Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!


Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi



(1) 2 »


fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
da un pò di anni mi capita sempre più spesso di leggere nei vari forum degli interventi a carattere tecnico [peraltro quasi sempre correttissimi] da cui si evince come oramai la fotografia sia sempre più scienza e meno arte. Una volta, parlo nel mio caso di 25 anni fà , bastavano dei rudimenti di chimica di fisica ottica e tecnicamente si era quasi a posto....la differenza la faceva la cultura e l'esperienza. Allora molti fotografi, anche importanti, proveniva da varie facoltà  umanistiche o artistiche, si leggevano libri di storia dell'arte, si discuteva di fotografia e ci si trovava ad esposizioni d'arte.
Oggi mi par di vedere, con rammarico, che chi non ha una laurea in matematica/fisica/ingegneria è quasi tagliato fuori. Fisica quantistica, conoscenze approfidite di matematica per interpretatre grafici x,y,z ...conoscenze approfondite di elettronica...
Oggi se parli con uno stampatore di livello devi laurearti almeno in matematica per non sentirti l'ultima delle m_er_e, questi di parla di cose astrali e astruse....tu hai fatto la tua bella fotina e a monitor (per comperarlo ti sei svenato per la buona volontà  di prenderti un monitor stra serio e ben calibrato)la vedi come la vorresti...vai per stamparla....ma niente, non vieni ca_gato manco di striscio perchè la curva logaritmica dei valori esponenziali dello spazio colori quantizzato e liofilizzato nella quarta dimensione atemporale non è corente con il colore del pelo del gatto dello stampatore...
Io mi ritengo fortunato e in grazia, per ottenere il massimo mi sono preso un dorso da 39mpi e una camera da 21mpi, mi sono preso un mac [roba da gestire una missione spaziale], mi stà per prendere un monitor barco....ora però capisco che senza la tavoletta grafica sono una merdacc_ia, non posso vivere senza se voglio fare dei fotoritocchi superiori [ca_zzo mai vorrà  dire?]...ci ho messo 3 anni per usare "dignitosamente" photoshop per quello che ritenevo un uso discreto [però non sà fare delle mascherature quantiche nella terza dimensione e non riesco a dialogare direttamente con il software....la fireware a supposta non la voglio usare]....e ora capisco che mi ci vorrano altri mesi, forse anni, per usare le tavoletta grafica al meglio.

Io ero passato professionalmente dalla pellicola (o argentico che dio si voglia) al digitale con grande entusiasmo e soddisfazione....ora però mi rendo conto che per poter stare al passo con i tempi e lavorare in certo modo è necessario un aggiornamento tecnico costante a discapito di altro. Tanti tecno fotografi hanno letto i soliti Marra, Bahrtes & Co. giusto per snocciolare la cultura chic salottiera e per imbastire filipicche pseudo filosofiche che portano a nulla...ma la pittura fiamminga, l'illumismo, il rinascimento, il Bauhaus, il neorealismo ....??? oggi vedo tante foto tecnicamente paurose, stampe 3D enormi di paesaggi alpestri in cui si vedono i pastori delle vallate lontane e si riesce a vedere pure il brufolo sul ciap di merlo acquaiolo in volo.....

Boh....non capisco....ma ho trovato terapeutico lo scrivere questo scalicinato pensiero/sfogo


Inviato: 6/7/2008 10:36
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!

Iscritto il:
10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
Messaggi: 658
Offline
non posso che darti ragione (più che altro, come darti torto?)!
dicevano che il digitale avrebbe semplificato la vita dei fotografi, ma io ora mi ritrovo con una bella foto di un alba scattata in RAW, convertita in tiff da 16 bit, poi convertita in sRGB a 8 bit (ops, ma era meglio il prophoto), poi mandata al lab dove volevo una stampa che assomigliasse quantomeno a quello che avevo sullo schermo, ma pare che cosi non sia, tra l'altro con la presenza di artifici orrendi sulle sfumature, allora cambio lab, mi sbatto per una calibrazione più corretta possibile, ma un altro risultato diverso ancora ...
allora st'estate ho deciso che mi prendo una bella stampante e faccio tutto da solo!!!!
se avessi avuto questa foto su pellicola bastava che la davo al primo lab fotografico (di quelli di una volta) e gli dicevo che li sfondo lo volevo nero ...
di sicuro non avrei avuto tutti questi problemi ...
mi sarebbe costato meno (tra calibratori, schermi, processori, penne usb, e altro) e contento prima ...

