Claudio53 ha scritto:
Il punto 2 è ormai inapplicabile, con tutta la loro qualità , gli scanner a tamburo sono ormai cosa del passato. C'è solo più un costruttore (al massimo 2 ma quello americano è un pò un artigiano-elaboratore), manutenzione onerosa, uso scomodo, stanno sparendo anche dai fotolitisti.

Marco ha scritto:
Citazione:

Claudio53 ha scritto:
Il punto 2 è ormai inapplicabile, con tutta la loro qualità , gli scanner a tamburo sono ormai cosa del passato. C'è solo più un costruttore (al massimo 2 ma quello americano è un pò un artigiano-elaboratore), manutenzione onerosa, uso scomodo, stanno sparendo anche dai fotolitisti.

Bisogna anche dire che a causa di questo "dissanguamento" oggi un privato puà acquistare uno scanner a tamburo usato a volte a prezzi incredibili, non dico che anche qui in Italia si trovano le offerte ed i prezzi che ci sono negli USA, ma secondo me ci arriveremo presto...certo, questo non toglie i problemi a cui accennava Claudio53, uno scanner a tamburo è sempre un bel bestione da domare e gestire, l'assistenza è inesistente se non per Screen, ICG e Aztek/Howtek, quindi se si rompe c'è ben poco da fare, ed anche quando l'assistenza c'è la si paga carissima, tanto che nessun privato di fatto ripara uno scanner a tamburo rotto o si fa fare cicli regolari di manutenzione (senza considerare che spesso si è obbligati a farli girare sotto macchine/sistemi operativi un pò obsoleti), quindi l'acquisto di queste macchine comporta sempre dei rischi che vale la pena di correre solo se si investono cifre modeste, altrimenti meglio lasciare perdere...

Tra l'altro spero che presto riusciremo a fare una prova comparativa tra una scansione a tamburo fatta con il mio Screen 1030AI (che ancora ahimè non è operativo causa problemi software ) ed una scansione fatta con il Creo IQSmart3, non tanto per valutare quale tecnologia sia superiore, è già  appurato che la tecnologia PMT rimane ancora oggi il punto di riferimento per quanto riguarda la qualità  assoluta, ma piuttosto per capire a quale livello di ingrandimento si vedono delle differenze reali nelle stampe...considerando che i moderni flatbed possono beneficiare degli enormi progressi che sono stati fatti negli ultimi anni sia a livello hardware che software, là  dove invece lo sviluppo degli scanner a tamburo si è fermato qualche anno fa, mi sa che vedremo dei risultati inattesi e, forse, sorprendenti, alcune "voci" amiche ed autorevoli già  santificate nel decalogo mi parlano di prestazioni del Creo che sono da paura!!!!