Interessante la nuova mirrorless APS-C che, come nei piani Sony, non si chiama più Nex, ma che in pratica va ad occupare il posto finora tenuto dalla attuale Nex 6 (che non ho capito se a questo punto esce già di produzione, dopo meno di 2 anni dalla presentazione).
Passi avanti significativi sono:
1) nuovo sensore da ben 24 MP
2) sistema di messa a fuoco Hybrid con 25 punti a contrasto di fase , ma soprattutto con ben 179 (e perchè non 180, cifra tonda? ) punti di lettura sul sensore e che coprono ben il 92% della superfice dello stesso. Dovrebbero garantire una grande precisione ed una notevole velocità di focheggiatura in unione col:
3) nuovo processore Bionz X
In questo senso prefigura quanto c'è da attendersi dalle prossime reflex (ma saranno poi ancora reflex? ) che dovrebbero essere anunciate a breve, a cominciare dalla sostituta della A77 che forse potrebbe montare questo stesso sensore.
Un passo indietro rispetto alla Nex 6 è invece la risolvenza del mirino elettronico (che però fortunatamente è presente) , sceso agli attuali 1,44M dots rispetto ai 2,36M dots della Nex 6.
Penso sia una scelta legata alla necessità di contenere i costi, ed infatti il prezzo di vendita mi pare piuttosto interessante già al lancio, molto competitivo rispetto alla Nex 6 pur con i miglioramenti di AF e risoluzione di cui sopra.
Non saprei dire quanto nella pratica si noteranno le minori prestazioni del mirino.

Certo la scelta mirino è di avere un prodotto aggressivo come prezzo, che pare si aggiri sui 600 dollari/euro. Interessanti le nuove prestazioni AF sperando che siano pronti ormai per togliere lo specchio anche sulla linea A Mount

Questo potrebbe essere interessante...

http://www.sonyalpharumors.com/is-the ... ing-to-kill-the-slt-tech/

Sì, però effettivamente la domanda sorge spontanea ed immediata: non potevano attendere qualche settimana o al massimo qualche mese e mandare in produzione delle 7 e 7R un pò migliori come AF di quelle lanciate appena l'altro ieri?
A questo punto non resta che augurarsi che le attuali 7 e 7R escano immediatamente dal listino e siano sostituite da modelli analoghi "Mk II" con un AF performante come quello della 6000.
Per il resto, ci sono pochi dubbi che sia imminente il lancio di modelli che rimpiazzeranno le attuali SLT 77 e 99 (rispettivamente APS-C e FF) con queste implementazioni tecnologiche e forse anche con una architettura radicalmente diversa...insomma, la vera fine del concetto di Reflex come lo conosciamo dai tempi della Exakta Kine del 1936.

Pensate che questa nuova macchina sostituisca anche la nex 7 o ci sarà una evoluzione professionale? Questa avrà meno problemi con i grandangoli rispetto alla 7?

Mah... entrare nella testa degli uomini marketing Sony è impresa disperata. Tuttavia penso che sì: probabilmente questa 6000 manda in pensione sia la Nex 6 che l' ormai anzianotta 7. Non so se la 7 verrà poi sostituita da una nuova ammiraglia. Forse spingeranno più sulla serie 7 FF per le mirrorless ad alte prestazioni. Ma visto che pure le prossime sostitute delle attuali reflex 77 e 99 c' è caso siano mirrorless, la situazione è a dir poco assai fluida

Quanto ai grandangoli, questa è comunque una APS-C e non una FF come la 7. Non si possono fare paragoni a parità di obiettivo. E con obiettivi diversi è sempre difficile dare giudizi, anche perchè in genere più son corte le focali, più è difficile correggere le aberrazioni (a parità di formato coperto). Si vedrà. Non mi pare di aver letto che il sensore disponga di microlenti di correzione, ma in compenso il processore BionzX ha capacità si correzione autometica di alcuni difetti, quali la diffrazione ai diaframmi più chiusi (non saprei dirti come) ed altro ancora.
Quindi, si vedrà.
Personalmente mi attira parecchio e dopo i limiti emersi dai test di 7 e 7R, è forse più probabile che scelga questa come piattaforma per le ottiche manuali Contax che possiedo. Soprattutto per via del prezzo assai invitante.

