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Il solito primo grande salto...

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27/5/2005 16:13
Da Roma
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Ciao FotoAvventurieri,
vi conosco da pochissimo ma l'approccio che avete con l'arte è molto simile a quello che da una dozzina d'anni ho anch'io. Questa comunione di interessi mi spinge ad osare una domanda che vi avranno fatto in migliaia: un balzo dal 35 (Contax) al MF, dove mi potrebbe far cadere?
All'inizio avevo optato per i formati 6x7, 6x8, 6x9 (al massimo!), con una predilezione per il classico 67.
I sistemi da cui sono partito sono i Mamiya RB/RZ. Il problema del peso e ingombro però mi hanno un pò frenato: l'utilizzo che pensavo di farne era foto-passeggiate-quasi-domenicali, passeggiate lente, riflessive, meditate, ma pur sempre passeggiate. Mi sono fatto tentare dall'idea di sistemi non reflex (Mamiya 7), ma a dir la verità , non ne so molto e quindi non sono convinto.
Per favore, mi date qualche consiglio? Mi basterebbe che mi diciate le vostre esperienze a riguardo.
Grazie mille.
Saluti
q

Inviato: 27/5/2005 16:43
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Re: Il solito primo grande salto...
Moderatore
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6552
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Ciao e benvenuto.
Il medio formato ha molti pregi, ma non quello della leggerezza, almeno rimanendo su sistemi reflex. Se poi parliamo di reflex 6x7, l'idea di fare tranquille passeggiatine semi-domenicali trainandosi dietro diversi chilogrammi di attrezzatura, mi pare francamente poco realistica. La scelta del medio formato è impegnativa da tutti i punti di vista: economici, di peso, di ingombro, di immediatezza, di utilizzo, ecc.
Una parziale eccezione potrebbe essere rappresentata da un approcio "minimalista": obbiettivo fisso o macchina a telemetro con uno-due obbiettivi. Se ti senti di aderire a questo indirizzo, allora potresti scegliere tra una classica Rolleiflex biottica (una delle mie preferite, quando desidero abbinare grandissima qualità  a trasportabilità  con peso ed ingombro contenuti), oppure la Mamiya 7 (i cui obbiettivi sono piccoli e leggeri di ingombro, ma non di prezzo!) oppure, se la trovi nel mercato dell'usato, una Fuji tipo 6x7 o 6x9 ad obbiettivo fisso. Con queste scelte dovrai in ogni caso rinunciare a macrofoto o a riprese di particolari lontani (niente teleobbiettivi spinti), ecc. Ma per visioni d'insieme, scorci paesaggistici o reportage meditato potrebbero regalarti grandi soddisfazioni ed una qualità  eccellente.

Inviato: 27/5/2005 17:24
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Re: Il solito primo grande salto...
Moderatore
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8/2/2005 19:08
Messaggi: 5349
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Benvenuto sul forum.

Quando ho deciso che volevo andare oltre alle Contax, ho riscoperto una Rolleiflex biottica che mi ha dato -e mi dà - non poche soddisfazioni per la superlativa qualità  della sua ottica, che mi ha veramente lasciato stupito... Ho acquistato qualche accessorio e mi sono parecchio divertito e rilassato. Però mi mancava la possibilità  di cambiare le ottiche, così mi sono messo alla ricerca di una tele-Rolleiflex quando mi sono imbattuto in un corredo Rollei 6008 a condizioni e ad un prezzo veramente interessanti. Certamente aumenta la flessibilità , ma anche il peso, e le passeggiate sono accompagnate dal Lowepro perennemente a pesare sulle spalle... sinceramente non è il massimo della portatilità , a volte lascio a casa tutto e via con la biottica...
Non è facile scegliere, in fotografia molte volte bisogna accettare dei compromessi, e non sempre poi, dopo aver fatto determinate scelte di attrezzatura, si è sempre dell'umore giusto per usarla...