io studio ingegneria fisica e nucleare, fortunatamente ho una base scientifica alquanto sufficiente a capire abbastanza di quello che ho sotto le mani, ho anche autocostruito un CCD astronomico partendo solamente dal sensore, però tutto questo a mio avviso non ha nulla a che vedere con la fotografia vera e propria, la fotografia ti deve trasmettere sentimenti, messaggi ed emozioni, non deve trasmetterti il terrore di "oh mio dio, e ora con quale convertitore la converto!!!" ...
spero che le cose andranno a semplificarsi perchè cosi la vedo dura ...

my 2cent ...


Inviato: 6/7/2008 10:59
tessera n° 13 C.F.A.O..........
my photos ......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!

Iscritto il:
21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
Messaggi: 1969
Offline
..... come ti capisco, ultimamente a sentire certe cose mi sento quasi un pressapochista nel mio lavoro, cosa che ho sempre odiato, ho sempre reinvestito i guadagni su macchine, corsi per differenziarmi un pò ma sinceramente questo è troppo.
Ho scelto personalmente l'analogico BN per il mio "tempo libero fotografico" per gestire tutto il procedimento e cmq fare qualcosa anche artigianale e ne sono soddisfatto ..... penso sia l'unica cosa importante !!!
Ciao
Stefano

Inviato: 6/7/2008 11:05

.....................
In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ...
Tessera C.F.A.O n°1 .........
...
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!

Iscritto il:
8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
Offline
Diversi anni fa si cambiavano le pastiglie dei freni, le candele, si dava un occhiata al carburatore...mi facevo già  dare una mano, ma si poteva fare. Già  detto più volte, con l'avvento dell'elettronica le cose sono cambiate e non so se in meglio o in peggio. Sicuramente chi riponeva in quel sistema le proprie competenze oggi è spiazzato, e molto.
Nel tempo ho deciso che con il digitale c'è una soglia che non varco, oltre la quale mi rivolgo a qualcuno. Credo che dovrà  essere così sempre di più, a meno di diventare esperti di qualcos'altro che, anche per me, inizia a sfuggire alla definizione di fotografia. Ho un laboratorio come riferimento, sia per il chimico che per il colore, dove si servono profssionisti ai quali non frega molto di perdere letteralmente ore e ore ad imparare cose che dopo un po cambiano di nuovo. Cambia la natura delle competenze del fotografo, ci si specializza ancora di più.
Tanto nell'arco dei prossimi dieci anni cambia tutto di nuovo.
bs
marco

Inviato: 6/7/2008 11:31
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

..................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6551
Offline
Lucifero/Roberto è un professionista.
Lui di foto ci campa, e ci deve campare.
Ed è quindi obbligato a stare dietro al mercato, alle sue richieste, a quello che i suoi colleghi/concorrenti propongono ed offrono. Anche se ognuno puà ritagliarsi il suo pezzetto di libertà , è chiaro che non si puà fare del tutto quello che si vuole.
Il semplice fotoamatore, che non deve rendere conto a nessuno tranne che a sè stesso, è certamente meno vincolato...
Ed è per questo che, accingendomi a partire per la Toscana, per i soliti 10 giorni di scatti estivi a ruota libera, ho deciso di tirare fuori dalla naftalina il mio amato corredo Contax 35mm. Mi sono già  procurato una ventina di Astia 100F.
E per sopramercato mi porto anche l'Hasselblad con l'80 ed il 120 ed un bel pò di Acros 100. Tiè
Come digitale mi porterà solo la tascabile Canon Ixus, per scatti estemporanei e di foto ricordo.
Probabilmente sarà l'unico o quasi a scattare ancora in argentico, ma chi se ne frega?
Non so se il mio intervento c'entra qualche cosa o è completamente OT (ma anche Lucifero dice che il suo era uno sfogo, più che altro..ed allora, sfogo per sfogo ehehehe ). Per una volta voglio tornare a divertirmi, come facevo una volta. Misurare la luce con l'esposimetro a mano e sapere esattamente che cappero verrà  fuori, invece di sperare che l'algoritmo del sensore si trovi in stato di grazia; inquadrare giusto e cercare la giusta luce ed espressione, perchè non potrà correggere in PS; non scattare a rotta di collo, perchè non potrà cancellare i negativi e ricominciare da capo. Insomma capire quello che faccio e perchè. Il digitale e le moderne tecnologie mi danno tanto ...tranne che io ho smesso di divertirmi a fare foto. Il che non è poco, per un fotoamatore

