Oggi ho avuto una lunga discussione con un gallerista germanico che si muove sulla piazza internazionale e che direi, o meglio mi dicono, essere molto preparato. Si parlava di fotografia e di arte o di arte fotografica come preferite.

Ora cortesemente andate a vedere il sito di questa fotografa scelta a caso e che quindi non e´ il soggetto a cui rivolgo il mio pensiero. Una scelta casuale fra le molte che si possono trovare in internet.
Una giovane artista che si esprime con la fotografia.
http://stregarossa.free.fr/menu.htm

L´ultima volta che sono stato in Italia, ad aprile, comperai una delle mie riviste preferite Photo Italia nella quale il direttore annunciava il termine della loro “impresa” editoriale con un profondo e sentito articolo sulla banalizzazione e l´impoverimento culturale della fotografia oggi complice in parte anche la fotografia digitale.

Parlando di fotografia, guardando molte esposizioni di fotografi vari contemporanei in gallerie d´arte piu´ o meno famose mi rendo conto che le fotografie, come quelle che avete visto nel sito di Silvie, sono assunte allo stato dell´arte´, sono arte.
Le fotografie di Silvie, e come lei tantissimi autori, sono arte, esposte, promosse e vendute nelle gallerie d´arte.

In pratica basta una macchinetta digitale da due soldi scattare come dei dannati qualsiasi cosa e fare una selezione, direi poi neanche tanto fine.
Andate in discoteca ed avete le calze viola ed il vostro copriletto e´ blu? Bene fate tre scatti ed avrete arte.
State esplicando le vostre funzioni fisiologiche? Siete anche cosi fortunati di soffrire di un po´ di stitichezza? la vostra mimica facciale esprime la fatica ed la gioia dell´esplatzio? Bene, anzi grandioso un avvenimento "unico" irripetibile....po´ di foto ed avete un autoritratto artistico.
Per la qualita´ mi e´ parso di capire che pixel e´ bello, sfuocato? e´ bello,
male esposto? e´ bello
Avete messo la stampa in auto ed il cane ci ha cagato sopra? e´ bello…
la somma di tanta bellezza e´ ARTE, si arte allo stato puro…..poesia…
non avete nulla da dire? meglio ..
non c´e´ un filo logico? bene, e che cazzo siete artisti mica matematici.

Quindi il mio diabolico pensiero di oggi e´ questo: se io prendo una scimmia (scimpanze´ sento il giusto feeling)e la addestro (meno faticoso di certe discussioni con certi galleristi e clienti) e faccio capire alla scimmia che se lei schiaccia il bottone di una macchinetta digitale da quattro soldi (la scimmia non sa cosa sia il digitale ma non importa, e´ comunque una ottima cosa) ad ogni tot di scatti (basta mettere una card da 256 mb ed un avvisatore acustico quando la card e´ piena) lei ricevera´ una succulenta banana.
Pensatevi che figata voi portate la vostra patner creativa nella location (mi piace l´idea del mio primo shooting a Montecarlo davanti al casino) vi sedete comodamente al bar con il vostro portatile, il vostro libro favorito e vi godete un buon sorbetto…..2/3 ore ed avete prodotto nuova arte per il vostro gallerista.
Tra il resto una scimmia costa molto meno di banchi ottici ed affini, e quando ha finito di fare foto e´ ottima per adescare giovani femmine inevitabilmente attratte dal fascino dell´artista.Poi e´ anche piu´ simpatica di molti rompicoglioni.

Il concetto di fare fotografie attraverso procedimenti ed elucubrazioni mentali, studiare, leggere, acculturarsi, visitare mostre, cercare location…….e´ “roba” vecchia.
Ragazzi bisogna aggiornarsi!!!
Propongo un allevamento di scimpanze´ e per i piu´ esigenti e creativi degli orango (dicono avere un animo piu´ dadaista), per i ritocchi manuali, spuntinature e dinterventi finali sull´opera poi niente di meglio che un agile e preciso macaco giapponese (mica cazzi).

Ovviamente nel tutto c´e´ un po´ di provocazione, una cosa pero´ mi e´ certa: la tristezza e il ribrezzo che mi da´ in generale la mediocrita´ che ha assunto oggi una forma di espressione, e quindi di arte, quale molta, troppa, fotografia oggi.

Io vedo il lavoro di tanti fotografi, molti anche di voi in cui si vede la passione, la cultura, una ricerca di una propria forma di espressione….e poi si vedono esposte delle cagata pazzesche (cito Fantozzi) cha hanno l´arroganza e la presunzione di chiamarsi arte…..ma andassero….!!

