Ciao a Tutti,

sabato devo fare delle foto per un ristorante...foto che, se decenti, dovranno essere pubblicate su diversi media. Avreste dei consigli da darmi per favore? Il ristorante non e' molto grande, 8 tavoli, molto raffinato con tre bei finestroni molto luminosi che da un lato illmuminano a dovere dall'altro creano differenze di luce "rischiose" nei diversi angoli della sala. Fotograferei con Astia 100, o Kodak E200, 35 mm. Un buon obiettivo 28 - 70 Minolta 2.8. Flash incorporato...Dite che senza ombrellini vari e luci addizionali si possa ottenere qualcosa di decente?? Avreste dei consigli di ripresa (Come fotografare in interni) e/o tecnici?? La bella responsabile del ristorante(veramente carina ma amica della mia fidanzata )figuratevi che mi ha chiesto se lavoro da solo o con assistenti...
PS: La luce naturale puo' essere facilmente regolata in quanto sui tre finestroni ci sono tende di velluto...

Ciao Corrado,
sul solo flash incorporato io personalmente non ci farei molto affidamento. E' piccolo, puntiforme, illumina bene da vicino, male da lontano (oppure sovraespone i primi piani se lo si regola in modo da illuminare bene a 3-5 metri), ecc. Insomma, lo lascerei spento.
Io proverei a far accendere tutte le luci del lato male illuminato + se ce l'hai, qualche riflettore di stagnola argentata che "riporti" un poco della luce che viene dai finestroni sui punti più in ombra, e lavorerei in luce mista (certo sarebbe utile qualche Polaroid di prova): gli effetti possono essere molto suggestivi ed interessanti, se si riesce a miscelare bene le due diverse fonti. Voglio dire che anche gli inevitabili slittamenti cromatici possono essere di ottimo effetto. Macchina naturalmente ben piantata su un cavalletto solido, perchè i tempi saranno lunghetti, lavorando con diaframma chiuso per la profondità  di campo. Se, come prevedibile, la luce naturale risultasse molto più potente di quella artificiale, potresti usare un filtro ND degradante (usato naturalmente in posizione orizzontale, invece che nell'usuale posizione alto-basso) per cercare di omogeneizzare il contrasto. Meglio ancora, ma ci vuole un cavalletto granitico: doppia esposizione. La prima con luce naturale dei finestroni, poi chiudere ermeticamente gli stessi, accendere le luci in sala e seconda esposizione per le parti rimaste in ombra. Anche qui però ci vorrebbe qualche prova col Polaroid (o magari con una digitale con possibilità  di regolazioni manuali), perchè azzeccare ad occhio è davvero difficile. In questo caso potresti anche scattare la seconda posa con un filtro di conversione per la luce artificiale, minimizzando le differenze cromatiche tra daylight e luce artificiale.
Se capito a Mosca (non si sa mai, forse anche questa l'estate), dovresti farmi conoscere qualcuna di queste amiche così carine... Buon lavoro

Grazie 1000 Luciano!! Provero a fabbticare qualche pannello riflettente e usasre pellicole con poco contrasto...Comunque sono contento che tu pensi che anche senza un'attrezzatura dedicata si possono ottenere buone immagini...Ti faccio sapere.

Per le bellezze locali...Ti aspetto!!! Io purtroppo ho la fidanzata gelossissima, lo sa bene che non mi puo' lasciare da solo!!!! Per cui non posso fare troppo l'allegro!!!

Ciao Shasa,
anch'io mi baserei quasi esclusivamente sulla luce ambiente, cioe' quella che viene dalle finestre ( peccato che le tende non siano bianche e leggere, avresti avuto tre potenti banks ) piu' le luci del locale, che e' bene siano accese, preche' creano "colore" e fanno brillare di luce calda piatti e bicchieri. Il flash rischia di crearti delle doppie ombre, che potresti limitare mascherandolo con un fazzoletto o creando un'illuminazione di rimbalzo su un foglio di carta o un panno bianco( attenzione, porta via molta potenza ), ma comunque me ne servirei solo come luce di riempimento, in particolare per l'angolo meno illuminato. Attenzione all'ora del giorno perche' la luce cambia tonalita' e potrebbe creare una ulteriore difformita' da quella del flash..gia' ma leggo ora che lo hai incorporato sulla macchina, quindi lascialo fare. Meglio una bella tovaglia bianca vicino a una finestra. La luce naturale, non avendo polaroid o attrezzature specifiche e' molto piu' facile da usare, e crea quasi sempre degli ottimi effetti. E' difficile dire pero' senza poter vedere come e' orientato il ristorante ( a nord, a sud )e come e' arredato. Certi arredi diffondono la luce, altri l'assorbono.
Se la bella responsabile del ristorante vuole degli assistenti io e Luciano siamo pronti, vero Luciano?
Poi vedrai se ne possono trovare anche altri...

