Premessa: ho 5D, 5D2 e M6.
Mi trovo spesso a scattare in compagnia di Mauro che ha la M9.

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Purtroppo la 5D2 non è granché migliore da questo punto di vista: un po' meglio, sì, ma non clamorosamente migliore.
A meno che non metti il grip, facendola diventare un ippopotamo.

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La 5D2 ha una buona resa alle sensibilità più alte (è ancora buona a 6400 per certe cose, v. le mie foto del concerto jazz in Sardegna), ma alle basse sensibilità l'output del CCD della M9 non ha veramente nulla da invidiare. Anzi.

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Confronto impari, la 5D2 è un bisonte in confronto alla M9.

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Sono meccaniche, vecchio stile.
I 6 bit servono solo per la compensazione automatica del color shift e della vignettatura. Che comunque puoi effettuare anche successivamente, tramite strumentini software come CornerFix (gratis).

Il vero limite che vedo con la M9 è l'affidabilità.
Si nota che Leica non ha ancora (o non aveva ancora) sviluppato un forte know how digitale: troppi casi di sensori danneggiati.
Ci sono anche state segnalazioni di otturatori non molto longevi: anche qui, è la prima volta che usano un otturatore a lamelle metalliche anziché la cara vecchia tendina in tessuto.

Inoltre non riesco proprio a farmi piacere l'LCD posteriore, di qualità ridicola (e l'elettronica è lentissima a mostrare la foto scattata).
Poi non sono un amante del telemetro Leica. Spacciato per precisissimo e affidabilissimo, ma la mia esperienza va nella direzione opposta.
Per quanto mi riguarda una messa a fuoco precisa è assolutamente fondamentale. Tutte le mie immagini si basano su quello.

Fer

Le ottiche codificate a 6 bit vengono riconosciute dalla M9, viene corretta vignettatura e color-shift ed i dati riportati nell'exif. Se non è codificata la si può scegliera da un db accessibile da menu. Il problema sta nel ricordare di farlo

Lo schermo LCD è l'unica cosa che non mi preoccupa, perché anche sulla G11 non guardo mai le foto appena scattate e preferisco aspettare di scaricarle, a meno che le condizioni di ripresa non siano davvero critiche.

Il mio cruccio - quando dovrò comprare una fotocamera digitale - sarà scegliere tra la flessibilità di una Eos, e la compattezza di un sistema che gia ho quasi completo (3 corpi, un winder e 8 obiettivi + 1 bessa).

Provo ad immaginarmi sul campo con una Eos 5D + una 600D di scorta, tre obiettivi Eos, due M e altri 5 obiettivi per il BN.
Oppure 2 M6, 1 M9 e 7 obiettivi + una X10 o qualcosa del genere, di scorta.

Il problema è che se il progetto va in porto e mi è richiesto il colore, non posso comunque rinunciare ad una serie di scatti BN per un progetto parallelo.

Se invece andasse in porto con il BN, mi regalo una M7.

Al momento, tuttavia, la bilancia pende dal lato della Eos 5. Domattina chissà...

Poi ho visto la Nex-7. Ha un mirino EVF, si trova l'adattatore per le ottiche M, è una FF a 24MPX. Solo una domanda a chi potrà rispondermi: c'è una qualche forma di fuoco assistito con indicazioni nell'EVF con obiettivi M, o ci si deve basare solo su ciò che si vede a mirino?

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Credo ci sia quella funzione di evidenziazione dei contorni per agevolare la maf, ma non l'ho mai provata e non ti so quindi dire se venga bene (chi l'ha provata dice che si mette a fuoco benissimo e che le reflex presto moriranno )

Occhio comunque che è una APS-C, le ottiche M le devi moltiplicare per 1.5...

F.

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Non è una FF, magari!

C'è la funzione di focus peeking che fa dimenticare la difficoltà della messa a fuoco manuale su mirino ottico. Credo proprio che i mirini ottici moriranno...

