Ciao a tutti,
Ho aperto un nuovo topic perche' voglio condividere con gli altri possessori di ShenHao le eventuali modifiche da apportare per rendere questo piccolo-grande banco ottico piu' funzionale e sicuro.
I cinesi hanno lavorato bene, ma alcune cosette sono migliorabili.
Per esempio, dopo essermi rovinato il polpastrello dei possici per serrare il decentramento verticale della standarta anteriore per mezzo di quelle strettissime rotelline di qui e' dotata ( in origine sono la meta' di quelle inferiori che si vede nella foto) mi sono rotto e prendendo spunto addirittura dalla Ebony mi sono fatto costruire da un tornitore due rotelle modificate. E' stato calcolato a priori che potessero entrare nella macchina chiusa e cosi' e', anzi, c'e' un comporto di qualche millimetro. La differenza e la praticita' d'uso e' enorme. Ora potrei stritolare la rondella di teflon che e' nel mezzo...
La stabilita' dell'ottica ne ha guadagnato perche' mentre prima avevo sempre il terrore che mi si potesse abbassare improvvisamente la standarta ( e' successo ) ora non ci sono piu' di questi rischi, e senza stringere neppure molto.
ecco qui, sono di ottone perche' non ho trovato l'ergal, e quindi pesano un pochino, ma appena trovo il materiale le faccio rifare (25 euro ). Debbo solo tingerle di nero.


Ciao,
Renzo

Grande Renzo ... si possono modificare anche i serraggi del basculaggio ???

alessio

Puoi modificare tutto quello che vuoi fintanto che le modifiche attuate ti permettono ancora la richiusura della macchina.
Occhio solo a non serrare troppo )grazie al maggiore grip della manopola modificata) perche` rischi di spanare il filetto delle viti.

Per chi volesse avere il basculaggio centrato sull' asse verticale sappia che basta svitare la vitina ottonata in basso a sx che funge da guida e che 'esce' quando la piastra portaottica e' decentrata completamente in basso.

Personalmente sto sviluppando un kit di alleggerimento perche` portarsela a spasso nello zaino alla lunga pesa un po'.

E' vero, la manopola di serraggio del basculaggio sporge parecchio e non si puo'allargare se non di 1mm o giu' di li'm ma gia' cosi' com'e' se la lasci un po troppo allentare sfrega all'interno del dorso. Se osservi bene, il serraggio modificato cade proprio sulla verticale di quello del basculaggio.
Io avevo la mezza intenzione, visto che ho delgi amici che possono lavorare l'ergal, di smontare completamente la Shen e rifare tutta la parte metallica con questo materiale. Doventerebbe una piuma...
Sto anche studiando, ma non so se arrivo da qualche parte, di modificare la standarta anteriore inserendo il decentramento laterale. Ma occorre un sistema il piu' semplice e piu' leggero possibile. Se si guarda, il decentramento sul posteriore e' troppo massiccio e ingombrante.
Ciao,
Renzo

Renzo ... io ti consiglio il titanio

Temo che per il decentramento anteriore ed una certa stabilità  del tutto l'eccessiva riduzione di peso non si sposi molto bene.

alessio

Spiritorso....
Lui ce l'ha in titanio...a me basta l'alluminio indurito, per ora...anche se il sogno Ebony temporaneamente si allontana per improvvise spese ( lo sapevo ).
Ciao,
Renzo

Comunque anche per eventuali modifiche terro' sempre presente il peso e la semplicita' d'uso.

Grande Renzo!!, adesso basta solo che ti "inventi" il basculaggio asimmetrico ed al posto della Shen Hao avrai una Shebony ...