Si, concordo con quanto ti è già  stato detto, veramente ottimi consigli ...

Se lavori con le dia scatta solo con Astia 100F, secondo me è la più adatta per questi lavori e per queste condizioni di lavoro.
E poi una digitale per fare delle prove (immagino che non usi Polaroid).

Certo che questo è uno di quei casi in cui una macchina a corpi mobili ti sarebbe stata utilissima , le riprese di interni e di architettura fatte con il banco ottico hanno un "sapore" unico, cmq se lavori come ti hanno consigliato Luciano e Renzo otterrai sicuramente degli ottimi risultati ...

Beh, per le belle russe è meglio che sto zitto , cmq un invito al ristorante (con Cristina ovviamente!! ) per farmela conoscere lo posso sempre accettare ...

Grazie tante a tutti, vi aspetto a Mosca!!! Una bella cena, con o senza bellezze locali, e una bella sessione fotografica per le vie della citta' sarebbe fantastica

Non aggiungo nulla perché i consigli dati sono veramente ottimi, in particolare quello di Luciano di utilizzare la doppia esposizione consente risultati eccellenti, con l'attenzione di non spostare nemmeno micromillesimamente la fotocamera altrimenti nitidezza e microcontrasto vanno a farsi benedire!
Mi candido naturalmente come assistente, così possiamo fare le prove col mio dorso polaroid...
Citazione:
sarebbe veramente bello...

Ciao Shasa, ho fatto degli esperimenti tempo fa in merito.
Per quanto riguarda la luce e i grossi divari tra zone luce finestre e tovaglie chiare e zone d'ombra, potresti risolverla in maniera molto economica.
Prendi dei cartoni da un negozio di elettrodomestici, incollaci su della carta stagnola o della carta da regalo, argento o oro, poi usa il risultato ottenuto come grandi pannelli riflettori. SIstema ad occhio la luce in modo da giocare con zone ombra-luce a tuo piacimento e da ridurre il loro divario, poi quando ti soddisfa e non prima, inforca la macchina fotografica e inizia con le imquadratute e la misurazione della luce! Sarebbe ottimale una digitale come polaroid ma se non la possiedi puoi fare lo stesso.
Per il flash, beh prendi un paio di ombrelli usato, spruzzali all'interno di vernice spry porpora, fissa un flash metz o di marca qualsiasi da poco prezzo al loro interno in modo che il flash sia sparato all'interno della parabola ombrello e che la luce che ne rimbalza esca all'esterno. Piazza gli ombrelli nei punti dove vuoi fare risaltare parti in ombra e misura la luce con un esposimetro flash quanto hai bilanciato bene la luce ambiente e flash scatta!
Se non hai un obiettivo decentrabile per correggere la deformazione del grandangolo, cerca di usarla in maniera creativa.



Ciao

Citazione:

Se lavori con una DSLR non hai neanche bisogno della doppia esposizione, si puà fare ma diventa un inutile lavoraccio. Due begli sctti con le due diverse luci (mi raccomando cavalletto solido come una roccia e scatto flessibile o radiocomando, quello che preferisci) ed un po' di lavoro con i layers di Photoshop. Più semplice, più veloce e soprattutto più efficace.

Ciao a Tutti,

Gran Problema!! Ho appena ririrato le Dia che avevo fatto di prova al ristorante. Ne avevo fatte un po’ usando il Flash (incorporato nella Minolta Dynax 7) e un po’ senza…
In tutte le foto fatte con il flash e solo in quelle, mi appare nella parte centrale in basso alla foto (tenendo la camera orizzontale) un semicerchio scuro molto marcato. Che cos’e’???? Un difetto della nuova macchia? Problemi di sincronizzazione del Flash???

Grazie!

Per capire bene, dovresti postare un esempio.
Comunque potrebbe essere banalmente l'ombra dell'obiettivo, specie se e' ingombrante e/o aveva il paraluce.. problema tipico coi flashetti incorporati.

