Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!


Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi



(1) 2 »


Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Come da titolo. Un articoletto interessante.

http://www.photogallery.it/storia/iritocco.html

Marco

Inviato: 14/6/2007 16:57
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6553
Offline
Diciamo che quel pochissimo di autorevolezza, a dispetto dei soliti grandi nomi del fotoreportage: da HCB a Salgado, con cui la fotografia poteva presentarsi quale testimonianza del reale, si sta definitivamente perdendo, anzi direi che si è già  definitivamente persa ai giorni nostri.

Che manipolazione e ritocchi siano nati assieme alla fotografia, che quindi - a mio modestissimo parere - in realtà  MAI ha potuto aspirare (ammesso e non concesso che avesse questa ambizione) a rappresentazione documentaria del reale, è assolutamente pacifico.

Ma, tanto per fare un esempio piuttosto inquietante per la tragicità  degli eventi, finora quasi nessuno ha posto seriamente in dubbio il valore testimoniale delle immagini dell' Olocausto. Quei pochi che lo hanno fatto sono stati oggetto di derisione, contestazioni e anche di condanne penali. Ebbene, penso che se tra dieci anni qualcuno rinnovasse i dubbi, potrebbe accadergli di essere preso molto più sul serio.

Non è solo questione di possibilità  di falsificazione. Quella c'è sempre stata.
Il discrimine è la velocità /facilità /economicità  della falsificazione. Queste sono enormemente cresciute , con i mezzi attuali.

E' lo stesso motivo per cui le monete moderne vengono rese sempre più complicate tecnologicamente: l'unico modo efficace per evitare le falsificazioni delle monete è renderle così complicate che i falsi vengano a costare a chi li produce più o meno quanto gli originali. Allora non c'è più nessuna convenienza a produrre monete false.

In fotografia sta accadendo l'esatto opposto: c'è una sempre maggiore convenienza e facilità  a manipolare gli originali. Per esempio è molto più comodo e costa molto meno, appioppare ad un paesaggio scialbo un bel cielo e delle belle luci, scelte tra le innumerevoli in archivio, piuttosto che perdere magari giornate intere sul posto, in attesa di quella certa luce. Così facendo si producono, nella migliore delle ipotesi delle immagini Digi Art, e nella peggiore degli autentici imbrogli.


Inviato: 14/6/2007 17:43
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

https://500px.com/lucinio

http://www.flickr.com/photos/15773975@N00
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia

Iscritto il:
13/9/2006 9:55
Da Milano
Messaggi: 728
Offline
Coeva all'olocausto ebraico c'è la "realtà  sovietica" con le foto delle personalità  sul mausoleo di Lenin durante la parata del 1° maggio, con figure che sparivano appena cadevano in disgrazia per la purga di turno.
A Mosca nell'arte del ritocco dovevano essere abilissimi...

Inviato: 14/6/2007 17:53
Tessera C.F.A.O. n°27......
G.F. n°78
...............
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Utente non più registrato
Citazione:

Luciano ha scritto:

Diciamo che quel pochissimo di autorevolezza, a dispetto dei soliti grandi nomi del fotoreportage: da HCB a Salgado, con cui la fotografia poteva presentarsi quale testimonianza del reale, si sta definitivamente perdendo, anzi direi che si è già  definitivamente persa ai giorni nostri.

Che manipolazione e ritocchi siano nati assieme alla fotografia, che quindi - a mio modestissimo parere - in realtà  mai ha potuto aspirare (ammesso e non concesso che avesse questa ambizione) a rappresentazione documentaria del reale, è assolutamente pacifico.


Dopo una breve riflessione non trovo a che ribattere....

Citazione:
c'è una sempre maggiore convenineza e facilità  a manipolare gli originali. Per esempio è molto più comodo appioppare ad un paesaggio scialbo, un bel cielo e delle belle luci scelte tra le innumerevoli in archivio, piuttosto che perdere magari giornate intere sul posto, in attesa di quella certa luce. Così facendo si producono, nella migliore delle ipotesi delle immagini Digi Art, e nella peggiore degli autentici imbrogli.


Non trovo neanche più nessuna ragione per criticare l'abuso sconfinato di ritocchi digitali alle immagini, perchè rispecchiano la scarsa conoscenza di quello che chiamerei più buon gusto, che linguaggio fotografico o altro.

