Ciao a tutti,

ecco a voi il mio post (tormentone) periodico sull'attrezzatura.
Dopo la ricerca sulla testa a sfera migliore (che ha coinvolto molti di voi) e che mi ha fornito preziosi consigli ora tocca al cavalletto


Ho bisogno di un cavalletto leggero, stabile e che sopporti un discreto peso (4x5 pollici)

Nel mio girovagare tra recensioni, prove e consigli vari che si possono leggere in rete ho indirizzato il mio sguardo verso queste possibilità :

Berlebach 9043
Gitzo G1257
Gitzo G1257LVL

Mie considerazioni:

Berlebach 9043 - è in legno e la cosa mi piace, chi ce l'ha ne parla bene (vero Marco???), ha la colonna centrale basculante che puo fare risparmiare una testa ma non è proprio leggero.

Gitzo G1257 - è in carbonio (???), è leggerissimo (meno di un Kg e mezzo ma poi ci vuole la testa) e ha un'altezza max di (solo???) 161cm

Gitzo G1257LVL - forse unisce i pregi dei due precedenti utilizzando anche lui un sistema di snodo sulla colonna centrale.

Purtroppo con solo queste informazioni (visti i prezzi da oreficeria di questi oggetti) non mi sento di fare una scelta con la sicurezza di non pentirmene ed in rete non riesco a trovare pareri dei due Gitzo usati con attrezzature pesanti ...

Chi mi sa dire qualcosa ???

ciao
Alessio

Ciao Alessio
Sono contento del tuo post perchè interessa anche a me cosa nè pensano i fotoavventurieri.
Devo fare l' acquisto.
ciao
Stefano

Io ho il Berlebach e sapete tutti che ne sono pienamente soddisfatto, tanto che quando mi comprerà un'altro cavalletto acquisterà sicuramente un'altro Berlebach.
Mi piace il legno, il senso di familiarità  che mi da il suo contatto, mi piace il fatto che sia un pessimo conduttore di calore e di freddo, così posso utilizzarlo in ambientri "estremi" come quelli che frequentiamo io e Cristina senza ustionarmi le mani o lasciarci attaccati i polpastrelli (in caso di utilizzo in ambiente alpino), mi piace come assorbe velocemente le vibrazionie mi piace esteticamente, soprattutto quando sopra c'è montata una folding (magari pure lei di legno )...abbiamo usato il 9043 con piena soddisfazione con il 4x5", ed adesso lo stiamo utilizzando con piena soddisfazione con l'8x10", è un cavalletto molto solido che ha una capacità  di carico sicuramente superiore a quella dichiarata dalla casa...certo, il Berlebach non è leggerissimo, però non è neanche così pesante, tanto che io e Cristina ce lo siamo portato in giro tranquillamente nei deserti anche in backpaking di 2-3 giorni, tanto più che grazie alla colonna basculante, e lavorando con il grande formato, abbiamo sempre potuto "risparmiare" il peso di una testa.

Detto questo, e specificatamente per chi lavora con il grande formato, l'unico modello che ritengo interessante oltre al Berlebach è proprio il Gitzo G1257LVL, proprio perchè ne riproduce le caratteristiche tecniche a livello di colonna basculante ma con un peso più contenuto, questo potrebbe essere utile con gli anni che avanzano (e la schiena che si incurva) con in più con la necessità  di portarsi in giro anche il piccolo Giulio, che pesa un pò di più di una 8x10" ...però per chi fa fotografia di paesaggio, soprattutto in ambienti alpini, a me Michele Vacchiano ha sempre detto che il carbonio è uno straordinario parafulmine e che quando scoppia un violento temporale è molto molto meglio avere sulle spalle un cavalletto di legno piuttosto che uno in carbonio, altrimenti si rischia di diventare dei bersagli ambulanti!!, penso che questo sia un fattore da tenere presente...specificatamente al mio "campo", la fotografia nel Colorado Plaeau, posso garantire che la violenza dei temporali e dei fulmini, soprattutto nel periodo estivo, è tanto spettacolare quanto pericolosa: quando abbiamo realizzato l'immagine che c'è all'inizio di questo articolo (http://www.fotoavventure.it/freecontent/meraviglie_nascoste.php ) io e Cristina eravamo su una delle terrazze panoramiche del Grand Canyon ed un violentissimo temporale avanzava verso di noi ad una velocità  impressionante.
Poco prima di scattare questa immagine i fulmini cadevano a poche centinaia di metri da noi, e pensando che al Grand Canyon ogni anno muoiono più persone perchè colpite dai fulmini che per altri motivi, mi sono venute in mente le parole di Vacchiano ed ero ben felice di avere un Berlebach di legno (anche se magari non mi avrebbe evitato di finire incenerito!)...

