Ho cinque stativi con riflettore (tre con ombrello) dove ho montato cinque lampade al tungsteno da 500W l'una.

Sono queste.

Volevo usare meno energia ed avere una soluzione sui 5000K senza dover usare filtri di conversione colore e così ho comprato un po' di

queste lampade.

La foto non fa giustizia ... sono ENORMI! E come vedete si parla di illuminazione equivalente a 600W alogena, nonostante consumino 'solo' 125W. E costano la meta'. E durano moltissimo, mentre quelle al tungsteno (se mi ricordo bene) sono date per qualche centinaio di ore di servizio.

Misurata l'illuminazione su cartoncino grigio, a parità di distanza etc etc con Minolta esposimetro spot 1 grado ho ottenuto i seguenti risultati:

Lampada basso consumo 5500K: 1s f/11.5

Lampada tungsteno 500W: 1s f/22

E la differenza di illuminazione - evidentissima anche a occhio nudo - e' moooolto in favore alla lampada al tungsteno.

Quindi ci sono watt e ci sono watt, occhio.

In modo più banale ed empirico, mi ero accorto da tempo che, volendo sostituire alcune classiche lampadine di casa con modelli a basso consumo, era necessario prendere le "equivalenze" fornite dal costruttore con un grosso beneficio d'inventario, se si voleva essere in grado di leggere un libro senza spremersi gli occhi

Vedo che anche per le luci da studio la musica non cambia...

F.

Le vecchie Photolita della Philps, 500 W 3200 °K, funzionavano anche come riscaldamento e, all'occasione, ci si poteva cucinare. Ma la luce che davano era eccellente.

ci vogliono le plafoniere neon.. sono ingombranti e care, pero' funzionano. Ho ammattito anch'io con i lampadoni a basso consumo, ora le uso per illuminare il giardino... ( pero' mi sono rimaste le grosse parabole d'alluminio dell'Ikea che avevo adattato all'uso e che occupano un sacco di posto... Le plafoniere fannno tutt'altra luce.