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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Beh, hai già  visitato un bel pò di belle cose, non c'è che dire ...

Se devo essere sincero non ho mai sentito o saputo che Fatali abbia mai rivelato la location di alcune delle meraviglie più segrete e nascoste, a differenza di altri fotografi che non si fanno così tanti problemi...altrettanto sinceramente ti dico che non lo biasimo affatto per questo, è un professionista che guadagna un sacco di soldi proprio grazie alla esclusività  di certe immagini e se ritiene giusto non condividere con altri le sue conoscenze rispetto questa sua posizione...ovviamente io non condivido affatto questo atteggiamento, e penso lo si capisca chiaramente da Fotoavventure, personalmente sono per la condivisione di tutte le informazioni senza reticenze e senza riserve di alcun genere, e penso anche che questa debba essere l'unico vero utilizzo di Internet...anche perchè dire dove si trovi esattamente il Fly Geyser non toglie niente alla straordinaria potenza visionaria della immagine di Fatali, solo lui è stato capace di realizzare una tale meraviglia, lui è stato e rimmarrà  sempre il primo che ha saputo trasfigurare il Fly Geyser in una immagine dalla incredibile potenza evocativa, e possono tornare sul posto centinaia di altri fotografi ma dubito che siano in grado di realizzare altrettanto, basta confrontare la mediocre immagine mia e di Cristina con quella di Fatali (e noi siamo andati là  già  conoscendo la foto di Fatali, certo, avevamo solo poche ore mentre lui magari c'è stato una settimana, ma questo non cambia la sostanza di quello che sto dicendo) per esemplificare quello che sto dicendo...cmq ora dovìè il Fly Geyser lo sai , se poi ti servissero indicazioni più precise su a chi rivolgerti per entrare nella proprietà  privata (numeri di telefono, indirizzi, ecc. ecc.) chiedi pure perchè ovviamente ho qui tutto con me ...

E a brevissimo riveleremo un'altra delle location "segrete" di Fatali, ho già  spedito l'articolo a Roberto con le foto, solo il tempo di impaginarlo e sarà  online...


Inviato: 30/1/2005 19:39
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Tim ha scritto:
Domanda sarà  il giusto compromesso?


Stavo rileggendo i tuoi post quando ho notato questa domanda "inevasa"...

Se sarà  o no il giusto compromesso te lo dirà  solo l'esperienza e l'uso sul campo, la conoscenza approfondita del tuo mezzo di lavoro rapportata con le tue esigenze espressive e fotografiche, solo così puoi affinare e rendere sempre più selettive le tue scelte successive oppure confermare in piena consapevolezza la tua scelta attuale.
Quando io e Cristina abbiamo comperato la Gandolfi ricordo che l'unica cosa che sapevamo era che volevamo una folding leggera da portare nei deserti, preferibilmente non di legno e con una buona possibilità  di movimenti.
Alla fine la scelta è caduta sulla Gandolfi perchè ne avevamo sentito parlare un gran bene e, soprattutto, perchè ci era capitata l'occasione di comperare una ex demo direttamente dalla fabbrica a metà  prezzo, non ne avevamo mai avuta tra le mani una e non sapevamo esattamente cosa aspettarci, eppure siamo felicissimo del nostro acquisto ed oggi lo rifaremmo senza alcun dubbio, e questo a conferma del fatto che certi prodotti, tra cui la magnifica Linhof che hai acquistato tu ed anche con una consapevolezza/ragionamento ben più ponderato del nostro, hanno un tale livello di eccellenza che è impossibile rimanere insoddisfatti...certo, più la conosci e più ne comprendi i limiti e le potenzialità , e quindi magari cambieresti qualcosa, ma il più delle volte si tratta di particolari e neppure poi così tanto rilevanti...io della mia Gandolfi, ad es., vorrei aumentare un pò i gradi di basculaggio del dorso, però sono così ampi quelli del fronte (sia sulla base che sull'asse), che sinceramente non ne ho mai sentito la reale necessità  sul campo, è più una esigenza "mentale"...

Ma ti è arrivata, si o no?!?!

Inviato: 1/2/2005 17:22
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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E' stata spedita oggi, c'è stato un piccolo intoppo con la carta di credito che ha procurato un ritardo nella spedizione, da oggi incomincia il conto delle ore e dei minuti ......

