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luce fredda o condensata

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15/6/2006 10:29
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Dal seguente articolo di nadir http://www.nadir.it/quest-faq/faq_bn.htm si parla molto bene della luce fredda per la stampa bianco nero soprattutto in grande formato.....che ne pensate???Grazie

Inviato: 14/7/2006 15:37
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Re: luce fredda o condensata
Utente non più registrato
Sembra interessante non solo per il grande formato... A me interesserebbe sapere qualcosa di più su che lampadine occorrono in quanto il mio ingranditore sopporta fino a 150W che sono pochini con la luce ad incandescenza, mentre con la luce a fluorescenza .
Il problema è che queste lampadine non sono proprio immediate nell'accendersi e quindi come si fa? Ci vuole un otturatore sull'ingranditore? Ci sono lampadine molto migliori di quelle comuni?


Inviato: 14/7/2006 16:08
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Re: luce fredda o condensata
Utente non più registrato
Un mio personale parere....metto le mani avanti pre cugino!!

La luce condensata (in generale) e la luce diffusa (in generale)sono due sistemi di stampa che mirano a risultati tra loro diversi. Puoi ottenere due stampe molto diverse con i due sistemi oppure con abilita´ e maestria puoi ottenere una stampa che si avvicina molto ai due sistemi.
Nel 35mm e MF in generale si preferisce la luce condensata perche´ per la sua natura da´ delle stampe molto incise (pensa alle stampe di Helmut Newton o ai primi paesaggi di Gabriele Basilico (ritratti di fabbriche)) mentre nel GF si preferisce la luce diffusa per la maggior "plasticita´" del negativo e per la ricchezza stessa di dettagli del negativo.
La luce diffusa per stampare il GF risulta anche piu´ semplice da gestire, non hai gli stress dei micropelucchi onnipresenti ed ahi delle stampe in generale piu´ morbide con una estensione maggiore nelle alte luc(arrivi ad avere dettaglio anche in VIII1/2-IX mentre con il condensatore ti fermi prima).....
E´ quindi un fatto di gusti personali, e´ un po´ come la scelta della pellicola e dello sviluppo a chi piace un negativo piu´ secco e inciso e a chi piace uno piu´ morbido con una maggiore estensione.....
A me personalmente piacciono le stampe "a rasoio" e quindi adoro la luce condensata ....con questo pero´ non vuol dire che anche diffusa non sia "bella".
Da vedere ci sarebbe anche il genere di fotografia che tu fai o che ti interessa (ad esempio nell´architettura in GF tra Mimmo Jodice e Gabriele Basilico c´e´ parecchia deifferenza e butta caso uno fa´ stampare molto a luce condensata e l´altro a luce diffusa).
Concludendo io ritengo che un buon stampatore, che e´ pur sempre un´interprete, dovrebbe avere i due sistemi in modo da interpretare al meglio il negativo da stampare.
Per iniziare a prendere confidenza con la stampa B&W da GF secondo meglio la luce fredda o diffusa e´ molto piu´ gestibile e "semplice" per arrivare da subito a buoni risultati.


Gaia
il problema dello starter della luce "fredda" a livello professionale viene risolto con degli stabilizzatori in modo da avere una emissione di luce piu´ stabile.
Ad oggi la luce a fluorescenza a fatto passi da gigante e sono sistemi abbastanza stabile....nella stampa fine art e´ buona norma scaldare prima le lampade e stampare con la luce gia´ accesa anteponendo il solito cartoncino nero davanti all´obbiettivo.....usando timer digitali a led rossi o con beeperaggio sui tempi non ci sono problemi....e´ richiesta un minimo di abilita´´ma molto piu´ facile a dirsi che non a farsi.

