Ciao a tutti,

sono alla ricerca di informazioni sulle differenze tra i vari corpi Hasselblad (escludendo le serie con otturatore incorporato), ho in mente una cosuccia ma vorrei prima documentarmi a dovere.

Grazie
alessio

In rete si trovano i pdf dei manuali dei vari modelli, se ti basta.

Ciao
Roby

PS: Non puoi lasciarci con la curiosità ........

Hai visto ---> qui? <---
E' il primo che mi è venuto in mente.


Tank

Ciao Alessio, mi pare che ne avessimo già  parlato in qualche vecchia discussione, hai provato a 'scavare'?

Comunque, rapidamente e a memoria:

la 500 C/M permette di montare dorsi Polaroid e di sostituire lo schermo di messa a fuoco;

la 503 CXi monta lo schermo acute matte e ha il TTL flash, puà montare un winder, l'interno è rivestito in materiale che assorbe i riflessi parassiti, palpas si chiama, se ben ricordo;

la 501 C ha il pulsante di scatto e la manovella ridisegnata, per il resto è come la 500 C/M, solo finitura nera e venduto con il Planar 80 C, versione semplificata meccanicamente, ma a sette lenti.

la 501 CM ha un nuovo box specchio (meno vibrazioni allo scatto e specchio più grande per non vignettare con tele dal 250 in su);

la 503 CW come 501 CM più TTL flash e permette l'uso del winder dedicato.

Sono molto curioso, cos'hai in mente?

A.

Salute.

Io ho una 503 CX ed una SWC. Se interessa posso darti informazioni su queste.

Ciao.

stifelius

Ciao a tutti,

per prima cosa grazie dell'aiuto e dei link ai manuali che mi avete dato.

Andrea, non ho in mente grandi cose, sono ancora alla ricerca di un sistema medio formato che mi permetta un uso a mano libera e la possibilità  di fare foto a distanza "ravvicinata" (per intenderci un volto). La Mamiya 7II che ho è perfetta per tutto tranne per l'ultimo punto e forse con il 150 dell'hassy risolvo la cosa ... poi ovviamente il quadrato è sempre "il quadrato".

Tornando ai corpi, l'ultimo modello ha i miglioramenti dei precedenti ???
Per farmi capire, la 503CW ha i miglioramenti introdotti sulla 503 CXi ???

Cosa mi consiglieresti di prendere ???

ciao e grazie
alessio

Considera che col 150/4 mm devi usare il tubo di prolunga per un ritratto che non sia a mezza figura. Poi devi calcolare la caduta di esposizione dovuta al tubo stesso, se non hai il prisma esposimetrico. Uso agevole a mano libera? Moltissimi lo fanno e l'hanno fatto, e con successo, ma io proprio non mi ci trovo....
Ciao
Roberto

Citazione:

Io sono uno di quelli che lo fa e mi ci trovo benissimo. So che è questione di gusti, l'ho detto tanto per portare una voce dell'opinione opposta; tot capita, tot sententiae.

Quello che dice Robert sul 150mm è vero, io lo uso proprio per ritratti ravvicinati e senza il tubo (ho il 21mm) non ti avvicini più di 1.4 metri. D'altra parte il 21mm si trova sulla baia per cifre oneste (20-50 euro) e puoi montarlo sulla macchina e scordarlo.

Un'alternativa, fra le Hasselblad, è passare ai corpi con otturatore sul piano focale e usare le lenti F, con distanze di messa a fuoco minima più corte. Non so dirti, però, della qualità  del Carl Zeiss F 150mm 2.8.

Ciao Roberto,

grazie delle info di cui già  avevo tenuto conto ... del resto il medio formato per certe cose non semplifica la vita.

Comunque, nulla è deciso ... sto solo facendo un po' di ricerche ...

ciao
alessio

Grazie Matteo per il tuo apporto.

In effetti ho dato anche uno sguardo ai corpi con otturatore ma il prezzo non invoglia ad avvicinarle e poi come dici tu, le ottiche ???

ciao e grazie
alessio

Alessio, sì, la 503 CW ha tutte le modifiche delle serie precedenti.

