e come le levate le stampe? un metodo simile come?

ciao,
luigi

Anche per le stampe il metodo ilford ha una soluzione che prevede:

fissaggio rapido per 1 minuto
lavaggio intermedio di 5 minuti
eliminatore di iposolfito (dipende da quale uno usa)
lavaggio finale 5 minuti

Oppure con viraggio al selenio

Fissaggio rapido 1 minuto
viraggio al selenio(dipende da diluizioni o altro)
eliminatore di iposolfito(vedi sopra)
lavaggio 30 minuti

Il fissaggio così fatto(diluizione molto forte) fissa piuttosto bene, io ho delle stampe da 10 anni usando il sistema ilford, provato entrambi, e sono perfette.

Ciao

Stefano

Le stampe le immergo in un secchio della capacità  di 25 litri e le tengo immerse per 30 minuti.Poi passo al lavaggio sotto acqua corrente per 1 minuto.

Con le carte fotografiche sarebbe la stessa cosa: comprendere il concetto, ovvero occorre sempre più diluire i chimici nocivi che la pellicola o la carta assorbe durante il trattamento (per questo si consiglia di agitare il tutto) eliminando sempre l' acqua usata completamente sgocciolando bene anche la pellicola/carta per riempire nuovamente la tank/vasca per una nuova agitazione.
Il succo è: ogni volta che immergiamo un prodotto in un recipiente con acqua ricambiata, possiamo ulteriormente diluire i prodotti chimici impregnati sul supporto.

Quindi agitare e cambiare completamente l' acqua del lavaggio (importante) per poi ricominciare.

E' un processo chimico: ogni volta la diluizione dei prodotti nocivi sarà  sempre inferiore, fino ad un punto che non daranno fastidio.

Per chi non amasse svuotare, sgocciolare e riempire di nuovo la tank e soprattutto la vasca per lavare le stampe, esistono delle lavatrici professionali costose che hanno il pregio di far ricambiare (questa è la qualità  principale) totalmente l' acqua ogni tot litri.

Avevo letto che l' acqua di mare anche fredda permetteva di ridurre i tempi di lavaggio (prendetelo con le pinze e solo per emergenza...idrica della propria città  costiera ), comunque consiglio di tenere la temperatura del lavaggio non molto distante da quella usata per processo di sviluppo: circa 20° gradi per il trattamento bianco e nero (di solito), 38° per quello a colori.

off topic:
La prima volta che avevo sviluppato una pellicola diapositiva (E-6) con la funzionale Jobo Autolab dopo il lavaggio...era tutta bluastra.
Mentre pensavamo a cosa diavolo avevamo sbagliato nel trattamento, magari una contaminazione tra i vari chimici, decidemmo (ero insieme ad una altro fotografo) comunque di asciugarla.
Asciutta era perfetta.
Non sapevamo di questa esperienza.
E' proprio vero: la pellicola è magica!

ok... ma per le carte concretamente come vi comportate?
io stà per comprare l'occorrente per costruire una lavatrice... am prima di immergermi in questo lavoro vorrei sapere se c'è qualche cosa di più facile...

Io lavo in acqua corrente ma con ricambio lento (circa 3 minuti/litro) per 30' o per 15' con acqua tiepida (30 - 40 °C)
La mia lavatrice è solo una bacinella grande e alta dove ho inserito un arnese che era un porta LP (dischi di vinile) in rete d'acciaio. Un affare, insomma, nel quale si infilavano i dischi e che è fatto con la tcnica dei cestelli per lavastavoglie: tondino d'acciaio ricoperto in un bagno di materiale plastico. In questo modo le stampe sono separate e non ho speso che pochi euro.