Ciao Galago...un mezzo cerchio, diciamo 2 stop piu' scuro, che parte dalla perte bassa della foto.Una mezza torta rivolta verso il basso. L'obiettivo e' uj bellissimo Minolta 28 - 70 2.8, pesante e ingombrante, avevo il paraluce...Dici che puo' essere quello????

Sicuramente sì...Tanto più che è presente solo nelle diapositive fatte col flash. Con i paraluce ingombranti dei grandangolari ed i piccoli flash incorporati con asse molto vicino a quello dgli obbiettivi, capita facilmente.

Ciao Luciano, Lo spero proprio!!! Il paraluce e' molto piccolo, non e' ingombrante...anche se ho tenuto fisso lo zooma 28mm...Lo spero proprio...oggi nuove prove per verificare!!!

Grazie 1000 per l'aiuto Luciano e Galago!!!

Wow..wow...wow...

Sono andato Sabato a fare il servizio fotografico al ristorante. Incredibile: le foto mi sembravano veramente fatte beene. Ho seguito i vostri cosigli, le foto erano coplesse, ricche di luci\ombre, luci bianche dalle finestre piu' luci artificiali interne. Veramente non male. Naturalmente erano abbastanza contrastate, talvolta con qualche eccesso ma veramente veniva voglia di sedersi in quel ristorante!

I commenti della proprietaria sono stati DISASTROSI!!! Lei voleva tutto illuminato, come se fosse una PIZZERIA a Las Vegas!!! Mi aveva chiesto di fotografare una libreria in legno scurissimo in secondo piano ed in primo piano un tavolo apparecchiato, proprio sotto la finestra.
Vai a spiegare a sta benedetta ragazza che non e' possibile vedere le scanalature del legno cosi' scuro della libreria con l'enorme differenziale di luce tra il tavolo e la libreria stessa, neppure con il Flash diretto!!! E che comunque il contrasto rendeva la foto non piatta, interessante...


Pazienza... Mi ha chisto di farle un altro servizio, e, se fosse stato buono mi avrebbe pagato...Ho declinato con garbo (grande, grandissimo autocontrollo) la gentilissima offerta.

Non si riesce mai a sapere quello che c'e' nella testa della gente. I gusti e le esigenze sono differenti da persona a persona. Ti sei fatto un'esperienza, quella non te la leva nessuno.La prossima volta chiedi prima esattamente che tipo di foto vogliono. Vuol dire che prenderai preventivamente una pasticca per il mal d'auto e poi farai il servizio come richiesto..
Su con la vita....

Corrado, purtroppo sono cose che capitano, anche se io non so se sarei riuscito a rimanere calmo e tranquillo e signorile come hai fatto tu, probabilmente l'avrei mandata a quel paese lei, il ristorante, il mobile marrone e le sue luci da Walt Disney!!!
Cmq ha fatto bene, la signorilità  paga sempre...adesso hai capito però perchè io e Cristina fotografiamo solo per noi stessi ...

Ciao Marco! Eh...almeno e' stata un'esperienza e mi sapro' regolare la prossima volta. Credo comunque che abbia ragione tu, fotografare per se stessi...se poi le foto piacciono anche ad altri e sono pure interessati ad esporle o comprarle...ovviamente tanto meglio!!

In quest giorni sto cercando di convertire immagini a colori in immagini in BN. Ho grossi problemi con i neri...non so come sipegarlo...e' come se andassero fuori Range. E quando stampo le parti piu' scure sono bruttissime...si vedono macchie completamente nere che stonano...dei puntini...Prima o poi ti devo mandare qualche stampa...

Citazione:


mmmmmhhhhh, piuttosto strano...sarebbe interessante vedere il file originale ed una stampa, così si potrebbe capire meglio quale sia il problema...se vuoi mandarmi qualche stampa ne sarei felice, quando e come vuoi ...

Ok, Marco, grazie 1000.

Comunque credo di avere capito...stasera provo. Ho fatto scansioni attivando sul Nikon la funzioni che ravviva i coloti...credo abbia bruciato un po' di Pixel, un po come quando li brucio spostando troppo il cursore nei livelli. Se ce la faccio domani ti spedisco 3/4 foto in B&N cosi' mi dici cosa ne pensi.

Grazie per la disponibilita'!