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livelli di regolazione

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14/9/2004 23:43
Da acqua aria terra
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Dopo aver letto ed Ammirato il "credo" del sito segnalato da Joe, CREDO, veniamo a noi a quelli cioè che credono in due cose, l'analogico ed il digitale.

Editando files di 110 MB ed usando nuovo livello:livello di regolazione per le varie procedure, si raggiungono facilmente files di 400/500 MB (lo so lo so i MF e soprattutto i GF staranno ridendo per dimensioni così irrisorie )
Voi come vi comportate?
Unite i vari livelli per la stampa e salvate il file in questione non unendo i vari liveli di regolazione per eventuali nuove modifiche?
Oppure una volta soddisfatti del lavoro unite i livelli e ...stop.

Supporto:
Sia che i livelli siano uniti sia che non siano uniti come vi comportate per il back-up?

Hard disk esterno, Hard del PC, DVD o cos'altro.

Azz appena il lavoro mi "molla" un poco aggiorniamo il sito.

a presto, ric

Inviato: 11/10/2005 22:19
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Re: livelli di regolazione

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9/12/2004 21:10
Da Toscana
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Ciao ric,
io una volta soddisfatto del risultato unisco i livelli "visibili". Eventualmente mi salvo anche l'immagine originale. Io salvo tutti i file su un HD SATA montato su un estraibile. Quando sara' pieno ne ho un altro di riserva. Dei CD e DVD mi fido poco, ho intenzione di montare un secondo trasferibile da attivare solo ogni tanto per farci il back up delle immagini. Mi sembra la cosa piu' sicura.
Ciao.
Renzo

Inviato: 11/10/2005 23:03
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Re: livelli di regolazione
Moderatore
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8/1/2005 22:33
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Ciao Ric.
Conservare tutti i livelli di regolazione, come tu stesso hai detto, comporta il salvataggio di file di notevoli dimensioni. Certo vi è la comodità  di avere tutto "a portata di mano" per eventuali successive modifiche ma secondo me il gioco non vale la candela perchè se poi vuoi cambiare qualcosa avendo unito i livelli ti basta ....creare un nuovo livello ed apportare tutte le regolazioni che vuoi. L'unica eccezione, importantissima, è rappresentata dalla maschera di contrasto, che essendo distruttiva NON consente di tornare indietro. Io allora faccio così: applico la maschera di contrasto su un livello separato, dove faccio solo tale operazione, poi a lavoro finito unisco tutti i livelli tranne quello con la maschera di contrasto e salvo l'immagine conservando appunto solo questo livello. I vantaggi sono due: il file finale è compatto perchè ho conservato un solo livello supplementare, non vado a modificare in modo permanente e distruttivo l'immagine base. Inoltre conservando la maschera di contrasto su un proprio livello dedicato ho la possibiltà  di variarne l'intensità  a seconda del tipo di carta che userà in stampa o a seconda della dimensione di stampa. Quindi riassumendo: unisci tutti i livelli quando salvi il file ma conserva quello dove hai applicato solo la maschera di contrasto. Io trovo che questa possibilità  sia molto molto comoda.
Per quanto riguarda il backup l'importante, indipendentemente da cosa si usa, è averne almeno due copie per ogni imprevisto ed evenienza. Personalmente non sono molto pro hard disk, per il semplice motivo che è un aggeggio meccanico e spesso delicato e perchè se ti parte un HD, viste le sue dimensioni, perdi una mole di dati molto grande e sei irrimediabilmente fregato. Con i CD i tempi salgono se hai molto da beckappare, ma hanno il vantaggio che se periodicamente duplicati e maneggiati con cura garantiscono grande affidabilità  e se per sfiga non riesci più a leggerne uno e nemmeno la copia d'emergenza avrai comunque perso non più di una decina di fotografie.
Marco(pamar5)

Inviato: 11/10/2005 23:35
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When I pick one up, the hard work's already been done"

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Duane Michals


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Re: livelli di regolazione
Moderatore
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11/3/2004 9:36
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Io le maschere di livello, le curve e quant'altro li unisco alla fine delle operazioni di fotoritocco, sia perchè non posso avere file così pesanti (nel mio caso si parla anche di 8/9 GB) e sia perchè una volta che considero terminato il fotoritocco mi piace "chiudere" la faccenda sia a livello mentale che a livello operativo, non sono uno di quelli che torna su una immagine dopo che sono passati mesi da quando l'ha considerata terminata.
E poi ha ragione Marco/pamar5, nel caso tu voglia modificarla ulteriormente fai una nuova maschera di livello e via ...

Per l'archiviazione io invece utilizzo sia i cd che un hard disk esterno, e personalmente mi fido molto di più dell'hard disk esterno che dei cd, però siccome ogni sistema ha i suoi punti deboli salvo le immagini su entrambi i supporti...



Inviato: 12/10/2005 16:17
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Re: livelli di regolazione

Iscritto il:
14/9/2004 23:43
Da acqua aria terra
Messaggi: 1854
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grazie a tutti

giusto un'altra domandina.

L'immagine appena uscita dallo scanner come è meglio salvarla?
1)Salvarla in TIFF e poi farne anche una copia in PSD,
2)salvarla in PSD e farne una copia in TIFF,
3)salvarla solo come TIFF
4) salvarla solo come PSD

Il passaggio ad esempio da tiff a psd o viceversa distrugge qualche informazione?

a presto, ric

Inviato: 12/10/2005 16:57
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Re: livelli di regolazione
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
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Puoi salvare in TIFF o PSD indifferentemente, sono entrambi formati senza perdita di dati, passando da uno all'altro non cambia nulla, entrambi possono incorporare il profilo colore ed entrambi mantengono i livelli. TIFF lo apri con quasi tutti i programmi di fotoritocco e visualizzazione, PSD solo con PS. Questa è l'unica differenza.

Marco(pamar5)

Inviato: 12/10/2005 17:07
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salvataggi

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14/7/2005 11:38
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un mio amico programmatore aveva la buona abitudine di salvare tutto su un hd estraibile, un brutto giorno l'hd gli è scivolato dalle mani e... se ci tenete tanto fate doppio salvataggio goni sistema ha i suoi pro e i suoi contro. ciaodo

Inviato: 17/10/2005 11:40
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Re: salvataggi
Utente non più registrato
Citazione:

odo ha scritto:
un mio amico programmatore aveva la buona abitudine di salvare tutto su un hd estraibile, un brutto giorno l'hd gli è scivolato dalle mani e... se ci tenete tanto fate doppio salvataggio goni sistema ha i suoi pro e i suoi contro. ciaodo

contro la sfiga non c'è backup che tenga

Inviato: 17/10/2005 19:16
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