Devo cambiare monitor, e mi sono imposto un budget di 700-900 euro, iva compresa.
L’utilizzo sarà prettamente fotografico, oltre che per girare su internet, e le dimensioni dovrebbero essere comprese tra 22” e 24”.
Per utilizzo fotografico intendo soprattutto “previsualizzare” ciò che otterrò in stampa inkjet, pur consapevole di tutte le differenze di illuminazione e di gamut tra le due periferiche che di fatto mi impediranno una corrispondenza precisa.
Ovviamente prenderò a parte uno strumento per la calibrazione.
Inoltre, detesto i cambiamenti… per cui vorrei prendere un prodotto che mi durasse più a lungo possibile.

Sono fortemente attratto da Eizo. Forse perché sono famosi per un’elettronica di grande affidabilità, o forse è solo un pallino (ma anche i pallini hanno la loro importanza nelle vita…)
Esaminando l’offerta di tale brand (ho anche letto l’ottima recensione di Fer del più economico Foris), e scartando il CS230 per questioni di gamut, mi pare che rimangano 2 modelli che potrebbero fare al caso mio: il CG223W e il SX2462W.
Pur essendo entrambi wide gamut con profondità colore 10 bit e con funzione di correzione dell’uniformità, sono due monitor piuttosto diversi.
Il primo monta un pannello S-PVA da 22”, ha la calibrazione HW, e costa 200 euro in meno
Il secondo monta lo stesso pannello H-IPS dei Color Graphic da 24”, ma non ha la calibrazione HW.

Secondo voi, quali di queste caratteristiche si addicono meglio all’uso che vorrei farne io?
In estrema sintesi: pannello H-IPS o calibrazione HW? (per averle entrambe bisogna andare ben oltre i mille euro…)

Eventuali alternative ad Eizo in questa fascia di prezzi e con caratteristiche simili o migliori?

io punterei sulla serie cg. la sx è una serie più economica e pur montando un h-ips non è detto che sia in grado di dare gli stessi risultati di un s-pva calibrato hd.
tuttavia bisogna vederli o averli visti per dire davvero quale sia migliore.
sull'uniformità penso sarà sicuramente migliore il cg da 22" (oltre che migliore eletronica ha anche il pannelle più piccolo) che l'sx da 24
però... dovresti provare a vederli affiancati... o legerti un sacco di review

uscendo da casa eizo prova a guradare i nec spectraview che sono ottimissimi

ciao
daniele

Citazione:

Teoricamente la serie CG sarebbe da preferire, ma tra i due, io non rinuncerei ad un pannello IPS.
I PVA hanno un contrasto grandioso, grazie a neri profondissimi; però soffrono di un visibile cambio di contrasto e di punto di bianco al variare dell'angolo di visualizzazione.

Specie quando si superano i 20" e il monitor è vicino (tipico uso da PC), basta spostare un pochino la testa e si vede il cambio di colori. Anzi, se si ha l'occhio particolamente sensibile, a volte senza neppure muoversi, guardando al centro del monitor, si può notare addirittura il bianco che sfuma leggermente verso il magenta da una parte e il verde dall'altra. Io lo trovo insopportabile.

La calibrazione hw è importante, certo, ma gli Eizo hanno una fedeltà "nativa" talmente buona che le curve da caricare nella LUT della scheda video non sono mai molto pronunciate, quindi non creano problemi di posterizzazione.

Alternative: i soliti NEC, rivali storici, in particolare il PA241, non è recentissimo (e si vede nel contrasto, non molto alto) ma si comporta molto bene.

Trovi una recensione qui

http://flatpanelshd.com/review.php?su ... on=showfull&id=1271663894

Purtroppo al momento HP e Dell, che in passato avevano prodotti molto interessanti a prezzi competitivi, sono rimasti un po' indietro.
In particolare il nuovo Dell U2413 l'ho trovato molto deludente (è ormai una serie economica).

Fer

fer io ho un eizo s2231w e monta un pannello s-pva e non ha la calibrazione hw
ti posso assicurare che non ha nessun tipo di shift cromatico. è con cognizione di causo che dicevo un s-pva può essere meglio di ips.
questo è vero soprattutto se s-pva e montato su eizo e ips su dell, hp o asus... certo lo scontro in casa ezio è molto meno ovvio e c'è da vederli dal vivo.
mi chiedo anche se il cg di cui sopra non sia magari un modello datato, ma non saprei

ciao
daniele

Ovviamente meglio avere IPS e calibrazione HW, però dovendo scegliere forse preferirei l'SX.

1) ha una maggiore risoluzione, 1900x1200 vs 1680x1050
2) Pixel pitch minore 0.27 vs 0,282
2) maggior gamut 98% vs 95% di Adobe RGB
3) IPS vs S-PVA
4) 24 pollici vs 22"

Direi che per queste cose in più puoi rinunciare alla calibrazione HW.

Leggeti un po' di review sui due modelli così ti fai una idea. Confrontando i dati questo è quello che si evince.

Poi, detto questo, arrivando sotto i 1000 euro farei una scelta più definitiva, cioè widegamut, IPS, 10 bit e calibrazione HW

Daniele, io l'ho visto dal vero il tuo monitor, e il color shift ce l'ha.

