Vorrei provare a scansire una dia 35mm con uno scanner a tamburo virtuale (pensavo al FlexTight 949) per "toccare con mano" la differenza da uno scanner dedicato (ho in prestito un Coolscan 5000).

Per alcune dia vorrei fare tutto il possibile per ottenere scansioni che non lascino sull'originale nulla...
dai dettagli nelle ombre a quelli assoluti, all'estensione tonale ecc.

Ammetto però che affrontare una scansione "drum" classica mi spaventa un pò... per costi, ma sopratutto per la difficoltà  infinita di trovare uno studio di cui fidarsi ciecamente (senza spendere una follia).


Come posso trovare un lab a partire dal modello di scanner?
Ha senso quello che sto cercando di fare o tutto quello che una 35mm puà dare lo si tira fuori anche con strumenti meno potenti?


Grazie
Ale.

Ciao,
Sui banner alla dx c'è il link per dfi gestito dal capace Raffaello (Galago).
http://www.digitalfidelity.it
Ciao
Stefano

Anzitutto bisogna aver presente che scansionare a tamburo (Drum scanner) o scansionare a CCD con portapellicola flessibile (Imacon) richiede di smontare la dia dal telaietto.
Questo spesso crea patemi d'animo al proprietario della dia ecco perché ho voluto specificarlo.

Cià detto, DFI (segnalata da Phstef) ha un Kodak-Creo IQSmart3, scanner piano di altissima qualità  (e, per inciso, costo superiore ad un Imacon), non un tamburo virtuale quindi.
Naturalmente il Creo non ha bisogno di "stelaiare" la dia.

Fer

Io vorrei stelaiare le dia perchè il telaietto mi mangia alcuni mm di fotogramma che poi in stampa si traducono in cm! infatti nei miei sogni vorrei partire con il fotoritocco da un'immagine in cui si vedono i bordi neri della pellicola.

Per quanto rigarda DFI ho consultato il sito.
Non ho un know how specifico ma ci sono differenze fra imacon e IQsmart?
In primis vedo il n.ro di dpi ma posso immaginare da 5500 a 8000 cambi poco... sbaglio ?

Ma come DMax?
altri parametri che possono fare la differenza?

Se mi dite che IQSmart è meglio del FlexTight non ci penso su 2 volte!


Grazie
Ale.

Allora, come già  ti hanno detto nè l'Imacon nè l'IQSmart3 sono scanner a tamburo, sono entrambi dei flatbed che usano tecnologia CCD.

Senza entrare troppo nel tecnico e cominciare ad usare paroloni, entrambi sono dotati di un "sistema" per mantenere costante il piano di messa a fuoco su tutta la superficie di scansione, questo "sistema" nell'Imacon è chiamato "tamburo virtuale" mentre nell'IQSmart è chiamato XY Stitching, questo consente di ottenere risultati molto nitidi in entrambi i casi (personalmente considero più sofisticato l'XY Stitching, ma non ho mai fatto serie prove comparative).

Aggiungo anche che entrambi sono ovviamente flatbed allo stato dell'arte, sia meccanicamente che otticamente, e che con entrambi si possono ottenere risultati eccellenti, quindi non starà qui a dirti che uno è meglio dell'altro, però, per quanto mi riguarda, c'è un aspetto che mi fa preferire l'IQSmart rispetto all'Imacon, e cioè che con l'IQSmart c'è la possibilità  di effettuare le scansioni con montaggio a fluido, che per quanto mi riguarda è un elemento decisivo, nel senso che le scansioni effettuate con montaggio a fluido hanno una "brillantezza", una "smoothness", che le scansioni effettuate "a secco" non hanno.

Ovviamente io sto parlando di scansioni di originali 4x5" e 8x10", forse per i formati minori possono entrare in gioco altri fattori, ma non avendo esperienze dirette preferisco "ceder" la parola agli utilizzatori di 35mm.

