Sto preparando una semplicissima paginetta in cui man mano metto le prove dei miei obiettivi per MF e GF.

E' QUI ; presto aggiungerà i test del SuperAngulon 65/8, Horseman 105/3.5, Symmar 180/5.6.
La prossima settimana si aggiungerà  il Fujinon W EBC 125/5.6, il Pentax 75/2.8 e 35/3.5, il Flektogon 50/4 MC; dopodiché il Fujinon SWD 75.

Se qualcuno è interessato alla mira ottica che uso per questi test, potrei mandarla a Roberto insieme al foglio Excel per i calcoli (semplicissimo da usare), per metterla in download sul sito... così potremmo popolare la tabella tutti insieme.

Fer

Ciao Fer
I tuoi test sono sempre illuminanti.
A quando il test su l'apo symmar 150/5,6

Paolo

Non ce l'ho, ma se me lo presti...

Fer

...A parte gli scherzi,sarebbe utile avere la mira ottica...e le istruzioni su come usarla,mi sembra che tu avevi già  indicato un sito dove scaricare la mira ma non lo so se è quella giusta.


Paolo

Ok, per il momento ho appoggiato mira e foglio excel QUI .

Funziona in questo modo: stampi la mira a 600 punti per pollice su una stampante inkjet di qualità  o laser a colori, la carta è fondamentale, deve essere A4, di qualità  eccellente e buona grammatura (l'ideale sono le carte resinate ad alta risoluzione, ma vanno bene anche le migliori carte inkjet bianchissime e sopra i 100 grammi).
Disabilita qualsiasi smoothing della stampante, e disabilita qualsiasi scala. Azzera i margini. Se la stampa dovesse venire leggermente tagliata ai bordi pazienza, l'importante è che non adatti l'immagine al foglio.

Stampi minimo 3 di queste mire, dopodiché individui una parete sufficientemente grande (minimo 2 metri) e piazzi la macchina. In base all'obiettivo che hai, cerca di metterti abbastanza lontano (almeno 50 volte la focale dell'obiettivo), tieni la macchina su cavalletto ben parallela alla superficie, e attacca le 3 mire una al centro del campo e le altre due agli angoli opposti (es. in alto a sinistra e in basso a destra), devi occupare il più possibile il campo inquadrato.
Prendi nota della distanza tra i bordi esterni delle mire esterne ("larghezza campo inquadrato").

Fai possibilmente una misurazione in luce incidente, o comunque non prendere la luce spot sui fogli bianchi sennà sottoesponi.

Scatta ai vari diaframmi segnando su un post-it che attaccherai sulla parete (in modo da essere leggibile su pellicola) il diaframma in uso, e già  che ci sei la larghezza del campo.

A pellicola sviluppata, prendici sopra la larghezza con cui è venuto il campo inquadrato, quindi sempre da bordo esterno destro a bordo esterno sinistro.

Es. diciamo che hai fotografato un campo di 2 metri, e su pellicola 6x9 ti occupa 80mm (perché c'è un pochino di margine di parete oltre le mire, che non avevi ben valutato nell'inquadratura).

Apri il foglio Excel, metti 200 come "Lato lungo area cm" e 80 come "Dimensione effettiva immagine su piano focale mm".

A quel punto potrai leggere l'effettivo valore in coppie di linee al millimetro corrispondente al pattern che, per ultimo, riesci in qualche modo a riconoscere al microscopio o con un buon loupe 15x-30x.

Sembra difficile a leggerlo così, ma è semplicissimo..

Fer

Citazione:

Vabbè che sono "giovane" ma questa non me la merito
Il mio loupe è un 10x,puà bastare?,inoltre per la pellicola
credo sia obbligatorio usare dia.


Saluti

Non mi sono spiegato bene: normalmente si sta attenti a non far bruciare le luci, e la carta bianca lucida in luce incidente è probabile che sovraespone se direttamente illuminata dal sole. Però per come funzionano questi target, è cosa buona e giusta avere i bianchi anche un po' bruciati, perché il nero dell'inchiostro tende a "mangiarsi" anche il bianco sennà, e non riesci a distinguere le righe sottili, ti appaiono tutte nere.

Sì, decisamente consigliata la dia sennà ti sguerci col lentino. 10x sono pochini, ma se hai una vista veramente mostruosa... altrimenti puoi provare con un 50ino da 35mm invertito.



Fer

Pagina aggiornata!