Complimenti per il tuo nuovo articolo, avevo intuito che si trattasse della foto di copertina di The world's top landscape photographers, anche se non pensavo che il posto fosse così nel complesso.Penso che adesso al "povero" Fatali convenga solo aspettare che siate tu e Crisina a scoprire la prossima location e poi leggere su Fotoavventure come fare a raggiungerla!! Complimenti!

Inviato: 1/2/2005 21:51
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Tim ha scritto:
E' stata spedita oggi, c'è stato un piccolo intoppo con la carta di credito che ha procurato un ritardo nella spedizione, da oggi incomincia il conto delle ore e dei minuti


Bene, allora rimaniamo tutti in trepidante attesa insieme a te , e appena arriva voglio vedere un "urlaccio" di gioia sul forum!!!!!

Citazione:

Complimenti per il tuo nuovo articolo


Ti ringrazio molto per i complimenti che accetto con enorme piacere!!!!


Citazione:

Penso che adesso al "povero" Fatali convenga solo aspettare che siate tu e Crisina a scoprire la prossima location e poi leggere su Fotoavventure come fare a raggiungerla


Questa invece la vedo un pò più "difficilina" ...più che altro perchè il Colorado Plateau è il "playground", i "dintorni" di casa, di Fatali, il luogo fisico e anche mentale in cui esaurire tutte le proprie visioni e le proprie ricerche, mentre per noi il "vicinato" è l'area ex Innocenti a Rubattino ed il Plateau è più una occasione di "svago" ...forse ricordo male, ma mi sembra che fosse Cornish che, nel suo libro First Light, diceva che per noi europei tentare di emulare o superare questi grandi fotografi di paesaggio americani nel loro territorio è una impresa impossibile, e qui torniamo ad una delle cose che dicevi in uno dei tuoi post, forse è molto meglio scovare il meraviglioso dietro casa nostra ...cmq la tua idea sarebbe allettante, tanto paradossale quanto allettante, e proprio perchè, nonostante qualche "frecciatina" che ho tirato al suo comportamento, considero Fatali tra i migliori tre fotografi di paesaggio oggi in attività , e quindi sarebbe un onore immenso ...

Inviato: 2/2/2005 13:27
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Marco ha scritto:
".....personalmente sono per la condivisione di tutte le informazioni, senza reticenze e senza riserve di alcun genere ....."
Stavo per risponderti con un lungo discorso su come non fossi proprio d'accordo con te sullo svelare ai quattro venti l'esatta ubicazione di posti che, volendola vedere alla Fatali o meglio alla C. Burkett, il Signore si era tanto premurato di "riporre" al riparo da una delle sue creature più assurde e problematiche ovvero l'uomo.Fortunatamente l'approccio da aspirante grandeformatista, che prevede di pensare bene prima di scattare, mi ha portato a leggere i tuoi interventi passati, e quando sono arrivato a giugno del 2004 e ho trovato un tuo intervento di "censura" su Cesare che si era un pò lasciato andare nel travasare nel web alcuni dettagli, ho tirato un sospiro di sollievo...... una lastra risparmiata ....


Si, è stato proprio Cornish a scrivere che lui non sarebbe mai riuscito ad eguagliare Fatali nel fotografare quello che è il suo "giardino di casa".Ma di una cosa sono curioso e non sono riuscita a trovarla nelle precedenti discussioni, qual' è il tuo "giardino di casa"?




Inviato: 3/2/2005 11:03
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Da lombardia
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Boh...certo che Fatali e Cornish se lo sono scelto bene il loro "giardino di casa" !! Vorrei proprio vederli a tirare fuori le loro tinte meravigliose, sotto il cielo "grigio pirla" attorno a Milano. O a cercare i loro paesaggi mozzafiato nei pressi del Naviglio della Martesana.
Con tutto il rispetto per il loro lavoro, quando mi sono trovato in Islanda , all'improvviso ero diventato anche io un grande paesaggista (bè...diciamo: quasi!) . Sai che sforzo!

Inviato: 3/2/2005 11:43
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Tim ha scritto:
Marco ha scritto:
".....personalmente sono per la condivisione di tutte le informazioni, senza reticenze e senza riserve di alcun genere ....."
Stavo per risponderti con un lungo discorso su come non fossi proprio d'accordo con te sullo svelare ai quattro venti l'esatta ubicazione di posti che, volendola vedere alla Fatali o meglio alla C. Burkett, il Signore si era tanto premurato di "riporre" al riparo da una delle sue creature più assurde e problematiche ovvero l'uomo.Fortunatamente l'approccio da aspirante grandeformatista, che prevede di pensare bene prima di scattare, mi ha portato a leggere i tuoi interventi passati, e quando sono arrivato a giugno del 2004 e ho trovato un tuo intervento di "censura" su Cesare che si era un pò lasciato andare nel travasare nel web alcuni dettagli, ho tirato un sospiro di sollievo...... una lastra risparmiata ....