Inviato: 27/5/2005 18:42
sono moderno, non contemporaneo
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Re: Il solito primo grande salto...

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9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
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Ciao e benvenuto, qeimsga
Io l'RZ c'e l'ho.....Ti ha gia detto tutto in modo perfetto Luciano. Per lavorare in uno studio o al massimo fare qualche foto in giardino o a pochi passi dall'auto l'RZ va bene, ma devi considerare che ci vuole un cavalletto bello tosto, perche' quando parte lo specchio ( d'accordo si puo' pero' fare alzare un po' prima dello scatto ) la macchina ha uno spostamento simile a quello di una barca sull'onda. Ed e' pesante...Io con l'illusione di poterci fare le foto a mano libera ( sick ) mi ero comprato anche l'impugnatura "sportiva". Ed infatti sportiva lo e' perche' dopo 5 minuti, ma ti giuro, non di piu', il polso ti si spezza. Ti vuoi divertire? o dai retta a Luciano o ti compri una folding, e vedrai che passeggiate "lente" e "riflessive"......
Ti garantisco pero' che il divertimento e' assicurato, e si impara veramente a fotografare ( ma di foto ne farai poche ).
Ciao, Renzo

Inviato: 27/5/2005 23:28
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Re: Il solito primo grande salto...

Iscritto il:
27/5/2005 16:13
Da Roma
Messaggi: 20
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Ciao e grazie dei consigli (che prendo come oro colato).
In effetti, volendo privileggiare la praticità , anche per capire se il formato fa per me, ero propenso a scegliere un approccio più soft con i sistemi a telemetro. Venendo poi da un sistema reflex, sono molto incuriosito dalla qualità  di schemi ottici che non prevedono specchi ribaltabili e dalla praticità  di shutter incorporati negli obbiettivi.
Uno dei miei difetti caratteriali, però, mi spinge sempre a chiedere sempre il meglio: OK per il telemetro, va bene anche non spingersi oltre certe lunghezze focali, già  meno bene non avere una consapevolezza della reale inquadratura e PdC, ma per cominciare ci puà anche stare.
Mi piacerebbe però avere però un buon trio di obiettivi (l'equivalente di 24-50-100 mm in 35mm) e due dorsi intercambiabili (esigenza che nel PF lenisco con una Yashica da battaglia).
Che mi dite? Nel mercato dell'usato (italiano e non), esiste qualcosa del genere? Se sì, mi fate avere eventualmente le vostre impressioni di guida?
Grazie comunque.
Saluti
q

Inviato: 30/5/2005 11:29
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Re: Il solito primo grande salto...
Moderatore
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
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La Mamiya 7 non ha magazzini intercambiabili, le Fuji non hanno nè magazzini, nè obiettivi intercambiabili. Idem per le Rolleiflex biottiche.
L'unica che mi viene in mente è la Koni Omega http://www.photoethnography.com/Class ... megaRapidM.html~mainFrame oppure
http://www.peterlanczak.de/koni_overview.htm .

Inviato: 30/5/2005 11:54
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Re: Il solito primo grande salto...
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13/2/2004 9:11
Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Quanto ti hanno già  raccontato Luciano , Andrea e Renzo è assolutamente esaustivo.

Posso solo aggiungere che anche Hasselblad potrebbe essere interessante in quanto non pesantissima e adesso abbastanza economica, una 500CM + 80C + magazzino si trovano su ebay a prezzi stracciati (occhio però alle fregature!).

Tieni anche presente che la penalizzazione dovuta allo schema reflex si sente soprattutto con i grandangolari (schemi telephoto inversi invece che simmetrici).

Inoltre, se posso aggiungere anche questa nota, se non fai macrofotografia o foto naturalistica (che con il medio formato sono cmq ardui e difficoltosi) lo schema telemetro non è poi così male ( anche se a me personalmente non piace molto l'idea di non vedere quello che effettivamente è inquadrato).