Inviato: 6/7/2008 12:19
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

https://500px.com/lucinio

http://www.flickr.com/photos/15773975@N00
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
Sono d'accordo con te sul fatto che oggi ci si debba specializzare in tutto quello che si fà . Trovo però il tuo esempio [IMHO] poco calzante....parli di auto, bene....io vedo il fotografo come un pilota e non come un meccanico. Io amo da sempre le Maserati e ultimamente mi sono preso lo sfizio di prendermi la granturismo...cambio elettromeccanico gestito da software che in funzione del numero di giri e della velocità  ti spara dentro le marce in millesimi, in scalata fà  in automatico la doppietta, possibile scegliere varie mappature di potenza, differenziale autobloccante...etc. etc. roba che 20 anni fà  te la sognavi. Certo ora quando la porti in concessionaria per i tagliandi ci attaccano un PC e vedono tutto quello che la macchina ha, disseminata com'è di sonde....ma il punto è che se tu vuoi guidarla al meglio e prima eri un buon pilota ora in poco capisci le migliorie fatte e sei in grado di spremerla al meglio. Certo che se uno vuole fare il meccanico e non il pilota il problema è diverso.

Io voglio fare il fotografo ma oggi pare che per fare delle foto eccellenti uno oltre a saper pilotare debba anche essere un esperto meccanico....perchè se io pilota porta la macchina da uno specialista, il meccanico, questi è in grado solo di capire il problema in termini tecnici.
Una volta bastava portare la macchina dal meccanico e dirgli di guardare i freni, oggi è necessario arrivare con la stampata dei rilevamenti telemetrici casa/uffico spiegando come la curva logaritmica degli spazi di arresto sia anomala nell'azionamento del freno in quella situazione di -0,3G con una caduta gaussiana della della curva di potenza....se non si è in grado di fare questo non mi stupirei se il meccanico di oggi anzichè cambiare le pastiglie dei freni mi vernici la macchina di una altro colore....

Cià detto è vero che basta appoggiarsi a specialisti esterni ma i vantaggi del digitale vanno a remengo sia in termini di tempo che economici. Una volta in fotolito ci portavi la tua bella diapositiva, quella era e quello doveva essere il risultato....oggi se vai dallo specialista e vuoi quei risultati ci devi dedicare del tempo ed investire del denaro....paradossalmente diventa quindi più veloce, preciso ed economico il vecchio sistema a pellicola....


Inviato: 6/7/2008 12:20
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!

Iscritto il:
25/8/2005 8:38
Messaggi: 3479
Offline
A me sembra piu' una espressione dell'individuo che della tecnologia che usa. Tizio puo' farsi paranoie tremende pure in camera oscura - e lo sappiamo tutti - se e' nel suo carattere. Mi riferisco a fotoamatori qui. I professionisti devono dare quello che vuole il mercato, se il loro mercato specifico e' iper-super-sofisticato e disposto a pagare fanno benissimo ad avere quattro dottorati.