E nel frattempo ecco anche la Leica M-E: sostituisce la M9 (stessa risoluzione etc.)

http://www.videofotocamere.com/post/f ... ostosa-della-leica-m9.php

Fer

Cioé hanno fatto finta di cambiarla, l'hanno deprezzata e te la offrono sono grigia, per mantenere la nuova ammiraglia, con un nome leggermente diverso (Leica M-E).

I dati tecnici scaricati dal sito Leica non mostrano differenze. Il sensore ha le stesse caratteristiche principali e potrebbe essere proprio lo stesso. A parità di prezzo, tuttavia, preferirei la M9P, non fosse altro che per il diplay allo zaffiro ed il red dot assente. E a quasi parità di prezzo, credetemi, si riesce a trovare.

4200 Euro IVA inclusa e sarà distribuita prima della M

Sono molto soddisfatto della qualità delle immagini della M9, non so quanto imputabile alle ottiche o al sensore CCD. Non mi sento comunque di consigliartela per un uso professionale. Due anni fa mi si è rotto il sensore che mi è stato sostituito gratis nonostane la garanzia scaduta (e volevo vedere). Ora mi si è di nuovo rovinato, forse si sta staccando il filtro UV e me lo cambieranno ancora. Visto che è Kodak non so cosa mi succederà se tra un paio d'anni si dovesse di nuovo guastare e non potessero cambiarlo per mancanza di ricambi. Questo ti dimostra quanto sia inadatta ad essere strapazzata; secondo me è adatta solo ad un uso amatoriale, e forse neppure troppo.... Mi dispiace tanto dover dire queste cose, amo molto le leica meccaniche ed ho un parco ottiche niente male, ma il digitale non è Leica. Pensa allo scandalo della M8. Non garantiscono più la sostituzione del monitor per mancanza di ricambi, e poi scopri che è un pezzo dal costo di 10 dollari normalmente reperibile su ebay. 10 DOLLARI!!!!

Una volta, quando dovevo decidere un acquisto fotografico, anche quando ho abbandonato Nikon per colpa dell'assistenza italiana - e quindi significava cambiare un intero sistema con relativo parco ottiche, corpi e accessori - ero nell'imbarazzo della scelta. le differenze tra un sistema e l'altro non erano abnormi, ma finiva con l'essere una questione di feeling, di contatto, di odore. Nikon, Canon, Pentax, Olympus, Contax per citare solo i marchi SLR con un'importante presenza nel segmento professionale.

Prima ho lasciato con profondo rammarico Olympus per la dotazione di ottiche limitata, poi Nikon per l'assistenza. Però potevo scegliere.

Oggi mi sento impotente di fronte al mercato. E' come se non avessi altre marche oltre a Fiat e Volkswagen.

Beninteso, non so ancora se dovrò acquistare digitale a breve, ma ho cercato di prepararmi. E ciò che ho trovato è una gran massa di modelli pressoché inutili, accessoriati con l'equivalente fotografico dell'automobilistico "volante imbottito di pecora, sedili reclinabili elettrici, tergicristallo a 46 velocità, gomme larghe ribassate da corsa, alettone, striscia quadrettata che percorre la carrozzeria" ma motore da 2 CV.

Riepilogando. FF abbiamo solo Leica, Nikon, Canon e Sony, che comunque escludo a causa degli obiettivi e della scarsa solidità apparente.

Quando sarà, tirerò i dadi.

Franz, ti capisco e condivido in pieno, anche se ormai da molto tempo sono passato al digitale.
In verità è assai frustrante questo giro continuo di novità e di macchine sempre più complicate e che invecchiano in tempi così brevi, oltre a presentare assai spesso problemi a volte anche seri (come ad es. la posterizzazione nei cieli).
Se poi ci si mette anche Leica...

