Ciao a tutti. Devo comprare un nuovo obiettivo per ritratto, un 85mm per la precisione, da utilizzare sia su pellicola che in digitale (al momento con fotocamere Nikon DX) Utilizzo al momento un 85 1.8 D Af di proprietà  di un mio amico che non mi soddisfa tantissimo. Ho provato un 85 2 Ai-S di un amico e mi è sembrato interessante. Spendendo qualcosa in più potrei prendere l'85 1.4 AF-D oppure lo Zeiss Planar 85 1.4 ZF. Le opzioni sono quindi le seguenti:
1) Nikon 85 1.8 AF D
2) Nikon 85 1.4 AF D
3) Zeiss Planar ZF 85 1.4 (manual focus)
4) Nikon 85 2.0 AI-S

Mi chiedo se il Planar 85 mantenga le promesse. E se, come ho sentito, il Nikon 85 1.4 non sia troppo poco superiore all'85 1.8. Mi interessa sopratutto la fotografia in bianco e nero, le fotografie a colori le farei esclusivamente in digitale, quindi la correzione cromatica mi interessa meno della qualità  dello sfocato e della plasticità . Per capirci mi piace molto la resa del 150 Sonnar delle Hasselblad. Mi piacerebbe un'ottica che richiami quel look.

Grazie in anticipo.

Sebastiano

Ho l'85 1.8 AF D e lo trovo splendido, quindi non ho sentito l'esigenza di informarmi su altre ottiche. Non credo che lo Zeiss sia una 'sola': notoriamente gli Zeiss sono una garanzia.

Se fai una ricerca in rete credo che troverai i test MTF.

L'85 mm è stata sempre una focale ai massimi livelli per Nikon...strano che non ti piaccia.

http://www.photozone.de/Reviews/46-ni ... f18-d-review--test-report

http://www.photozone.de/Reviews/46-ni ... -f14d-review--test-report

http://www.photozone.de/Reviews/46-ni ... m-f14-review--test-report

Pare che lo Zeiss sia un po' meglio sullo MTF50 resolution ma inferiore per gli altri parametri.

Ciao,
io mi domando perche' ti sei fossilizzato con l'85. Secondo me per i ritratti il 180 e' piu' adatto. Piu' corrette le proporzioni, piu' possibilita' di staccare lo sfondo.... Il l'85 ce l'ho, ma l'ho usato sempre pochissimo perche' a parte la grande luminosita' e' un'ottica....inutile. Troppo corta per il ritratto, troppo lunga per reportage o altro.
Ciao,
Renzo

Provali personalmente: quello che cerchi tu difficile che altri possano visualizzarlo.
Ovvero la qualità  dello sfuocato è molto soggettiva.
Per la lunghezza focale, l' 85mm è sufficiente per il ritratto classico, meglio (lievemente) il 100mm, ma entrambe sono i classici medio tele.
Il 180mm è splendido nei ritratti a mezzo busto e bene per i ritratti più spontanei, essendo più distanti a parità ...di viso che riempie tutta la foto, ma si ha un lieve, ma sensibile schiacciamento dei piani.
Certo, avendo l' accortezza di fotografare il soggetto di 3/4, magari privilegiando una luce laterale, persone con visi "allungati"...nessun problema, anzi.
Ma un visto tondo, ripreso frontalmente e sotto una luce morbida...il 180mm lo lascerei nella borsa e sicuramente l' 85mm renderà  un servizio migliore.

Citazione:


Padronissimo di pensarla così, si capisce.
Ma le focali da 85-105 mm sono sempre state considerate quelle ideali per il ritratto, e non senza ragioni: a cominciare dalla più corretta restituzione visuale dei vari piani del volto.
Se ti piace e ricerchi l'effetto grafico del volto/faccione in primo piano stagliato contro il fondo sfocato, il 180 va benissimo, ma a scapito della tridimensionalità  del volto che va in gran parte persa.
Quasi tutti i miei ritratti in 35mm argentico li faccio con il Planar 85, alcuni "ambientati" col Planar 50mm e pochissimi con focali più lunghe. Non credo che otterrei di meglio col Sonnar a 180mm, a parte il famoso e famigerato "stacchetto" dello sfondo

Rimanendo in casa Nikon, di cui però so pochissimo e solo per sentito dire, la scelta la farei al più tra 85 e 105mm. Certamente non consiglierei come ottica da ritratto il 180, che a me sembra una focale abbastanza insulsa, "nè carne , nè pesce", troppo lunga per ritratto (più comodo allora usare un 135 luminoso di buona vecchia memoria) e troppo corta come vero tele.