In qualità  di "socio" di Marco nel progetto Fotoavventure, mi sento anche io coinvolto nel discorso, e colgo quindi l'occasione per raccontare un pò come si è svolta la questione riguardante la locazione descritta nell'ultima recensione. Tra l'altro , dal momento che su questo forum si è cominciato a parlare di tale luogo, si sono scatenate discussioni, polemiche e quant'altro!! Sembra quasi che si tratti di un posto "maledetto"!

Come filosofia del sito, siamo appunto favorevoli alla divulgazione senza reticenze, come diceva Marco. Nella fattispecie ci riferiamo ad informazioni tecnico/artistiche , con la convinzione che la differenza qualitativa tra un fotografo e l'altro la faccia l'estro e la creatività  e non il semplice fatto di sapere o non sapere il tal dettaglio tecnico.

Questo ci teniamo a sottolinearlo poichè se fai un salto su altri forum noterai presto la presenza dei "santoni" che a fronte di semplici domande tecniche risponde con battutine e "se la tira" - passatemi il termine - come se chi chiede informazioni dovesse pagare pegno al nonno di turno. Quindi la prima linea guida alla nascita di Fotoavventure è stata appunto perseguire una politica divulgativa e di "pari opportunità " piuttosto che egoistica e "classista".

Vogliamo essere come degli artigiani, con tutti gli stessi attrezzi a disposizione, poi siamo noi come persone che eventualmente creaiamo cose belle o meno belle.

Nel caso specifico del Nature's China Shop il discorso era diverso, e inizialmente abbiamo tenuto nascoste le info sul luogo proprio per le ragioni naturali che hai menzionato: non volevamo che orde di turisti affollassero improvvisamente questo fantastico giardino di pietra.

Le cose sono cambiate quando:
- Il BLM stesso ha cominciato a divulgare info. E il BLM è il depositario e responsabile del potere di accesso all'area, che ovviamente fa parte degli USA e quindi di un paese straniero (è loro compito proteggersi e tra parentesi lo fanno già  molto bene)

- Una indagine interna al nostro sito ha indicato la richiesta da parte dei frequetatori di avere informazioni sul luogo.


Quindi niente segreti, ma neanche l'incitamente a liberare una mandria di locuste impazzite in un orto botanico!!!

Inviato: 3/2/2005 13:39
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Concludo il resoconto sul mio workshop con la trattazione di un alto aspetto, quello dei partecipanti.Questa esperienza è stata entusiasmante anche per questo aspetto per conoscere anche che "razza di soggetti" ci sono in giro.Che fossi il più "sprovveduto" data la scarsa esperienza nel formato, la lingua, l'attrezzatura (un cavalletto e un set di filtri) l'avevo anche messo in preventivo ma che dovessi riceve una serie continua di "mazzate" beh .. questo no, la fotografia l'ho presa sempre molto seriamente, non come un hobby da dopo-lavoro, ma evidentemente ci sono dei pazzi che fanno molto di peggio, il problema è quando poi ti metti anche a frequentarli.....Cito solo tre esempi.
Kyriakos Karlokoti,cipriota trapiantato ad Edimburgo,una barba come Ctein ma doppia per lunghezza,una Ebony SU45, uno zaino come un camper, un paio di racchette.Non l'ho mai visto fotografare al workshop, alla fine delle riprese, si vedeva se c'eravamo tutti, ed allora lo vedevi spuntare piccolo come un puntino infondo da una collina con la barba spazzata dal vento gelido e con il suo lento ma costante ed imperturbabile procedere.Non so dove andasse e cosa fotografasse, so solo che quando mi ha fatto vedere alcune delle sue lastre e sempre con tono pacatissimo mi ha detto che avrebbe preferito che "questa (piccola ndr.) collina fossse leggermente innevata in modo da far risaltare maggiormente questo (piccolissimo ndr) albero in primo piano di fronte ad essa (stiamo parlando di una porzione di foto che è forse il 5% del fotogramma, ndr)" e che pertanto considerava tale foto (bellissima, ndr) solo un work in progress, non sapevo se sparare a me o a lui.Una volta all'aereoporto,compro una copia appena uscita di Outdoor Photograpy e mi ritrovo il suo bel faccino barbuto in testa ad un suo articolo.........
Paul Franklin(www.paulgfranklin.com) mostra le sue stampe digitali che per belllezza nitidezza,presentazione potrebbero solo essere esposte in una galleria, un coraggioso gli chiede come le aveva realizzate, tranquillamente risponde di aver fatto tutto da sè,montaggio incluso e di usare un Imacon 646 per le scansioni,una epson 1160 per il BN,una 1290 per il colore ed una 7600 per le stampe un pò più gandine ....vi risparmio il resto.Anche perche c'è:
Sami Nabeel (www.lightintheland.com) che ovviamente ha tutti "attrezzi" per la stampa di Paul più qualche altro tools. Mi invita, una volta tornato a casa a visitare il suo sito per vedere le sue foto della Namibia visto che io gli avevo appena mostrato le mie, e di dirgli la mia opinione.Lo faccio, in una mail gli dico le mie opinioni,gli faccio i miei complimenti per tutte le foto, e per fare una stupidissima battuta gli dico "ehi non mi dire che hai realizzato anche le foto aeree con la tua Technikardan?".Mi risponde "no, con una Canon 1ds che ho poi venduto sostituendola con un dorso Phase one p25 che si adatta sia alla mia contax 645 che alla TK".Qualche commento?

