Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!

   Tutti i post (Albemuth)




Re: Rollei Scanfilm CN400 Pro - Qualcuno la conosce?

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Grazie Claudio e Andrea,
Confermate i mie timori . E' una pellicola troppo critica per essere affidata ad un normale laboratorio. Mi orienterà su qualcosa di più "umano".

Ciao,
Francesco.

Inviato: 27/5/2008 23:20
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: forse la luce: ipersensibilizzazione!

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Citazione:
ora sono anche attrezzato per questo tipo di trattamento con bombola di azoto e idrogeno


Mitico!

Se sei interessato potrei mandarti la scansione dell'articolo scritto da Diego Meozzi su l'Astronomia (numero 96, Febbraio 1990). Descrive, in modo un po' approssimativo, tempi e temperature per l'ipersensibilizzazione e relative densità  di "iper velo", oltre a tempi di esposizione, chimici, e relativi tempi.

Ciao,
Francesco.

Inviato: 27/5/2008 23:14
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Rollei Scanfilm CN400 Pro - Qualcuno la conosce?

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Salve a tutti,
Sul sito di Punto foto mi sono imbattuto in un articolo che tratta della pellicola in oggetto.
In breve:
- Negativa colore 400 ISO
- Assenza di maschera arancione
- Basso contrasto e saturazione ma alta risoluzione e grana fine.
- Supporto in PET e trattamento anti-newton.

Sembra la pellicola perfetta per la scansione!
Qualcuno di voi l'ha mai provata?

Sono tutto orecchi.

Inviato: 25/5/2008 23:00
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: forse la luce: ipersensibilizzazione!

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Scavando tra le vecchie annate de "l'Astronomia" ho trovato un articolo sulla TP2415 e relativo trattamento di ipersensibilizzazione. A patto di trovare qualcuno in grado di effettuare il trattamento, la pellicola conserva le sue caratteristiche per circa 45/50 giorni tenuta in freezer a -18. Per tempi maggiori non cala la sensibilità  ma aumenta il velo. La pellicola trattata è estremamente sensibile all'umidità . Livelli superiori al 70% possono già  danneggiare l'emulsione causando velatura dei fotogrammi.

Ciao e buona fortuna.

Inviato: 25/5/2008 20:09
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: forse la luce: ipersensibilizzazione!

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Ciao Alnyiat,

Mi ricordo che tempo fa, a Milano, c'era l'ottica Miotti che trattava prodotti per l'ipersensibilizzazione: dal forming gas alla TP2415 ipersensibilizzata. Ora non so. L'astrofotografia moderna è ormai dominata dai CCD e dalle DSRL modificate.
Se hai un po' di pazienza, penso di avere molte delle risposte alle tue domande. A casa dei miei genitori giacciono tutte le annate dal '89 de "l'Astronomia". In passato la rivista dedicà diversi articoli all'ipersensibilizzazione, devo solo decidermi a recuperarle.
Aggiungo infine che per la fotografia delle nebulose, oltre ad una pellicola sensibile al rosso e all'IR ti servirebbe anche un filtro H alfa.

Ciao e, buon cielo!

Francesco-

Inviato: 17/5/2008 15:17
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Fotoriparatore a Milano

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Salve a tutti,
Aggiungo la mia esperienza personale con il riparatore "storico" Gabas. Da lui ho fatto riparare una Rolleiflex e la OM1n. Per la rolleiflex, riparazione dell'otturatore e revisione interna. Per la Oly, riparazione dell'esposimetro, sostituzione guarnizioni, bonifica del pentaprisma.
Io mi sono trovato bene e il servizio mi è sembrato professionale. Riguardo al sito, quello di prima era anche peggio.

Saluti,
Francesco.

Inviato: 25/4/2008 23:39
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Ferrovie dimenticate

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
L'idea è molto interessante.
Di materiale fotografico ne esiste moltissimo. Opera essenzialmente degli appassionati di treni che si dilettano di fotografia. Il loro (dovrei dire nostro) punto di vista è principalmente "trenocentrico" mettendo sempre in primo paino il materiale rotabile. Esistono comunque ottimi esempi di immagini di più ampio respiro in cui il treno è immerso nel suo ambiente è non ruba la scena.
Qualche esempio lo potete trovare qui.
In Italia fortunatamente esistono anche un paio di riviste specializzate che danno spesso ampia copertura fotografica alle linee secondarie. Una di esse, nel numero di Febbraio, ha pubblicato un servizio sulla Motta-Regalbuto.
Concludendo, non sarebbe male vedere lo stesso tema ripreso da un punto di vista differente.