Forza Renzo!! Se mi vuoi menare, fatti sotto

Ciao Luciano,
si vede che abbiamo dei 180 diversi....il "tuo" fa i faccioni, il "mio" invece no....
( secondo me e' questione di "manico"....)
A parte gli scherzi penso sia, lasciando da parte tutta la bibliografia che consiglia questa o quell'ottica, tutto un fatto personale e il modo di vedere il ritratto.
Sara' che io rifuggo istintivamente da tutto quello che e' canonico perche' porta a fare cose gia' fatte e spersonalizzate....Meglio osare...
Ciao,
Renzo

Mah! ...che - A PARITA' DI RIEMPIMENTO DI FORMATO (possiamo fare l'esempio del solito faccione, oppure di un mezzo piano, come preferisci) - il 180 schiacci la prospettiva più di un 85, e che l'85 lo faccia più di un 28mm, credo ci sia poco da discutere. E' un fatto, non un'opinione.
Se poi, come gusto estetico, il maggior schiacciamento dei piani del 180 a te piaccia, anche appunto per avere immagini meno scontate di quelle usuali, va benissimo. Così come c'è chi usa i grandangoli per ritratti a forte carica "espressionistica".
Ma se invece puta caso che si voglia e si cerchi la prospettiva più simile alla visione naturale, allora la scelta deve cadere tra i 75 ed i 105 mm di focale (l' 85 sta più o meno a metà ) che solo per questo, non per qualche strano capriccio, vengono definiti "obbiettivi da ritratto".

Ho la fortuna di avere l'85 f 1.4: è impegnativa per quanto attiene le riprese a tutta apertura, in quanto la profondità  di campo è davvero poca e la messa a fuoco deve essere fatta con molta accuratezza.
A tal proposito, ferme restando le qualità  di Zeiss, la messa a fuoco automatica di Nokon puà dare una mano.

Per altro, a tutta apertura, lo sfocato è morbidissimo e, per me, molto piacevole.

ciao

Se ti piace la resa del Sonnar 4/150 sappi che il Planar 1,4/85 ha una resa diversa: sono entrambi ottimi obiettivi, ma dall'impronta molto differente.

Puoi vedere il Planar 85 in azione in Taxi driver: inizialmente è nato come ottica cine per le cineprese Arriflex.

Nel 135mm le ottiche più simili al Sonnar 4/150 sono il Sonnar 2,8/85 per Contax SLR e il Sonnar 2,8/90 per Contax G; nessuno dei due è però utilizzabile su corpi Nikon.


Andrea

Faccio notare che Bat userà , almeno per il momento, quest'ottica su una Nikon formato DX.

Un 180 avrebbe la copertura angolare di un 270mm... considerare un 270 come obiettivo primario per i ritratti... rabbrividisco.

Bat, cos'è esattamente che non ti convince nell'85/1.8?
Dagli esempi che ho visto, mi pare un eccellente obiettivo (specie poi considerando il prezzo). Magari l'esemplare del tuo amico è un po' malandato?
Io nella tua situazione prenderei proprio quel modello...

Fer

Io ho l'85 1.8 e mi trovo benissimo. Lo uso per ritratti a f4, usando un ombrello. Avessi avuto più soldi avrei preso il Nikon 1.4 per io suo bokeh leggendario. Mi attrae molto lo Zeiss, ma non so se me la sentirei di rinunciare all'autofocus, specie alle piene aperture.

Se il Nikkor 85 1.8 AF D non ti soddisfa tantissimo vuol dire che sei molto esigente. Quindi mi sentirei di suggerirti di provare personalmete le ottiche che hai elencato per decidere in base alle tue esigenze quella che ti soddisfa di più.

Ciao,

Fabrizio

Ciao,
concordo con quanto detto da Falcopardo, l'85 non è nè carne nè pesce, però penso che tale giudizio sia molto soggettivo. Su Phozone come al solito trovi tutte le prove MTF dei vari 85mm da te citati.
Personalmente per il ritratto preferisco usare ottiche un po' più lunghe, 105 o 135, che apprezzo ancor di più su formato DX. Se il tuo scopo è il ritratto non capisco perchè tu non prenda in considerazione i Nikkor 105 e 135 entrambi f2 con Defocus Control, che sono nati appositamente per lo scopo. Ho avuto il 105 e non posso che spezzare una lancia a suo favore, nitidezza ai massimi livelli, bokeh perfetto e in più il defocus ti permette un controllo dello sfocato eccezionale. Insomma, io non avrei dubbi sull'acquisto, oltretutto i prezzi sono ormai abbordabili.
Se proprio dovessi prendere un 85mm andrei su Zeiss, sempre che l'AF non sia per te indispensabile.
Ciao!

