Ho avuto modo di valutare il modello Shape Shifter della Think Tank .
L' ho trovato davvero ottimo come qualità  costruttiva e di materiali, e, grazie alla sua espandibilità  reversibile, innovativo nella concezione rispetto ai ben noti prodotti concorrenti.
Non è economico, siamo un pò oltre i 200 euro. Ma direi che li vale tutti.

Per darvi un'idea della bontà  di questo prodotto, vi segnalo una bella recensione ed un simpatico video su YouTube (in paragone con un ottimo Lowepro Vertex 200 AW). Un altro video di presentazione è questo.
Ho proprio idea che dovrà procurarmelo prima della prossima Estate

Ciao Luciano,
io preferisco invece il Lowepro, il materiale viene riposto in modo piu' ordinato e una volta aperto lo zaino hai tutto sotto i tuoi occhi. Nell'altro sai un cavolo cosa c'e' in una tasca o nell'altra, troppo incasinato.
Poi i gusti son gusti, ma torno a dire che preferisco uno zaino dove vedo immediatamente quello che c'e' dentro.
Comunque grazie della segnalazione, tante volte cambiassi idea...
Ciao,
Renzo

ehehehe...dipende da quanto hai le spalle robuste.
A parità  di materiale trasportato, il Lowepro pesa ed ingombra da due a tre volte di più (secondo i modelli) ed io lo trovo pesantissimo già  da vuoto. Mi rendo conto che questo è anche un chiaro segno della sua robustezza ed accuratezza costruttiva e che se dovessi fare una spedizione in località  estreme, come l'Antartide, la foresta amazzonica , il Nepal o simili, converrebbe accettare l'handicap di un maggiore peso ed ingombro in cambio di una migliore protezione. Ma non tutti e non sempre hanno di queste necessità , e per uscite più normali o in ambienti urbani, avere addosso il minor peso ed ingombro possibile è molto gradito.
Sull'obiezione della disposizione a vista del Lowepro, in realtà  le tasche dello scomparto principale dello Shape Shifter sono soltanto 4 o 5, dedicate ai corpi macchina ed ai due o tre zoom principali del corredo: non credo ci voglia una memoria da elefante per ricordarsi dove hai messo il 70-200, il 24-70 ed il corpo macchina. Però qui sono d'accordo con te: è questione di gusti.

Ciao Luciano,
da buon montanaro so che un buon assetto e praticita' dello zaino ( spallacci, appoggio in vita, areazione nella schiena...) valgono quanto e forse piu' del suo peso. Inoltre lo zaino lascia le mani libere.
In effetti ho ancora delle buone spalle ( anche se la schiena a volte si fa sentire ) ma probabilmente facciamo ginnastiche differenti....
Ciao,
Renzo

Non sono male, ma come a giudicare dall'aspetto (magari mi sbaglio) mi danno più fiducia i Lowe Pro. Tra gli zaini un pò differenti ci sono anche i Crumpler, che sono molto ben fatti.

Trovo che le più comode in assoluto da utilizzare siano le sling shot della lowepro. Sono dei monospalla che hanno le aperture progettate in modo tale da renderti tutto accessibile SENZA dover obbligatoriamente toglierti lo zaino.
link alla pagina del sito lowepro in cui presentano il prodotto

Dipende, ovviamente, dal tipo di utilizzo che se ne vuole fare.. ma -a mio parere- la rapidità  di estrazione della macchina fotografica è fondamentale.
Chiaro che, se ho 8Kg di attrezzatura da portarmi sulla schiena, la comodità  di uno zaino trekking-style è tutt'altra cosa rispetto ad un monospalla.

Io avevo uno Sling Shot ma l'ho venduto.
Non riuscivo a trovarmi:
non è comodo da portare come uno zaino trekking e per l'uso metropolitano ho trovato più comoda una borsa con tracolla in tessuto tipo Billingham (non potendomela permettere ne ho comprato una simile).

Sono però convinto che Zaino e Borse siano la parte della atrezzatura fotografica in cui i consigli valgono meno perchè troppo si tratta di accessori molto personali.

Dopo aver visto un Lowepro a confronto del mio Kata... ci son rimasto male... quegli zaini (Lowepro) son veramente ben pensati, e si vede che i produttori di esperienza ne hanno.
Esempi:
- Kata ha bisogno di esser sdraiato (con un'apertura di circa 150cm) per lavorare, Lowepro resta in piedi, e basta aprire di poco il dorso: sotto la pioggia con un ombrello in mano c'è una notevole differenza.
- Kata non è completamente impermeabile, e necessita di esser coperto da un apposito "sacco" in condizioni estreme... Lowepro non ne ha bisogno.
- Kata è complicato da sistemare per poterlo indossare bene, Lowepro mi sembra molto più semplice.

Lo zaino in questione mi sembra quasi più simile ad un Lowepro, e di sicuro costa meno di Kata e Lowepro... il problema più grosso è la qualità  dei materiali, cuciture etc.

Ora mi arriveranno un pò di persone a casa per uccidermi dato che ho lavorato quasi un anno da Manfrotto (che è quasi un tutt'uno con Kata e Gitzo)...