Buongiorno a tutti,

mi sono sempre affidato a laboratori con risultati ragguardevoli. Ora, per ragioni di costo e volontà di ampliare il processo creativo, vorrei stamparmi le mie lastre 8x10.

Un ingranditore 8x10, per ragioni di spazio, costo e mancanza di opportunità nel mercato dell'usato è da escludersi. Pertanto opterei per la stampa a contatto usando un ingranditore 6x6.

Mi ero fatto un'idea su come procedere ma, cercando su internet, ho cominciato ad avere qualche dubbio...

E' necessario un "torchietto"? Un marginatore? O è sufficiente appoggiare un bel vetro sul negativo a contatto della carta?

Qualche ulteriore indicazione sul modo di procedere?

Ringrazio anticipatamente per i suggerimenti!

Non mi sono mai cimentato nella stampa a contatto, escludendo i 'provini' delle pellicole 35 e 120. Io userei una lastra di vetro poggiata sul piano di un ingranditore ed userei la sua luce. Solo così credo potrai garantire una illuminazione uniforme. In realtà i provini li facevo accendendo la luce della camera oscura, per una stampa procederei come ti ho detto. Immagino che avrai pure bisogno di mascherare o scurire, quindi gambe in spalla, il lavoro non mancherà!

Ciao,
Per iniziare a mio avviso il torchietto non è indispensabile.
Crei un sandwich carta -pellicola (emulsione contro emulsione) -vetro (possibilmente tipo cristallo non verde).
La luce dell'ingranditore va bene.
Carta, se vuoi veramente vedere quello che c'è nel negativo una 2 va bene.
Buon lavoro
Ciao
Stefano

Ciao Argo,
anch'io mi sto cimentando nella stampa a
contatto 8x10,prferico la carta 24x30 (sto provando con quella a contrasto variabile) per ora solo vetro,negativo e carta; non mi piace il bordo nero che ci esce attorno,devo iventarmi qualcosa in modo che esca bianco.
Sergio

Stampo regolarmente a contatto l'8x10", anche io uso vetro e ingranditore, e' un workflow semplice, nel senso che non ti complica la vita, ma dai risultati assolutamente ineccepibili...

Come vetro, io usavo quello ricavato da una di quelle cornici tipo Pico Glass o simili. In formato 8x10".

Per avere l'immagine 8x10" ben centrata rispetto alla carte che usavo di formato 24x30, mi ero costruito una specie di cornicetta in cartoncino nero pesante di dimensioni esterne appunto 24x30 e con finestra interna 8x10" .

Al buio facevo sandwich con carta sensibile, cornicetta cartone, negativo inserito nella finestra e vetro (che entrava anche lui di misura nella finestra) e che premeva il negativo.

Funzionava, ma talora sui bordi, oltre al margine nero del negativo si notava il margine del vetro.

Stampo tutto il mio lavoro in bianco e nero a contatto dall'8x10 all 8x20", come giustamente diceva Marco, puoi usare un buon vetro, un po' pesante per migliorare il contatto tra pellicola e carta, da usare sotto l'ingranditore, ti consiglio se fai negativi 8x10" un vetro di 27x35cm non troppo grande ma copre bene il negativo. Il torchietto è un oggetto utile, ma a lungo andare può essere un po' noioso, essendo leggermente più laborioso rispetto al solo vetro da appoggiare. Io personalmente uso un torchietto magnetico che mi permette un ottimo contatto ed è molto comodo da usare. Per la luce, se usi carta da stampa per ingrandimento, l'ingranditore va bene, e l'obiettivo è un buon aiuto per trovare l'esposizione grazie ai diaframmi. Se invece utilizzi una carta da stampa a contatto la luce prodotta dall'ingranditore è un po' debole. Io per stampare uso una luce diretta di 200watt e ho esposizioni da 15 secondi in su.
può darsi che il dover mascherare o bruciare delle zone sia un po' strano le prime volte, in quanto non vedi l'immagine proiettata, ma con qualche prova ti abituerai velocemente.
Spero di esserti stato utile, e se hai qualche dubbio fai pure un fischio...

Ringrazio tutti per i preziosissimi consigli. Mi metterò all'opera quanto prima sperando di condividere i risultati.

Orfano di Fotoavventure sono contento di aver trovato tanta di disponibilità...

Saluti,
Simone