Metti uno schermo bianco, allontanati lateralmente di qualche decina di centimetri, chiudi gli occhi, riaprili e cogli l'effetto prima che il cervello lo compensi.

Fer

Mah...io stavo pensando all'Asus. Le recensioni che ho letto ne parlano abbastanza bene (adesso è sostituito dal modello PA248Q).
Certo non è un Eizo (e neppure un Nec), ma per usi non ipercritici, io ci sto facendo un pensierino. O meglio l'avrei anche già preso se non avessi grossi problemi di spazio sulla scrivania.

Sony è uscita con monitor OLED professionali per l'ambito cine/broadcast. Il fatto che siano passati dai CRT agli OLED senza passare per gli LCD da un po' da pensare ...
I prezzi per ora sono proibitivi, ma io sono paziente!
Non saprei cosa consigliare, io ho l'Asus e ne sono moderatamente soddisfatto, ma non saprei se consigliarlo. Per quanto detto prima però, non starei a spendere una fortuna in questo momento per un monitor top, che in ogni caso secondo me ha parecchi limiti intrinsechi alla tecnologia LCD.

Grazie a tutti per le risposte.
In ordine sparso:

Il monitor mi serve ora, e il budget è quello.

NEC: nessun dubbio che lo Spectraview sia ottimo, ma costa il doppio di ciò che voglio spendere io. Il PA241W invece rientra nel budget, ma almeno sulla carta non vedo vantaggi tecnici rispetto all’Eizo. Se ho ben capito non ha la calibrazione HW. Monta un pannello P-IPS invece del H-IPS dell’Eizo, ma non so che vantaggi o svantaggi offra in pratica.

Recensioni: sì ne ho lette, anche quella indicata da Luciano. Quello che però mi domando sempre, è come siano state fatte. I monitor confrontati erano tutti calibrati bene allo stesso modo? Insomma, le prendo sempre un po’ con le molle.

ASUS: il PA248Q costa la metà di quello che vorrei spendere, ma non è wide gamut, non ha i 10 bit colore, e neppure il controllo di uniformità. Quanto poi queste cose influiscano nell’uso pratico non saprei, non avendo esperienza.

Gianluke: widegamut, IPS, 10 bit e calibrazione HW sotto i 1000 euro ivati? A che marca e modello ti riferisci?

Vedere i contendenti affiancati: certo sarebbe la cosa migliore, ma non saprei dove sbattere il naso… una volta forse era possibile da Aproma, ma ora non li tratta più.

Fer: La calibrazione hw è importante, certo, ma gli Eizo hanno una fedeltà "nativa" talmente buona che le curve da caricare nella LUT della scheda video non sono mai molto pronunciate, quindi non creano problemi di posterizzazione. Questa è un’indicazione che mi fa piacere, e mi orienta verso l’SX.

Citazione:

Orso...il PA241W si trova sui 900+iva. Come caratteristiche è simile all'SX Eizo. Ha in più credo il ColorComp cioè il controllo elettronico dell'uniformità luminosa del pannello ed è calibrabile in hardware ma solo col software della NEC usa Spectraview II.
Io ho il PA271W. La serie Spectraview "europea" è una linea creata solo in Europa con firmware bloccato per uso in calibrazione HW e "presunto" miglior controllo qualità.
La linea Spectraview non è altro che la linea PA series maggiormente selezionata come uniformità pannelli e con firmware diverso per potersi calibrare in HW.
In USA e al di fuori dell'Europa non esiste questa differenza, quindi in USA la serie Spectraview non è altro che la serie PA con abbinato un colorimetro e il software Spectraview II.

Non so se sono stato chiaro...

Ah solo una domanda...hai MAC o Windows?
Perchè Mac non supporta più i 10 bit colore, quindi su Mac i 10 bit non li sfrutteresti. E anche su Win ti vuole una scheda grafica che li supporti con i driver.

Concludo...prevedi necessariamente una spesa aggiuntiva di un X-Rite Eye One Display Pro di 200 euro, perchè per i widegamut ci vuole una sonda aggiornata che supporti spazi colore molto ampi per una calibrazione corretta.
I vecchi Eye One e Spyder non vanno bene

http://www.ebay.co.uk/itm/X-Rite-i1-D ... re_SR&hash=item3a7d984335

Eh, ma ivato siamo già sui 1.100, e poi il software Spectraview II non penso che lo regalino…
A sto punto potrei pensare anche all’Eizo CG243W, con tutto, e sui 1.300 euro. Ma voglio spendere meno. Tra l’altro mi pare che NEC PA241W e Spectraview montino lo stesso pannello LG che montano gli Eizo SX2462W, CG243W e CG245W.
Entrambi gli Eizo che ho preso in considerazione hanno il controllo elettronico dell'uniformità luminosa del pannello, che in casa Eizo si chiama DUE.
Certamente prenderò un “calibratore”, penso proprio un X-Rite Eye One Display Pro.
E dato che cambierò anche computer (immagina il salasso... ), avrò Win 7 e prenderò una scheda grafica in grado di supportare i 10 bit colore. Consigli sulla scheda?
Tra l’altro questi 10 bit… si vedono? (ammetto di aver solo visto finora monitor a 8 bit)

Per i 10m bit devo dire si vedono in situazioni mooolto critiche.