Inviato: 14/7/2006 16:13
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Re: luce fredda o condensata

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21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
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Che dire, Roberto ti ha dato una ottima descrizione dei sistemi.
Io ti posso portare la mia esperienza che predilige la stampa a diffusione, sia testa a colori che luce fredda, anzi io prediligo la testa a colori mi da più spazio di lavoro lavorando com carte MC oltre che a piacermi i mezzi toni e la foto "plastica".
Ciao
Stefano

Inviato: 14/7/2006 18:40

.....................
In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ...
Tessera C.F.A.O n°1 .........
...
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Re: luce fredda o condensata

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15/6/2006 10:29
Da Roma, Aversa,Aversa,Roma
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Roberto se non mi inganno in un altro topic,sempre relativo a questo discorso mi hai detto che con il tuo DE VERE contrastavi con il movimento interno delle lampade....in ogni caso che tu sappia con la luce fredda si puà regolare in contrasto con le carte multigrade con i filtri della ilford per esempio o ci sono problemi???

p.s.Grazie dei consigli...io comunque fino ad ora ho sempre stampato con luce condensata(diciamo semi condensata...sistema a specchio durst)trovandomi bene...per il genere di foto che faccio mi piace la brillantezza sia del negativo che della stampa ma con una scala tonale comune ben estesa e con alte e basse luci ben leggibili....certamente non una stampa piatta e impastata di grigio....credo che la luce fredda diffusa soprattutto sui formati maggiori meglio si adatti a restituire le sfumature della negativa...comunque grazie ancora..

Inviato: 14/7/2006 18:58
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Re: luce fredda o condensata
Utente non più registrato
Il sistema Ariosto e´ composto da due griglie di luci a fluorescenza (fredda) una di un colore verdognolo l´altra di un azzurrino....con trimmer si varia l´intensita´ delle due separatamente ed ottieni una luce di un certo colore....(la logica delle gelatine colorate) ....se ben ricordo (dei colori delle griglie)perche´ e´ da parecchio che non ci metto mano.....comunque si usavano senza proplemi le carte a contrasto variabile della Kodak ...

Per i filtri non ci sono problemi, unica devi fare dei test per avere tu una precisa idea della resa di ogni singolo filtro.....i migliori stampatori in CO hanno sia le gelatine della Ilford che quelle della Kodak i motivi sono che su certe carte funzionano meglio gli uni sugli altri.....non so´ che carte tu usi....
Per compensare la minor incisione della luce diffusa puoi utilizzare il sistema dei due bagni di sviluppo....uno sviluppo piu´ concentrato ed energico con cui aprire subito le ombre ed uno piu´ diluito e compensatore con cui dare dettaglio alle alte luci.....vabbe´ forse sono raffinatezze superate oggi ci sono ottimi sviluppi per carta che risulvono al meglio senza complicarsi la vita...


Inviato: 14/7/2006 19:43
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Re: luce fredda o condensata
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4/11/2005 13:12
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Citazione:
Gaia


Robbè, vero che ha sempre un gatto in avatar, ma Ostrega è un maschietto: occhio che certi errori possono essere fatali!

Un salutone e grazie delle interessanti spiegazioni.

Fer

Inviato: 14/7/2006 21:50
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
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Re: luce fredda o condensata

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27/4/2006 13:48
Da Roma
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Io vado sulla condensata, ma sotto il condensatore (appena sopra il cassetto portafiltri) ho messo un filtro diffusore cinematografico, quelli che sembrano carta da lucidi per progetti, ma resistono alla temperatura della punta della mia sigaretta. Ottengo così una "semi-condensata" o una condensata diffusa o, se preferite una diffusione condensata.
La differenza con la semplice condensata è nell'arricchimento delle tonalità  ed in circa un terzo di grado di contrasto in meno.
Provare per credere.

Inviato: 15/7/2006 0:41
Franz ...Tessera "Bromuro d'argento" C.F.A.O. n. AgBr 31......
--------------------------------------
www.franzgustincich.it - Empirici di tutto il mondo, unitevi!......
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Re: luce fredda o condensata
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Citazione:

FranzX ha scritto:
Io vado sulla condensata, ma sotto il condensatore (appena sopra il cassetto portafiltri) ho messo un filtro diffusore cinematografico, quelli che sembrano carta da lucidi per progetti, ma resistono alla temperatura della punta della mia sigaretta. Ottengo così una "semi-condensata" o una condensata diffusa o, se preferite una diffusione condensata.
La differenza con la semplice condensata è nell'arricchimento delle tonalità  ed in circa un terzo di grado di contrasto in meno.
Provare per credere.