Ma nel caso del fotoamatore l'esempio che fa Luciano, applicato a Mr. Perfezione, minimalista non lo e' per niente (a meno che non guardi le dia solamente attraverso un proiettore). Infatti Mr. Perfezione vuole fotografare all'inizio di ogni rullo di pellicola una maschera di riferimento non prima di aver preso la misurazione della temperatura di colore con un bel termocolorimetro a tre sensori. Poi fa sviluppare le dia dal suo laboratorio di fiducia ed usa chiaramente due scanner separati, uno per il 35mm ed uno per il 120. Ha gia' fatto fare i profili colore delle pellicole che usa, ma magari vuole farsi fare il profilo proprio di _quella_ pellicola, gli scanner sono calibrati, il monitor pure. Gli si aprono davanti notti e notti di scansioni per valutare i risultati migliori ... scansioni multiple, scansioni alte/basse luci, etc etc. Risultati che controlla chiaramente all'interno del suo ambiente ad illuminazione standard ISO pincopallo D50 o quello che e'.

E non siamo arrivati neppure alla stampa, che e' un altro giro, altro regalo, altro film

Insomma mi sembra di essermi spiegato. Se uno e' Mr. Perfezione (o Mr. Paranoia, fate voi), non c'e' semplificazione tecnologica che tenga ... il processo fotografico e' cosa sempre meravigliosamente complicatissima.

Ciao!

P.S. Detto questo, chi beatifica Giacomelli perche' fotografava con una scatola di cartone compie a mio avviso un peccato mortale di snobismo in senso opposto (sempre nello spirito di OT domenicali senza freni...)

Inviato: 6/7/2008 12:53
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!

Iscritto il:
28/3/2007 16:40
Da nord Sardegna
Messaggi: 1177
Offline

Citazione:

Lucifero ha scritto:
Cià detto è vero che basta appoggiarsi a specialisti esterni ma i vantaggi del digitale vanno a remengo sia in termini di tempo che economici. Una volta in fotolito ci portavi la tua bella diapositiva, quella era e quello doveva essere il risultato....oggi se vai dallo specialista e vuoi quei risultati ci devi dedicare del tempo ed investire del denaro....paradossalmente diventa quindi più veloce, preciso ed economico il vecchio sistema a pellicola...

Beh, anche per quel che riguarda l'argentico colore, particolarmente dia, non è che siamo messi troppo meglio... gli ultimi sviluppi che ritiravo dai laboratori prima di migrare definitivamente al digitale erano spesso terrificanti!
...e a quanto segnalava Hologon recentemente, l'empasse sembra tutt'altro che superato.

In quanto alla stampa digitale, purtroppo alcune linee guida (gestione colore, calibrazione monitor) vanno masticate bene dal fotografo, ma ritengo che ci si debba necessariamente appoggiare ad un bravo stampatore affidabile, disposto ad aiutarci nel mettere a punto il corretto flusso di lavoro per la sua macchina, e non mollarlo più. Mica facile, ma non c'è altra scelta: 10 laboratori, 10 risultati diversi...

Claudio


Inviato: 6/7/2008 13:01
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
Claudio
oggi i laboratori di sviluppo professionali, dove i chimici vengono regolarmente cambiati e fatti continui test qualitativi per garantire un preciso standard sono meno di una volta ma ci sono. In questi laboratori hai uno standard elevato e garantito, nelle grandi città  tipo Monaco, Londra e NYC ti mandano addirittura il pony a fare presa e consegna ....

Circa la stampa del materiale c'è poco da dire...se è una diapositiva si tratta solo di definire il supporto su cui stamparla...circa il negativo colore beh c'è un pò da sbattersi ma alla fine si trova un rapido modo di agire.

Il digitale se lo vuoi fatto ad un certo livello è semplicemento molto ma molto più complesso da gestire...


Inviato: 6/7/2008 13:24
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
Citazione:

Lucifero ha scritto:
Claudio
oggi i laboratori di sviluppo professionali, dove i chimici vengono regolarmente cambiati e fatti continui test qualitativi per garantire un preciso standard sono meno di una volta ma ci sono. In questi laboratori hai uno standard elevato e garantito, nelle grandi città  tipo Monaco, Londra e NYC ti mandano addirittura il pony a fare presa e consegna ....

Circa la stampa del materiale c'è poco da dire...se è una diapositiva si tratta solo di definire il supporto su cui stamparla...circa il negativo colore beh c'è un pò da sbattersi ma alla fine si trova un rapido modo di agire.