Tieni anche presente che l'uso di filtri polarizzatori con le telemetro puà essere molto difficoltoso.

Ciao
Roberto

Inviato: 30/5/2005 13:23
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Re: Il solito primo grande salto...
Moderatore
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11/3/2004 9:36
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Citazione:

qeimsga ha scritto:
Ciao FotoAvventurieri,


Ciao e benvenuto sul forum anche da parte mia!
Sul MF ti hanno già  risposto più che esaurientemente, quindi non aggiungo altro, se non quella appunto di considerare anche Hasselblad, anche se mi ha già  anticipato Roberto ...

Si potrebbe volendo anche aggiungere che, se alla fine mettere per forza la macchina sul cavalletto, con tutto ciò che questo comporta come pesi e allungamento dei tempi di ripresa potrebbe essere anche valutabile l'idea del 4x5" al limite con un dorso per medio formato, avresti così anche la possibilità  di sfruttare l'enorme vantaggio creativo dei movimenti di decentramento e basculaggio...eeehhh, io tiro sempre acqua al mio mulino ...


Inviato: 30/5/2005 14:27
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Re: Il solito primo grande salto...

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27/5/2005 16:13
Da Roma
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Già  dai tempi di frequentazione di Nadir e leggendo gli articoli di Michele Vacchiano mi era baluginata in testa l'idea di buttarmi a capofitto sul 4x5" (magari una Seagull), ma la mia idea è quella di fare le cose con calma, lasciando il mio spirito fotografico evolversi con tutto il tempo che gli serve....insomma dal PF al GF, il salto mi sembra troppo impegnativo, da un punto di vista prettamente tecnico (movimenti dei corpi, leggi matematiche, etc) e artistico (comporre una scena col GF, sapendo che ci vuole mezz'ora solo per mettere in posizione il tutto e che non si va normalmente a raffica da 7ftg/s impone una consapevolezza e una visione che non ho ancora maturato).
Per quanto riguarda i corpi mobili, cmq, nel formato 6x7 esistono dei sistemi come la francese Pestel ma, come tutti gli "ibridi", alla fine scontenta tutti: perché sacrificare quel poco di portabilità  che rimane ad un 6x7 se poi i veri benefici del GF li cominci ad avere con negativi più grandi (o sbaglio)?
Se non ce ne saranno altri, credo che lascerà "fermentare" per un pò i vostri consigli: chissà  cosa ne verrà  fuori.
Grazie cmq a tutti.
Saluti
q

Inviato: 30/5/2005 14:48
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Re: Il solito primo grande salto...
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13/2/2004 9:11
Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Non sapevo che ti era già  baluginata in testa l'idea del GF e questo cambia le cose: se devi mettere la macchina sul cavalletto , come dice Marco, tanto vale metterci una folding!

Fossi in te farei il doppio salto mortale e andrei direttamente al GF, non è necessario passare per il MF, oltretutto quest'ultimo è mediamente più costoso del GF e produce risultati inferiori.

Comunque la cosa è molto soggettiva e devi analizzare anche molto attentamente quali tipi di soggetti devi fotografare: ritratto, closeup, paesaggio ?


Inviato: 30/5/2005 20:25
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Re: Il solito primo grande salto...
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11/3/2004 9:36
Messaggi: 4470
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Citazione:

qeimsga ha scritto:
Già  dai tempi di frequentazione di Nadir e leggendo gli articoli di Michele Vacchiano mi era baluginata in testa l'idea di buttarmi a capofitto sul 4x5" (magari una Seagull), ma la mia idea è quella di fare le cose con calma, lasciando il mio spirito fotografico evolversi con tutto il tempo che gli serve....insomma dal PF al GF, il salto mi sembra troppo impegnativo, da un punto di vista prettamente tecnico (movimenti dei corpi, leggi matematiche, etc) e artistico (comporre una scena col GF, sapendo che ci vuole mezz'ora solo per mettere in posizione il tutto e che non si va normalmente a raffica da 7ftg/s impone una consapevolezza e una visione che non ho ancora maturato).
Per quanto riguarda i corpi mobili, cmq, nel formato 6x7 esistono dei sistemi come la francese Pestel ma, come tutti gli "ibridi", alla fine scontenta tutti: perché sacrificare quel poco di portabilità  che rimane ad un 6x7 se poi i veri benefici del GF li cominci ad avere con negativi più grandi (o sbaglio)?


