Ciao Marco,

Adriano Lolli se la cava piuttosto bene con questo tipo di "acrobazie"; prova a sentire.

A presto

Fabio

Ciao Luciano,
l’hardware dei due kit e’ esattamente lo stesso mentre il software della versione Express ha delle funzionalita’ limitate.

Di tutte le limitazioni della versione Express, a mio avviso quelle piu’ penalizzanti sono:

- impossibilita’ di scegliere il gamma del monitor
- impossibilita’ di scegliere la temperatura colore del monitor
- impossibilita’ di eseguire la precalibrazione RGB

Tutto cio’ dovrebbe tradursi in una calibrazione leggermente meno precisa.

Molti “malandrini” acquistavano la versione Express e poi “rimediavano” il sw della versione Pro; ora pare che il produttore abbia posto rimedio con una sorta di protezione hw che puo’ essere disabilitata solo acquistando un upgrade ufficiale.

A presto.

Fabio

Scherzate ... scherzate ... intanto un mio amico veggente, spulciando nel futuro tra le riviste del settore fotografico, ha trovato questa curiosa notizia:


Notizia che apparira’ su Tutti Digitografi n° 3/2107:

Sensazionale annuncio al PMA 2107
Possibile rivoluzione nel mondo della fotografia

Dopo piu’ di un secolo di onorata carriera la fotografia digitale rischia di essere travolta dalla nuova tecnologia annunciata da una sconosciuta azienda giapponese di nome Fujifilm.

La nuova tecnologia e’ basata su un sensore chimico, Monouso, DustFree, FullFrame e FullColor, capace di funzionare anche da unita’ di memorizzazione/archiviazione dell’immagine e dotato della incredibile funzione di AutoShow (il sensore stesso una volta estratto dalla macchina, opportunamente trattato e poi retroilluminato, funziona da display).

I singoli sensori monouso, grazie all’innovativa tenologia FlexibleFilm, saranno attaccati l’un l’altro in sequenze da 36 elementi ed arrotolati all’interno di appositi contenitori di forma cilindrica da inserire in un alloggiamento previsto in tutte le reflex di nuova generazione; un meccanismo automatico provvedera’ ad estrarre ed esporre un singolo sensore alla volta.
L’intercambiabilita’ del sensore rende possibile utilizzare sulla stessa macchina sensori specifici per il colore, il bianco e nero e l’infrarosso.

La nuova tecnologia prevede nuovi convertitori RAW basati su algoritmi chimici per la trasformazione dell’immagine latente catturata dal sensore in immagine visibile; ecco perche’ Fujifilm conta di diffondere presto in tutte le citta’ centri specializzati (pare si chiameranno MiniLab) ai quali potremo consegnare i sensori nel loro contenitore; i MiniLab provvederanno ad abilitare la funzione AutoShow ed a stampare le fotografie, liberando in questo modo i fotografi dalla schiavitu’ delle tante ore passate davanti al PC per fare le stampe.

Una prima serie di sensori saranno in commercio entro l’anno con i nomi Velvia, Astia e Neopan.

Ciao Andy,
guarda a destra nell'area Partner, clicca su DFI.
Da fotoavventuriero puoi usufruire anche dello sconto.

Ciao

Fabio

Bene Fernando,
mistero risolto; ringrazia di nuovo tua sorella.

Marco,
hai ragione, infatti finora avevo trovato solo immagini della Metcalfa adulta, tranne in un caso dove compariva come simile a quella delle mie foto ma i filamenti della coda erano arricciati.

Ora so in cosa si trasforma quel simpatico "razzomissile".
E' pure infestante la bestiaccia!!

Grazie.

Fabio

Grazie Fernando,
dovremmo essere sulla buona strada perche' ero gia' incappato in questo nome (Cicadellid Metcalfa) durante le mie ricerche su internet, ma senza riuscire mai ad averne la certezza.

Ringrazia tanto tua sorella.