Il digitale se lo vuoi fatto ad un certo livello è semplicemento molto ma molto più complesso da gestire...


In fondo è proprio il motivo che mi ha spinto - e mi spinge - a non avere nulla di digitale, pur facendo dell'informatica un quasi secondo lavoro, al di là  del fatto che ritengo siano due cose diverse (l'una fotografia e l'altra grafica, senza con questo esprimere giudizi do valore).
E poi si sa, i genovesi sono specialisti a trovare le vie più economiche, no?

Inviato: 6/7/2008 13:44
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
Due cose diverse? non mi pare proprio che una sia fotografia e l'altra grafica, tra il resto è un modo molto snob per ritenersi migliore di uno rispetto ad un altro.
E' come dire che un film è un film solo se girato in pellicola mentre se e girato in HD è una ripresa di quart'ordine.

Il punto mio di partenza non è che un mezzo è meglio dell'altro, ma solo le oggettive difficoltà  occulte di un mezzo che anzichè semplificare la vita l'ha complicata senza aggiungere ne togliere nulla di così rilevante.

Personalmente mi "infastidiscono" quei genietti dell'informatica che spacciano per "arte" immagini estremamente complesse da gestire e che richiedono conoscenze mostruose di matematica/informatica e programmazione.....ma mi "infastidiscono" altresi coloro che spacciano per "artistiche" le solite poltigliate melense solo perchè fatte in pellicola e stampate nelle notti di luna piena.....la Fototgrafia, quella vera è ben altro ....

IMHO

E' un OT quindi ogni pensiero và  bene...

Inviato: 6/7/2008 14:35
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!

Iscritto il:
8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
Offline
Lucifero/Roberto, l'esempio dell'auto era solo per dire che di fronte alla meccanica chi voleva ci metteva le mani con un dispendio di sapere relativo. Con l'elettronica la faccenda cambia un po, non é più possibile ad esempio imparare guardando. Un incastro lo vedi e puoi capire come due pezzi, appunto, si incastrano, con l'elettronica...(e sono pure perito elettronico, ma mi occupo di altro) non è più così.
Ma tornando al fotografo, se quello che dice Mxa é pur vero, al contempo credo che la tecnologia abbia portato con se alcuni cambiamenti e significativi. Non la ridurrei solo ad una questone di essere o non essere perfezionisti. Ma prendi ad esempio una reflex meccanica, la apri, ci guardi dentro...nei laboratori che faccio con gli allievi, i tempi li capiscono perchè li vedono, pure i diaframmi con l'ottica montata e la macchina aperta sono più chiari, con una reflex digitale non apri un bel nulla, immagini!! che é pure interessante, ma é altra cosa.
ma andiamo avanti con la dscussione...
bs
marco

dimenticavo, se passi a torino con il maserati, fai un fischio...

Inviato: 6/7/2008 14:43
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

..................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
Marco....pur essendo "quasi" sposato (opera eseguita al 50%) con una torinese...sono sempre di passaggio velocissimo nei week end...in autunno spero di avere un pò più di calma e ti tempo e quindi un bel caffè in piazza Vittorio ci vuole proprio...tra le altre cose in autunno mi pare la prima metà  di novembre ci dovrebbe essere un raduno maserati nelle langhe tartufi/vini/motori, buona occasione per vedere vecchie signore rombanti e degustare cose buone....

Inviato: 6/7/2008 17:09
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!

Iscritto il:
25/8/2005 8:38
Messaggi: 3479
Offline
Continuando nella provocazione - ma fino ad un certo punto: se dovessi scegliere tra una point-and-shoot digitale ed una Leica IIIf da consigliare ad uno digiuno di fotografia che sta partendo per una vacanza non avrei dubbi. E non e' la Leica IIIf.

Tutto questo per dire che dobbiamo restringere il campo se vogliamo avere una discussione concreta. Di che categoria stiamo parlando? Professionisti? Appassionati colti? Fotografi della domenica? Lo zio Baldassarre?