Fine del racconto. Ho riportato questo lato dell'esperienza per vari motivi. Uno è che sui siti che ho riportato si possono vedere immagini del Northumberland dove si è tenuto il corso, visto che ancora non sono in grado di mostrarvi le mie immagini.Un altro è sottolineare che bello che sia confrontarsi e come ti serva per allargare il tuo modo di vedere che per quanto ti senti aperto capisci che riesci soltanto a carpire una parte infinitesima delle cose.Terzo è che da cultore ad oltranza dell'analogico, avevo sempre pensato che per certi livelli di qualità  esistesse solo il cibachrome.Ovviamente mi sono ricreduto, però, però .....è scattato subito in me l'urlo di ribellione verso tutti quei laboratori di cui sono stato schiavo fino ad oggi per la stampa del colore.Con piacere ho constatato che in questo forum c'era già  chi era andato, profiquamente, oltre i miei preconcetti e già  aveva spezzato le catene della mediocrità  operativa con le quali i vari lab, anche i più rinomati, ci avevano oramai legato.Pertanto mi trovo di botto vergine su due fronti, quello della ripresa (Gf) e quello della stampa (digitale).Quindi ragazzi mi servirà  decisamente il vostro aiuto, soprattutto sulla stampa digitale, aspetto sul quale, a dispetto della fotografia tradizionale, non sono poi tanto disposto ed incline a profondere energie mentali.

Inviato: 3/2/2005 13:45
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Tim ha scritto:
Stavo per risponderti con un lungo discorso su come non fossi proprio d'accordo con te sullo svelare ai quattro venti l'esatta ubicazione di posti che, volendola vedere alla Fatali o meglio alla C. Burkett, il Signore si era tanto premurato di "riporre" al riparo da una delle sue creature più assurde e problematiche ovvero l'uomo



