dovendo scegliere tra colorvision spyder2 e gretag eye one display2 cosa consigliate? a parte la differenza di prezzo che va a netto favore del colorvision.

Ho acquistato Colorvisio spyder2 10 giorni fa ed ho calibrato più di un monitor senza difficoltà  . Mi sembra siano tutti uguali. No conescendo altri colorimetri non sono in grado di fare un confronto. Speriamo altri amici abbiano più esperienza.
MAURO

PS è importante, prima di procedere, di ripristinare le opzioni di fabbrica del monitor e della scheda video. Sarà  tutto più facile

ciao

io ho Eye One Display 2 della Gretag, acquistato circa 40 giorni fa e devo dire che mi sto trovando bene.

Ha anche una funzione per misurare la luce ambiente ed ottimizzare la postazione di lavoro.
Credo anche io che siano tutti abbastanza simili, la differenza eventuale la puà fare il software.

Se acquisti Gretag hai un buono sconto di 200 euro, da consumare entro sei mesi per l'acquisto di altri prodotti della stessa linea.

a presto, ric

grazie ragazzi, forse sono riuscito a trovare la hp8750gp che include il gretag eyeone2 il prezzo sembra interessante 654 circa. vi farà sapere, non chiedetemi perchè hp la epson prorpio non la sopporto, testine che si intasano assistenza costosa ne ho avute due e non la ricompro più, almeno con hp cambi la cartuccia e hai la testina nuova la togli la rimetti e non da problemi.
p.s. per il buono sconto devi spendere almeno altri 2300€

Citazione:

scusa ma dove lo hai letto?

Il voucher puà servire per l'acquisto di altri prodotti della serie Eye one pro (certamente cari, anzi molto cari), ma non capisco da dove hai tirato fuori euro 2300...forse sono molti di più
a presto, ric

Vaucher per l'Upgrade di 200 €
Il Vaucher per l'Upgrade è valido per l'acquisto di un pacchetto Eye-One Photo, Eye-One Publish, Eye-One Beamer o qualsiasi altro pacchetto Eye-One.
http://www.italsystem.com/schede/Prom ... &DM=gretagmacbeth&IDT=CLM
se vai a vedere i prezzi a meno che tu compri un altro eye one (se non ho visto male) il 2300 era indicativo di una cifra comunque alta nel senso che puà interessare ad un professionista, dunque non lo avevo letto come un vantaggio per uno come me che vuole acquistare solo un calibratore monitor, ciao

Citazione:

ok dopo dà un'occhiata.
Forse lo sai già , ma in Italia il distributore ufficiale di colorvision è:
www.aproma.it e vi è anche il loro sito dedicato a colorvision
www.colorvision.it

Io ho acquistato eye one display da loro, dopo il fax di ordinazione, 2 giorni spedizione in contrassegno.
a presto, ric

si lo sapevo grazie, ma ho trovato tramite un amico negoz la 8750gp con eyeone a 640 chiavi in mano, ora vediamo se arriva perchè hp mi ha detto che in italia hanno distribuito solo un centinaio di esemplari lo stesso anche per gli scanner con eyeone

ok buon acquisto

già  che ci sono volevo chiederti...

Ormai son in dirittura di arrivo per acquistare una stampante decente, e dopo varie consultazioni la mia attenzione era caduta sulla Epson r2400, qua sul forum i possessori ne dicono un gran bene.
Ieri, dopo la tua e-mail, mi sono fatto un giretto sulla Hp 8750, e vorrei sapere una cosa: quali sono i motivi che possono giustificare una differenza di prezzo così netta rispetto alla epson sopra citata?

a presto, ric

credo dipenda dalla politica di vendita, quando ti sei fatto il cliente poi vendi cartucce carta e altro materiale su cui il guadagno è molto più elevato rispetto alla stampante stessa. Epson dopo un primo periodo comincia ad abbassare i prezzi. Ma secondo me, e qui mi ripeto, meccanicamente sino ad ora HP è sicuramente più affidabile, è vero le cartucce costano un po' di più ma hai sempre le testine nuove, inoltre la 8750 ha anche la connessione di rete, poi come sempre è questione di gusto personale. Poi c'è un'altra cosa importante HP se chiedi qualcosa ti risponde SUBITO.

Guarda, sul discorso meccanico/affidabilità  devo concordare con Daniele, le HP, ma anche le Canon, secondo me sono superiori alle Epson.
Quello di cui "difettano" però, rispetto alle stampanti Epson con gli inchiostri a pigmenti, è la possibilità  di avere stampe con un elevato potere di archiviazione su una sterminata serie di supporti, così come accade invece in casa Epson, in pratica devi usare solo alcune (poche!) carte Canon o HP, pena lo sbiadimento delle stampe dopo pochi anni.
Il che va bene se le stampe le fai per te, va invece un pò meno bene se le devi appendere alle pareti di una galleria o di un museo ...
Poi è ancora vero che la politica della Epson è sempre stata quella di far pagare cifre spropositate per i consumabili!!

i nuovi inchiostri vivera vengono dati per stampe 100 anni, ora se questo vale solo per le carte hp non lo so, ma credo si potrebbero trovare dei giusti compromessi, magari se a casa o in studio hai una alogena sottoporre la stampa ad esposizione prolungata, ma anche alla luce del sole in una terrazza per esempio, e degli spray protettivi che ne dici? ce ne erano alcuni che si usavano anche sulla carta fotografica baritata. Comunque ordinato hp8750gp (624€ iva incl.) spero arrivi

Ed hai fatto benissimo, ottima macchina, risultati assolutamente in linea, se non superiori, a Epson o Canon.
Anzi, mi piacerebbe proprio provarla, magari se capito dalle tue parti ti faccio un fischio!

Rimane però il fatto che gli inchiostri Vivera vengono dati con una archiviabilità  di un centinaio di anni solo se utilizzate con alcune carte HP, senza considerare che gli inchiostri dye sono, per loro natura, molto meno stabili di quelli a pigmenti, cioè se io dovessi scommettere sul maggiore potere di archiviazione di un inchiostro opterei senza dubbi su quelli a pigmenti.
Certo, si potrebbe provare con spray anti UV le stampe, oppure ingegnarsi per trovare alcuni soluzioni, però ti posso garantire che è un lavoraccio che comporta anche qualche rischio per la salute (leggi la mia risposta a rictro), e perchè fare questo sbattimento se con gli inchiostri a pigmenti ottengo una altissima archiviabilità  su praticamente ogni supporto che io abbia lo schiribizzo di utilizzare, glossy, semiglossy, matte, semimatte, cotone o seta.
Certo, sempre ammesso che i dati forniti dal Wilhelm Imaging Institute ( http://www.wilhelm-research.com/ ), l'istituto i cui dati sono comunemente accettati come il riferimento in materia di test di archiviazione delle stampe inkjet, siano corretti, e c'è molta gente (me compreso) che avanzano delle riserve in proposito, come in questo caso: http://www.livick.com/method/inkjet/pg1.htm ...
E cmq se sei soddisfatto dei supporti HP che ti garantiscono l'archiviabilità  di 100 anni non c'è nessuna ragione per utilizzare gli inchiostri a pigmenti, tantopiù che fino ad oggi (bisogna vedere adesso con le nuove stampanti Epson) gli inchiostri dye garantivano una maggiore profondità  dei neri e un gamut colore più esteso.

Piccola prova casalinga.....
Premesso che possiedo sia una stampante Epson in Ufficio che una HP a casa.
Ho lasciato sbadatamente in giardino (sotto un porticato all'ombra) alcune foto fatte con stampante HP e carta HP.
Le ho ritrovate dopo qualche settimana e i colori erano completamente cambiati.
Non ho ancora provato cosa succede con le stampe epson nelle stesse situazioni però.......

Se lasci una stampa fotografica, che sia inkjet o analogica, all'aria aperta, esposta al sole o all'umidità , questa inevitabilmente si rovinerà .
Ma questo accadrebbe anche se tu lasciassi un quadro di Picasso per 10 giorni al sole .

Quando si parla di archiviabilità  dei supporti si fa sempre riferimento a dei precisi parametri di conservazione ed esposizione, e guarda caso alla base di questi parametri c'è proprio la necessità  di evitare specificatamente gli agenti atmosferici o l'inquinamento ambientale (per esempio il fumo da sigaretta) che sono le cause principale del deterioramento di qualsiasi opera d'arte.

Pensa che Chris Jordan mi raccontava che un paio di settimane fa ha venduto una sua stampa ad un collezionista e, quando gli ha chiesto dove l'avrebbe appesa, lui gli ha risposto che sarebbe finita direttamente al buio ed in un ambiente controllato, affinchè si potesse conservare il più a lungo possibile nel tempo ed i suoi eredi potessero così "godere" dell'aumentato valore della stampa tra 150/200 anni...

piccola riflessione: se le stampe sono destinate ad una mostra poco male se si sciupano possiamo ristamparle, se sono per uso personale uguale, se sono destinate alla vendita possiamo sempre fornire una copia di riserva. Del resto il concetto di replica è insito nell'immagine fotografica.

Citazione:

Non sono d'accordo. Penso che sia una questione di principio e di onestà  personale garantire a chi sborsa soldi per l'acquisto di una stampa fotografica che questa è stata fatta con tutte le precauzioni del caso per garantire il massimo della durata se conservata adeguatamente. Tra l'altro molti galleristi richiedono che le stampe siano numerate e che la "tiratura" sia limitata. Quindi il discorso della ristampa per il cliente và  a farsi benedire. Certo, nulla è eterno, ma dovrebbe essere l'obbligo garantire un minimo di durata nel tempo.
C'è poco da fare, da questo punto di vista Epson è avanti avendo puntato sugli inchiostri a pigmenti, mentre HP ed altri hanno scelto forse una via più complessa con gli inchiostri a base acquosa. Daltronde la gran parte dei fotografi con un certo mercato si avvale di inchiostri a pigmenti e questo la dice lunga.

Marco(pamar5)

Guarda che sfondi una porta aperta, personalmente tutta la mia produzione in analogico è sempre stata di una sola stampa, ma questa è un'altra storia. Per quanto riguarda il digitale o accetti il compromesso o non lo fai. Sulle posizioni dei galleristi poi avrei delle riserve, ma anche questa è un'altra storia.

Citazione:

Scusa ma non capisco cosa intendi con la frase "Per quanto riguarda il digitale o accetti il compromesso o non lo fai"
Non vedo differenze nell'ambito delle garanzie di durata fra digitale e analogico e tantomeno per quanto riguarda l'onestà  nel garantire tirature limitate.

Marco(pamar5)

mi riferisco al fatto che per quanto riguarda la stampa analogica hai dei parametri su dati reali, quella ink hai solo prove di laboratorio. Non ho messo in discussione l'onestà  di garantire un numero di copie limitato. Vedi su questo argomento se vogliamo fare un parallelo con la grafica dopo che l'artista a fatto la tiratura la matrice viene "biffata" a garanzia della non riproducibilità  futura, quindi dopo la stampa di dieci venti o quante siano foto il negativo andrebbe distrutto o comunque reso inservibile allora si puà parlare di tiratura limitata.