Premessa: siamo in Italia.

Ricordate il caso del vincitore del concorso del National Geographic italiano del 2007, Walter Lo Cascio, che venne squalificato solo dopo una sollevazione popolare del web?
La foto è stata squalificata con la motivazione che era già stata pubblicata, nonostante fosse stato dimostrato inequivocabilmente che era il risultato di un montaggio di tre foto? In particolare il trucco era stato scoperto perché aveva pubblicato sul suo sito due foto con lo stesso cielo.

Ora, sempre in ambito National Geographic (padre) si ripropone il problema della liceità della postproduzione o, meglio, dei limiti oltre il quale considerare una foto "taroccata".

Ecco la polemica

Tengo a precisare che non sono contrario all'uso, anche pesante, dei photoeditor, per la creazione di immagini. Ritengo che la definizione di taroccamento sia strettamente pertinente alla destinazione d'uso dell'immagine. Per quanto riguarda le mie il limite è molto vicino: faccio con PS quello che farei in camera oscura con il duplice di vantaggio di poter schiarire o scurire porzioni molto più piccole e poter tornare indietro. Il National, invece, sembra aver applicato il rigore della diapositiva.

Che ne pensate?

Ma cos'ha fatto su quella foto, a me pare che abbia solo aperto un po' le ombre, o c'è qualcosa che mi è sfuggito?
Magari ci ha inserito un leone ruggente e sono io, che mi sto addormentando sulla tastiera, che non lo vedo

F.

In questo caso hanno decisamente esagerato.
Però se il regolamento prevedeva di non toccare nulla...ma qui si tratta di ottimizzazione dell'immagine, magari post-scansione, non di fotoritocco

Probabilmente Adobe non ha adeguatamente sovvenzionato pubblicitariamente il National Geographic... Queste crociate made in USA che ritengo - a torto o a ragione - le più ipocrite sulla faccia della Terra, raramente mi sembrano dettate da motivazioni genuine.

la squalifica mi sembra eccessiva in quanto i ritocchi sono marginali e non modificano la struttura della foto.
Anzi, probabilmente se avesse presentato la foto con quel paio di elementi che sono stati "ripuliti" avrebbe vinto lo stesso.

anche una stampa da diapositiva o da negativo poteva essere migliorata sotto il profilo tonale e nessuno gridava allo scandalo; ma nel caso concreto è veramente questa la ragione della revoca del premio? o invece è stata l'eliminazione dell'antiestetico sacchetto di plastica sulla destra?
Fabio

credo anche io che sia colpa dell'eliminazione del sacchetto e dello spuntone di barca.....

Ah ecco, lo dicevo che m'era sfuggito qualcosa!
Allora posso capire il discorso (nel senso che se questo tipo di interventi di "pulizia" col timbro clone sono vietati dal regolamento, c'è poco da fare...)

Squalificarlo solo per aver schiarito le ombre in effetti mi sembrava impossibile...

F.

Fabio e Nikophoto ci hanno dato una lezione di accuretezza nella visione. Neanche io me ne ero accorto, concentrato sulle curve com'ero, complice l'ora tarda.