E anche noi la pensiamo esattamente come te, ed infatti la genesi che ci porta alla pubblicazione degli articoli, di qualsiasi location possa trattarsi, è sempre un percorso di riflessione profonda, di dubbi, di confronto, così come ad esempio è avvenuto per l'ultimo articolo, e sono felice che tu abbia letto i vecchi 3ad e capito tutto questo. Siamo tutti molto molto sensibili alla tutela delle bellezze naturali e mai e poi mai vorremmo causare pericoli ai luoghi più suggestivi, ma anche delicati, del pianeta. D'altronde penso che il nostro atteggiamento sia stato ben esemplificato in quell'episodio di censura che tu hai citato, censura che è stato effettuata proprio per preservare l'integrità  di un luogo che, a nostro modestissimo parere, avrebbe potuto subire dei danni nel caso ci fosse stato un aumento del numero dei visitatori. Ed infatti abbiamo censurato il carissimo ed incolpevole Cesare che in assoluta buona fede voleva solo rendere un utile servizio alla comunità  di Fotoavventure. Però poi le cose cambiano...
Però prima di buttarmi in altre considerazioni una breve precisazione: quando parlo di condividere tutte le informazioni senza reticenze non significa necessariamente che lo facciamo sempre pubblicamente, io stesso, pur essendo stato interpellato/contattato su Fotoavventure, ho fornito le informazioni richieste solo in via privata, dopo aver "vagliato", per quanto fosse possibile, la persona che mi faceva la richiesta. E' ovvio che mi sto riferendo al rivelare l'esatta ubicazione di alcune location, per quanto riguarda il discorso fotografico sotto gli aspetti tecnici/artistici non posso che associarmi e confermare quanto già  detto da Roberto.
Per tornare all'ultimo articolo pubblicato, come hai avuto già  modo di verificare nei post precedenti, ci siamo posti in modo molto serio e problematico nei mesi passati se era il caso o no di rivelare l'esatta location, e la riflessione è stata profonda, ponderata, piena di dubbi, c'è anche stato un confronto ed una discussione molto articolata con gli iscritti al forum...la riflessione poi è continuata a livello personale e solo quando ho potuto verificare di persona, recandomi ancora là  nel viaggio della scorsa estate, che le motivazioni e le riserve per cui avevo censurato Cesare non hanno più motivo di esistere, ho deciso di scrivere l'articolo.
Ti dico sinceramente che spesso il nostro atteggiamento è comunque dettato da un eccesso di zelo, perchè come diceva giustamente Roberto alla fine stiamo parlando sempre di luoghi che rientrano sotto la giurisdizione da enti statali o nazionali, enti che sono incaricati della loro sorveglianza e preservazione (e negli Usa su queste cose sia che non si scherza), luoghi che vengono poi anche tranquillamente pubblicizzati alla luce del sole da questi enti attraverso la distribuzione di materiale informativo e la pubblicazione di queste stesse informazioni sui siti ufficiali (basta che vai sul sito del BLM di Vernal e vedrai che non c'è niente che io abbia detto sul FC che non sia scritto anche lì, ma lo stesso vale per The Wave o Lower Calf Creek Falls). Però, come ti dicevo prima, anche io temo il genere "orda" di turisti che tutto divora, tu mi insegni che c'è sempre il deficente che vorebbe scrivere "I love Minnie", quindi è sempre meglio un eccesso di zelo che un luogo straordinario rovinato da un vandalo, su questo non c'è dubbio
A me quello che spaventava, per la location dell'ultimo articolo, era che la sede del BLM locale non fosse pronta ad affrontare un eventuale rilevante incremento del numero dei visitatori dovuto alla aumentata popolarità  del posto in conseguenza della foto di Fatali, e che questo avrebbe potuto porre dei rischi alle formazioni. Una volta verificato personalmente sul posto che queste mie paure sono infondate (parlando con i ranger, vedendo come hanno reagito alla già  avvenuta maggiore popolarità  del posto, constatando di persona che esiste tutta una serie di strumenti di controllo e di prevenzione ma anche, come dicevo prima, di divulgazione assolutamente trasparente e alla luce del sole di informazioni, brochure, pubblicazioni del BLM), solo allora ho deciso di pubblicare l'articolo.
Cmq la questione è molto complessa e io sono particolarmente sensibile all'argomento, non esiste una risposta univoca per ogni location di cui sono a conoscenza e l'unica modo saggio e responsabile di comportarsi è quello di analizzare caso per caso. E così farà sempre, di questo puoi stare certo, non è certo lo spirito della competizione a chi "rivela" prima o "vince" la gara dello scoop quello che anima Fotoavventure, e non lo sarà  mai, per noi sono assolutamente prioritari alcuni principi di etica e di responsabilità  che "ispirano" il nostro operato e ci fanno credere che il fotografo di paesaggio non sia un "cacciatore", un "predatore" di immagini, ma un cantore delle bellezze del creato il cui compito più puro forse è quello di armonizzarsi e rispettare l'oggetto del suo canto.


Citazione:

Ma di una cosa sono curioso e non sono riuscita a trovarla nelle precedenti discussioni, qual' è il tuo "giardino di casa"?



L'ex area Innocenti di Rubattino, te l'ho detto, mica era una battuta
Oramai io e Cristina ci dedichiamo alla fotografia di paesaggio solo quando ci rechiamo nel Plateau, è una specie di ineludibile "sfogo" personale perchè per noi il Plateau è qualcosa di più di un luogo fisico o una specie di "paradiso" dei fotografi, è più uno spazio mentale ed una forma di ricerca interiore, però è oramai da più di un anno che ci stiamo dedicando ad un tipo di fotografia più concettuale, che rivolge l'attenzione alle aree produttive delle nostre città , le fabbriche abbandonate, le discariche, i cantieri edili.
Qui trovi qualche immagine (http://www.grandespirito.it/slideshow/6mianfrigerio.html),
a breve (penso entro fine settimana), sarà  online il nostro sito con le immagini dell'intero portfolio.