Sulla scheda io ho una Ati Firepro V4800 che rimane ottima.

Comunque se non vuoi superare i 900 euro, direi che sull'SX vai sul sicuro.

Guarda che prezzaccio sull'SX dall'Inghilterra. Puoi prenderlo anche col i1 Display Pro

http://www.nativedigital.com/eizo-sx2462w

E’ in assoluto il prezzo più basso che abbia mai visto…, comunque credo che lo prenderò da BPM dove costa poco di più. L’unica cosa che mi fa imbestialire è che non accettano il ritiro a mano (sono ad un tiro di schioppo da casa mia), ma impongono la spedizione tramite corriere.
Mi pare di ricordare che anche Fer e Roberto abbiano preso l’Eizo da loro, e che si siano trovati bene.
Chiederei un consiglio sulla garanzia: a quel prezzo è di 1 o 2 anni a seconda di fattura o scontrino, ma estendibile a 3 o 5 anni con sovrapprezzo. Cosa mi consigliate di fare? Fosse una stampante, con parti meccaniche delicate in movimento, non avrei dubbi, ma un monitor… tutta elettronica… bòh…

Ancora una cosa di tipo tecnico. Il monitor risulta avere la funzione Auto Eco View, così descritta:
Un sensore integrato ottimizza le prestazioni del monitor
misurando le condizioni di luce dell’ambiente circostante e
regolando opportunamente la luminosita dello schermo
per raggiungere valori ottimali. In condizioni di luce
particolarmente luminose, la luminosita dello schermo
aumenta, in condizioni buie, la luminosita del pannello si
riduce.
La ritenete una cosa utile, o al limite dannosa?

Non conosco la funzione relativa su Eizo ma c'è qualcosa simile anche su NEC, e per mantenere una calibrazione corretta fatta secondo certi parametri di luminanza, è opportuno disabilitare tutte queste cose che vanno a interferire sulla luminanza impostata in fase di calibrazione.
Diversa è invece la Colorcomp che invece corregge elettronicamente le disomogeneità del pannello non inteferendo sui valori impostati della luminanza. Ovviamente richede una calibrazione/profilazione più frequente

Fotocopio quanto scritto da Gianluke.

Se BPM non accetta ritiro a mano probabilmente non ha un vero magazzino in sede: ormai moltissimi rivenditori fanno drop-shipment (è il loro stesso fornitore che, con la propria logistica, spedisce all'utente finale). Probabilmente anche loro fanno così.

Fer

E' un po' OT, ma qualcuno ha un link dove spiega come fanno gli Eizo CG a fare la taratura HW? Non mi è chiaro come il sensore sul bordo dello schermo possa coprire tutto il campo.
Ho visto che gli ultimi CG (246, 276) hanno la retroilluminazione a LED, anche se non è chiaro se siano RGB come l'HP LP2480zx. E mi pare che anche i prezzi siano in discesa.

Dal poco che ne so io, non è necessario che il sensore di calibrazione copra tutto il campo. Le misure possono essere fatte in un punto qualunque dello schermo, specialmente su questi monitor dotati di Digital Uniformity Equalizer. Qui viene spiegato il funzionamento sul CG245: http://www.eizo.it/uploads/media/WP_Swing_SensorCG245-it-2012.pdf
Sul 246, 275 e 276, le cose vanno allo stesso modo con l’unica differenza che il sensore è posizionato sul lato basso dello schermo.
Per quanto riguarda i nuovi monitor a led (246, 276), viene dichiarato un gamut 97%RGB, contro il 98%RGB dichiarato per gli altri (243, 245, SX2462). Credo che vedere delle differenze, ammesso che ci siano, sia ardua…
Sui prezzi, mi pare in discesa soprattutto quello del CG243W, in quando end of life.

Grazie, avevo equivocato e pensavo che si potesse fare anche una equalizzazione. E' comunque una comodità.

Aggiorno… non tanto perché l’ho preso, ma perché sentendo Eizo mi sono risposto a questa domanda:

Citazione:

Se si compra un Monitor Eizo che sulla scheda tecnica ha scritto “5 anni di garanzia” da un venditore che assicura i canonici 1 o 2 anni (a seconda di fattura o scontrino) e richiede un sovrapprezzo per l’estensione a 3 o 5 anni, ebbene quelli sono soldi buttati!
Tale monitor, infatti, gode di una garanzia di 3 anni sul pannello e 5 su tutto il resto, a prescindere da dove o da chi è stato comprato, in Italia, in Europa o a Singapore… Non serve neanche lo scontrino o la fattura di acquisto. Quando un monitor Eizo arriva in assistenza, viene guardato il seriale, dal quale si evince la data di nascita. Vengono aggiunti 6 mesi, tempo medio tra la costruzione e la vendita, e da lì parte la garanzia di 5 anni.
Almeno, così mi è stato assicurato.
E mi pare una buona notizia.

Ottima informazione, grazie!

Fer