ne' la saturazione del colore, e la grana e' contenuta )

allora, se la stampa è l' impiego finale, il negativo colore è caldamente consigliato, mentre se devi eseguire una proiezione, allora è un altro discorso.
Per la stampa, i negativi sono l' ideale per via della possibilità  di correggere la temperatura colore, l' ampia latitudine di posa e di conseguenza la capacità  di "visualizzare" in stampa i dettagli delle basse e alte luci che vanno da - 2 stop a + 2 stop....cosa che con le diapositive dimentichi (se non con acrobazie durante l' acquisizione con lo scanner....forse!
Per le negative fino a 400asa non hai grossi problemi di grana (consiglio le NPH della Fuji), ma se superi questa sensibilità , non hai scampo.
Lascia perdere sottoesporre e il seguente sovrasviluppo.
E' più accettabile vedere la grana nelle foto bianco e nero, e non sarebbe male scattare con questa pellicola (le classiche bianco e nero cromogene vanno bene se non hai esperienza e manualità  con la camera oscura).
Le diapositive lasciale per il paesaggio....
E' proprio in questi frangenti che le digitali sono migliori: puoi scattare con alte sensibilità  con risultati nettamente migliori delle pellicole e puoi agevolmente migliorare la foto e stamparla come vuoi tu (in Photoshop) e non con le regolazioni di una stampatrice automatica...
Quindi, in definitiva, ti consiglio sensibilità  fino a 400asa con obiettivi fissi luminosi (dovresti farcela) e se accetterai un bel pò di grana, negativi da 800asa (per stampe piccole possono essere accettabili e "fotogeniche").
Parere personale, mi raccomando.

Grazie per aver "riesumato" un 3ad di mio grande interesse.

Ribadisco ancora una volta il mio interesse esclusivo per le diapositive, con le quali lavoro di preferenza. Sono consapevole che questo puà in alcuni casi complicare la vita, ma è una scelta che ho fatto ormai da diversi anni, con soddisfazione, non solo perché amo la diaproiezione, ma anche per la maggior facilità  di scansione, e per motivi di archiviazione.
Devo anche dire che alcune caratteristiche, spesso giudicate negative, del materiale invertibile, se ben giocate non nuoccione per nulla all'immagine finale, anzi...

Il bianco e nero è un'altra cosa, e nello specifico, mi necessita di lavorare con il colore. Non vedo poi cosa c'entri l'uso delle cromogene con l'esperienza in CO: le utilizzo, nonostante una discreta esperienza di CO, nella foto di cerimonia per la loro flessibilità . Mi piacerebbe sapere, Palmerino, perché le definisci classiche.

La sensibilità  che mi occorre è superiore ai 400 Iso. Per il tipo di fotografie che intendo fare ho bisogno di bloccare entro certi limiti il movimento umano e non mi dispiacerebbe poter chiudere un po' il diaframma: già  siamo ai limiti, per grana e per correzione cromatica...

Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha avuto esperienze con le varie 400 disponibili sul mercato tirate a 1600...

intendo classiche come funzinalità  e praticità  (pellicole b/n cromogene)....mi rendo conto che non ho scelto l' aggettivo giusto.......
Se privilegi le dia...buona fortuna!
...scherzo, ma non troppo.
A questo punto sceglierei le Fuji Provia 400 F (mi sembra) e tenterei di sovrasvilupparle di 1 stop scattando a 800asa, ma non sà se ne vale la pena...
Prova, ma per scatti ad alta sensibilità  sono migliori i negativi a colori.....una volta tanto fai una eccezione, no?
Altrimenti, noleggia (o fatti prestare se ci riesci) obiettivi, i più luminosi possibili per il tuo sistema reflex....altro non saprei indicarti.
In bocca al lupo!

Ps: in raltà  potresti far scattare un flash posizionato anche lontano dalla fotocamera via radio (o con i servo flash), usare illuminatori daylight (io ho i Lupo) per aiutarti ad illuminare l' ambiente....se sveli meglio cosa intendi fotografare....

Proverà a fare qualche push delle 400 in commercio, così da poterle confrontare con la resa dell'Agfa RSXII 400 che già  conosco e che rende bene solo nel suo bagnetto dedicato, e, molto meno, se tirata, nell'E6.

Rispetto all'ottica luminosa è veramente impossibile in Italia trovare ottiche a noleggio per il sistema Rollei 6000. Comunque se c'è qualcuno che vuole prestarmi lo Zeiss 2/110 sarei ben felice di accontentarlo...

Niente flash, lavoro in esterno, in available light, eventi serali o notturni.

ciao a tutti

io spesso per le foto degli uccelli, soprattutto dall'automobile, uso la provia 400, e devo dire che mi ha sempre soddisfatto.
Non l'ho comunque mai tirata oltre i 400 nominali.

a presto, ric