Un saluto a tutti.
Sono indeciso tra l'acquisto di un Biogon (Hasselblad SWC) oppure di un più economico Distagon 50mm CFLE.
Ho escluso a priori il 40mm per via delle sue dimensioni e peso.
Premesso che l'uso sarebbe quasi esclusivamente per foto di paesaggi, c'è davvero tutta quella differenza tra i due che giustifichi, per il Biogon, un prezzo, sul mercato dell'usato ovviamente, quasi doppio rispetto all'altro?
_________________
danilo

Temo che confrontare un 38 con un 50 sia difficile per l'enorme differenza di lunghezza focale che da risultati molto diversi

ciao
alessio

Sì capisco e da questo punto di vista hai ragione.
Ma, a parte la diversa lunghezza focale e, di conseguenza, il diverso angolo di campo, la mia domanda era posta sul piano della qualità  di immagine che i due obiettivi possono dare.
______________
danilo

Il Biogon ha fama di essere il miglior grandangolare sul mercato (per quanto poi possano valere tali iperboliche affermazioni, perchè, ad esempio, il 43 mm della Mamiya 7 non sembra essere da meno). Ma il 50 CFLE è tutt'altro che un vetraccio. E' anzi un obbiettivo eccellente con un contrasto ed una risolvenza assolutamente rimarchevoli ed un'ottima correzione della distorsione.

Se prendi il 50 non te ne penti certamente.

Ma sono d'accordo con Alessio. Le lunghezze focali sono talmente diverse che i due obbiettivi non sono realmente comparabili tra di loro.

Se ti serve un grandangolare spinto devi prendere il Biogon, oppure il 40 accettandone peso ed ingombro.

Se ti è sufficiente un effetto grandangolare moderato, allora il 50 è uno splendido obbiettivo.

Io lo possiedo da diversi anni e mi ha sempre dato immagni ottime. L'unico difetto è una certa cura che devi porre nei controluce: in tali condizioni è incline a riflessi interni anche piuttosto evidenti e fastidiosi. Paraluce e attenzione ad evitare raggi solari diretti sulle lenti bastano a risolvere il problema.

In teoria, il Biogon e il 43 Mamiya dovrebbero essere superiori grazie allo schema ottico che è simmetrico (o quasi) , a differenza del 50 che è uno schema retrofocus.

Le lenti simmetriche in genere danno maggiore risoluzione e contrasto , sono più piccole e leggere ma hanno una vignettatura piuttosto spinta, al contrario delle retrofocus
che hanno minore risoluzione sono più grosse ma hanno una illuminazione più uniforme e quindi meno vignettatura.

Detto questo vale quanto detto da Luciano ed Alessio sono ambedue ottime lenti che danno però risultati diversi dal punto di vista prospettico e di angolo di campo.

Citazione:

Vero, ma le due cose non sono in contraddizione: il 43 Mamiya 7 è uno schema simil-Biogon, quasi simmetrico, non retrofocus; non a caso è stato possibile adottarlo solo su macchine non dotate di specchio reflex (per il gruppo posteriore sporgente).

Splendidi obiettivi!

Fer

Confermo quanto hanno detto gli altri.

A mio parere devi capire cosa ti serve per esprimerti al meglio; utilizzare un retrofocus, sia il 50 o il 40 -che all'atto pratico non è così mostruoso come sembra- ti permettono un uso con la monoreflex che presumo ti sia familiare: utilizzare la SWC è parecchio diverso, anche questo è un dato che devi prendere in considerazione.

Credo che confrontare due focali diverse sia profondamente sbagliato, al di là  del dato della qualità  ottica dell'obiettivo. La differenza prospettica è notevole ed è significativa la differente interpretazione della realtà  che permettono queste differenti focali; pensaci bene!


Andrea

Arriverà in ritardo...però non posso che consigliarti il Biogon. E' eccezionale! Lo mettono addirittura nei libri di Fisica ottica.