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1 Utenti anonimi
Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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25/8/2005 8:38 Messaggi:
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Apro questo thread sulla Rolleiflex TLR e lo metto di proposito nella sezione "Discussioni Generali" perche' mi piacerebbe raccogliere qui un po' di tutto e non solo info su attrezzatura.
Premetto che c'e' gia' molto sulla Rolleiflex TLR nella storia del forum, con alcuni thread che sono preziosissimi per contenuto. Pero' e' tanto che non se ne parla, quindi forse vale la pena di fare un reset-restart. Il mio primo intervento e' una indicazione libraria: il libro di John Phillips "The Classic Rollei", che mi sembra sia un buon punto di partenza per conoscere questa macchina.
Inviato: 25/2/2019 13:25
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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La mia è una Rolleiflex del "nuovo corso". quelle che vennero rimesse in produzione verso la fine degli anni '80 del 900, che ebbero un qualche successo e diffusione tra fotografi di nuova generazione per i quali erano una novità o tra vecchi fotografi nostalgici che avevano magari dato via da decenni gli apparecchi di inizio carriera.
Tecnicamente fa gridare allo scandalo i puristi, perchè è meno raffinata a complessa delle migliori e classiche Rolleiflex del passato. Assomiglia piuttosto ad una Rolleicord (che era un apparecchio economico della linea), su cui però è stato montato un ottimo Planar 80/2,8. Il tutto modernizzato con l'aggiunta di un esposimetro interno TTL. E siccome in fin dei conti è l'obiettivo che fa le foto, le prestazioni sono comunque di eccellente livello ed il funzionamento non ha mai dato problemi. Con un poco di pazienza, trovai filtri e paraluce vintage. I filtri ancora di quelli con borsetta di cuoio dedicata: roba di mezzo secolo fa almeno. C'è stato un periodo in cui l'ho usata parecchio, soprattutto per il BN. Ora è praticamente abbandonata, ma non per colpa sua. Il fatto è che fotografo molto meno di un tempo e quindi la Rollei sta ferma come quasi tutto il resto. In pratica uso solo le due Sony digitali ![]()
Inviato: 25/2/2019 15:31
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Tessera C.F.A.O n. 3 "Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee https://500px.com/lucinio http://www.flickr.com/photos/15773975@N00 |
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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8/1/2005 22:33 Da Varese
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Racconto la mia vicenda con le Rolleiflex TLR. tutto è iniziato nel 2008 quando acquistai una Rolleiflex.
Perché un convinto digitalista come me ha acquistato una MF a pellicola? A dirla tutta non so neanche io spiegarmelo. Ho iniziato a leggere, per puro caso, vari articoli e recensioni di tale strumento. La cosa mi ha appassionato. Volevo poi un qualcosa che mi permettesse di ottenere certe dimensioni in stampa e non avevo nessunissima intenzione di tirare in ballo qualcosa di maggiore come formato di una MF. Non utilizzavo da anni la pellicola e ai tempi non ero andato oltre il 35 mm. La Rolleiflex mi è subito parsa una MF di relativa immediatezza, semplicità e facilità di uso/gestione rispetto ad altre tipologie di apparecchi MF. Casualmente (ma neanche tanto….ogni tanto guardavo nel mercato dell’usato) mi sono imbattuto in un’offerta che mi è parsa molto buona….e senza pensarci troppo ho comprato una 2,8F. Perché quel modello? Perché una F e non una 3,5? Perché….non saprei. Perché avevo trovato una buona offerta per quella….non è vero, non avevo fretta e potevo aspettare. Probabilmente mi sono fatto trascinare dal fascino di quegli apparecchi e da una sorta di impulso. Fatto è che una volta acquistata ne ho subito immancabilmente il fascino. Passavo del tempo a “giocarci” senza che fosse carica, solo per il gusto di maneggiarla. Ho buttato ore a leggere questo e quello e a documentarmi su caratteristiche, modelli, offerte ecc. Quanto l’ho usata veramente? Poco, anzi pochissimo….pochi rulli. Poi, per varie vicissitudini personali