L'A6000 mi attira, soprattutto per il prezzo. Ma c'è sempre una certa fuji x100s che mi fa desistere! :(

Anch'io non mi raccapezzo nella strategia di prodotto Sony. E le avrei anch'io un filino arrotate avendo comprato per un paio di migliaia di eurozzi una macchina il cui autofocus e' istantaneamente della generazione precedente.

D'altronde Sony - almeno nel ramo fotografico, l'unico che conosco un po' - sembra la classica azienda dominata dalla cultura tecnologica. Da una parte questa e' eccitante, lo dico da tecnologo a cui piacciono prodotti diversi, che rompono steccati e che fanno effettivamente avanzare lo stato dell'arte.

Dall'altra ......... il balance sheet e' molto preoccupante e l'azienda e' in chiara difficolta' e lo e' da qualche tempo. Se al contrario si va a vedere i fondamentali economici di Canon - con i suoi prodotti fotografici molto timidi e noiosamente incrementali (io ho un sistema Canon DSLR, tra parentesi) - questi sono decisamente migliori. Basta guardare il rapporto cash/debito, per esempio.

Certo, non si compra una macchina fotografica sulla base del balance sheet dell'azienda pero' anche il "santo subito" che leggo sulla stampa specializzata online riguardo a Sony mi sembra superficiale e ingenuo.

Quelle che espongo sono mie convinzioni personali, non suffragate da alcuna prova. Tant’è, da quanto vedo ho idea di non toppare in pieno.
La Sony ha conquistato un gradino d’eccellenza nel campo delle apparecchiature elettroniche, TV, stereo ecc, con trovate rivoluzionarie (chi puo’ dimenticare il mitico Walkman ?). Se devo acquistare un prodotto high-tech vado su Sony e sono certo (tendenzialmente) di non toppare.
Poi nel 2006 Sony rileva Minolta e vi è l’ingresso nel mondo della fotografia. Sony, puo’ contare sul bagaglio di esperienza Minolta, e non parte del tutto ex-novo, tuttavia mi pare che adotti una politica pari a quella del settore elettronico, fatta di voglia di lanciare prodotti rivoluzionari capaci di creare nuove tendenze di mercato. Vedi per esempio le mirrorless, “spinte” da Sony con l’obbligo da parte delle altre case produttrici di rincorrere. Questa corsa all’innovazione (capibile, Sony deve fare breccia in un mercato dominato da Canon e Nikon) porta alla proposta di prodotti con caratteristiche innovative con tempistiche molto molto veloci, a scapito di “pause di riflessione”. Da questo punto di vista vi è una grande discrepanza fra la politica commerciale di Sony e quella di Canon. Se una è in corsa (forse troppo) veloce, l’altra sembra andare a rilento (grande rilento) nel proporre novità ed implementi. Basta guardare ad un dato eclatante verso il pubblico consumer quale la media di risoluzione dei sensori che equipaggiano le macchine digitali…..
Quindi (secondo me) Sony ha una politica influenzata dalle sue radici di produttore di strumentazioni high.tech e dall’esigenza di “sfondare” in un tipo di mercato per lei nuovo e dominato da anni da due colossi.

Marco

Marco pamar ha detto bene. L'ideale sarebbe coniugare le risorse tecnologiche di Sony ma con diverse strategie di marketing alle spalle e con innovazioni più ponderate.

Una lunga e articolata review. Pare sia piuttosto valido questo nuovo AF. Speriamo per le nuove A Mount.

http://www.alinpopescu.eu/blog/full-r ... ny-a6000-beautiful-dream/

Mah...se anche solo il 50% delle buone cose scritte nell'articolo si confermassero vere, già varrebbe ampiamente il suo prezzo. Continua a sembrarmi un apparecchio assai interessante. Sulle "strane" prestazioni dello zoom del kit rispetto ai ben più costosi ( ma pure ingombranti e pesanti) zomm Zeiss e G, è difficile fare commenti. Però in effetti, dalle prove e dalle opinioni che si leggono sul web, nessuno dei due pare un fulmine di guerra. Male per chi si attendeva ottiche mirabolanti, ma ottima notizia per il portafogli, dal momento che non ci sarà la corsa a svenarsi per acquistarli.

Pare che la strada del nuovo AF della A6000 sia quella giusta. Giudizi lusinghieri nella prova sul campo di Dpreview

http://www.dpreview.com/reviews/sony-alpha-a6000/13