Mi dovete proprio aiutare, non ci crederete ma ieri in quattro siamo riusciti a far colare a picco un pedalà, con tutti i vari cellulari e compattine dentro gli zaini… sciagura!
Il nostro piccolo Titanic stava imbarcando sempre più acqua e non avevamo approdi vicini, finché alla fine si è sbilanciato in verticale di punta (quasi un ribaltamento) buttandoci tutti in acqua, poi si è rimesso più o meno a posto, anche se coi serbatoi pieni. Epico ovviamente il rientro, cotanta ciurma ha offerto un delizioso spettacolo ai bagnanti!
Sarebbe stata tutta da ridere (ci è andata bene, nessuno si è fatto male), non fosse che una buona metà  dei trabiccoli tecnologici che avevamo negli zaini ha smesso di funzionare…

La mia fedele compatta ha retto bene al bagno di sale e addirittura mi ha permesso di scattare ancora dopo la disavventura, ma già  iniziava a presentare problemi di frizione nello zoom e le tendine copriobbiettivo non si chiudevano né si aprivano più bene… Da qui la sofferta decisione (ieri sera al rientro) di metterla a bagno in acqua distillata per qualche secondo (senza scheda né batteria) e darle cinque minuti di phon caldo a distanza. Oggi la situazione è più preoccupante: dopo un’ora di sole è piena di condensa interna; gli automatismi più banali (visualizzazione, zoom retrattile etc) sono andati in tilt e funzionano spesso scambiati e parzialmente… Come fare? Io proverei a farle un bel bagno di sole della Sardegna, ma ho paura che anche il caldo possa far danni, o sbaglio?

Ringrazio in anticipo chiunque voglia contribuire!

Claudio

Ciao,
non sono esperto di macchine fotografiche a mollo ( di ribaltamento di punta di pedalo' si, anche di quelli di oltre quattro metri e in un mare in tempesta per un improvviso cambiamento climatico ). Pero' non so quaanto di positico ci possa essere stato nel mettere la macchina a mollo in acqua distillata. In effetti anch'io sapevo che questa era la procedura, ma anche che andavano poi portate in laboratorio ancora immerse in acqua. Questo era valido per le reflex, anche se poi costava un occhio della testa perche' tutto doveva essere smontato, asciutto e rimontato. Con una compattina digitale non so se sia consigliabile, ma sopratttutto se l'impianto elettrico e l'ottica hanno conosciuto l'acqua di mare non so quanto possa essere conveniene ed economico. Io la ricomprerei e mi metterei l'animo in pace.
Ciao,
Renzo

Ciao Claudio, non ti sento da un pò, vado ad aprire la mia posta in internet e non trovo niente, navigo un pò in rete tra vari siti tra cui questo e muoio dalle risate trovando questa tua avventura!!!lolaway: lolaway:
Mi dispiace della tua compattina, meglio che sia finita in acqua di mare quella invece della tua 5D (sicuramente la cosa sarebbe stata molto più drammatica e non avresti scritto niente su questa storia, ma saresti annegato pure te).
Comunque non sei il solo ad aver avuto spiacevoli avventure in mare, l'anno scorso con un mio amico abbiamo noleggiato un acqua scooter, alla partenza abbiamo notato che non funzionava perfettamente; lo guidavo io. Dopo poco il mio amico molto più pratico è passato lui alla guida, dando la colpa a me di questo andare incerto del motore ad acqua; effettivamente la moto a preso a funzionare correttamente, dopo poco però si è fermata completamente in aperto mare!!!! In quel momento nessuno era fuori dagli scogli (io vado al mare in Adriatico e il mare aperto e libero per i natanti e fuori dagli scogli). Eravamo in pieno panico, il mio amico doveva partire alle sei ed erano le cinque e mezzo!!! ( era il suo ultimo bagno) per fortuna dopo un pò sono accorsi un yacht (scusate se l'ho scritto male ma è una parola per me non familiare) e il motoscafo con il bananone (spiego velocemente cos'è: una lunga banana in cui ci stanno circa otto persone sopra, il motoscafo accellera e coloro che sono sopra devono cercare di stare sopra) ci hanno rimesso in sesto la moto e siamo ripartiti. Siamo rientrati scortati da due acqua scooter con sopra i due responsabili del noleggio natanti, dopo aver concluso la nostra mezz'ora di scorrazzata in più dato che l'avevamo persa in questo inghippo. Quando siamo rientrati c'era gente sulla spiaggia a guardare e mancavano solo i pop corn, il mio amico si è preso gli accidenti da i suoi, mentre io sono stato preso in giro da mio padre che si era visto la scena sulla sdraio spassandosela. Siamo diventati gli zimbelli della spiaggia!!!!

Anche io ho letto diversi anni fa riguardo all'immersione in acqua distillata, ma ricordo pure di aver letto che l'apparecchio va immerso a mo' di pesce rosso in una busta e poi portato entro poche ore in assistenza (piu' facile a dirsi che a farsi).
Qualche mese fa ho letto poi un articolo su un magazine specializzato dove appariva proprio una compatta caduta in mare smontata da un laboratorio di assistenza: impressionante, solamente l'acido delle batterie riesce a fare di meglio.

Mi sa che ti conviene prepararti al peggio....


ALberto

Purtroppo è spacciata, e la riparazione non conveniente.

Mi spiace ma ti conviene guardarti in giro alla ricerca di un nuovo modello.

Fer

A me successe una cosa simile con un cellulare... un bel bagno in acqua e non ne volse sapere per settimane. Alla fine decisi di abbandonarlo a se stesso e lo dimenticai completamente smontato in un cassetto. dopo qualche mese il cell di mia moglie si guasto' e prima di comprarne uno nuovo detti un'altra chance a quel nokia dimenticato nel cassetto. sono passati tre anni ed ancora funziona perfettamente.


P.S.
La "fortuna" fu che non cadde in acqua di mare ma nell'"acqua" del water

bè...forse l'acqua del tuo water è distillata...
infatti il sale puà far male ai circuiti elettrici ossidandoli molto velocemente!

Citazione:

questa è la soluzione per te:

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