Ciao a tutti
Roberto

Caro Roberto,
ho la stessa sensazione quando vedo certe opere pittoriche e sculture. Alcune sono assurde, non ci vedo minimamente quello che l'artista vuole esprimere e, spesso, sembrano "opere" fatte in qualche secondo. Tanto per fare un esempio, alcune sculture messe su Corso Mazzini a Cosenza, fanno letteralmente cagare!
Sembrano lavori fatti da bambini, con la differenza che il bambino per ottenere lo stesso risultato ci mette l'anima, mentre l'artista moderno dedica quei cinque minuti alla sua opera tra un aperitivo e l'altro!


augusto

P.S.
Leggendo un po i commenti e le risposte dal sito che hai segnalato ho capito che la madonna fa dei buoni obiettivi! Io volevo comprare un ob. Canon F1.8 ma quasi quasi mi rivolgo alla madonna

Carissimo,
una volta, tempo fa, Carlo Garzia (un critico d'arte abbastanza quotato nella mia regione) in un inaudito empito di autolesionistica sincerità  rivolgendosi ad un folto auditorio disse che, a suo parere, basta lanciare per aria una macchina con l'autoscatto inserito che poi un critico pronto a giurare che quella è arte lo si trova...



Che dirti... mala tempora currunt...



Però complimentoni per la "prosa"! Devo ancora finire di asciugarmi gli occhi dalle lacrime per il gran ridere che mi ha fatto il tuo post. Ridere per non piangere. Guarda, dovessi cacarti il cazzo di far foto hai un gran futuro come scrittore. Stefano Benni farebbe bene a guardarsi le spalle!
Davvero.

Caro Roberto,

Che ci vuoi fare? Siamo di fronte alla stessa sconcertante banalizzazione che attraversa la narrativa contemporanea. Il sito da te proposto mi ha fatto scattare un riflesso pavloviano: ho subito pensato a quel libro di Vanessa nonsoché, la quindicenne che racconta le sue esperienze sessuali in Cento colpi di spazzola. Non l'ho letto ma l'ho sfogliato in libreria e m'è bastato. Centinaia di migliaia di copie vendute e adesso pure il film.
Certo che il sito di Silvie è sconvolgente, anche se sospetto ci sia di molto peggio. Anni fa sul supplemento satirico dell'Unità , Cuore, c'era una rubrica intitolata "Mai più senza" che catalogava gli oggetti più strani e inutili mai messi in commercio...
Quanto alle scimmie, in questi giorni mi viene in mente King Kong. A lui non potresti mai dare una digitale qualsiasi. Lo scimmione sentimental-incazzoso vorrebbe di sicuro il GF!

"less is more"
"less is more"

Ciao Roberto,

ho dato subito un'occhiata al sito e inizialmente ho sperato bene: le due immagine d'apertura non mi sono spiaciute. Poi però ho aperto una sezione a caso (mi sembra fosse "guardando in alto" o giù di lì...) ed effettivamente le immagini che ho visto (ok... non le ho guardate tutte...) non mi hanno smosso le emozioni di un milligrammo, sembravano composte a casaccio.
Qui si aprirebbe un interminabile discussione su ciò che e' arte (la famosa "Merda d'artista") e su ciò che non lo e'. Siccome non puà esistere una posizione assoluta (tutti i gusti son gusti, diceva quello che ciucciava le lampadine) la posizione che prendo e' : a me questo tipo di arte non piace e concordo che non sembra esserci all'interno un percorso e che moltissime immagini avrebbe potuto scattarle mio nipote di 9 anni.
Io credo noi si viva in un periodo poco felice per l'arte e che quindi si debbano riempire gli spazi con quel che c'e'...
Ovviamente tutto cio' che ho detto e' un giudizio strettamente personale piu' o meno condivisibile.

Ciao.

