Per i Fotoavventori del centro-sud e tutti gli altri in vena di trasferte:

Very Important Portrait

Grazie mille,
andrà sicuramente a vedere la mostra di Tiziano (prima o poi) e quindi anche questa, che, tra l'altro, non mi pare sia stata troppo pubblicizzata


Gaia

ciao gaia,
vedo che sei di napoli (come me).
perchè non andare insieme?
ciao ciao,
marcello

Bhe, perchè no??
Magari "cala" anche qualche altro fotoavventore e ci si organizza...

Ciao,
troppo lontano, sarebbe uno stress.
Ma qualche volta voglio andare a fotografare il Vesuvio.
Non ho ancora tovato un napoletano che mi accompagni. Non lo amate molto, vero?
Ciao,
Renzo

E' strano a dirsi, perchè è innegabilmente un simbolo della nostra città  ed è bellissimo, sia da lontano che alle sue pendici. Però incombe ... non saprei spiegarlo meglio.
Confesso con molta vergogna di non esserci mai salita
... e di non aver riservato lo stesso trattamento agli altri vulcani della penisola...

Gaia

Una scappata a Napoli in Aprile per me e' fattibile, anche dalla mattina alla sera, tipo un sabato o una domenica.

Ciao gaietta,
probabilmente il Vesuvio e' sempre stato descritto come un pericolo imprevedibile e c'e' sempre il timore che si svegli proprio quando ci sei sopra...
Io Su Stromboli ci sono stato tre volte e una ci ho anche dormito e sull'Etna ho camminato su una colata di lava che si stava raffreddando con un paio di sandali da bagno di plastica che mi si sono quasi sciolti ai piedi per il calore. In effetti il Vesuvio e' molto bello, in televisione ho visto anche il parco, ma la logistica e' un problema, e portarsi l'attrezzatura fotografica sembra sia rischioso....
Ciao,
Renzo

Citazione:

Mi farebbe veramente piacere, perchè già  mi conosco: sono tamente incasinata che, se non ho uno stimolo ben preciso, a luglio penserà: "ma non c'era una mostra di Tiziano e di un fotografo?"

Per Renzo:
anche io sullo Stromboli ci ho dormito, è stata un'esperienza fuori dal comune ... l'Etna l'ho trovato "quiescente", mentre a Vulcano, sulla spiaggetta "ribollente", si sprigionà un getto di vapore proprio sotto il mio asciugamano e non posso dire cosa mi sono bruciata

ciao ragazzi,
disponibilissimo per andare a vedere la mostra, anche questa domenica. almeno scopro qualcosa di napoli, che non ho ancora avuto il tempo di visitare per davvero. e sarà  un piacere incontrare qualche altro fotografo napoletano, oltre all'amico merendello che ieri sera mi ha mangiato tutto il buristo che avevo
sul vesuvio ci siamo andati un po' di volte, con il suddetto merendello e altri amici fotografici, per fare un reportage sulle statue che hanno messo per strada (non un gran che e poi c'e' alan velut che segue la cosa da un anno e passa) e per la valle con la colata lavica che è davvero interessante, anche se non ci sono colate laviche e spruzzi strani che bruciano chissa cosa (ce lo devi dire, altrimenti rischio di non dormirci la notte... )
ciao
f

Io Napoli la adoro, l'ultima volta però ci sono stato circa 2 anni fa.
Mi piacerebbe tornarci... purtroppo però la vedo durissima. Il WE del 9 non ci sono, quello dopo è Pasqua e quello dopo ancora, con il ponte del 25 (che peraltro non farà), lo vedo tostissimo come trasporti e incasinamento della città .

Chi ci va, racconti!

Fer

Mi piacerebbe assai tornare a Napoli, città  affascinante, così come incontrare qualche amico fotoavventore e conoscerne di nuovi, tuttavia non credo mi sia possibile ad aprile, sicuramente a maggio la cosa sarebbe maggiormente fattibile.

Una gitarella sul vesuvio, poi, non mi spiacerebbe affatto !