A Torino, il negozio "Il contatto" fa scansioni con un Imacon. Un mio amico l'ha fatto su dia e negativi, 35 mm e 4x5", non mi pare ci siano differenze significative con un Coolscan 5000 nel caso del 35 mm, almeno non sono così evidenti, a mio avviso si capisce.

Io ho diverse scansioni di dia a colori fatte con vari scanner: il suddetto Creo, il Minolta 5400 (che è il top assoluto tra i filmscanner consumer), il Nikon 9000ED, il Microtek 120, vari flatbed consumer tra cui l'ultimo grido Epson V700.
Presto, se gli Astri si allineeranno in modo opportuno e grazie al meraviglioso Marco Frigerio , potrà aggiungerci delle prove con uno scanner a tamburo montato a fluido.

La differenza (flatbed Epson a parte, e fino a un certo punto) non è tanto nella quantità  di dettagli catturati: all'atto pratico il Minolta 5400 cattura grosso modo tutto quello che c'è da catturare in una dia (a meno che tu non usi che so, cavalletti antiterremoto, obiettivi Apo Zeiss o Leitz, pellicola TechPan sviluppata in Technidol, messa a fuoco laser etc.; allora ti serve un Drum da 8000 dpi).
La differenza è nella planeità  della pellicola, nella gamma dinamica effettiva e in particolare nella lettura delle ombre.

La planeità  della pellicola è un problema molto serio con i filmscanner come i SuperCoolscan o i Minolta, perché non hanno alcun sistema per tenere giù la pellicola in modo efficace. Avendo una profondità  di campo ridottissima, la curvatura inevitabile della dia o del negativo provoca una differenza visibile di nitidezza tra centro e bordi, cui si puà sopperire o mettendo a fuoco manualmente a metà  strada, ottenendo un compromesso non sempre onorevole, o ricorrendo a scansioni multiple con messa a fuoco manuale incrementale e componendo il tutto con software come Helicon Focus (ma anche così qualcosa si perde).
Questo non è un problema con gli Imacon (anche se in realtà , Galago mi diceva che le scansioni che ha portato a casa dopo una prova non erano perfettamente uniformi) e certamente non lo è con il Creo (montaggio a fluido sul vetro di base) né con il Drum (montaggio a fluido su cilindro acrilico).

Passando al discorso della gamma dinamica effettiva, la cosa che impressiona negli Imacon nuova generazione (diciamo dal 636 in poi) e nei flatbed Creo è che puoi prendere le Curve e tirar su le ombre di due stop e trovarle ancora belle, ricche, senza striscette, senza puntini colorati, senza dominanti che non fossero già  nella pellicola.
Questa io la considero una cosa importante, perché se cominciamo a rinunciare alla leggibilità  delle ombre partendo da una dia che già  non è famosa per la gamma dinamica catturabile, allora rischiamo di impoverire un po' troppo la nostra fotografia.

Fer

Citazione:


Dai, rimaniamo ottimisti, si allineano si allineano , e grazie per il meraviglioso, ma tu sai che "devo" più io a te
...

Comunque ne approfittiamo per dare l'annuncio al forum : dopo mesi e mesi di bestemmie infuocate, sia mie che di Fer sui nostri rispettivi scanner a tamburo Screen DTS1030AI, dopo innumerevoli problemi hardware e software, sembra che finalmente siamo arrivati ad un punto di svolta, settimana scorsa, grazie all'assistenza di un tecnico della Screen, sono riuscito a fare girare lo scanner a tamburo sotto un Mac G3 e copn OS 9.0.4, cosa che è ritenuta impossibile dai più, ma che per me era fondamentale perchè il vecchissimo Quadra 800 su cui girava lo scanner era veramente obsoletissimo per i miei file da 750 mega.

Ora spero che la stessa "procedura" che ha risolto tutti i miei problemi, possa sbloccare la situazione anche a Fernando...

Ottima notizia, Marco !


Andrea