Citazione:

Concludo il resoconto sul mio workshop con la trattazione di un alto aspetto, quello dei partecipanti.


Grazie molte, bellissimoooooo!!!!!!!!!!!!!!

Conoscevo solo Nabeel, ma devo proprio dire che anche gli altri sue sono veramente notevoli!!


Citazione:

"ehi non mi dire che hai realizzato anche le foto aeree con la tua Technikardan?".Mi risponde "no, con una Canon 1ds che ho poi venduto sostituendola con un dorso Phase one p25 che si adatta sia alla mia contax 645 che alla TK".Qualche commento?


Che deve avere un sacco di soldi!!!


Citazione:

Pertanto mi trovo di botto vergine su due fronti, quello della ripresa (Gf) e quello della stampa (digitale).Quindi ragazzi mi servirà  decisamente il vostro aiuto, soprattutto sulla stampa digitale, aspetto sul quale, a dispetto della fotografia tradizionale, non sono poi tanto disposto ed incline a profondere energie mentali


Senza falsa modestia direi che sei proprio capitato nel posto giusto, sia per il GF che per le stampe digitali ...quindi chiedi pure senza remore!!!!! sarà  un enorme piacere per noi poterti dare qualche consiglio e condividere con te la nostra esperienza!!


Una curiosità  tecnica: che emulsioni utilizzi normalmente? Hai già  deciso se affidarti ai sistemi a caricamento rapido o ai "normali" chassis?

Poi...ci hai detto che sei abbonato a View Camera Magazine, hai fatto l'abbonamento "attraverso" Robert White oppure hai altri canali? Quanto ti costa? (Ti chiedo questo perchè io di solito faccio incetta quando vado negli Usa ma qualche numero inevitabilmente non lo trovo)...


Inviato: 3/2/2005 15:35
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Tim,
la tua avventura è stata davvero notevole. I ritratti dei partecipanti chiariscono ancora meglio il livello e la serietà  con cui il workshop è stato condotto (devo anche dire che sembrano tutti ben dotati di soldini!). Marco ricorderà  che la primavera scorsa, privatamente, avevamo parlato di quel workshop, di cui avevamo avuto notizia non ricordo come (credo da qualche sito web): poi entrambi avevamo già  fissati i nostri programmi estivi e la cosa è finita lì. Ma ora il tuo resoconto fa davvero venire voglia di prenderlo in seria considerazione, per la prossima edizione estiva (se ci sarà ). Peccato che il mio inglese parlato sia così rudimentale!
Anche io volevo qualche informazione su View Camera. Quanto costa l'abbonamento? Arriva con regolarità ? Si possono chiedere numeri arretrati?
Many thanks!

Inviato: 4/2/2005 4:52
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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E' arrivataaaaaaaaaaaaaaaaaaa!





Ho preso un dorso quickload II con l'offerta 2 pacchi di velvia 50 + 1 di acros. Sono anche in possesso di uno chassis tradizionale, ma per quel pò che ho potuto sperimentare le quickload sono troppo comode, al limite il problema protebbe esserci per il BN, ma al momento non avrei nè la tank nè l'ingranditore adatto, quindi il problema è perlomeno rinviato.


L'abbonamento a View Camera l'ho fatto tramite Robert White.Quest'anno il pagamento avviene in un unica soluzione ed è di € 68,30.L'ho sempre ricevuta con puntualità  in una busta gommata.Sicuramente ti possono spedire subito tutti gli arretrati che hanno in stock, per gli altri non so.Poi si ha diritto ad avere una password per accedere ad alcuni articoli sul sito di view camera.Per ordinare basta mettersi in contatto con Ken (Ken@reobertwhite.co.uk)


Scusa Marco,ma dov'è Rubattino? Mah....aspetterà il prossimo articolo ...

Inviato: 4/2/2005 8:50
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Marco ha scritto:

L'ex area Innocenti di Rubattino, te l'ho detto, mica era una battuta


Maaaaa ... ... ... ... ... abitate da quelle parti?
Non so perche' ma ero convinto che abitavate dalle parti di Merate o comunque in Brianza


Inviato: 4/2/2005 11:28
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Tim ha scritto:

E' arrivataaaaaaaaaaaaaaaaaaa!