Ci penso e mi scervello, ma o copio qualcosa o da solo non ce la faro' mai. Ma mi prude l'idea del basculaggio asimmetrico sulla Shen...lo so comunque che e' un'idea balsana, ma quello che mi intriga e riuscire a capire esattamente come funziona, sia nell'Arca che nell'Ebony. Ci sara' pure un principio matematico ( che non saprei sviluppare, almeno da solo ) o uno schema di funzionamento... Penso che tutto si basi su dime o eccentrici di precisione che in pratica lavorano apparentemente con facilita' ma che sono invece il frutto di studi e prove approfonditi. Mi sono sempre interessato alla meccanica delle cose e il funzionamento dei banchi ottici almeno per quanto riguarda i movimenti base e' molto semplice. Quando si va invece a vedere il calcolo della profondita' di campo dei Sinar e i basculaggi asimmetrici di Arca e Ebony ( io conosco soltanto questi ) la cosa si fa piu' affascinante, ma comporta la conoscenza di leggi ottiche che per me sono inarrivabili. Osservo e ammiro ( e se posso copio ).
Ciao,
Renzo

Prova a dare uno sguardo ad un banco FATIF o ad un Sinar e vedrai che la mente ti si riempira` di spunti. ;o)

Il problema e' solo uno: quello di mantenere la possibilita` di richiudere la macchina e, perche` no ... magari con l'ottica montata (se non esagerata).

Per il resto possiamo sempre parlarne.

A proposito: qualcuno e' in grado di darmi le misure dello spessore di un paio di fogli di pellicola 4x5" per fare dei confronti con delle misure che ho io ?
Nel PDF presente nel sito della Fuji non se ne parla.

Prova a dare uno sguardo ad un banco FATIF o ad un Sinar e vedrai che la mente ti si riempira` di spunti. ;o)

Il problema e' solo uno: quello di mantenere la possibilita` di richiudere la macchina e, perche` no ... magari con l'ottica montata (se non esagerata).

Per il resto possiamo sempre parlarne.

A proposito: qualcuno e' in grado di darmi le misure dello spessore di un paio di fogli di pellicola 4x5" per fare dei confronti con delle misure che ho io ?
Nel PDF presente nel sito della Fuji non se ne parla.

Renzo
mi piace questo approccio di copiatore alla cinese, mi sa tanto la cinesina e´ proprio la tua macchina.....gli rifai la parte metallica in Ergal, io poi con calma passerei anche al legno di tiglio e poi metterei in commercio la Renzo-Hai (urlo derivato da taglio perenne a dito da sega circolare).

Ti invidio ....la mia manualita´ si limita ad aprire e chiudere (non sempre) la porta di casa


Roberto

Ciao Roberto,
non mi rammentare il dito...mi e' venuto un leggero soprosso interno, segno che la lama ha mangiato anche un pochino d'osso. In effetti dicevano che non si sentiva male con le seghe a nastro ma io invece ho sentito strappare. Comunque tutto si e' rimarginato in poco tempo. Ma ho dovuto cambiare le rotelle alla Shen perche' sentivo decisamente male.
Stasera porto la Shen a far vedere ad uno dei miei amici che possono tagliare l'ergal con il laser...
Non e' solo un fatto di manualita', io non ho i mezzi per fare certe cose di precisione, pero' cerco di trovare chi puo' farlo per me. La parte difficile sono le giunture, quelle specie di viti che tengono insieme gli snodi. Su ottone le impanature reggono. Sull'ergal? Non conosco molto bene questi metalli, sono rimasto a quelli classici. Mi sono domandato perche' alla Shen hanno fatto una folding con la parte metallica in ottone che e' tra i metalli piu' pesanti.
Soltanto perche' non prende la ruggine? Se potevano usare l'alluminio penso l'avrebbero fatto...
Ci credi che non ho idea di quanto pesi l'ergal? Eppure e' di uso comune. Sentiro' cosa mi dicono.
Ciao,
Renzo

Per il legno avevo pensato anche all'anima del cipresso. E' molto leggero, abbastanza robusto, e' profumato e tiene lontane le tarme..
Eh eh ...ma e' troppo morbido...

A livello di curiosità  ecco un link con alcune notizie sull'Ergal, che è una lega di alluminio, zinco e magnesio. Andate a vedere in fondo alla pagina quando si parla di serie 7000.

http://www.ing.unitn.it/~colombo/laboratorio/cap1.htm

Comunque per l'Ergal dovrebbero andare bene le giunture con viti, mentre non sono consigliate le unioni mediante saldatura termica.

