E così, dopo l'annuncio della Hasselblad H3DII-50 da 50 megapixel e sensore 36x48, Phase One risponde a tono.
Presentando il nuovo dorso P65+, con sensore 40.4x54.9, da 60 megapixel.
Il 20% di risoluzione in più rispetto alla nuova Hassy, con il 20% di area sensibile in più.

Questo significa che le macchine in grado di utilizzare questo nuovo dorso (come la Mamiya 645 AFD) non avranno più alcun "fattore di crop" per l'angolo di campo...

Luminous Landscape ha una prima paginetta di analisi online:

http://www.luminous-landscape.com/rev ... meras/p65-announced.shtml

Fer

Senza parole....

Chi sa quanto ci metteranno per sfornare il primo sensore 60x60...così neppure le vecchie Hasselblad e Rolley 6008 avranno piùl'odioso fattore moltiplicativo!

Perfetto, Fernando,
Ora sento Gabriele Silvestri se mi sforna un adattatorino per la T30...
Magari....
Ciao,
Renzo

Urca....secondo te Fer le lenti Mamiya sono in grado di supportare in termini qualitativi un mostro del genere...ho la sensazione che per spremerlo al meglio poi convenga montarlo sulla Hasselblad della serie H....mmmmhhhhh?!?!?!

Penso che ci sia ancora un bel margine prima di arrivare ai limiti delle lenti MF di buona qualità . Inoltre, Mamiya ha lenti dedicate al digitale, come il 28 mm telecentrico. Oltre ad un accordo con Phase One, per cui immagino che lo sviluppo dorsi-obiettivi avvenga in collaborazione. La scelta di incompatibilità  fatta da Hasselblad forse incomincia a presentare qualche problema. Probabilmente il 65+ sarà  disponibile prima per Mamiya che per Hasselblad.

Citazione:

Le migliori, usate alle loro aperture migliori, secondo me sì (non so i grandangoli ai bordi). Ho qualche dubbio sul Sekor 55, che da quel che ho visto non mi pare un mostro di risoluzione, ma lo valuterà presto (su pellicola ahimé).

Citazione:

Purtroppo questo dorso PhaseOne non sarà  prodotto per la Hassy serie H (solo V), perché loro dalla H2 in poi hanno cambiato protocollo di comunicazione dati con uno proprietario chiuso, che va solo con i loro dorsi.
Comunque Hasselblad tirerà  fuori a sua volta un dorso 645 full frame l'anno prossimo, ancora non si sa da quanti MP.
Peraltro, il 28 Digital della H3 non credo funzionerebbe su un dorso 645 come questo, perché credo copra solo il 36x48 (ma non ne ho la certezza).

Fer

Secondo me gli appassionati di "pellicola" come me nonhanno di che gioire, almeno finché c'era il fattore di crop anche i professionisti che usavano il MF avevano ancora necessità  di comprare pellicola per foto grandangolari invece ora... Tanto noi comuni mortali dorsi di questo tipoo non potremo permetterceli, per quanto mi riguarda se anche potessi non sarei comunque interessato!

Citazione:

Non è chiaro cosa vuoi dire... cioè gioisci perchè ora i professionisti che usano MF digitale non dovranno più col nuovo dorso utilizzare pellicola coi grandagolari?.. E quale sarebbe il motivo di tal gaudio?

Ah..leggevo che il nuovo dorso ha una gamma dinamica di 12,5 stop...direi che ci possiamo accontentare

Diego....i professionisti che usano il dorso digitale sulle MF quando hanno bisogno di grandangoli fanno un'operazione abbastanza banale....montano il dorso su un banco e ci schiaffano davanti dei signori grandangolari....
e quando ciò non basta si passa ai trucchetti in postproduzione con cui fai tutto quello che vuoi....

Ci sono tanti fotografi ancora che non sono interessati all'uso dei dorsi (compresi tanti professionisti) semplicemente perchè sono strumenti che non servono nello specifico del loro fotografare....il dosro digitale oltre ad essere costoso è uno strumento estremamente specialistico che serve realmente ad una minoranza di fotografi.

Immagino intendesse una ulteriore minor vendita di pellicole, ora con questo dorso digitale disponibile.
La pellicola non credo morirà  mai: magari costerà  sempre di più e diventerà  un mercato di nicchia, ma se usassi questo tecnologia non mi preoccuperei più di tanto.
Farei incetta di pellicole di alta qualità  da lasciare nel freezer per lunghe conservazioni, al limite.
Se da una parte il materiale chimico costa di più e diventa difficile procurarselo sotto casa (ma con internet, facile acquistare a distanza), il materiale fotografico ha subito un vero tracollo come prezzo: relativamente facile trovare ottime occasioni che prima non si potevano acquistare per il prezzo davvero alto.
Pro e contro: come sempre.

Tieni ragione Palmerino e in questo caso quoto il tuo intervento. Il problema a medio/breve non sarà  tanto il reperimento delle pellicole quanto lo sviluppo per coloro che non vivono in quelle città  in cui i centri di eccellenza per lo sviluppo esistono ed esisteranno sempre...

Quello che invece a mio avviso vivrà  a lungo e anzi avrà  pure un gran ritorno è il B&W con sviluppo e stampa in proprio o in laboratori specializzati...il sitema ibrido per il B&W a mio avviso pur essendo di gran qualità  non sarà  mai sostitutivo della stampa chimica del B&W...IMHO

E? giusta l'interprestazione che ha dato Palmerino del mio intervento