Andrea

rischioso il vesuvio?
e perchè?
è si un vulcano attivo (quiscente per la precisione, ossia dorme) ma non come l'etna e lo stromboli: le colate laviche "vive" non ci sono, nemmeno il fumo è presente. ci sono solo i resti delle vecchie colate laviche, tutte coperte di un lichene che cresce solo qui (mi pare si chiami lo stereocaulon).
per quanto riguarda la comodità : arrivi con la macchina quasi al cratere (il parcheggio è 500 mt sotto) e lungo la strada ci sono una dozzina di sentieri molto belli. l'attrezzatura quindi non è un problema nemmeno per i grandiformatisti (io mi son portato tranquillamente la shen, però ogni tanto sbolognavo il cavalletto a qualcuno )
non resta che venire.
ciao ciao,
marcello

sarebbe un'idea, un giretto sul Vesuvio....
Io l'ho buttata la' perche' l'ho visto in un servizio alla televisione dove si parlava del parco ( molto bella anche la Forestale che ne parlava...) e me lo sono visto dall'alto con Google hearth, mi sono studiato i sentieri...
Potrebbe essere una della occasioni per un meeting.
Ciao,
Renzo

Che tentazione....
Io dal 15 aprile sono a Napoli e una scappata al museo di Capodimonte la faccio, spero solo di salvarmi da tutto quel popò di roba che ingurgiterà, perchè tra pranzi pasquali e serate dagli amici non so come ne uscirà.
Escludo per ora il Vesuvio e chi ce la fà  a salire.

Ciao Andrea

PS: Se passate al museo per la mostra fate un fischio.

ciao a tutti,
sabato sono andato a vedere la chapelle. scusate se non ho avvertito in anticipo, ma avevo tutti altri programmi, poi la pioggia battente ci ha fatto ripiegare verso un museo.
siamo andati prima a vedere la mostra su tiziano, non male ma piuttosto caotica, mancava secondo me un percorso critico più articolato, i quadri sembravano ammassati insieme un po' a casaccio. peccato.
poi siamo andati a vedere la chapelle. mi immaginavo qualcosa di molto più grande, invece non ci sono tantissime stampe, forse 20-30. tutti 70x100 e qualche 100x140. tutte edizionid i 3 e qualcuna di 7, montate fra plexi e alluminio. direi meno di un decimo del pubblico di tiziano, cosa che ti lascia il tempo di guardartele tranquillo.
prima cosa che mi ha stupito è il grano. è vero che sono foto fatte per essere guardate da lontano, ma credevo che utilizzasse un grande formato, o perlomeno un medio formato. invece mi paiono foto fatte con una reflex piccolo formato, o al massimo (ma non mi pare) una 4x6. spesso qualche ombra nera o qualche luce bianca. insomma, mi facevo le pippe su grano, nettezza, dettagli e luci bruciate e poi vedo che quello che è considerato uno dei migliori dieci fotografi al mondo se ne fotte altamente. da questo ho tanto da imparare. se effettivamente tutti i fattori citati non sono usati per un motivo cretivo non se en fotte nessuno, nemmeno se fotografate madonna vi chiedono che la foto sia bella liscia e netta.
dietro un pannello ho visto una lista dei prezzi delle stampe esposte. erano quasi tutte con dicitura 475,00$ ma che vo di? 400 euro mi pare veramente troppo poco, ma a quanto le vende allora?
comunque le foto, anche se le conoscevo quasi tutte sono tutte abbastanza interessanti. anche se mi pare che il grosso del lavoro sia fatto sull'installazione più che sulla fotografia in se. nessun senso di critica in questo, solo una constatazione.
se qualcun'altro ci va mi farebbe piacere sentire le vostre impressioni.
ciao
f

Citazione:


Vedo che hai imparato la prima regola del mondo della fotografia che è "tentata" ed è nella forza gravitazionale dell'arte moderna, mi sembra di sentire lo stesso commento di Cristina alla nosra prima collettiva importante mentre guardavamo le foto di altri fotografi ben più titolati di noi, ma come, noi qui a menarcela con il grande formato, la nitidezza che spacca il capello, e questi qui se ne fregano?!?! ...questo ovviamente non significa essere autorizzati al pressapochismo o a considerarare irrilevanti questi aspetti tecnici, anche perchè i curatori non sono mica scemi e capiscono quando una cosa è un effetto ricercato oppure è una carenza tecnica/qualitativa del fotografo o della stampa (e cmq una buona qualità  di base della stampa viene data per scontata), però questo ti fa capire chiaramente l'ordine di gerarchia nel mondo dell'arte, quello che conta sopra tutto è l'idea, l'immagine in quanto nuova creazione, ad un lavoro innovativo vengono sicuramente perdonati alcuni "peccatucci" qualitativi, e poi, ma ad una bella distanza, vengono valutati anche gli aspetti che tu citavi nel tuo post...a conferma di questo fatto posso dire che mai, e sottolineo mai, a quei galleristi con cui siamo entrati in contatto io e Cristina è mai fregato qualcosa del fatto che lavoriamo con l'8x10", che stampiano inkjet, o che la foto sia più o meno nitida, magari questi erano argomenti che venivano fuori in un secondo tempo e che sicuramente influenzano la valutazione della stampa, ma la prima cosa che conta è l'originalità  del lavoro e la profondità /coerenza concettuale dello stesso...