E´ un bel dilemma.....Porsche - Maserati - Ferrari - Aton Martin? sei comunque al top!!

A questi livelli e´ un fatto di gusti personale e di convincimenti.
Io ho usato spesso il Gitzo G1257LVL ed e´ un cavalletto straordinario poi ho visto e testato il Berlebach (pero´ era modello con testa) ed e´ un ottimo prodotto fatto mooolto bene.

Io farei un ragionamento anche sulla base di quello che giustamente dice Marco:
quanto e´ importante il peso?
quante volte fotografi a temperature estreme?
quante volte fotografi durante un temporale?
quanto ti piace l´old style?
economicamente quale si avvicina alle tue esigenze?

Comunque tu segli ti prendi di sicuro il meglio e quindi comunque non sbagli!
Io pero´ con i miei culetti vado sempre a mano libera
....non c´entrava una madonna lo so´

.....momento difficile non riesco piu´ a rinstallare il SO su quel cazzo di windows!!!
help!!!!!!!!!!!!!!!



Roberto

Roberto non è che con la tua risposta mi rendi la vita più semplice, l'unico conforto è che mi parli bene del G1257LVL ...

Provo a rispondere alle tue domande

- quanto e´ importante il peso?

direi tanto, portarsi in giro l'attrezzatura 4x5 in uno zaino e magari in montagna non è proprio comodo e un kilo e mezzo in meno non sono proprio da sottovalutare.

- quante volte fotografi a temperature estreme?

dipende da cosa si intende per estreme, le mani incollate al mio manftotto in alluminio non mi sono mai rimaste


- quanto ti piace l´old style?

l'old style mi piace ma non disdegno neppure il look moderno

- economicamente quale si avvicina alle tue esigenze?

meno spendo meglio sto (credo), ma proprio per questo non vorrei alla fine comprarli tutti e due



Proverà ad andare a vedere questi benedetti Gitzo per farmi un'idea dal vivo ...

ciao e grazie
alessio

P.S.: per i culetti ci vuole "sensibilità " ... quindi fai bene ad andare a mano libera

Marco grazie per la tua risposta ... sapevo che eri di parte

alessio

Alessio,
che si stia parlando di ottimi prodotti è fuori di dubbio. Comunque scegli non dovresti pentirti.
Io comunque scarterei il modello Gitzo a colonna fissa e mi terrei sui due modelli a colonna basculante. Conosco il Barlebach (ho visto personalmente anche quello che possiede Marco) e conosco anche il Gitzo LVL. Sicuramente il Barlebach è in grado di reggere un peso maggiore (Marco ci monta anche la sua 8x10", cosa che non credo sarebbe possibile col Gitzo serie 2), ma entrambi reggono sicuramente attrezzature leggere 4x5" , tipo folding. Come peso ed ingombro, quando ripiegati per il trasporto, secondo me il Gitzo vince senza alcun problema.
La questione del carbonio e dei fulmini...boh, l'ho sentita anche io, in questo Forum e pare appunto che l'origine sia Vacchiano. Sarà  anche vero, però la campagne sono piene di alberi colpiti dai fulmini...Il fatto di essere di legno non li ha certo salvati. Credo che il fattore forma conti almeno quanto il fattore materia...e comunque i Berlebach non sono integralmente in legno: ad entrambe le estremità  sono di metallo (da un lato hanno dei magnifici puntali in acciaio che assomigliano tantissimo alle estremità  dei parafulmini e dall'altro lato hanno crociera, cerniere e colonna in solido metallo). Puà essere che magari il carbonio, come dice Vacchiano, attiri in modo particolare (bisognerebbe chiederlo ad un esperto in elettrotecnica), ma sicuramente, in caso di temporale e fulmini non è che mi sentirei del tutto tranquillo neanche andandomene a spasso col Berlebach in spalla. Oltretutto il punto è proprio questo: chi è che se ne va a spasso durante il temporale ? Normalmente ci si rifugia da qualche parte e si aspetta che passi. E il treppiede, se si ritiene che costituisca un pericolo lo si sistema a qualche distanza...magari proprio nella speranza che , fungendo da parafulmini, inviti il nembo a scaricarsi su di sè piuttosto che sul fotografo. Ma direi che siamo proprio in situazioni molto meno che comuni.
In definitiva, io sto per il Gitzo. L'unico difetto del quale è che costa caro (ma dura una vita). Se non l'hai mai visto e ti capita di passare da Milano, ti informo che è in esposizione all'Uniofotomarket di V.le Certosa 36.

