Ciao,
ora per un po' non vi rompo piu'...ho portato lo scanner alla Nital a far togliere la polvere, pero' prima vi sorbite anche queste, datate come quelle del Gran Paradiso, tanto che la salita allora la feci interamente su neve e ghiaccio ed ora e' tutta nuda roccia, tanto che l'itinerario di salita e' cambiato e secondo me molto piu' difficile.
















Per i colori e' il solito discorso...troppo difficile scansionare le Kodachrome.
Ciao,
Renzo

Sai che ti dico? Non importa nulla dei colori un pò così.
Sara autossuggestione, sarà  preconcetto, sarà  fede manichea - tutte cose negative e che normalmente non esito a fustigare senza pietà  - ma col Kodachrome non riesco ad essere obbiettivo. Le immagini eseguite su quella pellicola mantengono per me intatto il fascino originario, perfino se scansionate su uno scanner polveroso e coi colori alterati.

Per me davvero la fotografia non è più stata la stessa, da quando il Kodachrome è stato mandato forzatamente in pensione.

Una delle ragioni addotte, è stata che si trattava di una pellicola non ecologica, il cui trattamento produceva grandi quantità  di rifiuti tossici.
Non so se sia vero o una voce messa in campo dalla stessa Kodak per giustificare il nefando delitto, ingiustificabile come ogni delitto, del resto : se non fosse per i lavoratori che finirebbero in strada, non esiterei ad augurarle un fallimento clamoroso.

E' un fatto certo che il Kodachrome, con le migliaia di memorabili immagini su National Geographic e le centinaia di migliaia sparse un pò dappertutto, su libri, riviste, proiettate negli spettacoli pubblici di multivisione o più modestamente nelle proiezioni domestiche, ha contribuito a coltivare e sviluppare l'amore per la Natura come mai sarebbero riusciti a fare biblioteche di libri e innumerevoli discorsi e conferenze. Anzi, continuando nella mia propensione preconcetta di cui sopra, arrivo a dire che a Kioto prima ed a Copenaghen poi, non si è giunti ad accordi validi perchè mancavano le immagini Kodachrome a illustrare cio' che stiamo perdendo e cio' che stiamo producendo. Tiè !!!

E le tue non fanno eccezione, caro Renzo: ci vedo tutto il fascino e la bellezza dell'andare in montagna in maniera ancora un pò pionieristica e romantica. E lo dice uno che di montagna non capisce quasi niente.
Non c'è bisogno di cambiare o correggere nulla: vanno bene così.

Straquoto in toto Luciano, parola per parola, ed aggiungo che sono delle fantastiche immagini, guardandole sembra di stare li', di poter toccare la neve e di assaporare l'altaquota!!!
ciao e grazie,
andrea

Vi ringrazio,
ho sempre provato una certa emozione quando portavo la Kodachrome in montagna. Sapevo che era un po' difficile da usare, ma quando l'esposizione era azzeccata saltavano fuori della gran belle proiezioni. Certi colori penso fossero raggiungibili solo da quella pellicola. Rossi vivi, blu profondi, verdi brillanti....
Quando tento di scansionarla e' come tradurre in una lingua in cui non esiste la parola corrispettiva...
E del resto neppure il monitor riuscirebbe a riprodurne adeguatamente le tonalita'....
Mi fa piacere sapere che non sono l'unico nostalgico.
Ciao,
Renzo

ed ecco com'e' oggi il m. Disgrazia. E' sempre una fantastica montagna, ma senza piu' neve in cresta.
Ciao,
Renzo

( ringrazio chi ha scatttato la foto che ho preso in prestito )

Se penso che io per anni sono stato ad aspettare buono buono il momento in cui mi avessero messo a disposizione un Kodachrome 25 in formato 120, per farci paesaggio in 6x9...

Ci siamo persi qualcosa, gente. Dopo il Dodo, la Tigre della Tasmania e l'Alca Impennis, ci siam giocati anche il Kodachrome.

In compenso i cheeseburger al colesterolo di Burghy o di Mac'D vanno fortissimo.

Ciao,
ora che lo scanner e' a posto potrei tentare di recuperarle ancora meglio, ma l'idea della spuntinatura mi spaventa.
Lo faro' sicuramente con calma, perche' l'entusiasmo di mettere mano ancora su questa pellicola e' tanto.
E' con un senso di impotenza che tento di digitalizzare questa meraviglia. Sono immagini contrastatissime, eppure la neve anche nelle massime luci conserva leggibilita'. Bisogna fare salti mortali con il software dello scanner per comprimere i toni. Ed e' una dia....
No comment, credo non ce ne sia bisogno...
Ciao,
Renzo