Oltretutto credo che questo problema sia strettamente legato a tutti i comportamenti sbagliati nell'abuso della tecnologia moderna che, se usata con incoscienza, secondo me portano ad un avvilimento personale vero e proprio. Ovviamente non condanno la sua esistenza a causa dell'utilizzo sconsiderato di alcuni. La condannavo agli inizi, ma oramai la frittata è fatta.

Il fine giustifica si i mezzi, qua quando questo fine è raggiunto con neanche un briciolo di fatica, quale gusto o orgoglio puà rappresentare?




Inviato: 14/6/2007 22:25
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Moderatore
Iscritto il:
4/11/2005 13:12
Da Roma
Messaggi: 9968
Offline
Lo spartiacque è ancora una volta tra appassionati e non: tu ed io siamo appassionati di fotografia, e non ci sogneremmo mai di mettere uno sfondo finto o preso altrove ad una nostra foto perché non avrebbe alcuna corrispondenza con la nostra passione.

Altri le fotografie le vedono, e vendono, come merce: e allora c'è il fotoreporter libanese licenziato da Reuter perché ha manipolato una fotografia dei bombardamenti su Beirut aggiungendo colonne di fumo, c'è l'altro fotografo (americano?) licenziato perché ha montato il marine in un contesto leggermente diverso che "funzionava" meglio, c'è il fotografo di National Geographic messo all'indice perché aveva stretchato le piramidi per una copertina, e via dicendo.

Non sono naturalmente solo i professionisti a fare questi giochini: ci sono anche dilettanti per cui il fine giustifica il mezzo, e per migliorare l'impatto finale dell'immagine ricorrono a questo e a quello, perché per loro la passione è smossa dal risultato finale e non (o non solo) dal percorso.

Esempio tra i più moderati: ragazza a mio parere molto brava tecnicamente e talentuosa, grande occhio, grande pazienza e conoscenza fotonaturalistica, ma un debole per l'impatto finale che la porta a lavorare parecchio con Photoshop:

http://www.pbase.com/zylen/root&page=all

Ma alla fine a me quello che interessa è... quello che interessa a me.
Gli altri facciano un po' come credono: contenti loro, contenti tutti. Le agenzie si stanno organizzando per evitare i falsi e la strada la troveranno.

Fer

Inviato: 15/6/2007 0:40
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Utente non più registrato
Il problema è dare una definizione alla parola appassionati, che tra noi, attraverso il dibattito e la progressiva maturazione di utenti dell'ultimora come me, e diventata comune.

Ma fuori di qui? Cosa succede?
Che effetti ha questo comportamento nel gusto generale degli "appassionati"?

Ho trovato gradevoli le foto che hai segnalato, come trovo gradevoli anche le foto di altri fotografi legati all'impatto finale come Perfido, grazie ad interventi mirati e che seguono comunque una linea stilistica.

Addirittura un mio caro amico ipotizzava la reintroduzione delle dia per il fotoreportage..... intanto se serve un fotogramma immediato di qualcosa basta prenderlo da un filmato........