Complimentissimi, sono proprio contento per te!!!!!! E adesso si ballaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...

Mi raccomando, appena puoi facci sapere le tue prime impressioni o estetiche o d'uso, pendiamo tutti dalle tue labbra ...



Citazione:

ma per quel pò che ho potuto sperimentare le quickload sono troppo comode,



Concordo in pieno, io e Cristina usiamo solo Quickload e Readyload, costeranno anche di più ma quello che spendi in più in danaro lo guadagni tutto poi in salute!!!
Oltre alla amatissima ed usatissima (anche da noi) Velvia 50, ti invito a provare prima o poi anche la Astia 100F, è una emulsione straordinaria, oramai la usiamo con la stessa frequenza con cui utilizziamo la Velvia 50...ha una latitudine di posa maggiore, guadagni uno stop sulle ombre e uno stop e mezzo sulle alte luci, e sono cautelativo dicendo questo, ho una immagine realizzata all'interno di un capannone abbandonato con vetrate abbacinanti di luce e zone in ombra profonda e la Astia si è comportata come un negativo colore, veramente impressionante!!!
Poi grana finissima, la più fine cha abbia mai visto.
Se la sottoesponi di 1/3 di stop riesci anche a saturare un pò di più i colori, anche se ovviamente siamo molto lontani dalla Velvia 50...insomma, diciamo che è una emulsione che potrebbe aprire strade interessanti di sperimentazione sul colore, anche nella fotografia di paesaggio che è velvia-dipendente, però ecco, puà essere stimolante sperimentare altre strade...la Velvia 100F invece per noi è stata una delusione, non ci è piaciuta per niente, però si sa, de gustibus ...


Citazione:

L'abbonamento a View Camera l'ho fatto tramite Robert White.Quest'anno il pagamento avviene in un unica soluzione ed è di € 68,30.


mmmhhhh, pensavo qualcosina meno, anche se sapevo che View Camera importato era molto molto caro...però la rivista è veramente valida, ci faccio sicuramente un pensierino, e poi Robert mi deve un favore, quasi quasi gli chiedo di farmi uno sconto ...


Citazione:

Scusa Marco,ma dov'è Rubattino? Mah....aspetterà il prossimo articolo


Tu lo dici scherzando , ma sai che Roberto mi ha già  chiesto di fare un articolo sul portfolio industriale, attenzione perchè se me lo chiedete ancora lo faccio sul serio, e questa è una minaccia!!!
Cmq Rubattino è una via di Milano, la ex Innocenti è proprio a ridosso della tangeziale, è un area industriale abbandonata immensa, in teoria non si potrebbe entrare ma io e Cristina ci siamo entrati lo stesso, però non dirlo a nessuno ...


PER MASSIMO: si hai ragione, noi viviamo in Brianza, quella di Rubattino era più che altro una battuta ...anzi, se capiti dalle nostre parti fammi un fischio, una domenica pomeriggio tra le verdi colline brianzole puà essere una piacevole scampagnata per un "milanese urbano" come te ...

Inviato: 4/2/2005 14:02
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Mi presento, anche se on un po' di ritardo, visto che ho già  postato qualcosina. Adoro fotografare e adoro guardare fotografie, mi piace il processo, lo trovo rilassante, mi fa stare bene, e mi piace ricevere e dare emozioni. Fotografo di tutto, purchè questo tutto mi permetta di fare quanto ho detto sopra. Fotografo ovunque, perchè a volte sotto casa trovo quello che cerco. Mi piace cercare di fare sempre di più e meglio, tempo -tiranno- e soldi -pochi- permettendo. Da qualche mese ho deciso che il 135mm non mi aiutava più in quello che cercavo, Ho pensato al grande formato, ma mi è mancato il coraggio... Ma non è detto che prima o poi questo non succeda, anzi, ho visto da queste parti molte cose interessanti, stimolanti. Attualmente utilizzo una Rolleiflex 2,8 F e una Rolleiflex 6008 Integral con 80 e 150mm, ho pensato che il medio formato potesse essere una buona scelta, vedremo come andrà . Nel 135mm utilizzo ancora una Voigtlaender Bessa L con il 15mm perché è una focale che amo particolarmente che non esiste nel 6X6 e nei formati superiori, almeno non mi risulta. Ho venduto i miei corredi Contax, reflex e G. Scatto meno, ma scatto meglio, e mi diverto di più.
Mi piace molto l'atmosfera rilassata che si respira in questo forum, complimenti, un bel posticino...