Grazie Luciano per la tua risposta ...

Che io sappia non esiste nessuna prova scientifica sul fatto che il carbonio attiri i fulmini ... si puo parlare di resistenza ad essere passati dalla corrente e in questo caso il carbonio pur essendo un pessimo conduttore (al contrario dell'alluminio della stragrande maggioranza dei cavalletti) conduce meglio del legno ... ma come dici tu di alberi fulminati ce ne sono nei boschi.

Altro aspetto ad alimentare la leggenda sono gli incidenti capitati ai pescatori con l'uscita delle prime canne fisse da 10 o 11 metri in carbonio ... è capitato più di una volta che il povero pescatore è andato a cozzare durante il lancio dell'esca contro dei cavi elettrici rimanendo fulminato, come dicevo il carbonio è un pessimo conduttore ma non è certo un isolante.

Passerà da Uniofotomarket a visionare l'oggetto ...

ciao
alessio

Oggi ho venduto il mio pesante Manfrotto. Non che non andasse bene, per carità , non che io mi sia mai ustionato per il caldo del deserto o che mi siano rimaste appiccicate le mani per il freddo -uso i guanti!-, tuttavia anch'io sento il bisogno di qualcosa di più trasportabile. La mia scelta cade sul Berlebach perché mi permette di non portarmi dietro la testa, evitandomi un peso in più: lavorando con il 6X6 e con la folding non ho necessità  di inclinare a 90° la macchina per le inquadrature verticali.
Sono un po' indeciso tra l'8043 e il 9043, a livello di caratteristiche tecniche cambia l'altezza massima, 175 cm contro 200. Nel primo caso, con la folding montata, dovrei riuscire a lavorare senza curvarmi troppo, e risparmierei, oltre che qualche soldino, anche qualche centimetro di ingombro e qualche grammo.
Devo ancora cercare il prezzo più basso, anche se temo che la cosa migliore sia di acquistare direttamente dal sito del produttore.


Andrea

Ciao Alessio,

io ho un Gitzo 1227 Mk2 su cui monto regolarmente una Arca-Swiss 4x5 con testa Arca Swiss. Funziona bene, e quando c'e' vento ci appendi la solita sporta della spesa piena di sassi per tenerlo ben piantato nel terreno. Se fotografi a qualche centinaio di metri dalla auto dovresti prendere qualcosa di piu' solido, se fai camminate in montagna e' il genere di cavalletto ideale per una 4x5.

Poi ho un Gitzo 1348 <i> senza colonna centrale </i> su cui monto <i> senza testa </i> la 8x10. Massima stabilita', peso veramente ridotto per la sua categoria. Secondo me e' esagerato per una 4x5 pero'. Per finire ho anche un vecchio Manfrotto con testa a tre direzioni che dovrebbe reggere una 8x10 (sono metri, non pollici) da trecento chili con jacuzzi incorporata. Ma non se ne parla nemmeno di portarlo in giro.

Non so se il 1227 e/o il 1348 sono ancora in commercio, ma ci saranno sicuramente prodotti simili.

Ciao

Mxa/Marco

Non so dire su formati di quel genere perchè io ho il 35mm.
Uso da un discreto tempo un gitzo 1227 mk2, senza la colonna centrale, che ho sostituito con un "collare" markins ed una testa M10, sempre markins.

Il risultato è un treppiede estremamente rigido ma leggero e versatile. Me lo porto in escursioni non da poco (ore dalla valle, spesso con dislivelli di oltre 1000m) mentre vado per animali o paesaggi in Val d'Aosta e regge con disinvoltura una F100+300AFSF4+Tc17E+SB800.
Con disinvoltura significa fermo e stabile a qualsiasi angolazione ed elevazione, su terreni morbidi (pratoni o ghiaioni in quota), senza problemi di micromosso nemmeno nei tempi tra 1/30 ed 1/4. Certo, in alcuni casi gli appendo sotto lo zaino o il marsupio, ma niente di strano: da qualche parte devono pur stare!

