ellemme ha scritto:
Non credo che a Milano esita nulla del genere, da me lo trovi sia nel mio studio di Parigi che in quello di NYC, ma debbo essere onesto, non credo che in Italia ci sia qualcuno che offra questo servizio. Posso chiedere in Kodak e in Fuji, se qualcuno lo pratica anche solo occasionalmente per alcuni clienti scelti posto qui nome ed indirizzo.... se qualcuno volesse qualche dritta per Paris o NYC chieda pure.

luciano ha scritto:
Per me ci si puà confrontare solo su test fatti come Dio comanda in situazioni standard e assolutamente controllabili


Niente da dire. Giustissimo.
Ma bisogna anche considerare che i risultati di questi test devono poi confrontarsi con quelli che ognuno di noi ottiene con le sue proprie immagini, ...

luciano ha scritto:
Citazione:

Hologon ha scritto:
E' incredibile come l'Xtol divida:...forse che sia un prodotto che ha subito riformulazioni nel tempo?

Riformulazioni, non so. Ma per esempio, in una recensione piuttosto completa di qualche tempo fa su una rivista francese, si affermava che si ottengono risultati migliori e assai più costanti nel tempo con le buste per fare 5 litri, invece che con le confezioni piccole per fare 1 litro.
Ma il motivo, non so.

CarpeDiem ha scritto:
Citazione:

Da quello che si legge in rete pare che l'Xtol sia meglio del D76 sotto tutti gli aspetti ...

E' lo stesso motivo per cui io, Maestrale e Indio decidemmo di comprarlo e ci sviluppammo pellicole un po' di tutti i tipi...un disastro totale, i negativi erano troppo contrastati e chiudevano le ombre su tutte le emulsioni (ricordo Hp5, TRix e Tmax 3200 + altro). Dubito ci fossero stati degli errori anche perché ognuno di noi fece i propri santi sviluppi rispettando meticolosamente i tempi delle tabelle.

In ogni caso ci ho messo una croce sopra.

Hologon ha scritto:
E' incredibile come l'Xtol divida: c'è chi ne è estasiato e chi lo detesta: pare quasi che si tratti di prodotti diversi; forse che sia un prodotto che ha subito riformulazioni nel tempo?

Andrea

ellemme ha scritto:
(Ps. ma voi utenti PC lo sapete che dal almeno cinque anni i dischi esterni di qualità  non sano + l'USB ma la firewire 800 ?)

Saluti

luciano ha scritto:
E magari solo una volta ogni due o tre anni, tentare un incontro "globale" (sì, ma dove? )

FranzX ha scritto:
Lo sviluppo da nebbia per eccellenza è il PMK, che accoppiato ad una pellicola di bassa sensibilità  (max 125 asa) rende questa perfetta e non gessosa.

Il PMK è uno sviluppo particolare e bisogna adottare delle precauzione per usarlo.

Se non lo conosci prova a cercare nel forum, na abbiamo parlato più volte, Altrimenti chiedi e, io ed altri, potremo darti tutto il supporto tecnico necessario.

La prima domanda è: che formato vuoi usare?

Hologon ha scritto:

Il cavalletto non è che in assoluto permetta scatti migliori: a prescindere dal fatto che non sempre permette un ideale contenimento delle vibrazioni, che dipende da molti fattori, quali materiale del cavalletto, accoppiamento con la fotocamera, tipo di piedini, superficie sulla quale appoggia il cavalletto, utilizzarlo con tempi veloci è a mio giudizio inutile. In ogni caso su cavalletto è sempre necessario presollevare lo specchio.

Scattare a 1/250 con un 40 a mano libera - ma anche con focali maggiori - non fa rimpiangere certo di non aver usato il cavalletto, a patto di esser capaci di impugnare la fotocamera correttamente.