Inviato: 15/6/2007 1:20
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Utente non più registrato
Ciao,
credo che il problema sia “etico”…
Nel senso che il limite fra una “interpretazione” dell’immagine e “l’alterazione” di un'immagine è determinabile solo da quanto, “eticamente”, vuole spendersi il fotografo.
Nel primo caso, “interpeto” una fotografia quando, con opportune tecniche, ne valorizzo la scala tonale, il contrasto, il taglio, ecc.. (tutte tecniche, bene o male, che si sono sempre esercitate, per esempio, in camera oscura). Nel secondo caso, invece, “altero” un’immagine, quando introduco elementi completamente estranei allo scatto originale. Quando cioè, opero una disintegrazione, anche parziale, dei contenuti informativi impressi al momento del click.
Non esistono, dal mio personale punto di vista, parametri tecnici strutturati con cui poter giudicare il limite fra questi due confini. Sarebbero tutti precari ed arbitrari..
Solo il fotografo puà decidere se, e in che modo, rendere credibile la propria immagine.
Per testimoniare questa evidenza e cercando di far comprendere l’analogia esistente fra “camera chiara” e “camera oscura”, avevo pensato di esporre, per i lavori prodotti con il “sistema ibrido” (riprese analogiche e successiva digitalizzazione e post-prduzione in Photoshop), il negativo originale a fianco della stampa.
Credo che, aldilà  dei rischi (per il negativo, intendo..), questa potrebbe essere una buona strada con cui inaugurare una “certificazione di qualità â€ per i propri lavori.
Comunque, forse una prima ipotesi, con cui far comprendere al visitatore che la distanza fra scatto originale e opera esposta è frutto non di una manipolazione”tout-court”, ma di una interpretazione di ciò che, in accordo al principio adamsiano, si è pre-visualizzato.
Questo vale, ovviamente, per questa visione della fotografia e per questo specifico work-flow.
Se una persona parte da un’immagine, quale essa sia, e propone poi “un’opera” (dichiarandone anche i contributi), il ragionamento è completamente diverso..
Se volessimo rappresentare graficamente quanto sta avvenendo sotto il profilo culturale, potremmo descrivere, credo, la crescita tecnologica e tecnica (e le possibilità  da essa offerte) con una curva esponenziale, mentre, l’adeguamento “etico” e/o “culturale” a questo tipo di tendenza con una curva logaritmica. L’enorme distanza che separa i profili di queste due curve è un gap, dal mio punto di vista, che si puà cercare di colmare (probabilmente solo in parte) con una forte attività  di comunicazione, formazione e riflessione più centrata sul perché e assai meno sul come (cosa che peraltro diceva Man Ray ancora 60/70 anni fa!!…) si fotografa...
Per questo, guardo davvero a questo topic con molto interesse..
Grazie…
Ciao a tutti,
Luca (RolloPyro)

Inviato: 15/6/2007 12:53
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Mi trovo d'accordo con quanto detto da Luca nel suo intervento. Ha saputo a mio giudizio puntualizzare alcuni aspetti fondamentali della questione.
A mio modo di vedere il discorso "etico" è basilare e funge da spartiacque. Mi spiego: per intenti diversi e fini espressivi/comunicativi diversi la questione si presenta completamente differente. Se la fotografia ha una funzione documentativa, di cronaca, storica oppure è dichiaratamente illustrativa di un fatto/luogo reale, allora è doveroso che non debba subire nessuna manipolazione, di qualunque tipo essa sia.
Diverso il caso di quella fotografia che si slega dalle tematiche sopra citate. La fotografia creativa, artistica, quella fotografia il cui soggetto non è importante in sè per quello che "illustra", "mostra", ma per il fine espressivo che si prefigge, per la ricerca comunicativa dell'autore. In questo caso viene a cadere il problema della manipolazione in quanto essendo lo scopo diverso dalla documentazione viene a cadere la questione "etica".

MArco

Inviato: 15/6/2007 13:15
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia

Iscritto il:
27/7/2005 10:49
Da Castellanza (VA)
Messaggi: 170
Offline
A volte mi domando se non sia più semplice andare sul posto con cavalletto e pennelli, così già  da subito disegneremo ciò che che ci pare e come ci pare, ci chiamerebbero pittori (oppure illustratori come il celeberrimo Achille Beltrame) ma in fondo non è un insulto.

Ciao

Inviato: 15/6/2007 14:36
stifelius

C.F.A.O. n° 6.........
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia

Iscritto il:
8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
Offline
Diciamo che il fine che si da la fotografia puà cambiare il rapporto con la costruzione stessa della fotografia. Se documento, state dicendo, allora devo essere attento ai livelli di manipolazione, se mi esprimo posso più liberamente interventire. Si puà essere d'accordo, ma, a mio parere, con alcune specificazioni.