Ciao Roberto,
pensavo tu avessi messo il link di qualcuno che espone in qualche galleria famosa, ma invece e' il semplice blog di una ragazza senza pretese fotografiche che si racconta...
Capisco perfettamente e condivido quanto dici, e la parola "ribrezzo" da te usata mi ha fatto accendere una luce nel cervello, perche' e' esattamente questa la sensazione che provo guardandomi intorno. Io sono un povero ignorante perche' avendo fatto studi di ragioneria non ho avuto modo di avvicinarmi a pensieri artistici e filosofici da cui possono avere attinto gli autori di oggi. Pero' il buonsenso a scuola non lo insegnano, neppure all'universita', anzi... e se un'opera ha intenti veramente artistici oppure e' una menata qualche volta riesco ad accorgermene. Francamente c'e' una sfornata di gente che fa l'artista perche' non sa fare altro e perche' si e' accorto che il mondo e' pieno di cretini o perlomeno di gente che di arte non ci capisce proprio niente. Per fare l'artista non importa saper fare, basta posare ad artista e prima o poi qualcuno ci crede.
Poi gli appoggi si trovano, magari con qualcuno piazzato in qualche ente pubblico si riesce a fare anche una mostra con i soldi del Comune o della Provincia. E al quel punto il passo e' fatto. Anzi, c'e' chi riesce a fare sborzare fior di migliaia di euro ai Comuni per deturpare le citta' con monumenti indefinibili.
Il fatto e' che oggi si assiste ad un ignorantimento della societa', chi arriva velocemente a condizioni economiche di agio spesso non ha grandi studi e quindi cultura alle spalle, e acquista tutto quello che galleristi piu' o meno onesti gli propongono, l'importante e' riempire la casa.
E' ovvio che chi commercia in arte ne approfitti perche' il margine di guadagno e' ovviamente piu' alto. L'etica? con l'etica non si riempie il portafogli...
Ciao,
Renzo

Certo la scimmia fa scena, però ora ci sono le compattine con l'autoscatto temporizzato, tipo fa (da sola) 1 foto ogni 15 minuti e così via.

La nastri sul cassonetto di un bagno di una disco con le batterie cariche (1000 scatti) e la scheda da 4 giga, metti gli iso a manetta che il rumore fa fico, diaframma tutto chiuso così c'hai un bel calo di nitidezza per diffrazione che fa fico e mosso che fa fico, e se conosci il promoter giusto... devi solo andartela a riprendere dopo il weekend.
Così non devi neanche chiedere la liberatoria perché tra diffrazione, rumore e mosso la gente non si riconosce.

L'avete letto qui per la prima volta eh!

C'era un critico in TV tempo fa (non sono forte con i nomi, sarà  l'età ) che diceva che "arte è ciò che i critici, i galleristi e i direttori di museo decidono sia arte".
Un bravo fotografo che conosco dice che l'arte non c'è più, però ci sono fotografie (e pitture, e sculture) che per qualche motivo fanno fare soldi.

Adesso rimane da capire perché uno vorrebbe ancora tentare di proporre fotografie artistiche di qualità , ce n'è abbastanza per far venire la depressione. Ma immagino che finché c'è vita c'è speranza...?

Fer

3ad interessantissimo, voglio intervenire anche io, solo che oggi sono troppo incasinato, chiedo venia, ma ci rivediamo sicuramente domani, avrei mooooooooooooolte cose da dire ...

Sulle scimmie?

Grande post, Roberto, mi sono molto divertito...
Comunque non c'è bisogno di scomodare le scimmie, ci sono in giro tanti umanoidi del tutto privi di senso artistico e di buon senso che la rivoluzione digitale ha dotato di armi potenti...

Il link che hai postato mi ha veramente depresso, non tanto per le tirate adolescenziali che impazzano sulla rete con gli attuali mezzi di comunicazione -una volta li si scriveva su diari che bene o male non leggva nessuno o pochissimi intimi, adesso li si mette in rete perché fa trendy mettersi a nudo...- ma per l'immenso senso di vuoto che mi hanno dato immagini e testi; un vuoto che molti cercano di riempire con citazioni prese qua e là  e mal digerite da programmi televisivi, da una scolarizzazione da ritardati -con tutto il rispetto per quelli veri- e da desideri ed obiettivi mediati dall'esposizione a troppi spot pubblicitari... TRISTEZZA!

Bella l'idea di King Kong col grande formato ! Ce lo vedo, in bilico sul guglione dell'Empire, a maneggiare un 8x10, metri, naturalmente.

Ciao Roberto
l'idea scimpanzè non è male.
Io posso solo dire che l'artista sta in ognuno di noi, c'è qualcuno che riesce a vendere le proprie opere e chi no.
Purtroppo per capire cos'è arte bisognerebbe coniare una definizione, cosa impossibile in quanto ognuno di noi ha una propria sensibilità  davanti all'opera in questione.
PS
Il sito segnalato da Roberto .................. no comment, penso di essere troppo fotografo talebano-integralista per giudicare.
Ciao
Stefano

Mi sà  che il motivo per il quale Roberto ha postato quel link sia stato un po' malinteso...

Uè, credo, potrei sbagliare...