Capisco benissimo e condivido le tue valutazioni, d'altronde queste sono anche scelte che ti devi sentire "dentro"...però non farti troppo "spaventare" dagli aspetti tecnici (movimenti) ed epressivi (composizione sul vetro smerigliato, cioè immagine capovolta e rovesciata, e poi ancora movimenti) del GF, in realtà  e molto più semplice di quanto comunemente si creda.
E te lo dice uno che il "salto" non l'ha nemmeno fatto, nel senso che quando io e Cristina abbiamo deciso di cominciare a fotografare sul "serio" abbiamo praticamente cominciato direttamente con il GF, l'esperienza con il 35mm. e con il MF è stata veramente risibile, completamente da autodidatti, affidandoci ad alcuni testi, ad internet, ai consigli di alcuni fotografi (tra cui Michele), ed alla fine abbiamo imparato ...
Certo, il GF è meno portabile di una 6x7, così come ho sempre pensato che se hai la 4x5" allora non ha molto senso utilizzare un dorso per medio formato, i vantaggi del negativo più grande sono troppi per poterci rinunciare a cuor leggero (anche se rispetto ad una medio formato senza corpi mobili avresti sempre l'enorme vantaggio e libertà  espressiva dei movimenti), però avrai anche visto che alcuni sistemi a MF sono tanto ingombranti quanto poco portabili che una 4x5" con un 150mm. ed un dorso Readyload, ed allora se uno deve già  mettere la macchina sul cavalletto, e soprattutto è una scelta che sente nel profondo, tanto vale passare subito al 4x5"...e sottolineo la frase che deve essere cmq una scelta "sentita" e, in qualche modo, maturata dopo una attenta riflessione personale, per noi è stato così, pur nella nostra scelta che apparaentemente sembrerebbe un pò folle ...



Inviato: 31/5/2005 14:53
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Re: Il solito primo grande salto...
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8/2/2005 19:08
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In effetti, se hai anche solo una mezza idea di utilizzare il GF, ti consiglio vivamente di evitare la "sosta" del MF. Personalmente sono passato al MF perché ho pesantemente sottovalutato il mio desiderio di GF, ed oggi mi trovo in una situazione di "soddisfatta insoddisfazione": mi spiego, non posso certo dire che non sono soddisfatto della mia Rollei 6008 e delle sue ottiche, anzi... ne sono entusiasta, sento però la mancanza di quel "qualcosa di più" che avrei con il GF, in termini di qualità  dell'immagine e di totale controllo delle variabili di ripresa: mi mancano, e tanto, i movimenti...
Va poi detto che se si lavora con estrema attenzione con il MF, le procedure non sono comunque velocissime, e non so fino a che punto questo convenga... Il fatto, poi, che esistano apparecchi GF che, con qualche attenzione, permettono l'uso a mano libera, es. Linhof Master Technika o Wista 45RF, e la possibilità  poi in generale di scegliere differenti formati di ripresa, mi farebbe sicuramente oggi ripensare l'acquisto di una monoreflex MF a favore di una bella folding... e non è detto che alla 6008 prima o poi non si affianchi uno dei due giocattolini che ho citato prima, o qualcosa di analogo...
Invece non rinuncerei mai alla biottica, perché le sue caratteristiche strutturali la rendono veramente unica...

Inviato: 1/6/2005 0:31
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