Quale scegliere? Le più anziane sono costruite meglio e senza alcun particolare di plastica, pur nobile che sia, all'interno. D'altro canto il rivestimento in palpas evita i riflessi parassiti nella camera oscura della macchina e lo considero una caratteristica utile. Gli ultimi modelli (501 CM e 503 CW hanno lo specchio che non vignetta con i tele molto meno e con soffietto e tubi di prolunga, lo scatto è meglio ammortizzato rispetto ai precedenti, anche se in misura non così determinante. Queste versioni non hanno l'indicatore sul corpo che indica lo stato di carica, il che implica una maggior attenzione prima di compiere alcune operazioni.
I mirini acute matte sono più luminosi, ma io ritengo che questi nuovi mirini, se da un lato permettono una migliore visione del vetro smerigliato, tuttavia non siano sempre così agevoli per tutti nel migliorare la ricerca del perfetto punto di fuoco: i vecchi vetrini sono più bui, d'accordo, ma anche più contrastati: alla fine molti ci mettono a fuoco meglio.

Una volta appresa la giusta postura è possibilissimo utilizzare le 500 a mano libera: che sia comodo è un altro discorso.

Come già  segnalato con il 4/150 alla minima messa a fuoco ci fai, con gli adulti, dei mezzi busti. Se consideri che per fare un primo piano devi utilizzare un anello di prolunga che aumenta necessariamente l'esposizione, che f4 non è propriamente un'apertura luminosa, che i tempi di scatto non possono scendere sotto certe soglie di sicurezza, che utilizzare l'Hassy con il pentaprisma TTL è di fatto un obbligo e peggiora la stabilità  nell'impugnare la fotocamera comprenderai come un uso a mano libera sia possibile solo con pellicole sensibili e che un monopiede sia spesso indispensabile con sensibilità  normali.
Naturalmente quando si vedono poi i risultati tutta la fatica è compensata, il Sonnar è fantastico, ma... non è semplicissimo.

Alternativa serie 200: il guadagno in luminosità  del 2,8/150 è perso dalle maggiori vibrazioni introdotte dall'otturatore a tendina. Chi ha il 2,8/150 non se ne lamenta, infatti non è facilissimo trovarne, anche se, a questo punto, mi cercherei un 2/110 che è semplicemente sublime anche se forse prospetticamente potrebbe non essere adattissimo a riprendere volti in primo piano.
Il problema della serie 200, non più prodotta, è capire fino a che punto sarà  assistita in futuro e, a quanto sento, le notizie non sono affatto incoraggianti: già  alcuni modelli si acquistano sapendo che non sono di fatto riparabili in caso di problemi.

Le Rolleiflex serie 6000 permettono, a mio giudizio, sensibili semplificazioni dei problemi sopra esposti, ma non è quanto chiedi e quindi evito di andare OT, al limite, se il discorso ti interessa ne riparliamo.

Andrea

Sul fatto che i vecchi modelli fossero costruiti meglio, come afferma Andrea, è possibile od anzi probabile, ma non saprei dire non avendone posseduti.
Personalmente però, approfittando della notevole contrazione dei prezzi del materiale usato, starei sui modelli più recenti. Il rivestimento antiriflesso in Palpas svolge una sua funzione nella riduzione del flare in controluce, e lo specchio modificato della 503CW è davvero utile (io ho posseduto due corpi, una 503cx e una 503CW e la prima cominciava a vignettare già  col 120mm: una bella scocciatura, ti assicuro).
Trovo poi molto utile anche la funzione di TTL flash che equipaggia i modelli dalla 503Cx in poi.
E' effettivamente un peccato che abbiano abolito l'indicatore di carica sul corpo macchina, ma tutto sommato la cosa non pone inconvenienti particolari.
Circa lo schermo, a suo tempo mi procurai un Acute Matte munito di stigmometro ad immagine spezzata e quadrettatura, che fornisce vantaggi notevoli nella facilità  e precisione di messa a fuoco e di composizione dell'immagine.
Gli attuali corpi 503CW vengono già  forniti di schermo con stigmometro: evidentemente anche in fabbrica si sono resi conto che è molto meglio.
Se vuoi fare i primi piani, ti consiglio di cercare un 180 Sonnar invece del classico 150. Oltre ad essere uno dei più nitidi e migliori obbiettivi del corredo, con l'aggiunta di un piccolo tubo di prolunga diventa perfetto per il tuo scopo.

Questa soluzione, oltre a essere economica, ti permette di fare primissimi piani semplicemente continuando a focheggiare con il soffietto incorporato, che è anche basculabile per controllare la pdc. Gran bell'oggetto e il Sonnar è HFT, quindi con resa del tutto paragonabile a quelli attuali.
Lo schermo di messa a fuoco è luminoso, il ritorno dello specchio è automatico, il magazzino permette l'uso di rulli 120/220. Non c'è esposimetro - esiste un cappuccio con TTL al CDS, spot e integrato - e non è in alcun modo digitalizzabile. E' costruita in maniera maniacale. L'otturatore è a tendina, abbastanza ben ammortizzato, per la sua tipologia.

Andrea