l’ho “dimenticata”. Come non l’avessi mai avuta. E poi, un tre anni fa mi è tornata fra le mani. Stessa morbosa passione di quando l’avevo comprata, anzi peggio. Il fascino di scattare con la pellicola e con quel mezzo mi ha ripreso. Ora ci gioco spesso ma la uso pure (molto poco per la verità) e l’ho fatta revisionare completamente. E un giorno, un annetto fa mi ha preso nuovamente la scimmia e ho acquistato d’impulso una Rolleiflex 3,5T. Il rivenditore l’ha garantita revisionata e a quel prezzo non potevo farmela sfuggire….Che dire, secondo me sono strumenti semplici, lineari, meccanici che hanno poco di una normale macchina MF. Sono un mondo a parte ed hanno un appeal indescrivibile. Personalmente penso che la scomparsa di Rollei sia in molta parte dovuta a loro mancanza di capacità di adeguarsi ai tempi. Non hanno voluto (saputo?) rimanere “sul pezzo”. Perché immagino solo se avessero avuto la voglia di mantenere una linea vintage ma affiancata ad una moderna linea di biottiche digitali. Marco
Inviato: 25/2/2019 17:09
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Il mio sito "I'm not a photographer the moment I pick up the camera. When I pick one up, the hard work's already been done" “To photograph reality is to photograph nothing.” Duane Michals |
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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25/8/2005 8:38 Messaggi:
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Tutto e' cominciato qualche mese fa quando mia moglie ha deciso di comprarsi una 2.8GX per rimpiazzare la ormai inusabile/inaggiustabile Rolleiflex del padre. Da sempre appassionata del formato quadrato, mi ha quindi incaricato di cercare su internet i necessari ammenicoli (filtri, paraluce, custodia, tracolla, etc)
Facendo questo sono ... ahem .... "inciampato" su una 3.5F in condizioni a dir poco strepitose e che veniva con custodia completa, tracolla, paraluce, copri esposimetro bianco, tappo per le lenti. In famiglia quindi ci sono adesso i guelfi (baionetta 3) e i ghibellini (baionetta 2) che si guardano in cagnesco ![]() Lei fara' principalmente colore (Portra 160), io solamente BN (Tmax 100/400). La Heliopan ringrazia sentitamente per l'acquisto di svariati filtri in baionetta 3 e 2. Ho preferito l'acquisto di filtri con l'ultima tecnologia quanto a trattamento anti riflessi che seguire la via romantica dei filtri originali. Scelta puramente personale, sia ben chiaro. A far da pacere tra guelfi e ghibellini una placida e onesta Ikoflex IIa con Tessar 3.5 T* che ho aggiornato e opportunamente equipaggiato per dedicarla all'infrarosso (Rollei Infrared). La 2.8GX veniva senza tracolla, e la usa attaccata ad una "bretella incrociata" che raccomando vivamente e che e' stata pensata per i binocoli ma funziona benissimo con le macchine fotografiche. Il vantaggio e' che tiene "premuta" (dolcemente) la macchina sul petto, evitando il solito sbattacchiamento che crea la tracolla. Sempre comoda, ma utilissima quando per esempio si fa trekking. Eccola qui.
Inviato: 25/2/2019 22:09
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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8/2/2005 19:08 Messaggi:
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Citazione:
Se intendi quel pezzettino di plastica bianca che si mette sulla cellula, serve per fare la misurazione incidente ed è rara avis... Stavo per scrivere un libro sulle Rolleiflex biottica, poi è uscito quello di Phillips e ho lasciato perdere ![]() Ho imparato a fotografare da ragazzetto con una 2,8 F che ho ancora, sono arrivato a possedere un numero inquietante di biottica, poi tutte cedute per finanziarmi gli studi. Ogni tanto mi chiedo perché non tornare a scattare SOLO con quella...
Inviato: 27/2/2019 0:51
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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Le biottiche, un pò per la loro semplicità operativa, un pò per la forma e la mancanza di parti mobili durante lo scatto ad eccezione delle lamelle dell'otturatore centrale, silenziose e virtualmente prive di vibrazioni, si prestano molto ad un genre di fotografia meditato e creativo, od anche alla street photography.