Ciao

Fabio

Grazie Marco,
e' proprio quello che cerco; mi metto alla ricerca di questi testi.

Nel frattempo, se hai il testo sottomano e non ti porta via troppo tempo, puoi verificare se e' citata la bestiola delle foto?

A presto.

Fabio

Ciao Fernando,
se la larghezza della base dello zoccoletto e' 38mm, allora lo zoccoletto e' una piastra rapida compatibile Arca integrata. I fori servono per poter montare la macchina su teste senza sistema rapido o per montare piastre rapide di altri sistemi.

E' una finezza non da poco!

La funzione dell'asola mi sfugge.

A presto.

Fabio

Fernando,
la coda di rondine che si vede sul fondo e' una piastra rapida integrata nell'apparecchio?

Potrei suggerirti un fornitore di clamp per adattare la tua testa Manfrotto

A presto.

Fabio

Ciao Reflex,
se intendi collegare i poli in parallelo, in funzione della fotocamera e dei flash che intendi usare, non si puo' escludere la possibilita' di danneggiamento dell'apparecchio.

Non specifichi il tipo di esigenza, ma se non vuoi utilizzare le normali fotocellule, posso raccomandarti i radiocomandi per flash che si trovano su e-Bay per cifre irrisore (cerca “wireless radio slave flash”); metti un trasmettitore sulla slitta della macchina e un ricevitore ad ogni flash.
La distanza operativa e’ dignitosa (c.a. 20m senza ostacoli), l’affidabilita’ buona e non hai i cavetti che intralciano il lavoro.
Ovviamente il funzionamento non e’ TTL.

A presto.

Fabio

Citazione:

Ciao Renzo,
cosa ti impedisce di fare photostiching con la pellicola?
E' un po' piu' lunga la trafila ma si puo' fare lo stesso.

A presto.

Fabio

Citazione:

Spione!
Adesso nessuno piu' svendera' il proprio corredo Nikon per passare a Canon

Scherzo eh!

A presto.

Fabio

Ciao Sghembo,
mi permetto di evidenziare che HeliconFocus serve solo a fare, in modo molto semplice, esattamente quello che proponevi in questo passaggio:

Citazione:

Dopodiche’ mi sono un po' perso non riuscendo a trovare alcun nesso tra il tipo di applicazione che Fer ha proposto per questo SW e le botti piene, gli scanner a tamburo e gli sprechi di denaro citati nel tuo messaggio.
Non volermene.

A presto.

Fabio

Ciao Fernando,
ottima idea di applicazione, specialmente per chi come me utilizza gli scanner Nikon che hanno una ridottissima PDC.

A presto

Fabio

Citazione:
Citazione:

Se vi riferite allo schizzo 3D, devo confessarvi che sono molto sorpreso anch’io di quanto sia stato semplice realizzarlo con Google Sketch Up; un programma davvero sorprendente e talmente facile da usare che sono riuscito a disegnare quella piastra dopo aver solo seguito i tre brevi video-tutorial proposti dall’help.

Aggiornamento per Marco, Stefano ed Alessio:
Questa mattina sono passato dal tornitore per i preventivi delle vostre piastre speciali.
Purtroppo sul prezzo incidono molto le dimensioni ed il peso del blocco pieno dal quale il tornitore le ricava oltre alla lavorazione specifica che richiedono: mi ha fatto 30 Euro per quelle 60x120 di Marco e 40 Euro per quelle 80x200 di Stefano (ne deduco che quella da 16cm di Alessio sara’ circa a meta’ strada).

Se ritenete il prezzo soddisfacente ed intendete acquistarle, per non rischiare propongo di farne realizzare prima una sola, sottoporla al collaudo di uno qualsiasi di voi tre (tutti palati fini abituati ad Arca, RRS, ecc.), quindi, se esente da difetti, far realizzare le altre.

Sono stato pure presso l’azienda che fa la verniciatura a polvere ma non c’era il titolare quindi devo ripassarci.

A presto.

Fabio

Citazione:

Confermo, mi servo spesso da loro.
I prezzi delle pellicole sono davvero convenienti ed anche la politica sui costi di spedizione non e' male.

Uno volta, per avermi spedito una pinza da pellicola in meno, oltre a provvedere immediatamente ad una nuova spedizione, ne hanno aggiunte altre due per farsi perdonare.

Ciao

Fabio

Gerry,
lascerà le tue clamp e piastre nude come mamma le ha fatte


Marco, Stefano ed Alessio,
ho preparato uno schizzo da mostrare al tornitore per il preventivo delle piastre lunghe che mi avete chiesto (nel caso di Marco c’e’ una sola asola e la vite al centro della piastra).
La vite da 3/8" entrerà  nell’asola attraverso una filettatura posta all’inizio dell’asola stessa (come avviene sulle staffe dei flash a torcia Metz).




Senza badare alle dimensioni, che saranno specifiche per ciascuno, mi confermate la corrispondenza dello schizzo con quello che avete in mente?

Ciao

Aggiornamento:
questa mattina ho fatto un salto dall’anodizzatore per farmi fare un preventivo per questo tipo di finitura su clamp e piastre.

In netto contrasto con lo stile della gentile signorina che mi aveva risposto al telefono l’altro ieri, il titolare e’ un tipo molto “venghi dotto’” che utilizza un metodo di stima dei prezzi alquanto furbometrico.
All’inizio ha sparato alto e solo dopo un lungo pianto greco sono riuscito ad ottenere un prezzo di 2.50 Euro a pezzo; purtroppo la clamp e’ costituita da tre pezzi, ognuno dei quali richiede una lavorazione separata quindi verrebbe: 2.50 per le piastre e 7.50 per le clamp.

Farà qualche altra telefonata per vedere se riesco a trovare di meglio e proverà anche con un’officina che fa verniciatura a polvere (che mi dicono essere molto resistente).

Alla fine ciascuno mi dirà  che tipo di finitura vuole sugli oggetti ordinati.


Chiedo al Consiglio Supremo dei Moderatori se, a loro parere, l’argomento trattato e’ di interesse generale e quindi e’ il caso di continuare ad alimentare questo thread con questo tipo di informazioni oppure, per evitare di annoiare la platea, passare esclusivamente alla comunicazione via PM ed e-mail tra gli interessati.

A presto.

Fabio

Ciao Stefano,
sabato vado dal tornitore, discuto il prezzo e ti riferisco.

Eventualmente, dimmi (anche per PM) a che altezza, lungo i 20cm, puo’ capitare l’interruzione tra le due asole, affinche’ non interferisca con i buchi sulla macchina.

A presto.

Fabio

Ciao Alessio,
direi di si, anche se la piastra della foto e’ abbastanza particolare; non riesco a capire la funzione dei cinque fori a sinistra, inoltre le due viti alle estremita’ sembrano rivelare che la piastra e’ costruita in due pezzi tenuti insieme dalle viti stesse.
Se pensi possa esserti sufficiente una piastra con profilo uguale a quelle tradizionali, lunga come quella della foto e con le due lunghe asole per le viti, te la faccio fare senza problemi, se invece vuoi replicare esattamente quella dobbiamo informarci un po’ meglio su com’e’ fatta.
Nella prima ipotesi, eventualmente fammi sapere:

- Lunghezza della piastra.
- Tipo di vite (piccola da 1/4" oppure grande da 3/8”).
- Posizione dell’interruzione tra le due asole (non vorrei capitasse proprio all’altezza delle filettature della macchina).

Con il tornitore ho concordato il prezzo delle piastre indipendentemente dalla loro lunghezza (nei limiti della ragionevolezza), ma in questo caso certamente mi fara’ pagare almeno il lavoro in piu’ per le asole e per la seconda vite (tornita in inox), quindi mi faccio prima dire quanto ti verrebbe a costare.

A presto.

Fabio