Francesco.

Inviato: 7/3/2008 19:54
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Il cimitero degli elefanti

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Wow! Questo thread mi piaca molto
Tra gli appasionati di treni è possibile trovare moltissimi appassionati di fotografia. Mi chiedevo se tra i fotoavventori ci fossero appassionati di treni, sembra di sì

Se avete qualche curiosità  posso darvi delucidazioni. Sono anche dispostissimo ad identificare le locomotive. Voi mandatemi le foto, altissima risoluzione, mi raccomando

P.S. Acc... Falcopardo se abitassi nella tua città , dovrebbero togliermi a forza da quel deposito.

Inviato: 5/2/2008 23:20
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Gimp

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Gimp o, per la precisione, The Gimp è comunque un valido programma di fotoritocco/editing, dotato di moltissimi plug-in. E' in grado di gestire layer e canali, è dotato di un suo linguaggio di scripting ed è multipiattaforma (Win/Mac/Linux). La sua interfaccia grafica è decisamente peculiare con le palette e le finestre sparpagliate sullo schermo. Per chi non digerisce la sua UI, esiste Gimpshop, un tentativo di dare a Gimp un aspetto PS-like. Purtroppo non mi sembra troppo stabile. Per info www.gimpshop.com

P.S. PSP 8 piaceva anche a me.

Inviato: 19/10/2007 23:04
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Curiosita sulla Mostra di Mimmo Jodice a Milano

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Ciao a tutti,
Nel libro "Gli iconemi: storia e memoria del paesaggio", una specie di tour fotografico della pianura padana tra '99 e 2000, ha utilizzato esclusivamente una hasselblad. Nel "backstage" che chiude il libro, il curatore dell'opera dice che molti scatti sono stati fatti con un 50mm Distagon. Lo stesso Jodice afferma che in questo modo ha la libertà , in fase di stampa, di tagliare ulteriormente il fotogramma per avere vedute più ristrette.
Questo vale ovviamente per quel periodo.
Appena posso mi piacerebbe fare un salto per vedere la mostra.

Ciao,
Francesco.

Inviato: 28/9/2007 19:51
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: videoproiettore per sala cinematografica

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Non ho nulla contro il Benq, anzi, sembra un ottimo prodotto. L'esperienza diretta di Fer vale molto più delle pagine di specifiche. Ho indicato Barco, perché rappresenta la soluzione senza compromessi. Nel settore c'è veramente l'imbarazzo della scelta, io conosco, per averli visti, Epson, Sharp e Nec. Pensavo anche ai SIM2, alcuni modelli possono essere forniti con ottica differente.
Penso sia necessario rivolgersi a qualche professionista del settore, un giocattolo del genere non si compra a cuor leggero, tra l'altro "videosell", il primo link che ho postato, è anche vicino.
Mi pare doveroso dire che io non ho nessun rapporto ne con barco ne con "videosell".

Ciao,
Francesco.

Inviato: 23/9/2007 23:00
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: videoproiettore per sala cinematografica

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Ciao Andrea e Fer,

Le necessità  di Andrea vanno ben oltre quelle del consumer, cinema in casa, e quelle del business, sale riunioni. A questo punto mi viene in mente un nome, Barco. Dando una breve occhiata al loro range di prodotti ho visto diversi modelli adatti. In questo caso però bisogna rompere parecchi salvadanai, oppure aumentare il biglietto . Per questi prodotti, occorre considerare anche i costi di gestione: installazione, ricambi, aggiornamento, ecc...
Devi valutare anche l'obsolescenza del prodotto che è enormemente più rapida di quella di un proiettore a pellicola.
Forse dovresti rivolgerti a qualche ditta che offre soluzioni di leasing.

Il sito della Barco. in particolare i modelli descritti per "Fixed install presentation projectors".

Ciao,
Francesco.

Inviato: 22/9/2007 12:30
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: videoproiettore per sala cinematografica

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Ciao Andrea,

Occorre valutare una serie di parametri per poter scegliere la fascia di prodotto adatta alle esigenze del cinema. nel campo dei videoproiettori si va dalle centinaia di euro alle decine di migliaia, restando ancora nel campo consumer!

Sintetizzando:
Risoluzione, è necessario definire il numero di linee; si va da un min di 480 (risoluzione VGA) fino alle 1080 (standard full HD). Occorre anche tenere a mente che attualmente non esistono sorgenti che vanno oltre le 1080 linee.