Inviato: 9/2/2005 18:56
sono moderno, non contemporaneo
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Scusatemi, forse dovevo aprire un altro thred, questo è quello di tim, scusa tim!

Inviato: 9/2/2005 19:26
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Hologon ha scritto:
Scusatemi, forse dovevo aprire un altro thred, questo è quello di tim, scusa tim!


Ma quale scusa, BENVENUTO !!!!

Concordo con te il 15mm Voigtlander è proprio una bella focale, tempo fa ci avevo fatto anche un pensierino.Per quel pò che hai raccontato ti vedrei proprio bene dietro un GF!


Inviato: 9/2/2005 21:00
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Hologon ha scritto:
Mi presento, anche se on un po' di ritardo, visto che ho già  postato qualcosina.


Benvenuto sul forum anche da parte mia!!!

Se vuoi aprire un nuovo 3ad specifico sulla tua presentazione puoi sempre fare un taglia ed incolla di quello che hai scritto qui e lanciarlo, nessun problema, altrimenti se vuoi lo faccio io per te, così la tua presentazione non si "perde" e puà essere consultata da altri utenti.

Anche io concordo con Tim, da quello che hai scritto mi sembra che hai il codice genetico del grande formato , però è anche giusto non avere fretta e ponderare bene le proprie scelte, e poi con il medio formato puoi fare delle cose veramente magnifiche ...e se poi vuoi provare il grande fomato qui basta che schiocchi le dita e trovi sicuramente qualcuno disponibile a farti fare un giro!!


Inviato: 10/2/2005 8:17
Il mio sito

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Re: Fotoavventori: Presentazione
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Grazie per il caloroso benvenuto.
Marco, come vuoi...
E grazie anche per l'invito a provare il GF...
In realtà  avevo una gran voglia di passare al GF, ma ho fatto qualche considerazione, la prima di carattere economico, nel senso che non posso permettermi più corredi, e ho comunque bisogno anche di poter scattare velocemente... Ho poi avuto l'occasione di poter acquistare una Rollei 6008 praticamente nuova ad un prezzo estremamente vantaggioso e riesco a sfruttare la sua grandissima flessibilità , anche se mi mancano un po' i miei adorati grandangoli che avevo per il 135mm.
Quanto al codice genetico... il gene del voler avere il massimo controllo e il cercare la perfezione beh, credo proprio di averlo, e, anzi, a volte sembra proprio una malattia, soprattutto per chi mi sta attorno. Anzi, anche questo è un motivo per cui ho voluto/dovuto posticipare l'ingresso nel GF: già  chi mi accompagna si lamenta per il tempo che impiegavo a fotogragare con il 135mm, figuratevi adesso con il MF, il passaggio al GF sarebbe una buona causa di rottura di rapporti...

Inviato: 10/2/2005 17:18
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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13/2/2004 9:11
Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Ciao e benvenuto sul forum!

Se ti sentivi di fare una fermata intermedia nel viaggio verso il GF hai fatto bene... ti preparerà  al grande salto...se lo vorrai fare!

L'importante è fare quello che ci si sente e fare delle belle foto.
A livello di potenziale di scatto, il medio formato è superiore al grande : è molto più veloce e pratico e ti consente di non perderti "l'attimo fuggente".

Poi, se vorrai il dettaglio "da urlo" e i toni cremosi .... sai a quale porta dovrai bussare!!
Ciao!



Inviato: 10/2/2005 20:00
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Re: Fotoavventori: Presentazione
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
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Benvenuto anche da me!!
Hai dell'ottimo materiale tra le mani...anche senza salti nel GF ci si possono fare cose della massima qualità  (specie la Rollei 6000 Integral è una vera chicca !).
Strano il problema di flare col 150: è un obbiettivo di ottima reputazione di cui ho visto (nella versione Hasselblad, che però mi pare proprio abbia il medesimo schema ottico) tante foto in studio, su fondo bianco e senza nessuna desaturazione del soggetto; segno che la tenuta ai riflessi è più che buona. Non saprei che dire: urto con disassamento di una lente? Funghi o altre opacità  su una o più delle superfici ottiche?

Inviato: 10/2/2005 22:44
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