1. Se parliamo di manipolazione possiamo estendere questo concetto a una serie di pratiche extrafotografiche e fotografiche che senza nessun intervento sul negativo, o a posteriori in digitale, manipolano comunque la situazione. Mi riferisco, per fare un paio di esempi, a situazioni tipiche del reportage nelle quali il soggetto fotografato usa il fotografo per apparire come vuole, pensate ad un combattente di qualche fazione guerrigliera che si fa riprendere con la bandiera sul caseggiato appena conquistato. E' lui che decide dove, quando, perche e il fotografo lo segue, ma soddisfatto perchè sa che il suo caporedattore vuole quello. Chi manipola chi ? Seconda situazione, riportata da Majoli in un suo workshop...citava i fotografi del National che pur di riprendere Parigi con il sole, luogo dove tra pioggia e nuvoloni ce n'è abbastanza, fanno qualunque cosa, non in postproduzione, ma semplicemente andando quando c'è o aspettando quello scampolo di sole con cielo blu. O, per finire, come quel reporter che ha aggiunto una bambola nella scena di una casa bombardata...Non voglio dire che tutto il reportage sia così, ma che sarebbe interessante leggere le fotografie non come uno spartiacque tra verità  e falsificazione, ma piuttosto come un luogo nel quale si rappresentano livelli diversi di veridizione, dove si mettono in scena capacità  diverse di far apparire vero.
Cià non toglie comunque la responsabilità  etica del fotografo, e qui mi sembra che si possa esser d'accordo con Luca, che alla fin fine é il primo responsabile dell'eticità  del suo agire fotografico (perchè di azione si tratta, che incide a livelli diversi), ma al quale affiancherei una serie di altri personaggi, dai soggetti stessi, in alcuni casi, sino alla filiera produttiva nel settore dei mass-media, ad esempio.

2. un accento diverso ha l'intervento in postproduzione con photoshop e similari, dove allora possiamo aggiungere un ulteriore differenziazione già  da voi indicata, tra un intervento che incide su ciò che c'è nell'immagine e un intervento aggiuntivo (che toglie o aggiunge); ma ancora una volta ha un peso differente togliere un brufoletto da un bel viso di una modella, perchè é palese che siamo nel regime della falsificazione dichiarata, dall'aggiungere un bel cielo blu (neanche ci sono andato a parigi, ho fatto tutto con immagini della corbis...) ad una bella immagine. Personalmente nelle mie foto di danza i neri profondi che ci sono non nascono dalla pellicola, dove erano già  neri ma non a sufficienza, ma in photoshop. Va bene ?

3. ultima caso, ho guardato le foto della tipa natura/animali. Non mi entusiasmano, molto buone per stock (e ci si guadagna), ma quella dell'uccellino e della farfalla...l'ho guardata velocemente, ma se é vera é da oscar, se é falsa, ha comunque fatto un bel lavoro. Ma se é falsa dove la mettiamo, nelle foto di realtà  o di espressione ? perchè in ogni caso quella foto incide sulla rappresentazione che abbiamo degli animali e il problema etico si porrebbe lo stesso...aggiungo che ciò vale per tutta la fotografia di paessaggio, di natura e di animali.


bs
marco

Inviato: 15/6/2007 15:07
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

..................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Citazione:

samuel ha scritto:

1. Se parliamo di manipolazione possiamo estendere questo concetto a una serie di pratiche extrafotografiche e fotografiche che senza nessun intervento sul negativo, o a posteriori in digitale, manipolano comunque la situazione. Mi riferisco, per fare un paio di esempi, a situazioni tipiche del reportage nelle quali il soggetto fotografato usa il fotografo per apparire come vuole, pensate ad un combattente di qualche fazione guerrigliera che si fa riprendere con la bandiera sul caseggiato appena conquistato. E' lui che decide dove, quando, perche e il fotografo lo segue, ma soddisfatto perchè sa che il suo caporedattore vuole quello. Chi manipola chi ?


Molto molto interessante questa considerazione. Effettivamente anche questo è un esempio di manipolazione. Il soggetto fotografato diviene attore e contemporaneamente regista. Quindi una modifica non in sede di scatto oramai eseguito, ma addirittura una modifica della realtà  stessa delle cose, che condiziona la veridicità  di quanto viene fotografato, addirittura a monte dello scatto stesso.


Marco

Inviato: 15/6/2007 16:57
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Utente non più registrato
Continuo a pensare che Adobe dovrebbe fare una versione "seria" di Photoshop per i fotografi (quelli veri)completa solo di alcuni strumenti come i pennelli e tutte le altre cose che riguardano la gestione del colore, contrasto ecc. E poi permettere, a chi ne sente proprio la necessita' di acquistare a parte tutta la pletora di filtri, filtrarelli e plug-in.

La manipolazione delle immagini e' sempre esistita dalla nascita della fotografia e ci sono esempi di cui nessuno credo si scandalizza.......ma solo perche' ottenuti in camera obscura???

..........una curiosita' ma perche' il sistema zonale e' stato messo a punto da Adams e Fred Archer ma nessuno si ricorda del secondo fotografo???