bisogna intendersi su cosa si intende per ritratto..
Per me e' il mezzobusto. Ovviamente se intendessi comprendere anche i piedi del soggetto l'85 andrebbe bene.
Ho in effetti lavorato parecchio anche con un 135 Sonar ma poi per caso ho iniziato a fotografare con il 180 Nikon e mi sono trovato bene. L'85 spacca il capello, ma a me non interessa, anche perche' spesso introduco del mosso che evita di giocare alle belle statuine.
Schiaccia i piani? I ritratti li ho fatti anche con il 300, inorridite pure...
Per me ritarre significa conferire una identita' al soggetto, vera o presunta, e non mi ispiro affatto alla maggior parte dei ritratti che ci ha tramandato la pittura dove i soggetti sembrano impalati.
Le persone non stanno solitamente immobili, si muovono, gesticolano, ammiccano... Quante volte una ragazza affascinante in una foto risulta insignificante? Solo perche' la foto non riesce a mostrare gli ammiccamenti, le smorfiette, le occhiate fuggenti che un ritratto statico non riesce a congelare. Quindi secondo me la lunghezza dell'ottica e' un fattore soggettivo e spesso una lente piu' lunga consente al soggetto di muoversi piu' liberamente e con meno soggezione di quando ha un obiettivo sotto il naso.
Ciao,
Renzo

Per me il ritratto è il classico viso ripreso a pieno formato o poco meno.
Se usassi una Nikon aps, cercherei il 58mm f:1,2 Noct, rarissimo obiettivo Nikkor.
Moltiplicando per il fattore DX, si avrebbe il classico medio tele.
Poi se si volesse ambientare il ritratto, allora basterebbe il classico medio grandangolo...

ps: anch' io ho eseguito dei ritratti con il 200mm (equivalente al 400mm) e proprio per questa comodità  "pericolosa", mi sono venduto il (troppo) versatile 50-200mm.
Aspetto il 100mm Zuiko macro che dovrebbe uscire l' anno prossimo: sarebbe già  simile al mio 180mm f:2,8 che amavo usare nel reportage con la 35mm.

Grazie a tutti per i consigli. Non trovo molto adatte al mio modo di fotografare le focali troppo lunghe, non voglio perdere il contatto con il soggetto. Il 105mm DC l'avevo preso in considerazione ma avevo smesso di pensarci proprio perché uso fotocamere con sensore DX. Adesso sto riprendendo a fotografare su pellicola 35mm ed in effetti potrei tornare a prendere in considerazione il 105 DC. Solo non capisco bene come funziona il sistema defocus control. Mi documenterà. L'idea di mettere a fuoco a mano non mi spaventa, solo che non sono sicuro della luminosità  del mirino della d300 che vorrei acquistare a breve, magari corredandola di un vetrino Katzeye. Lo Zeiss Planar sembra molto interessante, ma è costoso e non ho la possibilità  di provarlo.

Il mirino della D300 dovrebbe essere poco criticabile come luminosità .
Ho visto il mirino di un mio collega che usava la D200 e mi è parso davvero ben fatto.
Non so se quello della D300 permetta ottime messe a fuoco manuali: su quello dovresti concentrarti, ovvero lo stacco fuoco/sfuocato senza tentennamenti più che la luminosità , pur importante.
Il 105mm con il 35mm a pellicola è una scelta eccellente per il ritrattista.

Ciao,
approfitto della discussione aperta da Sebastiano perche' riguardando le immagini realizzate con la D700 ho trovato un ritratto fatto con il 200mm. E' quello della ragazza in abito da sposa. Considerando che la copertura dell'ottica non e' al 100% la lunghezza effettiva dovrebbe essere ancora superiore.
test Nikon
Non mi sembra che la foto sia molto appiattita...
( Pero' che orrore quell'abito completamente sparato...)
Ciao,
Renzo

L' abito non è orribilmente bianco (noto ancora i dettagli).
Dove è l' orrore è nelle doppie ombre: si nota quella verso il basso a destra (per chi guarda) e quella a verso sinistra sul naso (se parliamo della stessa immagine).
Inoltre non è un ritratto classico, ovvero è un mezzo busto o quasi: il 200mm va bene per questo genere.

ps: perché parli del fattore di moltiplicazione: la D700 non è una 24x36mm?