Tra le decine di esempi che ho trovato on line, vi propongo per esempio questo filmato (si riferisce all'ottima Yashica Mat 124 G e non alla Rolleiflex, ma ai fini pratici poco cambia). Mi pare renda bene l'idea dalla "scorrevolezza" operativa e della freschezza di risultati possibili QUI ![]()
Inviato: 27/2/2019 14:56
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Tessera C.F.A.O n. 3 "Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee https://500px.com/lucinio http://www.flickr.com/photos/15773975@N00 |
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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C’ è un grande chiaccherare in rete sulla sostituzione del vetro di messa a fuoco con uno più luminoso. C’è anche chi dipinge scenari apocalittici a riguardo, cioè che la sostituzione ha il rischio di una staratura della messa a fuoco, con conseguente corsa dal riparatore dotato di collimatore (!!!!) per “riallineare” la lente di visione con quella di ripresa.
Io non sento il bisogno di cambiare nulla, chiedo solo per curiosità ... siamo ai soliti drammi internettiani che esagerano tutto o c’è del vero? La vecchia Rolleiflex di mio suocero era effettivamente inusabile tanto il pozzetto era buio (fine anni 50, penso).
Inviato: 28/2/2019 9:45
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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Premesso che mi rimetto ad Hologon per una parola definitiva, per quanto mi risulta, il rischio di una non perfetta taratura del piano del vetrino di messa a fuoco, effettivamente c'è.
Probabilmente se si sostituisce il vetrino con un originale Rollei ad alta luminosità (credo fossero gli stessi che si usavano sulle Rollei 66 e successive) il problema è minimizzato. Però ho un libro di un famoso fotografo degli anni '80 in BN che aveva fatto delle prove ed aveva constatato che la sua biottica metteva a fuoco diversi cm più vicino di quanto avrebbe dovuto.
Inviato: 28/2/2019 11:07
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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Il vetrino di messa a fuoco…..io quando ho acquistato la 2,8F sono stato preso dalla sindrome del “compero tutto e di più ”. preso dall’entusiasmo (e scollegando il cervello) mi sono ritrovato a scandagliare ogni dove in cerca di ricambi originali, accessori dei più disparati e notizie fantascientifiche che millantavano la imprescindibile necessità di quel pezzo. E il tutto, udite udite, prima di avere scattato almeni un paio di rulli. Poi fortunatamente ho acquistato solo il pochissimo che veramente mi serviva. altrimenti se uno si fa prendere e vuole gli accessori originali è facile che arriva a spendere anche di piu’ di quanto ha speso per la biottica. Naturalmente c’erano anche varie dritte per quanto riguarda i vetrini di messa a fuoco. Nel mare magnum che si legge io ho capito che: gli originali sono vecchiotti e quelli in condizioni buone costano come una Bentley. Esistono poi alcuni produttori di vetri che sono dedicati alle biottiche. Altri produttori di vetrini “generici” (non dedicati alle biottiche) che vanno solo tagliati delle giuste dimensioni. Questi produttori terzisti propongono pezzi che vanno da cifre basse a costi considerevoli. Se non ricordo male alcuni vetrini Cinesi hanno costi bassi ma di contro la focheggiatura è difficile e sono molto scuri. Un produttore Americano (?) invece fornisce un pezzo ottimo sotto tutti i punti di vista ma a prezzi da brivido. Sono sicuro che poi la scelta forse migliore consiste nel riadattare un vetrino di una MF di altra marca (adesso mi sfugge il nome….Mamiya? Non ricordo se ti interessa provo a trovarlo). Circa le voci di problemi di precisione di focheggiatura con vetrini non originali, le ho lette anche io da molte parti in rete. Tuttavia qualcuno le sottolinea e altri le negano. Ai tempi non avevo trovato qualcosa di incontestabile e certo. Alla fine io i vetrini di maf sulle mie non li ho cambiati. Riportano i segni dell’uso e un po’ di graffi e segni ma fortunatamente a livello di luminosità sono ottimali.
Marco
Inviato: 28/2/2019 12:00
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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Trovato. Sono i vetri di maf della Mamiya RB o RZ.
Marco
Inviato: 28/2/2019 12:29
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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8/2/2005 19:08 Messaggi:
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Effettivamente, se la sostituzione non avviene correttamente possono esserci problemi di messa a fuoco: il vetrino deve essere nella giusta posizione e avere il giusto spessore.
Personalmente mi sono sempre trovato bene con i vetrini originali, soprattutto con quelli dotati di stigmometro; devo dire però che io ho sempre preferito il contrasto alla luminosità: gli originali sono contrastati nella giusta misura, probabilmente ce ne sono do più luminosi, ma è col contrasto che si facilita la messa a fuoco. Da sempre c’è tutto un fiorire di customizzatori mai felici di quello che hanno e che godono nel tweakkare le loro attrezzature, bontà loro. Fondamentale è la pulizia: i vetrini delle Rolleiflex con pozzetto intercambiabile si possono tranquillamente lavare con acqua e sapone neutro e la polvere può essere rimossa con attenzione dallo specchio. Per le vecchie Original, Standard e Automat, con un po’ di manualità e attenzione si può procedere alla pulizia, certo il rischio di ossidazione dello specchio è maggiore con le vecchie e lasostituzione dello specchio significa quasi sempre dover ricorrere alla calibrazione della piastra frontale e, quindi, all’uso del collimatore.
Inviato: 28/2/2019 13:02
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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8/2/2005 19:08 Messaggi:
5349
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La 6008 Integral aveva un vetrino luminosisssimo, disponibile, in altra misura, anche per GX e seguenti; personalmente mettevo a fuoco meglio con il vetrino originale della 2,8 F...
Poi non rinuncierei mai alla griglia, efficace, ma non invadente, dei vetrini originali!
Inviato: 28/2/2019 13:07
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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![]() Iscritto il:
25/8/2005 8:38 Messaggi:
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Citazione:
Anch’io! Anch’io! Mi consola un po’ il fatto di essere in ottima compagnia ![]() ... mi sono trattenuto dal comprare un visore a prisma, ma non so per quanto riuscirò ad essere morigerato ... il bello (bello?) è che non ho la più pallida idea se mi sia utile o no. Ma è cosi’ simpatico, tutto cicciotto ........ ![]()
Inviato: 1/3/2019 8:33
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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![]() Iscritto il:
25/8/2005 8:38 Messaggi:
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Citazione:
Grazie Andrea dei preziosissimi consigli. Anch’io trovo la griglia molto utile. Nelle prossime settimane voglio controllare la precisione della messa a fuoco. Ho già assemblato un sistema casereccio con mire ottiche e piano inclinato con tacche di misura, penso di usare un film Rollei Pan 25. Vi tengo informati.
Inviato: 1/3/2019 8:38
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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![]() Iscritto il:
25/8/2005 8:38 Messaggi:
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Ecco la mira ottica de noantri
![]() Il pezzo di ferro svolge l'unica funzione di non far scivolare in avanti il righellone bianco fatto in Kapa. ![]()
Inviato: 1/3/2019 13:41
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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![]() Iscritto il:
25/8/2005 8:38 Messaggi:
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Primissimissima foto fatta con 2.8GX !!!!!!!
Portra 160, mano libera. Lungomare di Sampieri (Ragusa), inizio febbraio. ![]()
Inviato: 1/3/2019 17:59
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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![]() Iscritto il:
25/8/2005 8:38 Messaggi:
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Inviato: 1/3/2019 18:07
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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![]() Iscritto il:
25/8/2005 8:38 Messaggi:
3489
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Citazione:
Ma non sono delle 6x7? Vanno tagliati?
Inviato: 2/3/2019 21:34
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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Moderatore
![]() ![]() Iscritto il:
8/2/2005 19:08 Messaggi:
5349
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Sì, li tagliano.
Qui si va nel tweaking patologico.
Inviato: 3/3/2019 9:54
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Re: Rolleiflex TLR: di tutto un po' |
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Moderatore
![]() ![]() Iscritto il:
8/9/2005 0:10 Da Lazio
Messaggi:
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Citazione:
Sai che ancora la possiedo ed uso quando posso? Ora sono un po' in crisi con le batterie dato che sono arrivate alla fine della loro vita. Non perché non le trovi da comperare (cosa che non farei) ma perché non mi decido ad aprire il caricatore che le contiene e sostituirle, la pigrizia a volte è sovrana !
Inviato: 3/3/2019 16:07
Modificato da Galeno su 3/3/2019 19:11:02
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Mauro![]() Leggere con attenzione il REGOLAMENTO E Dio creò il gatto in modo che l'uomo potesse accarezzare la tigre.... |
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