Inviato: 15/6/2007 18:09
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Segnalo questa intervista a Don McCullin:

http://www.fotografiafestival.it/2003 ... ne.asp?id=17&lng=Italiano

Si parla di varie cose, tra le quali anche manipolazione.

Marco

Inviato: 15/6/2007 19:44
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Un altro "spunto" che reputo interessante. Emblematica l'ultima frase dell'articolo: "L'era dei media ci dovrebbe insegnare prima di tutto a dubitare e poi a guardare".
E pure la citazione di Gustav Janouch, Conversazioni con Kafka, all'inizio.


http://www.lacritica.net/falomo2.htm

Marco

Inviato: 15/6/2007 19:48
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Utente non più registrato
Citazione:
samuel ha scritto:

1. Se parliamo di manipolazione possiamo estendere questo concetto a una serie di pratiche extrafotografiche......


Un'altra possibilità  per cui l'affermazione di Luciano prende un'altro punto a suo favore.

Citazione:
Che manipolazione e ritocchi siano nati assieme alla fotografia, che quindi - a mio modestissimo parere - in realtà  MAI ha potuto aspirare (ammesso e non concesso che avesse questa ambizione) a rappresentazione documentaria del reale, è assolutamente pacifico.


Rimane la "questione etica". Credo che sia una ottima iniziativa da parte di chi utilizza la camera chiara di accostare al lavoro finito l'originale senza post produzione. Certo che convincere, come dice Luca, il pubblico a guardare il percorso e capirne le ragioni diventa una vera scommessa.

Credo che, nonostante qualsiasi messaggio e spiegazione sulla decisione di esporre anche l'originale, la maggior parte dei foto amatori perderebbe il proprio tempo nell'affannato tentativo di capire come si è mosso l'autore tra gli strumenti di photoshop e nella ricerca di errori sull'originale più che nella scoperta del significato dell'opera stessa.

Però ho una piccola mia convinzione, basterà  aspettare che la massa perda questa, in alcune sue parti malsana, infatuazione nei confronti della fotografia perché tutti questi "problemi" decadano ritornando ad una media qualitativa più alta e riflessiva e di nuovo conforme alla visione sul perché si scatta e non su come si scatta.

Inviato: 16/6/2007 12:27
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Moderatore
Iscritto il:
19/9/2006 14:17
Da rho - milano
Messaggi: 728
Offline
Qui non si tratta più di etica, ma di ontologia

http://www.hp.com/united-states/consu ... urs/slimming/index_f.html


Inviato: 19/6/2007 13:39
http://www.carlocorradi.it
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6553
Offline
Citazione:

Xerces ha scritto:
Qui non si tratta più di etica, ma di ontologia

http://www.hp.com/united-states/consu ... urs/slimming/index_f.html




ehehehe.. in un altro post avevo scritto che non si capisce perchè mai al giorno d'oggi il numero delle personalità  geniali dovrebbe essere in aumento rispetto al passato, quando erano sempre una merce alquanto rara.

Adesso credo di poter aggiungere che in compenso sembra in vertiginoso aumento il numero dei perfetti imbecilli.


Inviato: 19/6/2007 13:53
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

https://500px.com/lucinio

http://www.flickr.com/photos/15773975@N00
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Utente non più registrato
Citazione:
da Xerces su 19/6/2007 13:39:05

Qui non si tratta più di etica, ma di ontologia

http://www.hp.com/united-states/consu ... urs/slimming/index_f.html


Qualcuno pagherà  per questo.

Inviato: 19/6/2007 17:02
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia

Iscritto il:
27/3/2004 10:06
Da Svizzera -Lugano
Messaggi: 2504
Offline
Citazione:

Xerces ha scritto:
Qui non si tratta più di etica, ma di ontologia

http://www.hp.com/united-states/consu ... urs/slimming/index_f.html



... io voglio il modello per i "capelli"

alessio

Inviato: 19/6/2007 17:05
Skype: Disperso69

Tessera C.F.A.O. n°2

"il 35 mm urla, il grande formato è ... silenzio!"
......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il ritocco delle fotografie è nato con la fotografia
Utente non più registrato
io invece quello esclusivamente per la pancetta

Inviato: 19/6/2007 17:22
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Partners





Mercatino
Utenti Online
99 utente(i) online
(79 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 99
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy