Io non ci capisco praticamente nulla di economia, è molto poco di questioni sociali, specie su scala planetaria.
Però un amico mi ha segnalato questo sito . E siccome io non saprei proprio dire se sono ragionamenti strampalati o che invece stanno perfettamente in piedi, vorrei conoscere che ne pensate. Magari, tra i frequentatori del Forum, c'è qualcuno che di queste cose si intende... o che semplicemente puà esprimere un giudizio un filo motivato.

Ciao Luciano,
ho seguito un po' questo discorso, ma mi ha lasciato molto in disaccordo. Non c'e' bisogno di decrescita, ma di razionalita' nell'uso delle risorse. Razionalita' vuol dire cercare di riciclare, di promuovere una maggiore uguaglianza sociale in modo che da una parte ci sia lo spreco e dall'altra le ristrettezze, di usare una energia la piu' pulita possibile al di la' di sogni che hanno alla base l'ignoranza. Ci sono dei politici che si sono messi a discutere di energia atomica con Rubbia....Mi sembra siamo al limite...
E' un discorso abbastanza lungo ma semplice come base. Ora ho poco tempo..ciao,
Renzo

Falco, guarda che il riciclo é proprio una delle 8 r di Latouche, che stanno alla base del concetto di decrescita.
Latouche, oltretutto non é proprio il primo che passa per strada. Se mi citi un imbecille di politico che dice castronerie non c'entra nulla con la decrescita. Leggere le fonti princpali, in questo caso il libro di Latouche, é la strada per poterne parlare evitando i traduttori del pensiero altrui (mi riferisco sempre al politico).
bs
marco

Ciao Marco,
se si parla di decrescita si pensa subito a tirare la cinghia in fatto di prosperita' economica e risorse energetiche che si dice siano in calo o non ce ne siano per tutti. Il fatto e' che siamo in balia di petrolieri e multinazionali e di chi ne e' sponsorizzato. Se un tale signore di nome George invece di spendere tanti soldi in guerre li impiegava in ricerca e conversione di energia oggi il petrolio costava 5 dollari il barile e serviva al limite per fare smacchiatori e plastica e non si sarebbe al limite di una pretestuosa guerra di religioni. Questo per dire che non e' vero che manca l'energia, basta solo sviluppare la ricerca di altre forme e ce n'e', pulita, per tutti.
Latouche ha soltanto avuto il merito di tradurre in una flosofia articolata quello che pensa da sempre la gente di buonsenso. Che e' incredibilmente merce rara se si vede il successo di elementi che pensano esclusivamente ai propri interessi.
Ciao,
Renzo

Ciao a tutti,
mi inserisco anch'io in questa discussione seria solo per dire che molte delle cose affermate nelle famose 8r mi trovano d'accordo,ho partecipato anche ad alcuni incontri con persone che hanno l'intenzione di creare un nodo decrescista qua in Torino,purtroppo mi è sembrato di precipitare senza paracadute in piena assemblea d'istituto da liceo con l'aggravante che molti sembravano essere lì alla ricerca di un palcoscenico politico. questo atteggiamento (ricorrente purtroppo,già  visto in tante altre occasioni)mi ha ulteriormente convinto per ora della sfiducia in ogni forma di organizzazione "politica",e mi limito a cercare di essere il più responsabile possibile a livello individuale.

Le questioni potrebbero farsi complicate nella discussione, non siamo nemmeno un forum politico, quindi...solo due cose, x Falco...personalmente non vorrei nemmeno entrare nel merito del concetto di decrescita, mi limitavo a consigliare di rifarsi ai testi originari. Latouche che comunque é un riferimento per certi tipi di idee e sicuramente non da oggi, ha avuto comunque il merito di mettere insieme una serie di elementi e dargli una nuova visione. Non sottovaluterei questa operazione che é qualcosa di più del mettere insieme cose di buon senso.
Sander, mi sono reso conto solo ora che sei di Torino...aggiungo che ogni questione economica, di sviluppo, ecc é una questione politica nel senso che sottointende delle idee e una visione del mondo. Che poi ci siano sempre persone che vogliano portarle avanti é legittimo, che altri ancora usino queste situazione ai propri fini, non sarebbe accettabile, ma é una questione con la quale ci si fa i conti da sempre. Non bisognerebbe lasciargli il campo libero.
bs
marco