Sono piacevolmente sorpreso dalle prestazioni del venerando Ilex-Calumet Caltar 254/6.3: il contrasto e la saturazione cromatica non sono niente di eccezionale, ma la risoluzione sembra molto buona: al centro (l'unica misura che ho fatto), già  a f/11 superava nettamente la massima capacità  risolvente della mira a quella distanza (32 lp/mm). Tra l'altro senza traccia di aberrazioni cromatiche...

Anche il Fujinon 125/5.6 se la cava, anche se mi aspettavo ancora di meglio: massime prestazioni a f/16 con valori di tutto rispetto al centro e ai bordi, ma ben usabile anche a f/11. Oltre f/16, diffrazione e aberrazione sferica residua (di effetto sensibile a queste corte distanze: sposta il punto di messa a fuoco rispetto a quello determinato a tutta apertura) si fanno sentire. Il cerchio di copertura a f/16 è di circa 200mm reali, davvero niente male per un 125 "standard" piccolo e leggero come questo.

Fer

Non mi stupiscono affatto le tue note sul Caltar, molto spesso le ottiche anziane stupiscono per la risoluzione; l'unione con contrasto mai eccessivo e colori tenui crea effetti parecchio interessanti.


Andrea

Pagina aggiornata! La trovate sempre QUI .

Il Pentax 75/2.8 per 645 come si puà vedere ha sbaragliato la concorrenza, con prestazioni veramente straordinarie: è l'obiettivo con risoluzione più alta che abbia mai provato finora, appaiato con il Canon 85/1.8 (ma ai bordi il Pentax fa meglio nonostante il formato maggiore). Credo che con pellicole tecniche (es. BlueFire, Gigapixel) permetterebbe ingrandimenti mostruosi, scanner permettendo.

Deludente invece il Fujinon SWD 75/5.6 EBC: presente un visibile astigmatismo, un microcontrasto solo sufficiente e la risoluzione non è mai particolarmente interessante. Possibile che ci sia un po' di aberrazione sferica residua visti i risultati a f/11...
In compenso i colori sono belli, pieni e ha una buona resistenza al flare; inoltre non soffre di aloni attorno alle forti alteluci. Cerchio di copertura effettivo tra 190 e 200mm.

Fer

Pagina aggiornata ancora. Notare le prestazioni del Sonnar 180/2.8 MC... (fatto una nuova serie di prove e comprato microscopio migliore)

Fer

Fer se un giorno ti porto il Biometar 80/2.8 si puà fare una comparazione definitiva (compreso bokeh) col compagno russo Volna?

Citazione:


...Non riesco ad aprirla.
Nessun test su qualche 90mm.f.8 ????

Paolo

Non riesco ad aprirle nè con Firefox nè con Explorer.
Lucas

Citazione:

Ciao,

avevo anch'io un vecchio Biometar (versione single coated "zebrata" alluminio e nera) e il Volna l'ho trovato, sia pur marginalmente, migliore in tutte le situazioni ed aperture. Tra l'altro regge il flare molto meglio, che è tutto dire.
Magari però le ultime versioni del Biometar (nere MC) sono migliori, e magari il mio esemplare era malridotto: ci si puà vedere da qualche parte e fare qualche scatto di confronto.
Il Volna non ha un gran contrasto, anzi, però a risoluzione sta messo bene.

Fer

Il sito su cui le ho appoggiate è down da stamattina. Ci vuole pazienza.

Fer

Citazione:

Fer, non sai che bella notizia mi hai dato (io lo immaginavo perchè conosco bene la qualità  delle ottiche di mamma Pentax) perchè il mio MF è proprio Pentax 645 con 75/2.8, 150/3.5 e Sonnar 180/2.8 MC (con apposito adapter acquistato negli usa)
Osvi.
PS: in attesa del 35/2,8

Il 35 è 3.5, comunque siamo lì.
E' un obiettivo eccellente, con una risolvenza impressionante al centro (estinzione tra 90 e 100 lp/mm su Astia 100F tra f/5.6 e f/11) e ancora buona ai bordi, ottima per un grandangolo (tra 60 e 65 tra f/5.6 e f/16).
Splendida resa dei colori, carichi e naturali grazie all'ottimo trattamento antiriflesso, aberrazione cromatica molto contenuta, e soprattutto la distorsione più bassa della categoria dopo gli Zeiss.

Fer

Ma stai parlando del 35 3,5 per il 35mm? Questo ce l'abbiamo anche Raffaello ed io. Anzi, sto pensando di riesumarlo, ha il passo a vite e lo posso montare soltanto su una vecchia Cosina.
Ciao,
Renzo

No, parlo del 35/3.5 SMC-A per la Pentax 645!

Fer