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Ah, ecco. Adesso capisco perchè Kodak trova tante difficoltà a trovare compratori per quella sua divisione
Miiii.. e parliamo di una macchina da 5000 euro solo corpo... Deprimente


Per Franz.. ma tu non hai già delle Canon analogiche? Perchè in tal caso, tanto varrebbe utilizzare le lenti già in possesso.
Se invece mi sbaglio, allora concordo che per uso "veramente" professionale la scelta resta tra Canon e Nikon. La Sony 900 secondo Luminous Landscape si comportò egregiamente nella spedizione in Antartide, dimostrandosi più affidabile della Canon 5D; ma a parte che la 5D non è l'ammiraglia di Canon, in effetti non mi sentirei di consigliare Sony per un uso professionale pesante.

Si, ho una 5 e una 1n, ma con considerevole stato di usura anche delle ottiche, per cui salverei solo il 100-300 che, a dispetto del prezzo, è un obiettivo di rango. A patto di non pretendere velocità, perché non è IF.

Per il momento vivo con il mal di stomaco permanente, attendendo il responso del committente. Se non va, addio a tutte queste belle riflessioni e mi cerco un posto di magazziniere all'IKEA.

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Tienici inforrmati


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Con tutte le nuove macchine uscite...eccetto la D800...secondo me la qualità della A900 fino a 400 iso rimane ancora ad altissimo livello...sto sbirciando un po' di prove varie su 5DMKII e MKIII ma i sensori Canon eccetto le ottime prestazioni sugli alti iso (questa volta anche la A99 pare abbia fatto centro su quell'aspetto) mi convincono poco rispetto ai sensori Sony.

Non intendevo riferirmi alla qualità d'immagine delle Sony. Quella è fuori discussione , almeno per i modelli di punta, e più che sufficiente anche per uso professionale.
Pensavo piuttosto alla robustezza generale non solo del corpo macchina in sè, ma soprattutto degli obiettivi (non mi pare siano tropicalizzati ed impermeabilizzati come i Nikon e Canon di livello Pro) e dei vari comandi, bottoncini, levette ed affidabilià dell'elettronica a temperature ed unidità estreme e cose di questo genere.
Guardando le immagini di FranzX mi sono reso conto che si trova spesso ad operare in posti alquanto fuori mano e climaticamente non facili.

Infatti. Quando ho letto che l'operatività delle digitali è tra 0° e 40°, ho arricciato il naso fino al mento.

Mi è successo, durante la rivoluzione di velluto a Praga nel 1989, che la temperatura era così bassa che le fotocamere di illustri colleghi si bloccavano. Io avevo Nikon FM e una M2 e me ne infischiavo. Solo il bantam (la batteria supplementare del flash) la riscaldavo con uno scaldamani da tasca a carbonella!

Poi mi preoccupa l'acqua. Le mie fotocamere hanno tutte avuto il battesimo di grandi acquazzoni. La polvere: mai provato l'habub del fianco sudanese del deserto? Ho dovuto far ripulire le mie leica dalla sabbia finissima che era fin dentro il mirino, ma avevano continuato a funzionare imperterrite per tutto il mio lungo soggiorno. L'umidità della jungla del delta nigeriano che raggiunge il 100% con temperature da altoforno.

A tutto ciò aggiungete che io le fotocamere le trito.

Ecco perché, in fondo, non ho mai amato la digitalizzazione della ripresa fotografica, e adesso mi ritrovo nel dubbio.

Un VIDEO su YouTube in cui un fotografo inglese testa sul campo la nuova Leica M.
Naturalmente è un' ottima macchina, però continuo a chiedermi che necessità c'è di implementare ancora un telemetro meccanico e secondo, con i vari accessori di cui può essere dotata (e che sono più o meno indispensabili se si vogliono sfruttare a fondo le sue prestazioni), mi pare ci si allontani a grandi passi dalla tradizione di compattezza e semplicità operativa che era caratteristica della Fotografia M.
La ragazza del video è mooolto carina.

io non ho capito il senso del mirino elettronico...
se usi le ottiche r è essenziale,
se fai i video probabilemtne pure,
ma se usi le ottiche m... che senso ha? il telemetro non è la giustificazione dello spendere migliaia di euro per una M?
se poi la uso con un mirino elettronico che ricorda moooolto quello panasonic... mi sembra un può un controsenso

ciao
daniele