Relativamente alla questione fulmini, effettivamente passarsi un temporale con un'antenna di carbonio attaccata allo zaino non è il massimo della sicurezza, ma è sufficiente, se si è in una zona dove si costituisce punto elevato, lasciarlo a terra, allontanarsi ed aspettare che passi seduti sui talloni al riparo nella giacca in goretex: niente di più asciutto e sicuro!

Relativamente al legno, sicuramente è affascinante e devo dire che mi piacerebbe provarlo, ma che gli succede se il problema temporali diventa frequente e lo bagni spesso? o banalmente ti trovi spesso con una bella spanna in prati inzuppati di umidità ? o in una spiaggia "salmastra"? Resta durabile?

Ciao e buona scelta

Massimo

Citazione:

Io comunque per sicurezza quando ho il Gitzo in carbonio con me vado in giro in montagna con un elmetto austro-ungarico della prima guerra mondiale con puntale di acciaio in cima cosi' un eventuale fulmine prende me invece del Gitzo che costa uno sproposito.

Mxa/Marco

Secondo me saresti più sicuro se ti portassi dietro un campanile stile "chiesetta di montagna". Ha in cima un parafulmine che levati!

E poi pensa che spettacolo: mentre piove puoi starci anche dentro bello al caldo!

Massimo

Ciao a tutti.
Non so cosa dire riguardo i cavalletti ma posso dire alcune cose riguardo ai parafulmini: in genere qualsiasi cosa che sporga dal terreno e che sia conduttore è un potenziale parafulmini. Questo perché il terreno ha un certo potenziale mentre l'aria attorno un'altro, allora un corpo che conduce si trova allo stesso potenziale del terreno se ha un collegamento diretto con questo ma è più vicino al cielo. Il suo effetto viene moltiplicato dalla forma se è appuntita perchè le cariche sono molto più concentrate nelle cuspidi... Va da se che un cavalletto in legno anche con del metallo sopra è un parafulmini veramente pessimo mantre l'uomo che ci è affianco è molto più apetibile essendo conduttore. Comunque di fatto le cose sono un poco più complicate dato che si dice sempre di allontanarsi le cosa metalliche di dosso quando c'è un temporale... Per giunta il legno bagnato credo conduca debolmente... Ma chi è che fotografa durante un temporale senza qualcosa sulla testa?
Queste cose le ho studiate un paio di anni fa quindi qualche castronata potrei averla detta.
Il carbonio è considerato un conduttore anche se non è gran che.

Ciao a tutti ...

ieri pomeriggio, come suggerito da Luciano, sono andato alla Unionfotomarket per prendere visione del Gitzo G1257LVL e devo dire che mi ha fatto un'ottima impressione.

Da chiuso è molto piccolo e si afferra bene con una mano sola, il peso è irrisorio e una volta aperto alla massima estensione è molto stabile. Il sistema di snodo della colonna centrale sembra funzionare bene anche se mi aspettavo una maggiore possibilità  di regolazione. Visti i pesi e le dimensioni non dovrebbero esserci problemi ad attaccarlo sul lato di uno zaino da montagna.

Temo proprio che sarà  il mio prossimo cavalletto da abbinare alla Shan Hao ...

ciao
Alessio

Ottima scelta

Marco

Il legno appare migliore del metallo nel freddo e nel caldo intenso, è un dato assodato ed acquisito. Qualcuno sa come si comporta la fibra di carbonio in queste condizioni?


Andrea

Ragazzi ma voi non uscite mai a fare fotografie se non avete -20C o piu´ +50C......ci sono delle cose carine ed interessanti anche alle normali temperature eh?!


Roberto

Il mio è un interesse puramente accademico, anche perché tanto poi il cavalletto lo spostano gli assistenti...


Andrea

Citazione:

Il mio cavalletto al carbonio a -15C diventa gelato al punto che non si puo' maneggiarlo senza guanti, dopo poco ti fanno male le mani. Ma non ci si attacca la pelle sopra...potenza del carbonio

Mxa/Marco