Marco(pamar5)

ma resistenza alla corrosione pessima....non che voglia tenere la macchina a prendere l'acqua, ma non mi sembra un materiale indicato per meccanica di precisione.
boh...
Ciao e grazie,
Renzo

Ciao Renzo,

conosco l'Ergal perché è molto usato (insieme al titanio e al magnesio ) per le parti speciali delle moto.
E' veramente leggerissimo, e senz'altro resistente meccanicamente; però farci delle impanature che debbano effettivamente "lavorare" non mi sembra il caso.
La corrosione come hai già  visto è il punto debole, tanto è vero che in genere non si usa mai "a nudo" sulle parti esterne, sempre anodizzato (in genere di colori fantasiosi ).

Fer

Grazie Fernando,
Una folding andodizzata...Brrrrrrr!!!!
Ciao,
Renzo

Inserisco la foto dettagliata della rotella originale e di quella modificata. Probabilmente ho un po' ecceduto nella flangia, bastava anche piu' stretta, comunque la posso sempre segare. Ma soprattutto la debbo rifare in alluminio, tanto la filettatura e' abbastanza lunga e resiste senz'altro, e guadagno in leggerezza.
Sto studiando di far decentrare anche la standarta anteriore, il posto c'e', e si puo' fare di lamierino d'ottone. Bisogna che copi un po' in giro...


e grazie ai consigli di Cla la Fatif mi ha dato l'ispirazione...pero' scatolata e senza basculaggio alla base



A guardarlo bene non e' mica costruito male il Fatif, anche il soffietto tondo ha molti meno problemi di quello quadrato con i grandangolari..

E bravo Renzo, c'è chi trucca i motori e chi trucca le folding...
Potrebbe essere una bella idea per farti passare il tempo tra una potata di tigli e l'altra e per farti guadagnare soldini: compri Shen-Hao, modifichi e nobiliti, rivendi Renz-Hao...


Andrea

P. S.: a parte tutto, Renzo, sei veramente mitico!

Grazie Andrea, troppo buono..
No, la cosa che mi affascina in queste macchine e' che le sofisticazioni non sono elettroniche ma di tipo artigianale, ci si vede l'ingegno dell'artigiano fotografo che si inventa e costruisce la macchina fotografica secondo le proprie necessita', realizza qualcosa di funzionale che poi gli viene richiesto da colleghi e conoscenti, e poi finisce per mettere su una piccola industria, ma che di solito rimane sempre di stampo artigianale. Ho conosciuto degli artigiani che davano i numeri anche agli ingegneri. L'inventiva, l'ingegno e il senso pratico e funzionale all'universita' non lo insegnano....
E se vuoi spesso queste macchine sono dei semilavorati, nel senso che lasciano ampi spazi di miglioramento o perlomeno di adattamento alle proprie esigienze. Chi non ha conoscenze tecnice e abilita' artigianale come me puo' cercare di prendere le idee e le soluzioni di diverse macchine e metterle insieme. Quasi sempre questi artigiani seguono una loro filosofia costruttiva e non si imitano, ma io, che non ho le loro capacita', posso farlo senza incorrere in cadute di etica professionale...
Ciao,
Renzo

L'argomento si fa interessante. Bisogna che ci troviamo e che io porti la mia Shen...
Per quanto riguarda la Fatif, se a qualcuno serve vederla dal vivo io ce l'ho e la metto a disposizione.
Ciao.

Ciao Michele,
l'unica modifica valida per ora e' quella alla rotellina di fissaggio del basculaggio anteriore che e' troppo sottile, e al dorso del Polaroid che cosi' com'e' non si puo' bloccare ( non entrano le linguette di serraggio della Shen, e non solo della Shen). Il resto per ora sono sotanto idee, per esempio, per il decentramento anteriore mi creano problemi gli appoggi laterali che dovrebbero spostarsi anch'essi. Si puo' fare, il posto c'e', ma il peso...addio folding.
Ciao,
Renzo

Per quanto riguarda l'incontro sarebbe un piacere, indipendentemente dalla Shen.