Massima diagonale:
Cioè quanto grande vuoi proiettare. Qui occorre anche considerare dove posizionare la distanza di visione ottimale. Decidere quindi se gli spettatori delle prime file saranno costretti a contare i pixel oppure se quelli delle delle ultime dovranno dotarsi di binocolo da teatro. Purtroppo saranno vere entrambe le cose. Questo, ovviamente si lega alla risoluzione.

Distanza di proiezione:
I proiettori consumer di solito tirano fino a circa 15/20 metri.

Luminosità :
Deve essere usato esclusivamente al buio o anche con le luci di sala accese? Occorre considerare che massima diagonale, distanza e luminosità  sono correlate.

Dai un'occhiata Qui per qualche riferimento.

Ciao e buona fortuna,
Francesco.

Inviato: 22/9/2007 0:09
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Mi presento

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Grazie a tutti per il caloroso benvenuto

Per quanto riguarda l'ibrido; mi sta dando più grattacapi che altro. Sono ormai convinto che il mio scanner mi odia! Sentimento comunque reciproco.

Per il MF; inizialmente voleva essere la soddisfazione di uno sfizio di un digitalista convinto. Però, quando ho visto i primi fazzolettini 6x6... Fino ad ora ho scattato pochissimi rulli, ma conto di lavorarci.

Ancora un saluto a tutti.
Francesco.

Inviato: 21/9/2007 23:15
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Mi presento

Iscritto il:
11/8/2007 12:22
Da Lombardia
Messaggi: 16
Offline
Salve a tutti,
Mi accodo alla serie di nuovi iscritti, mi chiamo Francesco e scrivo dalla Lombardia (zona risaie). Ho seguito per mesi questo forum ma solo ora vengo allo scoperto.
La fotografia mi ha affascinato fin da bambino; non mi piacevano molto le inquadrature scelte da mio padre per
le foto di famiglia e, ben presto è cresciuto in me il desiderio di trovarmi dall'altra parte dell'obbiettivo.
Appena avuta in mano una fotocamera mi sono reso conto che il mio interesse andava più all'uso della fotocamera che al prodotto della stessa, la fotografia. Per molto tempo ho concepito la fotografia come strumento per la fedele riproduzione della realtà  e come ausilio alla memoria visiva. Quindi, foto delle vacanze, foto di eventi(pochi), foto di famiglia (vendetta), un pochino di fotografia astronomica ecc... Devo però ammettere di non aver mai prodotto grandi risultati in nessun campo. Come fotografo occasionale sono quindi approdato al digitale, con una compattina da 2Mp. Per me il digitale rappresentava la possibilità  di scattare foto in quantità  senza i costi della stampa e la possibilità  di archiviare e, successivamente, elaborare facilmente le mie foto (l'informatica è tra i miei interessi principali). In circa due anni ho scattato più foto che in tutti gli anni della mia precedente vita analogica!
La compatta totalmente automatica non mi dava le stesse soddisfazioni della mia vecchia Zenith, quindi sono passato ad una compattona 5Mp, una Olympus C5050 (le reflex a prezzi popolari sarebbero arrivate più di un anno dopo).
Ad un certo punto, una svolta imprevista, compro da un collega una Olympus OM1 col suo cinquantino e comincio a giocarci. Poi, due anni fa, il segno del destino . Due giorni prima di partire per le vacanze, si guasta la digitale . Dopo un rapido blitz presso un noto negoziante di usato fotografico di Milano, mi procuro un 28-70 Sigma e un 135 un po' vecchiotto per Olympus. Il caro vecchio analogico mi ha salvato le vacanze! Per riconoscenza ho poi deciso di dotare l'OM1 di obbiettivi decisamente migliori. Ma non è tutto!
Passa poco e mi trovo risucchiato nel tunnel del MF, ed eccomi a scattare anche quadrato. Il ritorno alla pellicola ha creato però la necessità  di digitalizzare gli scatti, ed ecco arrivare anche il flatbed.
In conclusione, mi trovo in un delirio ibrido di megapixel, pellicole e scanner.
E le foto? Col tempo, e gli scatti, la qualità  delle mie immagini continua a non soddisfarmi. Ma, grazie agli spunti di questo forum, consigliatomi da Andrea (Hologon), spero di trovare la spinta che mi serve per uscire dalla palude del punta e scatta.

Grazie a tutto il forum

Francesco.

Inviato: 20/9/2007 22:48
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci



 Inizio




Partners





Mercatino
Utenti Online
140 utente(i) online
(133 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 140
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy