Ciao a tutti.Vorrei fotografare paesaggi immersi nella nebbia in bianco e nero,quale pellicola usare?finegranulante,immagino,quale sviluppo utilizzare?, e in cameraoscura che tipo di contrasto utilizzare?.Poichè è la prima volta che mi cimento con questo ipo di immagini gradirei consigli.Un grazie anticipato a tutti.Gianluca

Lo sviluppo da nebbia per eccellenza è il PMK, che accoppiato ad una pellicola di bassa sensibilità  (max 125 asa) rende questa perfetta e non gessosa.

Il PMK è uno sviluppo particolare e bisogna adottare delle precauzione per usarlo.

Se non lo conosci prova a cercare nel forum, na abbiamo parlato più volte, Altrimenti chiedi e, io ed altri, potremo darti tutto il supporto tecnico necessario.

La prima domanda è: che formato vuoi usare?

Citazione:

Ciao FranzX,

mi spiegheresti perchè consigli questo sviluppo per la nebbia ???

ciao
alessio

Gordon Hutching - il guru del PMK - racconta che ha scoperto l'acido pirogallico cercando la miglior resa possibile per le nuvole.
Il PMK è la sua attualizzazione del vecchio ABC.

Il pirogallolo (o acido pirogallico), se trattato correttamente e solo sulle pellicole che reagiscono altrettanto correttamente*, forma una mordenzatura (stain) di color verde o gialloverde in maniera proporzionale alla densità  dei grani d'argento, aggiungendo così densità .

Lo sviluppo in se è fortemente tannante, cioé stringe gli spazi tra le molecole dell'emulsione, sviluppando solo in maniera superficiale. Questo impedisce alle alte luci di essere sovrasviluppate.

L'effetto della morde4nzatura osservato al microscopio, è quello di una tonalità  continua, non formata, come quella d'argento, da microgranuli.

Unendo le due caratteristiche, otteniamo un'assenza di grana virtuale, poiché la grana c'è, ma è avvolta dall'extradensità  fornita dalla mordenzatura.

La nebbia, in ripresa - osservata, cioé, ad occhio nudo - ha un effetto molto simile.

A questo si puà aggiungere che, stampando in MG, la mordenzatura funge da filtro morbido "zonale", poiché ve ne è di più proprio dove serve.

La resa delle nuvole o della nebbia in PMK è superlativa.

Bisogna fare attenzione, tuttavia, che un negativo sviluppato in PMK offre una resa peggiore di un negativo normale se viene scansionato, poiché lo scanner non legge le informazioni come la carta fotografica.

Se devi stampare, il PMK è il non plus ultra degli sviluppi per questo tipo di immagini e per quelli dove forti differenze di contrasto (ad es. punti luminosi, finestre in controluce ecc..) rendono critica la stampa.

Come valutazione occhiometrica, il PMK rende possibile la stampa senza bruciature fino a 14 stop di differenza, e aumenta la gamma tonale di almeno il 50%



*tra quelle che posso sconsigliare ci sono le EFKE 100 per troppa grana, le Tri X per uno stain marrone e non perfettamente controllabile)

Grazie ragazzi.Lo sviluppo al pirogallolo lo uso gia in combinazione con le efke 25 e 50 iso la 100 iso non la conosco.Volevo utilizzare o la fp4 o la fomapan 100 entrambe nel ormato 135.In camera oscua ci vogliono particolari accorgimenti?Voglio dire stampare su carta mg puà comporartare dei problemi col pyro?Un saluto

Ok, nulla di nuovo ... ma non non mi hai tolto i dubbi ...

Dici che stampi fino a 14 stop di differenza, bene quindi è un eccellente sviluppo compensatore adatto a scene ad alto contrasto (come dici anche tu) ... ma la classica scena di nebbia io non la vedo ad alto contrasto ma al contrario a basso contrasto.

Non voglio mettere in dubbio quanto da te affermato, io non ho mai provato ... volevo solo capire i motivi.

ciao
alessio

Ti ripeto un passaggio, spiegandolo meglio:

L'effetto della morde4nzatura osservato al microscopio, è quello di una tonalità  continua, non formata, come quella d'argento, da microgranuli.

Unendo le due caratteristiche, otteniamo un'assenza di grana virtuale, poiché la grana c'è, ma è avvolta dall'extradensità  fornita dalla mordenzatura.

La nebbia, in ripresa - osservata, cioé, ad occhio nudo - ha un effetto molto simile.

La resa della grana, cioé, permette una tonalità  continua decisamente più soft di quella granulosa. Prova ad immaginare la differenza tra una nebbia granulosa ed una no. Questa è la differenza che fa il PMK, quasi fosse pennellato

OK, magari proverà ...
Grazie per le spiegazioni.

ciao
alessio

Considera che l'effetto migliore lo ottiene dal 6x6 in su, ma anche in 35 la differenza si vede.

SE intendi usare dal MF in su, fino al Banco ottico, io proverei una Tri-X sviluppata in Perceptol diluito (usa e getta). La Tri-X è una pellicola che rende bene i contrasti, mentre del Perceptol diluito sfrutterei le caratteristiche di finegranulanza e compensazione.

Così... magari ho detto una fesseria. Però io proverei questa combinazione. Ammesso e non concesso che esista una combinazione particolarmente adatta alla nebbia.

Mi pare di ricordare diverse foto fatte qui a Milano con la Tri-X, specie negli anni '60. Che sviluppo usassero, non saprei - essendo Milano, direi probabilmente Ornano - ma l'effetto brumoso era reso bene. Un vero schifo di tempo....