Molto molto interessante.

Uso luce condensata, mi piace la resa vigorosa che antepongo alla maggior resa tonale della diffusa. Peccato per l'amplificazione di graffi e peletti, ma non si puà aver tutto dalla vita...


Andrea

Inviato: 15/7/2006 2:27
sono moderno, non contemporaneo
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Re: luce fredda o condensata

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27/5/2006 13:11
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roberts e della luce colore in bn?
come potrebbe andare...
in effetti il principio è lo stesso della fredda (nel senso che è diffusa) solo che a lunghezze d'onda diverse (e pertanto sono diverse nella resa)... ma QUANTO diverse?

luigi

Inviato: 15/7/2006 10:32
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Re: luce fredda o condensata
Utente non più registrato
La testa colore in B&W funziona come diffusa ed e´ ottima per stampare con la carta tipo Multigrade.....pero´ non ho esperienza diretta se non qualche sporadica stampina....lascio il campo a chi la usa ed ha esperienza diretta....


Inviato: 15/7/2006 10:47
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Re: luce fredda o condensata

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21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
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Come dicevo nel mio precedente post, io mi trovo molto bene nella stampa bn con testa a colori perchè hai un controllo molto buono del giallo e del magenta che ti servono per la stampa su carta multigrade, forse rispetto alla luce fredda non puoi avere esposizioni lunghissime per il discorso legato al calore, io ad esempio non accendo la ventola di raffredamento per non avere vibrazioni cosa che con la luce fredda non succede anzi devi accenderla prima per avere il top della luce, il problema che cmq non c'è è superabile con i vetrini (non fanno imbarcare il negativo) o faccendo esposizione 15-20 sec per volta.
Ciao
Stefano

Inviato: 15/7/2006 11:20

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Re: luce fredda o condensata

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27/5/2006 13:11
Da caserta
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ciao a tutti,

sono in procinto di acquistare o un ingranditore a luce fredda(iff ampliador fino al 13x18) oppure uno a luce colore(laborator 1000 fino a 4x5) con la differenza che il primo vuole il doppio rispetto al secondo.

allora sono ad un bivio:
luce fradda o colore per il BN?
c'è una grande differenza tra le due in stampa? non considero il riscaldamento o cose del genere ma semplicemente l'effetto che hanno in stampa in modo da poter scegliere il migiore anche in rapporto al prezzo

ciao,
luigi

Inviato: 20/7/2006 12:53
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Re: luce fredda o condensata

Iscritto il:
21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
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Ciao Luisito,
Con la luce fredda non ho l'esperienza della testa a colori, abbi cura di verificare lo stato d'uso dell'ingranditore e in special modo della testa, una testa a luce fredda costa molto.
La differenza per me è trascurabile, se vogliamo mettere il pelo sull'uovo forse la testa a colori è più "morbida" a parità  di negativo.
Il fatto è che sviluppo negativo e stampa negativo vanno a pari passo, e cioè sviluppo per l'ingranditore che ho.
Comunque tu scelga vai tranquillo la scelta non compromette le tue stampe..........se le stampe non ti piacciono la colpa al 99% è tua non dell'ingranditore...................stampare, stampare e ancora stampare.
Ciao
Stefano

Inviato: 20/7/2006 15:50

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Re: luce fredda o condensata
Utente non più registrato
Appoggio in toto il post di Stefano....io ho esperienza con luce fredda e poca con testa colore....potendo scegliere opterei per la prima meno morbidosa e tra il resto scalda molto meno....
L´IFF e´ un signor ingranditore ed avere un formato superiore a quello che usi e´ comunque un bene.
Se pensi che il tuo non sia solo un hobby passeggero e il budget non poi un grosso problema l´IFF e sicuramente un investimento.


Inviato: 20/7/2006 16:02
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