Perche' non penso si possa trovare una serie di affermazioni che abbiano universale validita', cioe' applicabili a tutti i segmenti della popolazione fotografica.

Inviato: 6/7/2008 17:10
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
Giusta osservazione la tua Marco/Mxa...a me sembrava ovvio, ma non lo avevo palesato, di rivolgermi ai partecipanti di questo forum (almeno quelli "attivi")che mi sembrano mediamente ben preparati tecnicamente e sicuramente tutti colti appasionati. Il professionismo è relativo e in questo caso non c'entra visto che per me il concetto di professionista è semplicemente di uno uno che vende le sue fotografie/servizi e ci guadagna dei soldi.

Chiaro che se lo zio Baldassarre và  in vacanza la digitalina point and shoot và  benissimo....e vanno bene pure le stampine fatte all'ipermercato nel tempo della spesa.

Inviato: 6/7/2008 17:38
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
alla fine un pò come dire troppi fisici/ingegneri intorno? hai mai pensato a cosa fossero gli artisti del Rinascimento Italiano? Tecnici. Persone in grado di realizzare oggetti, artigiani che diventano artisti capaci di usare diverse tecniche

si imparava nelle botteghe e le botteghe erano i luoghi dove si costruiva per abbellire ed alle volte, anche per creare nuovi edifici e nuove strutture, nuove grandiosità 

dovevano quindi essere aggiornati sugli ultimi stadi della tecnica, ed alle volte ne diventavano anche maestri (vedi Leonardo da Vinci)

che sia poi difficile...beh, è un altro discorso!

Inviato: 6/7/2008 17:46
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
nulla contro ingegneri/fisici/matematici....anzi è in generale una categoria che ammiro.

Gli artisti del rinascimento tecnici?

Inviato: 6/7/2008 17:52
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
Citazione:

Lucifero ha scritto:


Gli artisti del rinascimento tecnici?

Leggo dal dizionario Devoto/Oli:
Tecnico agg. e s.m. Che concerne la parte pratica, strumentale di un'arte, di una scienza, di una disciplina ecc. ecc.
Per cui trovo appropriato definire l'artista medievale "tecnico", dopotutto si doveva preparare le pitture, si approntava scalpelli, sgorbie e quant'altro.

Inviato: 6/7/2008 19:23
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
Mah, sono perplesso, cosa ti attendi di trovare in un forum di fotografia?
Hai semplicemente sbagliato il luogo e forse anche il mezzo.
Se ti interessa la fotogafia per gli aspetti che confinano e forse sconfinano nell'arte oggi la scelta è varia e vasta molto più che in passato. Basta solo volere trovare i luoghi adatti.
er

Inviato: 6/7/2008 19:46
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: fotografo? no.... fisico quantistico!
Utente non più registrato
Camillo artisti rinascimentali o medievali....c'è un leggero abisso tra i due....comunque se proprio proprio direi quasi più scienziati che tecnici, basta vedere gli studi sulla rappresentazione prospettica sia in pittura che in architettura che in scultura... (Canaletto/Palladio/Bernini)....e sugli studi sul colore ....Leonardo poi le sue macchine le progettava e quindi direi uno scienziato mentre un tecnico forse è più legato ad un abile manutentore o montatore.....tutti comunque poi si dilettavano di poesia e di musica (per tutti la rappresentazione spaziale era intellegibile con la composizione armonica della musica)....quindi direi assoluti artisti. Il tutto IMHO senza alcun interesse al flame.


Ermes perplesso....con chi ce l'hai? non ho mica capito il tuo post...
forse sei tu nel luogo sbagliato visto che sin dalla sua nascita questo forum non ha mai voluto essere un luogo di pura tecnica ma di discussione di fotografia e sulla fotografia....essendo poi la fotografia per definizione un'arte visiva non ci vedo nulla di male nel parlare anche di estica e di arte ....e comunque se ben leggi ho messo il topic volutamente nell'area off topic dove volendo si poteva parlare anche della ricetta del coniglio in salmì...

Inviato: 6/7/2008 20:13
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Partners





Mercatino
Utenti Online
70 utente(i) online
(67 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 70
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy